Incidente --> Danno maggiore del valore auto

[Salvo motors 86]

Ciao.

Vengo al sodo: mi hanno tamponato, ho contattato il perito il quale mi ha accennato che il danno potrebbe superare il valore dell'auto (Fiesta 1.4 TDCI del 2006).

Il punto e' questo : quanto vale sul Quattroruote la mia Fiesta ?

E' possibile far valere le mie ragioni ? Ossia, con 7000 (ipotesi) non compro un bel niente, quindi la mia intenzione e' di farmi pagare i danni.

Spero di aver spiegato il mio concetto;)

Qualsiasi info a riguardo e' apprezzatissima, grazie

[TonyH]

Purtroppo dovrai accettare il valore di mercato dell'auto, in quanto il valore dell'indennizzo non può per legge superare quello del bene danneggiato.

[Regazzoni]

Il valore che ti possono risarcire è quello del bene che possedevi prima dell'incidente. Non potrai ottenere di più.

[Salvo motors 86]

Tempo fa mio padre ebbe un incidente, e gli procurarono 1.500 euro di danno (una Kadett del 1989).

Il valore dell'auto si attestava sulle 500 euro, ma alla fine riusci' a farsi pagare le spese...

Mi sto aggrappando a questa esile possibilita', ci spero:lol:

P.S. Sapete per caso il valore della macchina ?

immatricolata a novembre 2006, e' la versione titanium a 5 porte

grazie

Modificato 18 Maggio 2011 da Salvo motors 86

[kikko_gr]

per le quotazioni puoi vedere questo : http://listino-motori.repubblica.it/.../fiesta/285/45

NON VALE 7000 euro ma max 6000-6500 se il perito è proprio magnanimo...per cui leggi giù, mi sa che ti tocca adire le vie legali

un amico aveva avuto un caso simile.Era stato tamponato subendo danni per circa 6000 euro.

Il carrozziere voleva circa 500 euro in piu ..alla fine ha trovato un accordo con perito (l'auto era tenuta bene, meno di 10000 km annui nei suoi 4 anni di vita e cosi l'ha valutata un chippino in piu) e ne è venuto fuori per cui risolse facimente.

In quel frangente prima del'accordo mi chiese di cercare un po su internet e lessi un po di cose discordanti : molti che asserivano che il limite massimo del rimborso è imprescindibilmente il valore dell'auto (come sapevo anche io) e qualcuno che scrisse che un buon avvocato era riuscito a far avere qualcosa in piu rispetto al valore dell'auto dal rimborso assicurativo dimostrando che quell'integrazione garantiva all'auto di essere marciante ed utilizzabile per la persona che aveva subito il danno alla quale comunque doveva essere garantita la funzionalità del veicolo ...ma comunque si parlava di un piccolo sforamento di budget rispetto al rimborso assicurativo.

http://www.hwupgrade.it/forum/archiv...t-1193717.html

Il Giudice di Pace di Siracusa, con sentenza del 14 maggio 2004, n. 290 ha sottolineato come, in caso di richiesta di risarcimento dei danni materiali: " qualora il costo della riparazione sia superiore al valore del veicolo ante sinistro, la tesi dell'anti economicità della riparazione va disattesa posto che il risarcimento in forma specifica ex art. 2058 c.c. trova l'unico limite nell'eccessiva onerosità per il debitore. Invero, l'immissione nel patrimonio del danneggiato di un valore economico maggiore alla differenza patrimoniale negativa cagionata dal fatto dannoso non può considerarsi di per sè inammissibile. Ciò discende dalla logica propria del risarcimento in forma specifica, che reintegra il valore d'uso e non quello di scambio".

Analogamente il Tribunale di Rovigo, con sentenza del 18 novembre 2002, ha espresso il principio secondo cui: "il proprietario di un motoveicolo gravemente danneggiato in seguito a sinistro stradale può chiedere al danneggiante il risarcimento in forma specifica, ovvero l'importo della riparazione anche se più onerosa rispetto al valore di mercato del motoveicolo..."

