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FIFA World Cup 2010: Sudafrica


Navarre75

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I più attivi nella discussione

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partita discreta...non abbiamo giocato male,ma non abbiamo praticamente tirato in porta.

Loro sono decisamente scarsi, gol fortunoso (come il nostro).

Eliminate camoranesi...lo dico da juventivo...non lo sopporto e mai l'ho sopportato..anche stasera fra un pò ci lasciava in dieci.

Sopravvalutato come sempre.

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Onestamente? abbiamo giocato bene, molto meglio di quanto pensassi.

Il problema è che appena arriviamo sulla 3/4 non sappiamo più cosa fare con il pallone.

Gilardino a cosa serve in campo? non corre, non pressa, non recupera palloni. Che diavolo fa?

Almeno Iaquinta (comunque ampiamente insufficiente) correva come un mona dietro ai palloni. Non li prendeva, ma correva! :lol:

Sarà sempre un'agonia fare gol... vedremo prossimamente le alternative in attacco.

Per il resto la squadra c'è... e la sensazione è che sia abbastanza "intercambiabile".

Trovassimo un modo per segnare....... :dc::dc:

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Inviato (modificato)
Italia' date=' debutto con incompiuta: 1-1[/size']

Gli azzurri fermati dal Paraguay

Esordio in chiaroscuro per l'Italia ai mondiali sudafricani. La Nazionale ha chiuso con un pareggio per 1-1 il primo match del girone F contro il Paraguay, rimontando nella ripresa lo svantaggio subìto nel primo tempo da Alcaraz, in gol al 39'. Gli azzurri hanno fatto la partita prima e dopo il gol sudamericano e hanno trovato il giusto pareggio al 18' della ripresa con De Rossi su azione d'angolo. Infortunio per Buffon, sostituito da Marchetti.

LA PARTITA

Rapsodia in grigio più che in blu o in azzurro, sorriso che si spegne a mezza bocca. La prima Italia sudafricana lascia ai suoi tifosi giudizi e animi sospesi. L'istinto sarebbe quello di dare una pacca sulla spalla a tutti per l'impegno, la voglia degna di un mondiale: ma il pensiero non potrebbe evitare il grande dubbio: ma se non siamo riusciti a scavalcare il Paraguay (corsa, "garra" e ben poco altro), che faremo quando la strada inizierà davvero ad alzarsi sotto i pedali?

L'Italia, da subito, ha cercato di imporre i suoi titoli e una qualità che, con qualsiasi formazione, non potrà mai essere inferiore a quella del Paraguay. Colpisce favorevolmente il movimento senza palla di molti azzurri: Zambrotta e Criscito sulle fasce, Pepe in avanti, Montolivo pronto a farsi vedere ogni volta che si riconquista palla. Corre anche Marchisio, che tuttavia continua a inciampare nel faticoso cammino verso il ruolo di pseudo-trequartista. E il fantasma dell'assenza di un numero 10, o di qualcosa che gli somiglia inteso come solista capace dell'invenzione spacca-partita è l'unica ma fondamentale mancanza degli azzurri nel primo tempo. Il Paraguay se ne sta lì, buono e tranquillo, nella sua metà campo, non va a cercarsi guai. Contiene, pensa a tenere gli azzurri lontano dall'area e ci riesce: potrebbe andare fuori dai binari con un calcio piazzato, o con un'invenzione. Per entrambe le situazioni, ci manca l'uomo giusto. E non bastasse questo, il calcio piazzato (dubbio, tra l'altro) manda fuori dai binari noi, al 39': palla neanche troppo tesa in mezzo alla nostra area, dove vigono marcature blande. Il difensore centrale Alcaraz si infila in mezzo al triangolo Cannavaro-De Rossi-Zambrotta, che non è quello delle Bermude: Alcaraz non sparisce e gli basta toccare con precisione con la fronte per salutare Buffon.

A sua volta, Buffon saluta dagli spogliatoi, dove si ferma dopo il primo tempo. Non bastasse lo svantaggio, il morale azzurro viene intaccato dalla resa del portierone, messo ko da un riacutizzarsi della sciatica provocato, forse, dalla pioggia e dal freddo di Città del Capo. Entra Marchetti, ma i cambi veri sono quelli che prova Lippi dal centrocampo in su: Marchisio più dietro, Pepe a sinistra, Iaquinta a destra, è 4-3-3 che causa mancanza di idee non scardina il fortino sudamericano. Manca disperatamente qualcuno che provi, non si dice riesca, a saltare l'uomo, e a Lippi non rimane che rivolgersi a un altro reduce berlinese, Camoranesi. Un ingresso che trasforma nuovamente l'Italia, ora impostata su un 4-4-2: ma gli schemi contano ben poco nel sospiratissimo pari di De Rossi, che ritrova provvidenzialmente uno dei suoi blitz in area su un angolo calciato da sinistra al 18' della ripresa. Mezz'ora a disposizione, ma tutto quello che può offrire - nonostante piombi sul tavolo del match la carta Di Natale - l'Italia è impegno, concentrazione buona a evitare nuove sciocchezze difensive, consolante tenuta fisica. Per quanto riguarda i tentativi concreti di lieto fine, ci sono solo i tentativi di Pepe e Montolivo, le due note positive insieme a un ritrovato Zambrotta, al solito irriducibile De Rossi che si appunta al petto la prima medaglia del mondiale azzurro. Speriamo che ne si possano assegnare tante altre, stavolta con sguardo e mente molto più serene.

