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A me il layout piace, capisco che a molti non piaccia lo schermo sospeso, ma possiamo vederci un richiamo allo specchietto della Giulietta spider e spacciarlo per heritage 😃 Per il resto bocchette, binocoli e volante in pieno stile Alfa. Solo il tunnel merita veramente di essere migliorato.

E se l'oggetto dei test fosse proprio la bisarca, e le auto camuffate fossero solo per distogliere l'attenzione?

Lada Silhouette (VAZ-2116) Originariamente era nota come progetto “Big Lada” ovvero realizzare una berlina di fascia D che potesse andare a colmare il vuoto lasciato dalle grandi berline prodotte dalla ZIL. Il codice era VAZ 3116. Tuttavia lo stato russo non finanziò il progetto (per via dei costi troppo elevati e di scontri politici con l’allora dirigenza AvtoVaz) e la Lada quindi “regredì” la vettura al segmento C+ (codice VAZ 2116). La 2116 doveva essere proposta in ogni forma di carrozzeria (berlina, wagon, cinque porte e crossover) e ne venne studiata anche una versione a passo corto per poter sostituite i modelli di fascia B (Priora e Kalina). Nel 2004 debutta la Lada Silhouette esposta al salone di Mosca. l’anno successivo venne realizzato il primo esemplare marciante adottando ipotetiche soluzioni per la produzione come: nuovo telaio di base con sospensioni anteriori MacPherson e posteriori Multilink a trazione anteriore, molta componentistica interna proveniva da Volkswagen e Ford (in quanto producevano in Russia modelli come Focus e le varie Jetta/Vento quindi pezzi abbastanza economici per una vettura allo stato embrionale), motore VAZ 1.8 aspirato 16 valvole che poi ritroveremo su altre vetture della casa. Venne studiata anche la possibilità della trazione integrale. I partner erano ZF, Webasto, Italdesign, Ricardo. Nel 2006 Lada produsse 36 carrozzerie e 28 prototipi destinati ai collaudi e ai crash test che vennero effettuati seguendo i parametri EuroNCAP (totalizzò quattro stelle: 12 punti su 16 possibili nell’impatto frontale e 14,3 punti su 16 in impatto laterale). La dotazione doveva comprendere fino a sei airbag, ABS ed ESP, quattro freni a disco e tutti i comfort presenti sulle vetture di questo segmento. Successivamente con l’ingresso di AvtoVAZ nella galassia Renault-Nissan la vettura venne semplificata. La sospensione posteriore divenne a doppio braccio mentre la gamma motori studiata era presa in prestito dalla Fluence (1.6 e 2.0 benzina e 1.5 dCI diesel). Vennero prodotte anche le prime scocche della hatchback e della wagon. Nel 2009 il progetto subì una pausa a causa delle scarse risorse e nel 2014 su richiesta di Renault venne definitivamente cancellato a causa della concorrenza interna con Almera e Fluence. La versione finale che era pronta per la messa in produzione testata dalle riviste

Posto che la Q3 ha un appeal da sbadiglio ...

'Sti Berlinghi son fantastici! 🤩

Il valore aggiunto lo danno i materiali, che qui nel clinic non si vedono. Quindi, capisco il non avere nulla da fare e il dover riempire le giornate, ma la verità è che solo guardando e toccando la versione di produzione capiremo se hanno fatto un buon lavoro.

Mah, alla fine non è il layout degli interni il problema. Il layout può anche restare così, saranno le finiture e i materiali a fare la differenza...tutte cose che nella versione del clinic test erano assolutamente assenti. il tunnel centrale ha esattamente la stessa impostazione di Compass restyling e già sul modello jeep di serie fa un'altro effetto. Sicuramente, su un'auto premium sarà rifinito ancora meglio e con maggiore attenzione. A ben vedere, proprio tutto il layout interno di Tonale è assimilabile a Compass restyling ( e non è che si sia molto da stupirsi in effetti). Visto il risultato sulla jeep, non credo che l'Alfa, con finiture superiori e alcuni dettagli di design meglio congeniati (rivestimento tunnel, pomolo cambio automatico, pannelli porta) si presenterà con un interno sgradevole o inferiore rispetto a quelli della concorrenza. C'è da sperare, poi, che lavorino bene su materiali, sedili, finiture in generale...alla fine sono quelle che fanno la differenza.

