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Tutti assunti (dallo stato) gli insegnanti di religione


Regazzoni

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Sarebbero soldi persi

Non si é mai vista una minoranza islamica integrarsi e fondersi con le popolazioni che le accolgono.

Se ne accorgono adesso e tardi in Inghilterra, Francia e Olanda.

Se ne sono accorti prima ma sempre tardi in India, Russia e altrove.

Per me francamente l'islam varrebbe il christianesimo se l'islam non ci riportasse

a modi di governo confessionale e à un oscurantismo scientifico che fa paura

Per fortuna islam, cristinesimo e altre religioni sono molto più integrabili tra di loro di quanto terroristi e integralisti di ogni religione ci vogliono far credere.

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Per fortuna islam, cristinesimo e altre religioni sono molto più integrabili tra di loro di quanto terroristi e integralisti di ogni religione ci vogliono far credere.

Mi fa piacere saperlo

E mi fai un esempio di integrazione riuscita ?

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Bravo, ecco fallo.

E quando hai finito faccelo sapere che facciamo una bella festa

Potresti rispondere in modo un po' più profondo... così non dai un grande valore alle tue opinioni.

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Mi fa piacere saperlo

E mi fai un esempio di integrazione riuscita ?

Bella domanda. Provo a rispondere, anche se non è il mio campo.

Ci sono degli esempi interessanti di comunità islamiche e cristiane convissute nello stesso luogo: la Sicilia, la Spagna, i Balcani (fino ad un po' di tempo fà).

Non sono state perfette, ma hanno avuto aspetti interessanti.

Anche la palestina prima delle crociate era un posto relativamente tranquillo in cui convivevano 3 religioni diverse.

Penso alla Francia e ad altri stati europei che avevano colonie: l'integrazione non è sempre perfetta, ma è ad un livello che per esempio in Italia è impensabile.

Ti dirò. Pensando ai questi esempi mi sto convincendo sempre di più di una cosa: quasi sempre, quello che compromette l'integrazione tra religioni (ma anche tra culture o tra etnie) diverse sono singole manovre di potere politico e interessi economici.

Penso appunto alle crociate, alle guerre nei balcani innescate da Milosevich, alla politica di sfruttamento delle colonie che ha ingenerato il senso di superiorità degli europei nei confronti di africani e asiatici, allo sterminio Nazista, alle varie esplosioni di antisemitismo avvenute nei secoli, alla lotta per il petrolio...

La differenza di religione centra poco o è solo strumentalizzata; le religioni, a mio parere, si combattono e si respingono molto meno di quanto ci si vuole far credere.

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Guest Riccardo
i Balcani (fino ad un po' di tempo fà).

Non sono state perfette, ma hanno avuto aspetti interessanti.

Anche la palestina prima delle crociate era un posto relativamente tranquillo in cui convivevano 3 religioni diverse.

Cavolo ma usi come esempi due situazioni che hanno ampiamente dimostrato di essere situazioni esplosive che non rapresentano certo una integrazione ma una falsa situazione di convivenza che e esplosa come ci si poteva aspettare!!

Penso alla Francia e ad altri stati europei che avevano colonie: l'integrazione non è sempre perfetta, ma è ad un livello che per esempio in Italia è impensabile.

A parte il fatto che negli esempi sopra riporti anche la Sicilia che dovrebbe essere parte dell'italia ;-) non sono assolutamente daccordo.

In Italia non mi sembra che l'integrazione fra religioni sia cosi tragica. Credo che il problema sorga in relazione a richieste tutt'altro che motivate da parte di certe comunita religiose (anzi oserei dire da parte di certi persone o piccoli gruppi) ed in relazione ad eventi terroristici "globali". In nessun'altra nazione sarebbero state tollerate situazioni come quella della scuola islamica a MIlano. Inoltre altre nazioni come la Francia hanno fatto leggi come quella sul velo che in Italia, a causa soprattutto di strumentalizzazione ed interessi che poco hanno a che fare con queste cose, sarebbero impossibili

Ti dirò. Pensando ai questi esempi mi sto convincendo sempre di più di una cosa: quasi sempre, quello che compromette l'integrazione tra religioni (ma anche tra culture o tra etnie) diverse sono singole manovre di potere politico e interessi economici.

