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Wilhem275

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  1. Più che altro vorrei capire il peso finale, rispetto ad un veicolo con un impianto freni vecchio di 50 anni. La mia preoccupazione a quel punto diventa per gli altri attorno, mica per quelli a bordo. Altro che limite a 80, 30 diventano già troppi per un trabiccolo del genere...
  2. Il caso da studiare è perché uno debba andare in giro per l'internet con la missione personale di convincere la gente che il tal marchio o il tal prodotto non valgono... Dato però che non prestiamo consulto terapeutico gratis, direi che o si taglia definitivamente l'argomento o si può anche cambiare paraggi.
  3. Appunto, e poi si può discutere di pene severe all'infinito, ma se tanto si moltiplicano per zero probabilità di essere beccati...
  4. Max scusami, però il senso del topic sarebbe di condividere pensieri sugli autori e sul loro stile di presentare, più che condividere il contenuto Va benissimo condividere video su argomenti che ci sono sembrati interessanti, ma sarebbe meglio metterli qui: https://www.autopareri.com/forums/topic/27121-foto-notizie-video-curiosi-di-auto-nb-no-violenza-no-tragedie-ecc/?&page=692#comments O eventualmente in topic dedicati per argomento, se sono molto specifici (es. tecnica, design...).
  5. Io non riesco proprio a metabolizzarla, anche dopo diverso tempo. Penso sia la fascia fari-mascherina, idem dentro ripresa dalla fascia di schermi, mi dà un senso di incompiuto per cui non riesco bene a "focalizzarla". Non è nemmeno questione di bella o brutta, è che dopo cinque secondi che ho chiuso la foto non me la ricordo più. A pensarci bene, mi fa lo stesso effetto l'interno Mercedes col monotablet appoggiato sulla mensola. Non so come dire, è come se mancasse la plancia...
  6. Tradotto: è un parallelo nei tratti pallosi Che poi è un win win: trazione elettrica reattiva quand'è ora di guidare e di recuperare, termico bolso quando non serve reattività.
  7. Chi tira giudizi su questo powertrain in base ai decimi di litri in più o in meno è rimasto ad un concetto di motorizzazione ibrida di 10 anni fa e mancando completamente il senso di questo prodotto. Per me la motivazione di acquisto è stata esclusivamente il piacere di guida dato dalla trazione elettrica: ero stufo di acceleratori che non rispondono e cambi che mettono marce che non voglio; e ho trovato la soluzione senza impegolarmi con i limiti delle (attuali) batterie. Questa avrebbe potuto consumare il triplo, l'avrei presa lo stesso. Breaking news: è finita da un pezzo l'epoca in cui elettrificare un termico serve solo a consumare meno. Toyota ha già dimostrato con la propria offerta che i tempi sono più che maturi per una specializzazione delle motorizzazioni ibride in base ai gusti dell'utente. Già con loro non aveva più senso parlare di ibrido come segmento monodimensionale concepito per il basso consumo. Qui siamo in pieno territorio hot hatch e c'è ancora chi la mena col "se voglio divertirmi non prendo una ibrida" In più non ha molto senso tecnico comparare questo powertrain seriale con gli ibridi paralleli: quest'auto è tecnicamente molto più affine ad una BEV più di quanto non sia ad un ICE più o meno elettrificato. Il fatto che l'auto monti un 4L benzina è incidentale, potevano esserci una batteria o le aste del filobus o questo (che avrei preferito): Pregi e difetti in entrambe le soluzioni, seriali e parallele; per me non ho avuto il minimo dubbio.
  8. E non ci sono più le mezze stagioni E a Milano c'è sempre la nebbia E ma lui ha fatto anche cose buone E le cose una volta erano fatte per durare E i giovani oggi non hanno più rispetto per niente Ma per cortesia... riusciamo almeno noi ad uscire da questi dogmi in decomposizione? Sono lustri ormai che i produttori "premium" hanno tirato i remi in barca e offrono la stessa roba degli altri con più lucine e prezzo più alto. Ormai di tenere in piedi il teatro se ne fregano le Case stesse, intanto noi per qualche mistero dobbiamo essere più realisti del re e continuare a perpetrare il mito del contenuto "non paragonabile" secondo qualche parametro oscuro.
  9. Mah, io non ci vedo niente di male nel confronto con Focus, tolta l'aura mistica non è che le altre due abbiano chissà che contenuto speciale.
