Coppa Carnevale 2010

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Napoli-Parma 2-0

Prosegue a gonfie vele l'avventura del Napoli Primavera al 62esimo Torneo di Viareggio' date=' Coppa Carnevale, prestigiosa vetrina per i giovani talenti del calcio mondiale. Gli azzurrini di Faustino dopo aver battuto la Kallon per 3-2 nella prima giornata hanno superato anche il Parma per 2-0.

Ancora in gol i due gioiellini azzurri Insigne e Maiello. Primo gol al 31': numero di Insigne che entra in area dal vertice dell'area e dopo una finta chiude il diagonale tra palo e portiere: 1-0. Nel secondo tempo, al 34', ancora gran giocata: Insigne lancia Maiello che va via di tacco e di sinistro infila sul secondo palo: 2-0. Adesso al Napoli per passare il turno basterà pareggiare nella terza giornata coi messicani del Chivas che hanno battuto 4-0 la Kallon.

04 febbraio 2010

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Milan-Esperia 6-0

Al Torneo di Viareggio la Primavera del Milan batte 6-0 l'Esperia Viareggio. Ottimo primo tempo: la prima frazione di gioco si è chiusa con i rossoneri di Stroppa in vantaggio 4-0. I gol: Oduamadi al 12'' date=' Pedrocchi al 15' e Beretta, autore di una doppietta, al 34' e 38' minuto. Lo stesso Pedrocchi ha sbagliato un calcio di rigore: il suo tiro dagli 11 metri è finito sul palo interno e poi è incredibilmente uscito.

Nella ripresa altri due gol, con Beretta al 24' (tre gol per lui) e ancora Oduamadi al 28' (doppietta). 6-0 quindi, in favore dei rossoneri, il risultato finale. La squadra di Stroppa, dopo due gare, è a punteggio pieno. Prossimo turno: Milan-Club Guarani.

04 febbraio 2010

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Genoa-Bari 1-0

Allo stadio Melani di Pistoia al termine di un match molto equilibrato tra Genoa e Bari riescono a spuntarla i rossoblù grazie ad un gol nel finale del ghanese Boakye. Il tecnico pugliese Maiellaro rispetto alla gara di martedì deve fare a meno dell'infortunato Falagario e lo sostituisce con Caracciolo' date=' mentre Chiappino cambia per tre undicesimi il suo Genoa. Primo tempo con pochi sussulti, meglio i liguri nella prima mezz'ora con un ispirato El Shaarawi, poi esce il Bari alla distanza e colpisce una traversa al 32' con Visconti dopo una deviazione di Polenta. Nella ripresa Galano impegna il portiere rossoblù Perin su punizione con un violento sinistro, poi lo stesso esterno barese spreca al volo un buon pallone a centro area calciando alto. Dopo una punizione di Gucher - buonissimo il suo esordio in rossoblù - respinta da Feola è il Genoa a portarsi in vantaggio con un bel destro dal limite dell'area del subentrato Boakye all'81'. Il Bari non riesce a rispondere nei dieci minuti finali e si gioca tutto contro i cechi del Dukla. Oltre al noto talento di Stephan El Shaarawi nel Genoa si è messo in luce il biondo difensore Alessio De Bode, centrale di stazza molto bravo sulle palle alte che non disdegna l'anticipo. Pisani e Visconti hanno avuto difficoltà contro di lui, quest'oggi davvero insuperabile. Buonissimo il primo tempo anche per il centrocampista rossoblù Andrea Doninelli, non tra i più talentuosi tecnicamente nei genoani ma molto utile nelle due fasi, bravo sia a scardinare palloni agli avversari che ad appoggiare diverse azioni dei suoi partendo dal centrodestra. Sentiremo parlare sicuramente anche di Yiadom Richmond Boakye, classe 1993, subentrato nella ripresa e autore del gol decisivo. Gli occhi dei numerosi osservatori erano puntati soprattutto sui baresi Bellomo e Galano. Entrambi classe '91 hanno già conosciuto l'azzurro, chiamati recentemente nell'Under 19 di Piscedda, ed hanno già esordito in serie B lo scorso anno con Antonio Conte. Nicola Bellomo è un centrocampista centrale con caratteristiche offensive e compiti di rifinitura, baricentro basso e ottime doti tecniche. Cristian Galano è un esterno molto offensivo, gioca a destra nel tridente d'attacco pugliese e punta costantemente l'avversario diretto. Non nella sua miglior gara stagionale, ma le sue grandi doti anche se solo a tratti si sono viste tutte.