Lada Oka-2 (VAZ-1121) La Lada Oka-2 era la vettura destinata a sostituire l’ormai anziana Oka, la city car di segmento A della casa russa che veniva prodotta su commessa da aziende esterne. Era il modello più piccolo ed economico della Russia ed era stata concepita insieme alla Fiat per essere la seconda auto dei cittadini russi destinata soprattutto ad un uso urbano grazie al motore con soli due cilindri. Un esemplare di Oka prima serie di color rosso si trova conservati anche presso l’FCA Heritage Centre. La Oka-2 venne presentata al salone di Mosca 2003; alla vettura venne assegnato il codice VAZ 1121 (seguendo nomenclatura russa). Venne sviluppata in tempi brevi (meno di un anno) disegnata e progettata dal nuovo centro R&D dell’AutoVAZ. Il telaio era quello della Samara accorciato nel passo e il motore era il 1.5 8V benzina della Lada 110. La carrozzeria era lunga 3,450 metri, larga 1,540 e alta 1,450 metri. Il prototipo era dotato di tutti i confort minimi a differenza della vecchia Oka che era un progetto anni 80 sviluppato appunto con Fiat ben prima della Cinquecento polacca. Nel 2004 ad una fiera a San Pietroburgo la casa annuncia la produzione in serie della vettura nello storico stabilimento di Togliatti al ritmo di 90-100 mila esemplari l’anno. Il prototipo così com’era, nel caso di produzione in serie avrebbe avuto un costo troppo elevato per il cliente, in media circa 10 mila dollari, troppo alto sia per i Russi che per l’export europeo in quanto si posizionava direttamente contro le utilitarie europee come la Matiz, l’Atos e la Ka. I vertici quindi imposero un prezzo massimo di 5 mila dollari (che in realtà era ancor elevato considerando il reddito medio del pubblico di destinazione) e di conseguenza la 1121 venne semplificata. Nel 2005 vennero prodotti i primi 10 esemplari di pre produzioni necessari per i collaudi e i crash test: la semplificazione è notevole a partire dal telaio che è una evoluzione di quello della vecchia Oka anni 80, il motore era lo stesso due cilindri 750cc Vaz ma ad iniezione, niente più comfort e accessori di sicurezza. Era stato studiato insieme a Porsche anche un motore 1.2 quattro cilindri per l’export ma il progetto rimase solo su carta. Nei test del 2005 effettuati in esclusiva da una rivista in realtà si evidenziarono molte lacune e la mediocrità della vettura che non era in grado di competere con le segmento A europee. Nel 2006, dopo 71 milioni di dollari spesi, Autovaz cancella definitivamente il progetto; un pó per la mancanza di risorse finanziarie, un pó perchè lo stabilimento di Togliatti era ormai saturo e non in grado di ospitare una nuova linea produttiva specifica per una city car del genere. Nel 2007 alcune aziende esterne cercarono di salvare il progetto Oka-2 ma non si arrivo nemmeno alla bozza dei contratti di fornitura.

Citroen Berlingo Bulle opera del carrozziere francese Heuliez, anno 1996. Citroen Berlingo Coupè de Plage, anno 1996.

Tra una bancarotta ed un dramma, SsangYong porta su strada J100 come se niente fosse

Beh, erano cose che in molti qui pronosticavano già da un po'...tutto bello finché sono poche, quando il loro numero comincerà ad aumentare i problemi salteranno fuori. Perché se anche ci volessero "poche decine di minuti" cit. (cosa che già per me è fuori da ogni logica), se trovi la colonnina occupata si potrebbe impiegare più di un'ora per fare un "pieno". E già mi immagino le scene come alla cassa del supermercato: "devo fare una ricarica di pochi chilometri solo per arrivare a casa, posso passare?" E che fai, gli dici di no?! Installare le colonnine è facile, è tutta l'infrastruttura che c'è dietro che è un casino. Non è che se mettiamo un rubinetto nel deserto abbiamo acqua fresca per tutti

Yes, you have right. It also depends on evolutionary step. Some suppliers like ZF and Continental are calling it 48V HEV.

Oh, finalmente un doppio rene di dimensioni e forma accettabile. Come dite? È il retro e quelli sono gli scarichi? Ah.