ITALIA-PARAGUAY 1-1

Italia (4-3-2-1): Buffon (1'st Marchetti); Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; De Rossi, Montolivo, Marchisio (15' st Camoranesi); Iaquinta, Pepe; Gilardino (27' st Di Natale). A disposizione: De Sanctis, Maggio, Gattuso, Bocchetti, Palombo, Quagliarella, Pazzini, Bonucci. C.T.: Lippi

Paraguay (4-4-2): Villar; Morel, Alcaraz, Paulo Da Silva, Bonet; Torres (15' st Santana), V.Caceres, Riveros, Vera; Valdez (23' st Santa Cruz), Barrios (30' st Cardozo). A disposizione: Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, Caceres, Barreto, Benitez, Ortigoza, Gamarra. C.T. : Martino

Reti: 39' pt Alcaraz; 17' st De Rossi

Arbitro: Archundia (Messico)

Ammoniti: V.Caceres (P), Camoranesi (I)

14 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Montolivo e Pepe' date=' prove di maturità[/size']

Marchisio non ne fa una giusta

di Alessandro Franchetti.

ITALIA

BUFFON 5,5 - Sul gol non ha colpe, ma già prima non esce su un pallone che svolacchia nella sua area piccola. Non sembra in palla, probabilmente per via del risentimento che costringe Lippi a cambiarlo a fine primo tempo

MARCHETTI (dal 1' st) sv - Fa presenza perché, nonostante un paio di brividi, non deve fare una sola parata.

ZAMBROTTA 6,5 - Il "letargo" milanista evidentemente gli ha giovato. Galoppa sulla fascia come ai vecchi tempo, raddoppiando sempre su Pepe e dando una mano anche in fase difensiva.

CANNAVARO 6 - L'avvio della sua partita sembra l'"innaturale" coda del Mondiale di Germania. Con il passare dei minuti, qualche errorino lo fa, anche se il Paraguay non punge e lui e Chiellini non devono dannarsi troppo l'anima per fermare Barrios e Valdez. Sul gol di Alcaraz ha qualche responsabilità

CHIELLINI 6 - Partita onesta, senza grossi acuti in controllo di un avversario non certo tra i più pericolosi

CRISCITO 6,5 - Comincia pianino, restando piantato in difesa come un omino del Subbuteo. Con il passare dei minuti prende coraggio e si fa vedere nella metacampo avversaria per spedire al centro cross interessanti. Anche lui sembra in buonissima condizione

DE ROSSI 6,5 - Sulla rete del Paraguay la colpa è più sua che di Cannavaro. Nel primo tempo, abbandonato da solo a protezione della difesa, fatica a prendere le misure agli avversari. Nelle ripresa cresce con il passare dei minuti e firma il gol dell'importantissimo 1-1

MONTOLIVO 7 - Gioca con grande personalità da regista puro. Gioca moltissimi palloni e cerca quasi sempre la verticalizzazione. Quando arriva al limite non ci pensa due volte e prova il tiro impegnando Villar. Bravo davvero.

MARCHISIO 4,5 - Magari non sarà tutta colpa sua perché il ruolo glielo sceglie Lippi, ma sulla trequarti, onestamente, non ne fa una giusta. Non trova la posizione tra le linee e non riesce a venire a cercare il pallone per servire Gilardino o gli esterni. Anche fisicamente non pare al top.

CAMORANESI (dal 14' st) 5 - All'inizio non sembra male, ma l'infortunio che ne ha compromesso la preparazione evidentemente pesa. Perde palloni importanti e si becca un giallo inutile.

PEPE 7 - Era segnalato in gran forma e, in effetti, la condizione fisica è impressionante. Prima a destra e poi a sinistra è l'unico azzurro a saltare l'avversario. Si impegna moltissimo anche in fase difensiva, coprendo tutti i varchi sulle fasce.

IAQUINTA 5,5 - Meglio di Gilardino, ma non abbastanza positivo da strappare un 6. Al solito corre come un disperato ma sbaglia anche tantissimo nella finalizzazione.