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Il tecnico genoano Luca Chiappino: 'Sono soddisfatto sia del risultato che della prestazione, di fronte avevamo un buonissimo avversario che ci ha dato filo da torcere soprattutto a inizio ripresa, aggiungo che giocavamo su di un campo non perfetto per noi che siamo abituati al sintetico. L'esordio di Gucher? Direi molto bene, si vede che il ragazzo ha assaggiato il professionismo. Chinellato è appena arrivato dalla Fiorentina e ancora deve inserirsi perfettamente in squadra, ha bisogno di tempo. L'obiettivo? Passare il turno è già un buon traguardo ed è a portata di mano con questa vittoria, poi dipende da molti fattori, speriamo di arrivare più lontano possibile'.

BARI

Nel dopo-gara qualche polemica tra il tecnico pugliese Pietro Maiellaro e il difensore Polenta del Genoa. Siamo riusciti comunque ad avvicinare l'amareggiatissimo allenatore barese, che non ha affatto digerito questa sconfitta: 'Gara decisa da un episodio, abbiamo sbagliato un disimpegno e da questa distrazione è nato il gol per noi sanguinosissimo. Loro non avevano mai impegnato seriamente il nostro portiere e almeno il pareggio lo meritavamo sicuramente. Peccato, adesso speriamo nella qualificazione tra le migliori seconde, certo farebbe male uscire così. Bellomo? Oggi ha dato mano al centrocampo, solitamente gioca più alto nella posizione di trequartista. Le polemiche nel finale? Niente di grave, il ragazzo genoano ha insultato la nostra panchina per tutta la gara ma non voglio creare un caso'.

04 febbraio 2010

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Reggina-Roma 2-1

Il ciclone Viola si abbatte sulla Roma di mister De Rossi' date=' autrice di un primo tempo molto generoso, ma durante il quale non riesce mai a superare la difesa a cinque predisposta da mister Breda e conquista una vittoria molto importante per il proseguo della stagione. Al 13' della ripresa c'è un lancio in profondità per Viola che mette la palla a terra, vince il contrasto col difensore e, con un bel tocco di punta, anticipa l'uscita del portiere. La Roma non ha una reazione immediata e i cambi effettuati non portano ai risultati sperati. Poco dopo la mezz'ora Viola è l'assoluto protagonista anche del raddoppio prendendo palla dalla sinistra, saltando tre difensori e piazzando la palla sotto l'incrocio. I giallorossi quindi hanno un sussulto d'orgoglio trovando il gol al 39' grazie a Pettinari che si procura e trasforma un calcio di rigore. Negli ultimi minuti qualche palla messa in area e qualche mischia non portano al gol del pari, e così la Reggina porta a casa una vittoria fondamentale, mentre per la Roma sarà fondamentale l'ultima gara contro la Cisco.

Con la doppietta odierna Viola, recentemente passato in prestito al Monza, si eleva ad assoluto protagonista della partita. Svaria su tutto il fronte d'attacco, è molto rapido e bravo a saltare l'uomo come dimostra nell'occasione del raddoppio. In difesa da rilevare anche la prova del nigeriano Adejo, con qualche presenza in A lo scorso anno, che Breda schiera tra i tre difensori: il possente coloured non dispiace affatto al cospetto dei quotati attaccanti giallorossi.