Ma PSA non aveva tecnologie più recenti e performanti rispetto a FCA. È una supercazzola da comunicato stampa al pari di quella che dice che "Alfa adesso ha bisogno di aumentare la qualità" L'Alfa di qualità l'avete vista dal 2016 al 2020, rassegnatevi. Per una semplice questione di soldi, Marchionne aveva deciso forse per sua debolezza di crederci e aprire il borsellino, ora subirà la cura di PSA e la cura di PSA 10 anni fa è stata una bella spending review. Vorrei che Imparato mi spiegasse con un disegnino come farà a creare auto più tecnologiche, pregevoli, performanti se gli ordini sono quelli di ricavare 1500€ in più per auto dal prossimo restyling di Giulia/Stelvio.

Possibilmente con ritiro di entrambi, grazie.

Almeno facciamola uscire sul mercato, prima di dare dei giudizi così tranchant... i giudizi a scatola chiusa lasciamoli ai webeti.

Nuovo teaser per WRX

De gustibus, a parte lo scenografico MBUX gli interni della GLA mi sembrano troppo carichi di cromature, troppa ostentazione di opulenza, preferisco l’elegante sobrietà degli interni della CX-30 che costa molto meno.

Senza offesa ma perchè continuiamo a fare i tafazzi? solo gli altri lavorano bene , sole le vetture tedesche , spesso noiosissime , sono fatte bene etc etc ma un pelo di orgoglio per il nostro prodotto ce l'abbiamo? Sarà che lavoro nel settore ma sentirmi sempre che quello fatto qui fa schifo mentre all'estero è tutto perfetto inizia a stufarmi Così come i confronti sui motori , spesso gli entry level non hanno confronto però tutti a scappellarsi davanti alla triade Giustamente possiamo dire che le gestazioni dei nuovi modelli italiani sono eterne ma dire sempre prima che fanno schifo .. NO !

Ma la foto di tonale è poco più di un Frankenstein con pezzi presi qua e là...davvero non capisco come facciate a darla per definitiva. non è la foto degli interni definitivi, dai cavoli. Ne riparleremo più avanti quando usciranno le foto alla presentazione del modello finale.

Ecco gli interni

Gli interni di Compass Restyling sono stupendi e ancor meglio dal vivo. Danno veramente un aria da segmento superiore.

Appunto, se volessi una Giulia 280 CV od una Focus ST dovrei mettere in conto oltre 400 euro di superbollo (oltre le quasi 670 di bollo normale). Non un'eresia ma insomma sono auto che si prendono anche usate a cifre ragionevoli. Non sono auto comunissime ma nemmeno roba di lusso. Ah già.. ma qua in Italia se stai appena sopra il motore base sei già esagerato, meno male che siamo una delle patrie dei motori 🙄

Ho i miei dubbi che gli interni rimangano come quelli del clinic. Quella roba era oscena, sinceramente li trovo molto peggio rispetto a quelli di una Tipo per cui anche fosse sicuramente Imparato non permetterebbe una roba del genere. Se invece rimangono quell'oscenità spero che non ne vedano manco mezza perché significa non aver rispetto alcuno del cliente e della gente che ha aspettato questo modello un'eternità.

È una mia idea, ma la forma delle bocchette del clima e le manopole della tipo mi hanno sempre gridato anni 2000 😂 Ed in generale la disposizione di tutti gli elementi è meno lineare, caratteristica che negli ultimi anni ha contraddistinto un po' tutti i modelli. Poi sono tutte sensazioni così a ghiaccio, su foto ritoccate. Per quanto mi riguarda tipo è un'ottima vettura dentro e fuori

Oggi sono stato per la prima volta al museo rinnovato, dopo essere stato diverse volte al museo storico.. è bellissimo, moderno e accattivante: una tappa obbligata per tutti! Appassionati e non. Purtroppo per me è un posto che mi mette un pò malinconia, così come me lo metteva il vecchio museo... per quello che si era, ma soprattutto per quello che si meritava di essere. Stranamente la cosa che mi ha colpito di più e che non riesco a tirarmi via dalla mente è questo video visto in una delle cabine cinematografiche: Tratto dal film "Contratto Marsigliese" del 1974. A parte la tipa che è di una bellezza stratosferica, questo video mi trasmette 2 pensieri: 1) come deve essere un'Alfa vera? Deve poter stare in un film e davanti ad una Porsche guidata da una figa stratosferica... per esempio Giulia Quadrifoglio ci starebbe in questo ruolo 2) quanto cavolo mi intriga il modo degli anni 70.. mondo che non ho vissuto ma dove i sogni erano i razzi che andavano sulla Luna e macchine rombanti per gente cazzuta.. ma come abbiamo fatto a conciarci in questo modo?

