slego
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La selleria delle auto - Com’è cambiata nel tempo
nella discussione ha aggiunto slego in Innovazione Meccanica
@libbio specifico, vista la perplessità. a me sta bene - benissimo - che si usino materiali riciclati e riciclabili. mi sta bene anzi benissimo che si badi all'ambiente. mi sta un poco meno bene che si tenti di far passare quello che è un effettivo e incontestabile impoverimento del prodotto come una figata. eh no, scusa ma le frottole le racconti altrove. io sogno - so che è un sogno - un produttore che mi dica, testuale: dobbiamo produrre auto più ecologiche e sostenibili, con tecnologia elettrica, perché così dev'essere. bene. questa roba però ha un costo enorme per noi - e lo avrà anche per voi che le comprate. per questo stiamo tirando via tutto quello che possiamo, e impoverendo i prodotti. spiace se al posto dei materiali belli e piacevoli ci mettiamo plastica del cazzo. spiace se al posto di grossi tasti e pratiche manopole mettiamo degli schermetti demmerda. spiace se sottopelle le auto che vi rifiliamo saranno tutte la stessa minestra. spiace se codeste auto "demmerda" avranno sedili e tessuti un po' così, materiali scadenti, dotazioni tirate via, sospensioni non ne parliamo ma lucette sparse ovunque perché quelle non ci costano una mazza e quindi lì possiamo abbondare, tanto per appagarti un po'. fatevela andar bene, abbiate pietà di noi e per favore comprate queste scatolette orride perché tanto altro non avrete. o così o pomì. -
Ferrari e Ducati sono (relativamente) piccole realtà il cui successo sul mercato è strettamente legato al motorpsort. non può esistere una Ferrari senza corse, per dire, perché Ferrari è nata dalle corse e lì trova la sua sublimazione come marchio. poi può pure non vincere un cacchio per vent'anni, ma deve esserci. anche Ducati se oggi è un marchio di notorietà e fama planetaria lo deve all'impegno e ai successi nelle competizioni, partito con le prime affermazioni in SB fino alla MotoGP odierna. per i Giap non vale lo stesso discorso, son colossi e ragionano su altri parametri.
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che tenteranno di venderci monnezza già s'era capito (mica solo Stellantis, eh? tutti). evitassero però di pigliarci pure per il culo va'...
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non c'è niente da fare, è nata bacherozzo e bacherozzo morirà. spero per essi che ne vendano un po' di quelle rimarchiate americane, quantomeno.
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... per poi stordirli colpendoli al mento con le portiere ad apertura alare (sempre se stanno fermi qui sette minuti circa che servono per l'apertura).
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le cabine IVECO contendono il primato di longevità alle sacre gabbie di Tychy.
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fuori nulla. dentro quasi tutto.
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Vabbe' è inutile cercare qui tracce dello "stile Volvo": questa è solo una Zeekr 009 con qualche led aggiunto e un po' più rifinita. anche gli interni sono sostanzialmente gli stessi, cambiano un po' i materiali e qualche dettaglio ma in sostanza sono la stessa auto al 90%.
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nel mentre però che le porti in compostiera te le tieni e le usi per anni... poi capisco che ormai si ragiona in termini di noleggi e leasing e tre anni poi la rendo, quindi chissenefrega se poi va in decomposizione. ma queste cazzo di auto ecologiche ci sarà pure un povero cristo che le tiene e le usa dieci o quindici anni... e no, non vorrei essere lui.
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ecco, secondo me il limite - di Idea e Musa - era proprio la reale sfruttabilità. perché di fatto erano una Punto con più spazio sopra la testa, non è che davvero avessero ripensato il tutto in ottica monovolume. qualcuno citava Meriva, ad esempio. già quella mi pare fosse più furba, non era solo una Corsa con il tetto alto.
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no, ha detto proprio una cagata totale. poi oh, magari essendo un gommista "di mare" ci sta che non ne sappia mezza. ma insomma. se sei del mestiere magari astieniti dall'emettere certe sentenze.
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io attendo di vedere come saranno conciati questi interni in tessuto dopo qualche anno d uso e vissuto vero. e so già la risposta: saranno robe orride consunte e intrise di morcia. e vale per Mini come per tutti gli altri che ha preso lo stesso andazzo e che tentano di mascherare i tagli ai costi con questa bella patina green... è merda, diciamolo pure. merda infiocchettata ma pur sempre merda.