04 febbraio 2010

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Pakht.-Anderlecht 2-2

Spettacolo ed emozioni al 'Ripoli' di Tivoli per la gara Pakhtakor-Anderlecht. A sorpresa sono stati gli uzbeki ad iniziare la partita in attacco facendo rintanare nella loro metà campo la squadra belga e creando pericoli alla porta di Roef. L'Anderlecht ha provato a reagire grazie alla tecnica ed alla velocità dei propri giocatori senza impensierire troppo la retroguardia del Pakhtakor. Anzi' date=' sono stati proprio gli uzbeki a passare in vantaggio. Al 32' del primo tempo il centravanti Azizov Alisher ha trafitto Roef con un diagonale rasoterra, infilatosi alla destra del portiere belga. L’Anderlecht ha provato a riportarsi nella metà campo avversaria, ma è stato il Pakhtakor a siglare la seconda rete. Sempre con Azizov Alisher: al 38' della prima frazione di gioco il numero 19 uzbeko ha infilato Roef per la seconda volta, in questo caso di testa. Subito dopo il secondo gol, mister Walem ha deciso di correre ai ripari mettendo in campo Babidanga. Il giovane talento belga si è dimostrato fondamentale per la sua squadra. Appena entrato ha accorciato le distanze su rigore e nel secondo tempo è stato protagonista di un assist meraviglioso che ha permesso ai suoi compagni di raggiungere il pari.

Nel finale l'Anderlecht, aiutato dalla superiorità numerica, ha sfiorato più volte il gol. In alcuni casi il pallone ha sfiorato la rete, in altri si è fatto trovare presente il portiere uzbeko Ribkin. Questo ragazzo, classe '92, può diventare davvero un gran portiere. Sicuro nelle uscite, reattivo tra i pali, può essere considerato un pilastro del reparto arretrato del Pakhtakor. Per avere solo diciotto anni è decisamente un buon portiere.

04 febbraio 2010

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Lazio-Atalanta 0-0

È finita in parità la sfida tra Atalanta e Lazio. Sul sintetico del 'Ripoli' di Tivoli' date=' le due formazioni hanno dato vita ad una gara abbastanza vivace. L'inizio è stato di marca biancoceleste, tramite incursioni sulle fasce che però non hanno creato alcun problema alla retroguardia bergamasca. Dopo un avvio noioso, la partita è diventata man mano più vivace. I giocatori biancocelesti hanno provato ad impensierire l'undici di Bonacina senza però alcun esito positivo, in un primo momento con l'attaccante Di Mario, poi con tiri da fuori di Sciamanna e Cavalieri ben controllati dal portierone nerazzurro Rossi. Dal canto loro i ragazzi di Bonacina hanno saputo rispondere all'undici di Sesena. L'estremo difensore laziale si è fatto trovare prontissimo su colpo di testa di Gabbiadini, prima di capitolare sul tiro in mischia di Konè. Il gol, però, è stato annullato per 'fallo di confusione' in area di rigore. Nel finale entrambe le squadre hanno provato ad acciuffare i tre punti. I nerazzurri hanno sprecato un'occasione clamorosa con il solito Gabbiadini, sempre presente in area di rigore avversaria. Da solo, davanti a Iannarilli, ha colpito il pallone di testa mettendolo di poco sopra la traversa. I biancocelesti, dal canto loro, hanno sprecato un'ottima occasione con Di Mario al limite dell'area di rigore. Nonostante il pareggio, che accontenta parzialmente i due tecnici, Sesena e Bonacina possono essere contenti di avere in squadra giocatori come Cavanda, sponda Lazio, e Gabbiadini, sponda Atalanta. Il giovane difensore destro biancoceleste sta dimostrando un grande senso della posizione, oltre che velocità, agilità e buona tecnica. Manca un po' di concentrazione, ma è ancora giovane ed ha tutto il tempo per poter crescere. Così come l'attaccante nerazzurro. Da solo è riuscito ad impensierire la retroguardia biancoceleste in più occasioni. Grinta, forza fisica, spirito di sacrificio, buona tecnica ed un pizzico di egoismo fanno di lui un attaccante molto promettente. Con il tempo può solo migliorare.

Al termine del match è sembrato abbastanza soddisfatto il mister biancoceleste Roberto Sesena, il quale ha affermato: 'I ragazzi hanno fatto ciò che volevo. Alla fine è un buon pareggio. Sinceramente loro hanno avuto due occasioni molto pericolose, ma tutto sommato la partita è stata equilibrata. Nella prossima gara, contro l'Anderlecht, dovremmo stare molto attenti a tutti i giocatori, in particolare al numero dieci e all'undici. Loro hanno dimostrato di avere una marcia in più degli altri'.

