Calciomercato 2010/'11

[Navarre75]

Fabregas: super offerta del City

Accordo con l'Arsenal per 40 milioni

Il futuro di Cesc Fabregas potrebbe continuare a parlare inglese ma non all'Emirates Stadium. Caso vuole però che sempre di emiri si parli' date=' più precisamente del proprietario del Manchester City, Mansour Bin Zayed. Indiscrezioni provenienti da Oltremanica infatti parlano di un accordo raggiunto tra l'Arsenal - proprietario del cartellino del giocatore - e il City di Mancini, sulla base di 40 milioni di euro. Resta da convincere il catalano.

Spiazzate da quest'improvvisa offerta le concorrenti al centrocampista spagnolo, Barcellona in primis. La casa madre di Fabregas avrebbe già un accordo di massima con il giocatore per un suo ritorno alla base ricoperto d'oro ma i 40 milioni di euro del Manchester City hanno spaventato i dirigenti blaugrana che, in ogni caso, proveranno a far forza sulla volontà del giocatore di tornare a casa.

Strada non percorribile dall'Inter che in passato si era mossa per portare Fabregas alla Pinetina. L'offerta - già accettata dall'Arsenal - da parte dello sceicco taglia fuori i nerazzurri dalla corsa per il giocatore. Difficile dunque che nella prossima stagione il catalano sia una delle stelle della nostra Serie A.

15 aprile 2010

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[Navarre75]

Liverpool' date=' ufficiale[/b'] Il club è in vendita

Il Liverpool è ufficialmente in vendita. Come si legge sul sito ufficiale dei Reds, i proprietari Tom Hicks e George Gillett Jr hanno infatti nominato un nuovo presidente, con effetto immediato, Martin Broughton.

Compito del nuovo presidente, come si legge nella nota, è quello di "supervisionare il processo formale di vendita lanciato dagli attuali proprietari".

Alla Barclays Bank è stata commissionata la ricerca di compratori.

16 aprile 2010

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[Navarre75]

Prandelli 'Nazionale? Parliamo di Fiorentina'

Prima la Juve poi la Nazionale' date=' Cesare Prandelli non vuol più sentir parlare di mercato. "Ora basta, non parliamone più, parliamo di Fiorentina e di calcio, per quanto mi riguarda è l'argomento più importante". Così Cesare Prandelli ha risposto alle indiscrezioni che circolano da ieri su un possibile nuovo contatto tra lui e la Federcalcio, tanto da fissare per il 17 maggio, a campionato concluso, la data della presentazione della proposta da parte del presidente federale Giancarlo Abete. "Per me il 17 maggio sarà un giorno importantissimo - ha proseguito il tecnico della Fiorentina - perché quel giorno si sposa mio figlio Nicolò: per me l'appuntamento è solo quello".

17 aprile 2010

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[Navarre75]

Fiorentina Smentito acquisto Munoz

L'ACF Fiorentina smentisce la notizia' date=' apparsa questa mattina su alcuni quotidiani, relativa all'acquisto del difensore argentino Ezequiel Munoz.

17 aprile 2010

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[Navarre75]

Leonardo: 'Nessuna rescissione e al futuro non penso'

Leonardo torna sul tormentone contratto. "Non c'è stata rescissione di contratto' date=' ma su tutto il resto cosa devo dire? La mia situazione è uguale a quella del primo luglio del 2009, non ci sono dubbi, non ho mai avuto pensieri sul futuro, non ci penso. Non credo ci sia bisogno di chiarire - ha aggiunto Leonardo -, anche ieri il primo impatto è stato: ma cosa devo smentire? Sono qui a Milanello, mi sembra strano smentire. Poi pensando a voi giornalisti, l'ho fatto ma sono cose che non mi piacciono". "Il problema - ha sottolineato - non è un contratto, non sarà mai un contratto. Io sono arrivato al Milan e ho firmato un contratto di tre anni e poi sono rimasto 13. Io penso solo a oggi, è il mio modo di pensare, la mia valutazione su tutte le cose".