Iop invece credo che spesso l'integrazione sia minata da elementi radicali ed estremisti. Poi sicuramente anche nella storia ci sono state delle utilizzi strumentali!!!

alle guerre nei balcani innescate da Milosevich,

In questa situazione, per esempio, Milosevich ha solo sfruttato delle tensioni e dei sentimenti che hanno sempre covato sotto la cenere e che probabilmente prima o poi sarebbero esplosi comunque (lungi da me l'idea di giustificare le malefatte di Milosevich con questo!!)

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Bella domanda. Provo a rispondere, anche se non è il mio campo.

Ci sono degli esempi interessanti di comunità islamiche e cristiane convissute nello stesso luogo: la Sicilia, la Spagna, i Balcani (fino ad un po' di tempo fà).

Non sono state perfette, ma hanno avuto aspetti interessanti.

Anche la palestina prima delle crociate era un posto relativamente tranquillo in cui convivevano 3 religioni diverse.

Penso alla Francia e ad altri stati europei che avevano colonie: l'integrazione non è sempre perfetta, ma è ad un livello che per esempio in Italia è impensabile.

Ti dirò. Pensando ai questi esempi mi sto convincendo sempre di più di una cosa: quasi sempre, quello che compromette l'integrazione tra religioni (ma anche tra culture o tra etnie) diverse sono singole manovre di potere politico e interessi economici.

Penso appunto alle crociate, alle guerre nei balcani innescate da Milosevich, alla politica di sfruttamento delle colonie che ha ingenerato il senso di superiorità degli europei nei confronti di africani e asiatici, allo sterminio Nazista, alle varie esplosioni di antisemitismo avvenute nei secoli, alla lotta per il petrolio...

La differenza di religione centra poco o è solo strumentalizzata; le religioni, a mio parere, si combattono e si respingono molto meno di quanto ci si vuole far credere.

Bah, mi sa tanto che tu confonda fra dominazione islamica riuscita e integrazione

In Sicilia e in Spagna le cose non andavano cosi bene come si ama raccontarlo

I non musulmani (dhimmi) pagavano una tassa esorbitante la jizia e non avevano alcun diritto civile

La semplice denuncia di un musulmano bastava à mandarli alla morte

In Palestina, prima delle crociate le cose andavano più o meno nello stesso modo. Si poteva sopravvivere solo piegando la gobba

Nei paesi in cui la presenza musulmana non é maggioritaria le cose vanno anche peggio.

Basta vedere come sono andate le vicende balcaniche e in Libano

Basta vedere come vanno in India, nel sud-est asiatico, nell'Africa orientale e nell'ex impero sovietico.

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A parte il fatto che negli esempi sopra riporti anche la Sicilia che dovrebbe essere parte dell'italia ;-) non sono assolutamente daccordo.

In Italia non mi sembra che l'integrazione fra religioni sia cosi tragica.

Parlavo della Sicilia dell'ottavo secolo ovviamente. ;)

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Guest Riccardo
Parlavo della Sicilia dell'ottavo secolo ovviamente. ;)

Orca allora di rimando a cio che riferisce Taliesin visto che stavo per dirti lo stesso!!

Non mi sembrano assolutamente esempio di integrazione ma anzi di spesso malcelata tolleranza!!!

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Ragazzi, posso fare l'avvocato del diavolo, ovvero della Chiesa Cattolica e della Moratti..

Ma secondo voi, fino a ieri, chi li pagava gli insegnanti di religione?

Sarà cambiata la forma giuridica: prima non erano direttamente assunti dallo stato - ora sì, ma lo stipendio glielo pagava sempre Pantalone...

Quanto ai professori di altre materie, la Moratti ha fatto belle infornate di precari, in barba al principio che si entra nello stato solo per concorso. Ma del resto se a uno gli fai fare per 20 anni il docente precario poi non puoi mandarlo via con un calcio nel sedere per fare posto a un giovane laureato che ha vinto il concorso. Le colpe vere sono di chi per decenni ha mandato avanti la scuola con i precari.

Comunque da cattolico mi amareggia sempre quando la Chiesa si comporta da lobbista di bassa lega e tenta di accaparrarsi vantaggi economici dallo stato sfruttando il servilismo dei politici. A questo punto preferisco le battaglie di principio, tipo quella sui referendum (che pure non ho condiviso).

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