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el nino e la nuova auto aziendale
Tiguan/Tayron tutta la vita. La A3 è penosa per quello che costa, fidati di me che lavoro in conce, gruppo vw, da un deca.
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Diario di bordo Corolla gr 2.0 HB
Secondo me il vecchio pregiudizio per cui le ibride consumano poco solo in città, è duro da sfatare ma per l'appunto, ormai è solo un pregiudizio.
- [Mai Nate] Alfa Romeo
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Diario di bordo Corolla gr 2.0 HB
Il consumo a 130 km/h é eccezionale. Io devo cambiare auto (ho messo un post a riguardo) e faccio lunghe tratte pianeggianti a 110 km/h. Teoricamente sarei dentro di tanto con i consumi...
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el nino e la nuova auto aziendale
Tiguan, vista e rivista, è molto interessante
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Dettagli automobilistici curiosi
Questa Traveler/Vagabond mi ha portato a ripercorrere la questione delle controverse e rare berline tre volumi con portellone. Dagli inizi degli anni Ottanta avevamo cominciato a conoscere e apprezzare la soluzione ibrida delle "due volumi e mezzo", con Escort e poi tante altre, inclusa la nostra Fiat Croma. Ma la coda di questi modelli era sempre piuttosto corta, almeno rispetto alle classiche berline tre volumi. Ricordo distintamente, invece, la mia "meraviglia" di quando uscì nel 1991 la SEAT Toledo, che trovò il modo di distinguersi nel mondo delle berline da famiglia grazie a questa soluzione del portellone su una linea palesemente tre volumi: Non ricordo più se sia già stata stata citata in questa discussione, ma sul mercato italiano era probabilmente una primizia. Ma in campo internazionale era stata anticipata, in realtà, da alcuni modelli che per noi italiani credo siano assai meno noti. Solo due anni prima, ad esempio, era stata presentata al Salone di Tokyo la Daihatsu Applause. A differenza di qualche paese europeo, in Italia non è mai stata importata, ma la ricordo bene per un trafiletto di Quattroruote che accanto alla fotografia titolava "Pochi applausi agli stilisti", giocando ovviamente sul nome di questa piccola berlina giapponese. Però non sapevo affatto che dietro quella linea da anonima berlina a tre volumi - proprio dietro intendo - si nascondeva una sorpresa: Ancora due anni prima, nel 1987, in USA erano apparsi due modelli gemelli con questa caratteristica: si tratta della Dodge Shadow e Plymouth Sundance, berline compatte a tre volumi disponibili sia a due che a quattro porte... ...ma che in realtà avevano l'accesso al bagagliaio con un grande portellone! Altri due anni indietro, sempre in USA e sempre Chrysler aveva presentato, stavolta con il proprio marchio, la Chryslet LeBaron GTS (1985). Un po' più lunga dei modelli appena visti, aveva anch'essa un modello gemello, la Dodge Lancer, che pare sia arrivato anche in Europa (certo non in Italia). Tre volumi ben distinti anche qui, ma lunotto meno verticale, inglobato nel portellone con il suo pratico tergivetro: Il portellone non arrivava a filo paraurti, lasciando una soglia di accesso piuttosto alta... ...ad un vano bagagli comunque non proprio enorme: Tornando a periodi più recenti, dobbiamo ricordare nuovamente la SEAT Toledo, che nella sua quarta generazione del 2012, assieme alla gemella Skoda Rapid, tornava a questa idea: Skoda che, oltre a Rapid, ha sfruttato questa formula in modo variabile sulle sue berline Octavia e Superb, quest'ultima addirittura con l'apertura "modulare" del portellone della seconda serie (2008):
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Maserati Grecale MY 2026 (Spy)
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Alla fine parliamo più o meno della stessa cosa. Io farei giusto una prova statica in concessionaria. Ti siedi su tutte, ci stai seduto 5-10 minuti e scegli quella che ergonomicamente ti soddisfa di più in rapporto alle dimensioni esterne. Io da Q2 andrei di A3 o di Superb (pensando però alle esigenze di carico quelle 3 volte l'anno che rimpatrio al sud) però sono uno dei pochi a restare convinto che la guida alta sia sopravvalutata.- Diario di bordo Corolla gr 2.0 HB
Si ci sono,la differenza si sente!- Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
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La scelta deve ricadere su phev per tassazione sul fringe? Ho 2 colleghi con A3 e Tiguan nuovi... la A3 mi sa davvero di povera povera... mentre la Tiguan mi pare una bella auto completa.- [Mai Nate] Alfa Romeo
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- perdita chiave auto
Credo che la cosa migliore sotto il profilo della sicurezza sia quello di rifare telecomando e serratura. Specialmente in un'ottica di rivendibilità futura (io almeno, un'auto "senza telecomando" o con uno solo + chiave di scorta, non la vorrei mai). Discorso diverso se pensi di tenerla fino alla fine tu.- perdita chiave auto
Se hai la garanzia assicurativa accessoria per il furto, sicuramente ti conviene fare la denuncia di smarrimento. In caso contrario, nell’eventualità di un furto del veicolo, non verresti indennizzato, non potendo consegnare tutte le chiavi originali. Non so rispondere alla domanda sulla disabilitazione ma non credo (da ignorante) che sia una cosa possibile.- [Mai Nate] Alfa Romeo
- [Mai Nate] Alfa Romeo
- Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
- [Mai Nate] Alfa Romeo
33 4X4. Si tratta della Alfa Romeo 148 "Magnaghina" dal nome del progettista Bruno Magnaghi, e il progetto nasceva dall'incontrarsi di vari fattori: il bisogno di sfruttare lo stabilimento di Pratola Serra e l'accordo con Nissan (della variante rossa esiste anche una foto con la calandra diversa e la scritta Nissan), le possibilità messe a disposizione dalla nuova meccanica a trazione integrale e il crescente successo all'epoca dei piccoli fuoristrada con la possibilità di ammortizzare i costi di una versione militare. Nonostante il progetto fosse piaciuto ai vertici militari quando fu presentato nel 1985, non se ne fece niente. Fonte: Lorenzo Ardizio - Alfa Romeo 33 Berlina e Giardinetta [Collana "Le Vetture Che Hanno Fatto La Storia"] - Giorgio Nada Editore - 2023- [Mai Nate] Alfa Romeo
- Transizione ecologica ed il futuro della mobilità
Detto già diverse volte, ma evidentemente serve un ripasso. Nelle batterie non sono presenti “terre rare”, che pur essendo chiamate così non sono rare, il neodimio è un metallo appartenente al gruppo delle “terre rare” utilizzato per fare magneti e utilizzato in alcuni tipi di motori elettrici e negli altoparlanti. Nelle batterie NMC è presente il Cobalto che non è una “terra rara”, ma l’estrazione è in parte effettuata nel Congo violando i diritti umani. Le batterie NMC sono utilizzate in tutti i piccoli dispositivi elettronici e nelle auto elettriche con maggior autonomia. Le batterie LFP delle auto elettriche più economiche non hanno Cobalto e non hanno “terre rare” Le batterie al sodio ancora più economiche non hanno nemmeno il litio.- [Mai Nate] Alfa Romeo
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