04 febbraio 2010

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Empoli-Olbia 9-0

Non c'è mai stata partita allo stadio Filippo Raciti di Quarrata' date=' per due motivi: il primo è che è piovuto troppo sulla cittadina pistoiese nelle ultime ore e il campo era al limite della praticabilità, anzi ad essere sinceri era ben oltre e non si dovrebbe giocare in queste condizioni. Il secondo è che è troppo forte l'Empoli per questo giovane Olbia, nonostante il turnover effettuato da mister Donati che ha lasciato a riposo i vari Saponara, Guitto, Tognarelli, Lo Sicco e che è senza Dumitru operato ad un polso e out per tutto il resto del torneo. C'è eccome Irakli Shekiladze, che fa ammattire la povera difesa sarda con due gol, un assist e un palo nei soli primi diciannove minuti di gioco. Si va a riposo addirittura sul 5-0 per gli azzurri con i gol di Shekiladze appunto, Castellani al 15' e al 45' e Pucciarelli al 37'. Nella ripresa vanno a segno anche Pupeschi (53'), Brugman (69'), Castellani (76', tripletta per lui) e capitan Alderotti su punizione (80'). L'Olbia è riuscito solo in paio di circostanze ad entrare in area toscana ma ha dimostrato di lottare fino all'ultimo minuto supportato dai numerosi e rumorosi tifosi al seguito. Per i sardi la loro prima edizione della Viareggio Cup finisce qui, la scusante per mister Cossu è quella dell'età: quella vista in questo torneo è la formazione Beretti che può contare su soli quattro ragazzi classe 1991 e molti '93. E' piaciuta la dinamicità di Enrico Datone. Dopo l'acquisto di Levan Mchedlidze l'Empoli ha voluto riprovarci con gli attaccanti georgiani e nel dicembre 2008 ha tesserato Irakli Shekiladze. Nato nel settembre 1992, l'attaccante è dotato di ottima stazza da punta centrale ma anche di velocità e buone doti tecniche che gli permettono di allargarsi e fare spazio agli inserimenti dei compagni, soprattutto di Stefano Castellani che oggi con una tripletta si è messo in buona luce davanti agli osservatori che dalle tribune hanno seguito la gara. Buone anche le prove di Brugman e Camano, ma su un campo e contro un avversario come quello di oggi molti indizi sono da prendere con le molle.

A fine gara abbiamo ascoltato il tecnico empolese Ettore Donati: 'Oggi abbiamo proposto i nostri classe '92 per iniziare a pensare al futuro e alla prossima edizione, ovviamente quando vanno in campo i ragazzi che solitamente giocano meno degli altri non è facile frenare la loro voglia e smettere di giocare per evitare goleade come questa. Mi dispiace per l'Olbia però ritengo più professionale continuare a giocare anziché fermarsi e sbagliare volutamente dei gol. Dumitru si è operato ed ha chiuso il torneo anzitempo, peccato ma lui è un giocatore della prima squadra ed era con noi solo per questi giorni, dunque posso dire di avere comunque la squadra al completo per gli ottavi di finale. L'obiettivo? Adesso sono tutti scontri diretti, difficile stabilirlo'.

05 febbraio 2010

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Siena-Gremio 0-0

Secondo pari consecutivo per il Siena di Marco Baroni' date=' momentaneamente al comando del girone 4 a quota cinque punti, in attesa del finale di Sampdoria-Club National, interrotta all'intervallo. Quella con i brasiliani del Gremio, sul terreno sintetico del 'Bruno Ceccarelli' di Siena, non è stata sicuramente la miglior prova stagionale dei bianconeri, ben imbrigliati dagli avversari e forse un po' condizionati dalla forte pioggia caduta per tutta la durata dell'incontro. Nella prima frazione meglio gli 'ospiti', più in partita e pericolosi con un paio di affondi delle punte Everaldo e Bruno Renan, poco lucidi però al momento di calciare verso la porta del senese Ivanov. Il Siena, scampato il pericolo, si rendeva pericoloso con Arroe, esterno peruviano, che dalla sinistra in un paio di occasioni si accentrava cercando il secondo palo col destro. Nella ripresa la pioggia aumentava di intensità e le emozioni diminuivano. Ancora Arroe spaventava l'attento portiere verdeoro Helton, ma senza successo. Dall'altra parte sempre temibili gli attaccanti, controllati però con più attenzione dalla retroguardia senese. In definitiva un pareggio giusto, tra due squadre che meriterebbero entrambe il passaggio del turno.