  10. Mah, in effetti c'è da capire per prima cosa a che pro cambiare, cosa vuoi ottenere dal cambio. Sostituire adeguatamente una W169 si è rivelata una discreta rogna, per esperienza vissuta. La W169 era un'auto ben pensata e ben costruita e di per sé non vedrei oggi un obbligo nel cambiarla. Noi la stiamo dismettendo per una serie di contingenze non strettamente legate al modello. Ne abbiamo approfittato per cambiarla con un mezzo più fresco, ma non è stato un passaggio reso necessario da sue mancanze od obsolescenza. Ad oggi, se uno ci sta bene, il suo esemplare non ha problemi e non ha altri motivi per cambiare, gli direi di tenersela. Uno dei parametri nel cercare una sostituta adeguata era di non andare a perdere il suo più grande pregio, cioé il rapporto fra dimensioni esterne ed interne, e mi sono reso conto che con le auto di oggi l'offerta è davvero povera (soprattutto a causa delle rialzette, gonfie fuori ma non spaziose dentro). L'altro problema di sostituire una W169 è che era un progetto trasversale ai classici segmenti: le dimensioni sono da utilitaria, ma l'auto è complessivamente molto più completa rispetto alle auto coeve di pari dimensioni. Dotazioni da segmento C e cura costruttiva forse anche oltre (che è il motivo per cui può sopravvivere tranquillamente nel 2023). Era una berlina Mercedes in miniatura, non un'utilitaria vestita a festa e sovraprezzata. Anche qui, oggi non è che si trovi granché con queste caratteristiche, anzi si è andati in direzione contraria: più che auto piccole ma dal contenuto "denso" si tende a costruire auto dalla presenza più importante su basi tecniche più povere, di segmenti inferiori (vedi le varie B-SUV che costano più di una B ma che stringi stringi offrono la stessa ciccia). Alla fine io ho ritrovato queste caratteristiche nell'attuale Honda Jazz: gestione degli spazi sempre imbattibile, e qualità progettuale e dotazioni di livello più alto rispetto alla concorrenza di pari dimensioni. Rispetto alla W169 è più minimalista all'interno (è più semplice, ma non è fatta a tirar via), ma complessivamente più ricca sotto pelle. Come W169 è trasversale ai segmenti, per cui va confrontata con la concorrenza non in base alle dimensioni ma in base ai contenuti, altrimenti sembra solo un'utilitaria troppo costosa.
  11. Non è così semplice, batteria/inverter/motore/software sono molto più integrati e con logiche di controllo estremamente più dettagliate rispetto ad un'iniezione. Per fare un'operazione di reverse engineering con la batteria nuova che "inganna" il software originale ci andrebbe l'equivalente di progettare un sistema nuovo e forse più. Se poi non si interviene lato motore si mette in piedi un castello per poi non riuscire a sfruttare granché della nuova tecnologia. E alla fine, come dice @VuOtto, per cosa? Un gran casino per mandare avanti un telaio di 10+ anni. Personalmente credo che gli scenari di tecnica, di uso e di possesso di qui ad allora saranno troppo cambiati per potersi immaginare processi del genere adesso.
  12. Per me è inconcepibile come il traffico a terra sia ancora regolato a occhio e voce... soprattutto considerando che sono ambienti più che chiusi e standardizzati.
  13. Comunque occhio a non cadere nella trappola "O c'è la metro o sono nel nulla", c'è modo di organizzare ottime linee di forza anche con tram, filobus e autobus se lo si vuole. E soprattutto la cosa importante è avere collegamenti alla rete, più che ad una sola linea tosta.
  14. Ci ho provato, ma non sono riuscito a capire come "Tecnologie per la sostenibilità dell'elettrificazione" si riesca ad interpretare in "Elettrificazione = sostenibilità". Semmai è il contrario: il fatto che qui si discuta delle varie possibilità per cui l'elettrificazione dell'auto può diventare più (o meno) sostenibile significa che non lo si prende come un risultato già conseguito (se lo fosse, non ci sarebbe neanche bisogno di discutere le varie opzioni). Detto questo, cerca di portare più contenuti in numeri invece di menarla in ogni topic con "elettriche brutte, la vera automobile va a petrolio" e il complotto plutogiudomassonico per limitare la mobilità della classe proletaria. Più ciccia e meno dietrologia.
  15. C'è da dire che il telaio di partenza è piuttosto pulito, certo di impostazione turistica ma messo a punto senza sbavature.
  16. Concentriamoci sul concept e non sulla parte estetica. La parte veramente orrenda per me è la necessità "sfumare la realtà" proiettando contenuti sui vetri. Mi chiedo se chi ha queste idee ci creda al punto da essersi autoconvinto che attorno all'auto non c'è un mondo reale ma solo una proiezione VR.
  17. A scuola guida non vi hanno mai spiegato i comandi dei fari dell'auto?
  18. Per mia esperienza: - la retrocamera è meglio dei sensori. Non potendo averli entrambi la preferirei senza dubbio. E' molto più utile vedere cosa c'è davvero, rispetto al fidarsi di un sensore che non è mai infallibile. Le linee dinamiche non sono fondamentali, restano comunque delle stime che fai tu automaticamente appena hai preso abitudine alla macchina. - non ho esperienza di Android Auto via wireless, ma non ne sento l'esigenza, dato che di default ogni volta che salgo in auto collego il telefono al cavo (anche in auto senza AA). Probabilmente la questione si porrà se e quando avrò la ricarica ad induzione, allora fare a meno del cavo dati potrebbe essere interessante, ma non lo vedo come un problema prossimo.
  19. Per me Thema II è la cosa che più risponde al requisito iniziale pur restando nell'ambito di un'auto moderna utilizzabile quotidianamente. Ne conosciamo tutti i limiti "concettuali" ma la macchina aveva dei buoni contenuti ed era basata su una componentistica tutto sommato collaudata e non eccessivamente di nicchia. Tanta roba sarà stata anche condivisa con la coeva Freemont. E comunque aveva una buona presenza e interni comodi, per cui non la vedrei affatto come un ripiego.
  20. Certo, ma il punto è che mandare in giro due tonnellate di scatola per spostare un cristiano rimane un modo poco vantaggioso di usare l'energia, a prescindere da powertrain e fonte di energia. E' per rimarcare il classico greenwashing "Andiamo tutti in giro con l'auto elettrica, che fa bene all'ambiente".
  21. Vero, e senza dimenticare che per quanto si possa recuperare energia in frenata l'efficienza complessiva dell'automobile elettrica è comunque poco conveniente. Resta comunque un veicolo con ruote in gomma e un rapporto carico/tara ridicolo.
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