GILARDINO 5 - Sbattersi si sbatte, per carità, e certamente non è assistito a dovere dai compagni, ma un centravanti che non tira una sola volta in porta qualche colpa l'avrà pure, no? Ha due mezze occasioni e in entrambe è troppo macchinoso per diventare efficace

DI NATALE (dal 27' st) 6,5 - Ha buone idee e prova un paio di aperture non male. La misura non è ancora perfetta, ma questa posizione a ridosso della prima punta è la sua ed è quella in cui può davvero fare la differenza. Vista la difficoltà che abbiamo sulla trequarti, sembra l'uomo giusto per andare all'uno contro uno a cercare la superiorità numerica negli ultimi 25 metri

LIPPI 6 - A conti fatti nell'undici iniziale sbaglia Marchisio, ma indovina Pepe e Criscito. I cambi sono giusti nelle intenzioni anche se poi Camoranesi delude le aspettative. La condizione fisica, intanto, cresce. Si può avere fiducia

PARAGUAY

IL MIGLIORE ALCARAZ 7 - Non è Nesta o Samuel, ma si toglie la soddisfazione di infilare Buffon portando in vantaggio i suoi. Per il resto, se la cava benissimo contro Gilardino o, se volete, è Gilardino a cavarsela male con lui

(4-2-2): Justo Villar 5; Bonet 5,5, Paulo da Silva 6, Alcaraz 7; Morel Rodriguez 5; Vera 6,5, Riveros 6, V. Caceres 6, Torres 5 (15' st Santana 5); Barrios 5,5 (31' st Cardozo sv), Valdez 5,5 (23' st Santa Cruz 5,5). A disp.: Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, J. Caceres, Barreto, Benitez, Ortigoza, Gamarra. All.: Martino

ARBITRO

ARCHUNDIA (MEX) 6,5 - Lascia giocare e qualche fallettino in più per l'Italia ci starebbe. Non estrae un giallo contro il Paraguay per un fallo brutto su Montolivo nel primo tempo. Nei minuti finali, però, evita il rosso a Camoranesi. Insomma, non incide negativamente sull'incontro e questo per un arbitro è sempre un pregio.

14 giugno 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

"Risultato è rammarico più grande"

Lippi vede positivo l'esordio azzurro

"Meritavamo di fare bottino pieno. Il risultato è il rammarico più grande". Sono le parole a caldo di Marcello Lippi' date=' che non ha alcun dubbio sulla buona prestazione degli azzurri. "Nel primo tempo loro si sono avvicinati alla porta e hanno fatto gol su calcio piazzato. C'è stata una bella reazione, dobbiamo fare di più sotto porta e sottorete. Gare come queste vanno vinte". Su Buffon: "Recuperarlo per la prossima? Lo devono dire i medici".

Insomma il c.t. azzurro è fiducioso sul gruppo e ancora una volta ci tiene a ricordarlo a tutti: "Siamo solo all'inizio, l'Italia c'è. Se qualcuno aveva dubbi avete visto che l'Italia c'è di testa, gambe e di cuore".

Sulle prestazione dei singoli poi, Lippi come sempre non si sbilancia, ma alla precisa domanda postagli su Montolivo li lascia andare: "Straordinaria. Ha fatto una gara straordinaria. Di grande intensità" e sulla sostituzione di Buffon leva ogni dubbio: "Buffon aveva accusato un problema alla schiena già nel riscaldamento, pensava di potercela fare invece nell'intervallo mi ha chiesto la sostituzione. Per noi è stato un problema, non solo per il valore di Buffon ma anche perché abbiamo perso un cambio che ci sarebbe stato utile nella gestione del finale della partita. Le sue condizioni saranno valutate dal medico nei prossimi giorni".

14 giugno 2010

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da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Modificato da J-Gian
cerca di accorpare i post che invii a distanza di pochi minuti ;-)

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Navarre, quando possibile cerca di accorpare i post che invii a distanza di pochi minuti ;)

Altrimenti quando ne invii 5 hai monopolizzato già metà pagina, il 98% degli utenti visualizza 10 post per pagina :-)

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In avanti siamo un po' macchinosi e lenti, ma c'è da dire che loro erano e sono, per chi un pochino di calcio "ne mastica", squadra "femmina", ovvero di quelle che non ti fanno giocare, tendono a rompere gioco ed ha chiudersi moltissimo senza proporre granché, accorciano SEMPRE sul portatore di palla e difficilmente si fanno trovare mal piazzati negli ultimi venti-trenta metri (e non a caso nel girone sudamericano si son puppati sia Brasile che Argentina).

Infatti noi non si è tirato in porta nel primo tempo soprattutto per questo, IMHO.

Per essere una prima partita, storicamente per noi molto difficili i debutti nelle competizioni, devo dire che sono confortato dal livello di gioco espresso e dalla forma di molti dei nostri. C'è chiaramente da crescere ancora, ma il livello è già più che accettabile in molti dei nostri visti stasera.

Su tutti De Rossi e Montolivo, ma, IMHO, nessuno ha demeritato marcatamente. Chiaramente, viste le premesse appena fatte, in una partita del genere i maggiori indiziati a "soffrire" un po' di più sono gli avanti, ed infatti nessuno dei tre ha brillato per qualità, rifacendosi con la quantità, chi più chi meno.

Piccola nota sull'arbitraggio:

Col cavolo che non ha influito sul risultato! Montolivo lo hanno picchiato come dei fabbri, andava "protetto" un pochino meglio. Mi resta un dubbio enorme sul goal paraguayano: per me la punizione non c'era. Vorrei rivedere ancora il presunto fallo di Chiellini.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Navarre, quando possibile cerca di accorpare i post che invii a distanza di pochi minuti ;)

Altrimenti quando ne invii 5 hai monopolizzato già metà pagina, il 98% degli utenti visualizza 10 post per pagina :-)

Ricevuto! ;)

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