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però mi pare che ti stia fasciando la testa prima di essertela rotta vai a Pescasseroli, mica in Nepal! quando vai? sai già che condizioni ci saranno? tieni conto che a quelle quote - siamo sui mille metri eh? mica tremila - tolto il giorno che vien giù neve le strade in genere sono abbastanza pulite. poi magari capita la sfiga che proprio il giorno che vai c'è il finimondo ma insomma, è improbabile. se non hai gomme invernali valuta sul momento in base alle condizioni, di più onestamente non saprei che dire.
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catene e calze son per levarsi di impaccio in situazioni limite (abbondante neve fresca e/o fondo compatto di neve pestata e dura). diversamente non te ne fai nulla delle une o delle altre: ghiaccio, fondo scivoloso, nevischio... o hai gommatura idonea o sei nei guai. quindi? quindi valuta tu, ma io andrei solo con gomme invernali o 4S. e se ti serviranno solo quella volta davvero valuterei di noleggiare l'auto, piuttosto che andare con gomme estive e catene - comprate - che probabilmente non ti serviranno. (io le catene le ho, perché non si sa mai. però mai montate in 7 anni con l'auto attuale. con la precedente auto montate una volta in 12 anni. sempre andato ovunque con gomme invernali e tanta attenzione nella guida. e di montagna ne faccio eh? tanta).
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pure a me non dispiaceva. nel suo genere - si intende - non era affatto brutta. e lo dico io che le monovolume non le ho mai digerite. certo Musa era più sciccosa e attraente e l'ha soffocata, in sostanza. anche perché Lancia ha avuto spesso politiche di marketing abbastanza aggressive per cui il prezzo su strada non è che fosse poi tanto diverso, tra le due. io andai a fare un preventivo nel 2010 per una Idea GPL con cui sostituire la suzukina di mia moglie (poi abbiamo preso la Z3, ma questa è un'altra storia). mi fecero pure una offerta per la Musa perché c'era uno sconto secco di base da parte di Lancia di 4mila euro (sossordi!) e di fatto a parità di powertrain Musa costava meno di Idea, benché più rifinita e accessoriata. a quelle condizioni hai voglia a venderne di Idea.
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a spanne, in media, mi capita un paio di volte al mese, almeno. occasionalmente per lavoro - poche volte l'anno - abbastanza spesso per diporto tra vacanze, viaggi e gite con la moglie e "spedizioni" per giri in montagna.
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un tempo la logistica di approvvigionamento era probabilmente più semplice, così come tutta la gestione della linea di produzione. il just in time ad esempio non credo fosse già implementato ai tempi della Uno.
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infatti è una Sandero ripellata, basta guardare finestratura e giroporte per vedere che è la stessa auto. non vedo che senso avrebbe in Europa a marchio Dacia, dove sarebbe totalmente sovrapponibile alla Sandero Stepway. e lo dice il comunicato stesso che è destinata ai mercati extra-europei, dove non crea sovrapposizione visto che la Sandero attuale non mi pare sia disponibile (di certo non lo è in LATM dove ancora è in produzione il vecchio modello).
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considerando le implicazioni date dai seggiolini, quindi il vincolo di auto da famiglia, pigliati una piccola per uso commuter e tieni la BMW come auto principale. poi valuta tu ma io toglierei la spunta dalla voce "premium" che mi pare una belinata ... l'importante è che sia pratica, comoda e costi il giusto, alla fine è un mezzo di spostamento e nulla di più.
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sì ma bisogno poi veder cosa c'è dietro alla rete. qui da me ad esempio il marchio (o per meglio dire i marchi, alla luce degli ultimi sviluppi del band) mi pare sia alla mercé di un balletto non troppo rassicurante, per gli acquirenti. nel senso che un giorno il concessionario è Tizio e il giorno dopo è Caio. laddove in genere Caio è una realtà più piccola di Tizio che forse si è scottato e ha mollato la presa su una roba che pareva un affarone e invece forse è una rogna...
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infatti il problema di quell'auto è proprio che volevano fare un cc ma gli è uscita una "targa": se al posto del costoso e vincolante (in termini di design) tetto ribaltabile/ripiegabile avessero messo un pannello smontabile da posizionare nel bagagliaio avrebbero avuto lo stesso risultato, con un design probabilmente migliore. forse meno "wow", ma migliore.
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sì, ma è quella brasiliana 😕
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svelata l'origine dello scalino sul lunotto posteriore
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forse perché qualunque passeggero normodotato (ovvero che abbia anche - o almeno - l'arto sinistro) può agevolmente utilizzare i comandi a centro plancia, rendendo non necessario replicarli altrove?
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