17 aprile 2010

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[Navarre75]

Milan' date=' Galliani in pressing su Leo: 'Lo convinco a restare. Lippi? Assolutamente no'[/b']

Con le ambizioni scudetto ridotto a poco più di un lumicino, tira aria di resa di conti in casa Milan, con un Leonardo sempre più evasivo sul suo futuro: "Il mio futuro? Ora non ci penso, ora penso solo alle quattro partite - ha dichiarato Leonardo ai microfoni della Rai - che mancano alla fine del campionato. Matematicamente tutto è ancora possibile. Ma certo questa sconfitta di oggi è pesante. La stagione non è deludente, ma neanche ottima. Abbiamo mostrato di avere un gioco, e lo dico come dato di fatto non per rivendicare il ruolo del tecnico. Poi si sono accumulati i problemi tutti insieme, tra infortuni e squalifiche".

A cercare di trattenere l'allenatore brasiliano a Milanello è impegnato Adriano Galliani: "Non ci sono problemi di acquisti - ha detto ai microfoni di Sky - ma solo che ha tre figli a Rio e prima o poi andrà in Brasile. Ma io penso che ciò potrà avvenire in futuro per cui cercherò di convincerlo a restare in Italia. Berlusconi? Non mischiamo sacro con profano, lascio al grande presidente i suoi compiti onerosi, io vedrò di convincere Leonardo. E non venitemi a parlare di contrasti o alleanze tra me e Leonardo per convincere Berlusconi a fare acquisti. Io e lui ci sentiamo sempre, e anche Leonardo si sente spesso col presidente. Lippi al Milan? Assolutamente no".

L'allenatore rossonero ha poi aggiunto ai microfoni di Sky: “Ho cominciato una vita d’allenatore e questi giochi non mi sono mai passati per la testa - ha detto Leonardo -. Non c’è un gioco, c’è soltanto una situazione che io vivo, che è quella di oggi. Sono allenatore del Milan e cercherò fino alla fine di fare il mio lavoro. È l’unica cosa alla quale penso. Poi, tutti noi abbiamo delle cose, ma quello interessa pochissimo. Questa squadra non si è mai tirata indietro, ed è la cosa più bella. Le mie risposte le ho già date. Non vedo perché io non riesco a vivere un futuro. Vivo il presente. Il futuro non mi ha mai interessato molto, io vivo l’oggi e sono felice”.

18 aprile 2010

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[nucarote]

Dubito che Lippi sia disposto a farsi dettare la formazione, per cui tanto vale tenersi Leo o (forse) meglio ancora affidare la guida a Tassotti.

[Navarre75]

Fiorentina' date=' focus mercato. Vargas: accordo con Corvino, ma tentazione Real[/b']

Riuscirà Juan Manuel Vargas a giocare l'anno prossimo la sua terza stagione consecutiva alla Fiorentina? La sensazione, allo stato attuale, è che le percentuali di permanenza del numero 6 peruviano siano ancora del 50%. Al di là dell'episodio (circoscritto) che lo ha visto protagonista all'uscita dal campo, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Inter, con il mancato saluto a Prandelli e il calcio rifilato alla borsa del massaggiatore Fagorzi, Vargas a Firenze sta come un re. Tanto che non ha aspettato neanche il giorno successivo alla seconda sfida contro i nerazzurri per chiedere scusa a compagni, tecnico e staff viola per il suo gesto, ma ha anticipato i tempi, dicendosi disposto anche a pagare una multa, se necessario, e giustificando il gesto di martedì sera con la rabbia per l'ennesimo obiettivo stagionale sfumato.