Nelle file del Siena buone le prove del terzino destro Migliorini, classe '91, sempre attento e pulito negli interventi difensivi, non disegnando neanche di proporsi in avanti per creare la sovrapposizione sulla fascia con Federico Re. Buona anche la prova dell'austriaco Marcel Buchel, centrocampista centrale, anche lui del 1991, già in orbita della prima squadra e convocato in due occasioni da Malesani. Buona visione di gioco e ottimo sinistro.

Nel Gremio, invece, un'ottima impressione ha destato il centrale difensivo Brock, mancino abile e preciso nei rilanci e primo ad impostare l'azione per i suoi. Sempre pulito negli interventi, e dotato di un buon senso dell'anticipo è riuscito a tenere sempre la linea difensiva attenta e a limitare molto il raggio d'azione degli attaccanti avversari. Anche lui è un 1991 con grandissimi margini di miglioramento, ma già sembra più maturo e pronto degli altri.

05 febbraio 2010

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Maccabi-Bologna 1-1

Finisce 1-1 tra Maccabi Haifa e Bologna nella terza giornata dei gironi eliminatori' date=' e con questo risultato entrambe le squadre, ferme a quattro punti in classifica dietro al Torino, devono dire addio al torneo: i quattro punti in classifica non sono sufficienti per rientrare nelle quattro migliori seconde dei giorni. La partita è stata disputata sul terreno sintetico di Lido di Camaiore, e fortemente condizionata dalla pioggia che è caduta abbondantemente durante tutto il match complicando non poco le cose alle due formazioni. In vantaggio prima il Bologna con la rete segnata al 31' da Pirani, che approfitta di una mischia in area e finalizza al meglio l'assist di Mancini; la risposta degli israeliani arriva in apertura della ripresa al 9° con un pasticcio della retroguardia rossoblù e sopratutto di Ingegneri, che non riesce a rinviare la palla: ne approfitta Israel che si invola verso la porta segnando il gol del definitivo pareggio. Non una bella gara sia per le condizioni climatiche sia per la posta in palio (una vittoria avrebbe valso il passaggio del turno). Tuttavia si è vista la netta supremazia fisica degli israeliani, che hanno - sopratutto nel secondo tempo - messo in difficoltà i bolognesi con un ritmo decisamente insostenibile per la formazione di Magnani; d'altro canto si sono lasciati andare spesso a troppo nervosismo non sanzionato dal direttore di gara.

In mostra nel Maccabi Haifa Sallalich Sintay, giocatore classe '91, non molto presente fisicamente, ma con buone doti di palleggio e sopratutto di velocità. È stato schierato come ala a centrocampo dal primo minuto e ha messo spesso in difficoltà la retroguardia bolognese, a differenza dei compagni poi è apparso molto meno nervoso e più attento alla fase del non possesso palla. Tra i bolognesi si è mosso molto bene l'attaccante Polini sulla corsia di sinistra, molto meglio il primo tempo quando ha ricevuto più palle e ha potuto mettere in luce le doti di velocità; nella ripresa con il gioco più contratto ha faticato a trovare spazi.

05 febbraio 2010

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Inter-Leichhardt 4-0

I nerazzurri vincono per 4-0 contro l'A.P.I.A. Leichhardt Tigers nella terza e ultima gara del girone eliminatorio della 62^ edizione del Viareggio Cup' date=' classificandosi al primo posto del gruppo 2.

Dopo 11' minuti del primo tempo, è Denis Alibec a portare in vantaggio l'Inter. Al 18', Stevanovic sigla il raddoppio, su rigore. Nella ripresa, al minuto 2, l'attaccante rumeno dell'Inter fa il bis, mentre Luca Tremolada sigla il poker al 4°.

05 febbraio 2010

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