Anche il tribunale di Cremona, con sentenza del 21/05/2001, ha avuto modo di affermare che: "il proprietario dell'autovettura danneggiata dal fatto illecito altrui ha diritto all'integrale rimborso della somma spesa per la riparazione, allorchè tale importo sia ampiamente superiore al valore del bene prima del danneggiamento, dovendosi escludere che il valore ante - sinistro rilevi ai fini del comma 2 dell'art. 2058 c.c."

Ed infine la Corte di Cassazione, con sentenza n. 2402/1998 ha puntualizzato che l'eccessiva onerosità di cui all'art. 2058 c.c. secondo comma si verifica esclusivamente allorquando il costo delle riparazioni superi notevolmente il valore di mercato del veicolo.

Può accadere che il danno sia di valore pari o addirittura superiore al valore del veicolo: in questo caso la riparazione è “antieconomica” ed è opportuno demolire il mezzo. Al danneggiato è dovuto come risarcimento non soltanto il valore commerciale del veicolo, ma anche un importo pari al costo di demolizione e al costo di immatricolazione (o passaggio di proprietà) del veicolo che si acquista in sostituzione, più una somma forfettaria che indennizza le spese e lo sforzo di questa operazione.

Alcune sentenze della Cassazione hanno riconosciuto il diritto alla riparazione antieconomica del mezzo (con liquidazione dell’intero importo dei lavori + IVA) nei limiti di un valore superiore del 50% a quello del veicolo stesso, al momento del sinistro. In ogni caso, si tratta di sentenze e non di usi correnti: vale a dire che per vederselo riconosciuto spesso occorre adire in giudizio.

Modificato 18 Maggio 2011 da kikko_gr

[Salvo motors 86]

Se il danno subito è pari o maggiore al valore economico del veicolo si hanno due possibilità:

a) non si fa riparare la vettura e si attende che l'assicurazione invii un perito;

si effettua la riparazione del veicolo si documenta la spesa con una fattura o ricevuta fiscale nonché l'esistenza del danno attraverso le foto del mezzo sinistrato (prima della riparazione).

Con la certezza di avere ragione e con la sicurezza che l'entità dei danni sia superiore o pari al valore commerciale del veicolo la seconda soluzione è nettamente preferibile alla prima per tutta una serie di ragioni che qui, per brevità di esposizione, non citeremo (l'unico inconveniente è dato dal fatto che occorrerà anticipare le spese per la riparazione).

trovato sul sito di un avvocato su Google.

Che dite ? La seconda soluzione sarebbe il massimo.

Devo parlarne al mio perito...

[kikko_gr]

trovato sul sito di un avvocato su Google.

Che dite ? La seconda soluzione sarebbe il massimo.

Devo parlarne al mio perito...

troverai risposte in gente molto esperta più ferrata di me , ma è sicuro che il danno non te lo debba valutare il perito della tua assicurazione che poi provvede lei stessa a liquidarti? a me cosi è capitato per un piccolo danno facendo il cid dove la controparte si è assunta tutta la responsabilità

ma " a naso" io ti direi prima di capire quanto è valutato il danno dal carrozziere e poi se la differenza è entro il migliaio di euro (10-15% in piu del rimborso pattuito) rispetto al valore eurotax delle auto che puoi trovare nel sito che ti ho dato o in altri siti , mi avventurerei pure a fare tutto ciò che hai scritto (se fosse lecito farlo senza prima una quantificazione del perito, cosa su cui ho dei dubbi) e poi presentare il conto perchè per differenza di cifre piu o meno irrisorie in qualche modo a un accordo si giunge ;ma se la differenza fosse già superiore del 20-25% al valore eurotax p beh... andrei coi piedi di piombo perchè rischi che ce li rimetti.

hai un auto che vale max 6000 euro credo...fino a 7000 scarsi mi avventurerei ancora ancora ...ma oltre non so se te li danno.

Modificato 18 Maggio 2011 da kikko_gr

[Salvo motors 86]

Domani in qualche modo parlo col perito e gli faccio presente il mio punto di vista.

Appena ho aggiornamenti posto qualche news:)