www.cochespias.net

Mi piace il risultato finale ma non mi piace l’idea di sacrificare delle 5 turbo. Un conto sarebbe partire da una 5 normale messa malaccio e ricreare qualcosa di ispirazione 5 turbo.

da quando a novembre ho disegnato la nuova R5 è successo di tutto con sta macchina!

Lo sapremo solo una volta visti i nuovi prodotti. Non si possono mai fare paralleli, le due società si sono fuse in condizioni totalmente differenti. Sicuramente ci saranno risparmi tramite sinergie, ma non possiamo sapere quali altri benefici potrebbero portare le sinergie a livello d'investimenti e sviluppo di nuove tecnologie. Non possiamo sempre vedere il bicchiere mezzo vuoto. A capo di ciascun segmento di brand è stato messo un marchio, Alfa è stato messo a capo dei marchi premium e questo significa che tutte le nuove soluzioni tecnologiche verranno sviluppate in primis con e per Alfa Romeo...già questo, dovrebbe essere una piccola garanzia. (ovviamente Tonale è il modello meno adatto per giudicare se questa promessa verrà rispettata). PSA quando è stata sottoposta a spending review era letteralmente sull'orlo del precipizio, Nè FCA né PSA lo erano al momento della fusione e tanto meno lo sono ora che hanno ampliato le proprie possibilità sinergiche. La speranza è che PSA riesca a fare ciò che in FCA hanno sempre fatto fatica a fare, cioè sfruttare a pieno, con razionalità, intelligenza e lungimiranza tutti gli aspetti positivi che le sinergie di un grande gruppo possono portare con loro. VW l'ha fatto per secoli e lo sta facendo ancora (anche se è chiaramente in un momento di calo qualitativo a livello premium secondo me), BMW e Mercedes lo fanno da sempre all'interno delle proprie gamme di prodotto. FCA non è mai riuscita a farlo nel modo corretto, cioè travasando solo le tecnologie adatte ai vari segmenti e, per il resto utilizzare la tecnica del "gocciolamento" dall'alto, ovvero tel travaso di finiture e tecnologie dall'alto verso il basso della gamma. Vedremo se con Stellantis e con i numerosi marchi che popolano varie territori nel panorama automobilistico, riusciranno finalmente a creare un progetto ben congegnato e coordinato. Personalmente, non sono pessimista come te.

Pretty accurate, ma sguardo delle ciglia differente.

Si, ma parlava di prestazioni in termini di CO2...

Citroen Berlingo Grand Large, anno 1996.

Questo è semplicemente falso, tutte le persone che conosco io che hanno Giulia e Stelvio (tante) provengono o dalle tedesche o da Alfa precedenti.

io li guarderò dal finestrino passando o mentre metto benzina (1,7 € sigh)verde (sogghignando)