Facendo ipoteticamente una valutazione del cartellino del 27enne di Lima - arrivato per 13 milioni di euro dal Catania nell'estate del 2008 -, oggi si può parlare di una cifra vicina ai 50 miliardi del vecchio conio. Tagliata fuori la Juventus, che ci ha provato tentando di convincere soprattutto con un sontuoso contratto il giocatore, rimangono in pista l'Inter - visto che il ragazzo è una prima scelta di Mourinho come esterno sinistro a tutto campo -, ma soprattutto il Real Madrid. Proprio i Blancos hanno già una sorta di accordo verbale con il procuratore del giocatore, ed hanno provato ad offrire alla Fiorentina prima 13 milioni di euro più il cartellino di Drenthe (ma la società viola non si fida del mancino olandese, che peraltro ha un ingaggio fuori dai parametri), e adesso ha alzato la posta di 9 milioni, provando a prendere Vargas con un'offerta solo cash.

Tuttavia in casa Fiorentina, nonostante la prossima stagione difficilmente si potrà raggiungere una qualificazione per le coppe europee, non si parla più di autofinanziamento ma di gestione equilibrata, ed in un recente colloquio fra lo stesso Vargas e il direttore sportivo Pantaleo Corvino si sarebbe trovato un accordo. Un altro anno almeno a Firenze a grandi livelli, con un ritocco dell'ingaggio; eventuale partenza per altri lidi solo per una cifra spropositata, non certo i 22 milioni di euro offerti attualmente dal Real Madrid. E se l'entourage di Vargas proverà fino all'ultimo un accordo con il club madridista, Prandelli già conta sul peruviano anche per la prossima stagione, forte di un rapporto consolidato e sull'affetto del tifo viola che per il peruviano, un 'bambinone' con un sinistro esplosivo, non è un qualcosa di secondario.

'Se dovessi dare un consiglio a Vargas gli direi di restare a Firenze, fra gente che lo ha fatto crescere e giocare ad alti livelli - ha detto a Calciomercato.com il d.s. del Catania Pietro Lo Monaco, che lo portò nel 2006 dal Colon al Catania -. Conoscendo il ragazzo, se sentirà l'amore del popolo della Fiorentina se ne fregherà delle indicazioni dei suoi procuratori. Pantaleo Corvino, al di là di quello che si pensa, ci tiene ai suoi giocatori.

Comunque vada a finire questa storia, è impossibile che la Fiorentina possa rimetterci'. Da ricordare una frase del vicepresidente della Fiorentina Mario Cognigni: 'La rosa a disposizione di Cesare Prandelli il prossimo anno sarà più forte di quella di quest'anno'. Difficile immaginare una Fiorentina più forte senza il giocatore con il miglior rendimento stagionale.

20 aprile 2010

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[Navarre75]

Yepes 'Giocherò con il Milan"

Manca ancora l'ufficialità' date=' ma Mario Yepes nella stagione 2010-2011 vestirà la maglia del Milan. A confermare il trasferimento, lo stesso difensore colombiano alla radio francese Europe 1: "Posso confermare che la prossima stagione giocherò con il Milan, questo è sicuro. Aspettiamo la fine del campionato per ufficializzare l'accordo, ma è ormai cosa fatta. Sarà una nuova sfida per me".

20 aprile 2010

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[Navarre75]

Bomba dall'Inghilterra: il Milan offre 23 milioni per Berbatov

Questa volta la stampa inglese la spara davvero grossa. Secondo l'edizione odierna del tabloid The Sun' date=' in vista della prossima stagione il Milan avrebbe offerto circa 23 milioni di euro per il 29enne centravanti bulgaro del Manchester United, Dimitar Berbatov.

La notizia non trova conferme. La realtà in casa rossonera è ben diversa, con Galliani e Braida costretti ad operare sul mercato tenendo d'occhio il bilancio. Di conseguenza è impensabile spendere una cifra del genere per un giocatore del genere. Una non meglio precisata fonte interna al Milan ha spiegato: "Ammiriamo Berbatov, che è un attaccante forte e farebbe molto bene in Italia, ma non c'è stato ancora alcun contatto".

20 aprile 2010

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