Sticchi Damiani (ACI): “Sbagliato imporre l’auto elettrica” Il Presidente dell'ACI Angelo Sticchi Damiani vedrebbe bene un incentivo all'acquisto per le Euro 5, in modo da togliere dalla circolazione le auto più vecchie Il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani è sulla stessa linea di Roberto Cingolani, Ministro della Transizione Ecologica, e Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico, relativamente alle future regole dell’Unione Europea sulle emissioni auto. Secondo Sticchi Damiani, infatti, ci sarebbero motivi ideologici dietro alle norme che verranno; ritiene che le conseguenze di un’imposizione dell’elettrico, senza passaggi graduali, andranno a uccidere il settore della produzione e della componentistica. Inoltre mette in guardia sul fatto che l’energia necessaria alla ricarica non sarebbe ancora abbastanza ‘pulita’. «L’esagerata spinta ambientalista è un killer per l’economia e brucerà milioni di posti di lavoro, perché senza passaggi graduali e studiati ci sarà un bagno di sangue. Io lo dico da tre anni, non ascoltato, che essere realisti, che guardare ai numeri, non vuol dire essere un anti-ambientalista. Non so se ci sono interessi economici miliardari che spingono a distruggere i pilastri dell’economia europea a vantaggio di altre. Io faccio un discorso pratico: la lotta all’inquinamento è un dovere di tutti, ma va programmata nel tempo», ha detto al quotidiano Libero. Il Presidente Aci non è convinto, inoltre, della capacità infrastrutturale. «Le auto elettriche sono poche perché costano molto e non sono pratiche: le batterie non garantiscono un’autonomia concreta superiore ai 300 chilometri. Imporle, mettendo fuori mercato le altre, impedisce la mobilità alla maggioranza degli italiani, che non hanno i soldi per comprare un’auto verde. Le colonnine sono poche e ci vorranno anni per disseminare il Paese di stazioni di ricarica. E poi non si creda che l’energia elettrica sia gratis, disponibile in misura illimitata, e non inquini. Se circolassero solo vetture verdi, non ci sarebbe abbastanza energia elettrica per illuminare le città. Fare il pieno di elettricità equivale al consumo di una famiglia di 4 persone per 6 giorni, ossia circa 50 kWh». Ecco dunque una controproposta. «La gente tiene le auto sotto la norma Euro 5 perché non può permettersi di sostituirle. Le euro 0 inquinano 28 volte più di un euro 5 e sono estremamente pericolose. Lo Stato dia 2000 euro a chi le rottama, denaro in contante non bonus. Come Aci abbiamo presentato una proposta che è ora allo studio in commissione parlamentare per favorire incentivi usato su usato. Se convinco un proprietario di euro 0 a prendersi un euro 5 senza fargli spendere troppi soldi, abbatto l’inquinamento, non uccido un settore e metto una persona in condizioni di guidare un’automobile più sicura. Lo Stato deve sostenere l’acquisto con consistenti incentivi e abbattendo almeno del 50% l’imposta provinciale di trascrizione». https://www.formulapassion.it/automoto/elettriche/sticchi-damiani-sbagliato-imporre-auto-elettrica-incentivi-usate-577175.html

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io invece vedo una differenza abissale tra ciò che propone la triade e quello che ad oggi vediamo dentro Tonale. Una differenza abissale che diventa quasi imbarazzante nei confronti di GLA. Guardando gli interni di una Captur o di una Sportage trovo molte più similitudini restando comunque "nazionalista" nel giudizio. Tolti i gusti personali, vorrei capire quale valore aggiunto vedete in questa Tonale per meritarsi di passare per premium.

Dacia lastum 500

Attualmente la HAAS è imparentata con la SF1000 😁

Ci sono precedenti di simil lancia dell est

Yet again, not all MHEVs are born the same. You have 12V BSG -> 24V BSG -> 48V BSG -> 48V P2. Renault Conquest (Arkana) has 12V BSG system. AFAIK Mazda has 24V BSG system. Tonale with 1.5 turbo engine will have P2 MHEV system.

Uno straccio di speranza c’è visto gli ottimi interni di Compass. Non portano essere molto peggio.

Io invece sto dicendo di non aspettarvi grosse differenze. Gli interni sono quelli nel layout.

Conta che la Compass più bassa va dai 163cm fino ai 166 della Trailhawk. Quindi suppongo che Tonale possa essere sui 160cm (ricordo che Stelvio è 167cm). X2 > 160cm Q3 > 162cm E-pace > 165cm Gla > 161cm

Bellini gli interni, senza pretese ma curati nella disposizione. La plancetta clima ben curata, fa pensare a auto tedesche blasonate, bello anche il raccordo tra le bocchette. Questi interni, adeguati con materiali meno cheap sarebbero stati bene tranquillamente su tipo. Brava fiat Brazil.

Ma è la stessa bisarca che era partita da Pomigliano il 09/07/2021 e che deve ancora giungere a destinazione? E' una bisarca BEV???

Che vuoi in cambio?!?! Posso offrirti: -Foto nude di ME -Foto nude del cane della mia ragazza (Bulldog francese puzzone) -Foto nude del mozzo ruota posteriore sinistro della mia Focus -Foto nude del mouse Logitech che ho appena smontato perché morto di morte violenta

Lo scoop oggi lo do io