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Moto Guzzi: «Così l’Aquila volerà ancora»


Guest EC2277

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+ o - gli stessi che dirigono alitalia... che, dato di ieri, mi pare che continui a perdere quasi un milione di euri al giorni... siamo a posto.

Questi fan la fine di garelli che attacca gli adesivi agli sputer cinesi

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Che il managment faccia pena è vero :D ma IMHO anche viaggiare molto di mente sugli stabilimenti è altrettanto doloroso :roll: perchè dico così ?Perchè ho visto e studiato cosa c'è dietro l'ubicazione di uno stabilimento e le sue configurazioni di lay-out,non è roba semplice ;)

Per dove abito ho anche un esempio lampante: il cantiere navale Gobbi (discretamente noto a livello italiano e mondiale) ha il suo unico stabilimento in campagna sugli appennini piacentini :roll: a circa 25km dal primo casello dell'autostrada e sorge su una provinciale dove ci passano bene 2 Panda,se in contro un SUV già ti devi fermare.

Ecco immaginate voi ogni volta che devono protare al mare uno yacht :mrgreen: i costi per il trasporto eccezionale,la polizia,la strada bloccata :roll: infatti ogni 2/3 anni la fabbrica chiude,licenza,poi riapre e così da sempre eppure i prodotti non sono schifosi.

Ora, problemi del genere (di costi) suo yacht è facile spalmarli ;) ma su una moto (anzi una decina di moto,quelel che mettono in un container) è già più un problema e anche se ti chiami Guzzi non puoi sparare certi prezzi,un minimo devi cercare di tenere il prezzo di listino basso ;) ecco perchè certi stabilimenti i ncerte zone sono anacronistici :roll: spiace davvero dirlo ma è così.

Idem l' HM Moto...non sarà la Guzzi come storia OK, ma è scesa dai monti e si è spostata ad Introbio perchè comunque doveva avere magazzini,uffici,essere raggiungibile a livello logistico e idem sta facendo la Ducati traslocando a pochi km abbandonado la sede storica, per cui non è certo uno scandalo spostare magari l'Ufficio Tecnico e la linea dei motori.

A Mandello che rimanga pure museo,officine di personalizzazioni e perchè no anche l'assemblaggio finale ma è utopia pensare nel 2010 di avere moto a prezzi "decenti" avendo uno stabilimento anacronistico (anche se restaurato) e decidendo di non usare componenti made in china :roll: perchè poi ovviamente se si fa come tutte le giapponesi che sono piene di plastiche "made in china" e "made in thailand" allroa per Guzzi non va più bene :lol:

 

花は桜木人は武士

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per quello che ho detto serie speciali..

ho visto delle guzzi che avranno avuto 5k euri di paccottiglia cromata sopra. E' il tipo di moto giusto per questo genere di personalizzazioni. La gamma "alta" (norge e tourer grosse) le tieni lì. Il resto lo fai dove cacchio vuoi. (così magari il v7 lo metti anche a prezzi decenti)

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ho visto delle guzzi che avranno avuto 5k euri di paccottiglia cromata sopra. E' il tipo di moto giusto per questo genere di personalizzazioni. La gamma "alta" (norge e tourer grosse) le tieni lì. Il resto lo fai dove cacchio vuoi. (così magari il v7 lo metti anche a prezzi decenti)

HD italiana.

giustamente con molti meno pezzi che HD USA.

che si insista su questo tasto + il retrò e la si smetta di rincorrere BMW (che tanto non la si prende più)

poi la gente che si incazza fa veramente HD, negli anni 70 , quando HD fu veramente in crisi di queste scene ne accaddero in USA.....

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per me così deve essere. Alla gente dello stelvio frega una cippa.. vogliono la tourer.

Norge dal vivo l'ho trovata un bel pezzo , le altre sono effettivamente belle, griso compreso (anche se mi dicono non sia piacevolissima come guida) per cui una base su cui lavorare per me c'è

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Non sempre funziona così, ogni tanto a fare i romantici funziona, basta vedere la Morgan casa automobilistica di nicchia, come lo è la Guzzi nelle moto, che sopravvive nello stessa sede, da più di 99 anni.......

Morgan Motor Company > About Morgan 1910

La Guzzi dovrebbe aggiornarsi nel management e nel prodotto, più che nella fabbrica.........se non fai prima quello, non serve cambiare sede dell'ufficio tecnico o altro.......

Si potrebbe spostare tutta la fabbrica e ufficio tecnico, ma se si continua a lavorare come si è fatto, ci si trova esattamente dove sono ora...

Bisognerebbe smetterla di pensare che il cambiamento a tutti i costi, tanto per cambiare sia sempre positivo, il problema sono le persone che non fanno quello che potrebbero, o dovrebbero, ma è molto tipico dell'azienda italiana purtroppo, la serietà e e sobrietà di comportamenti nelle scelte manageriali è quasi inesistitente, ma abbamo dei grandissimi cialtroni e satimbanchi vesiti molto bene che fanno i finti Mgr. o dirigenti.......

La Guzzi avrebbe delle enormi potenzialità, specialmente all'estero ma è bloccata da dirigenti incapaci di creare una visione d'insieme e di futuro per il marchio.

L'unica cosa da fare sarebbe di azzerare i dirigenti e partire con della gente veramente capace, che ne capisce di prodotto, ed andare in giro per il mondo a vendere il marchio ed il prodotto...........e lasciare stare l'azienda dov'è tanto il problema non è quello, per ora......

Si, hai ragione: ho usato il termine romantico a sproposito. Intendevo dire di rimanere ancorati ad un passato fatto di un certo tipo (sbagliato) d'intendere la gestione delle imprese, la lotta sindacale e, più in generale, tutto il "sistema Italia".

Insomma ti do ragione su tutta la linea.

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In assoluto la più venduta è la California; credo che copra la metà delle immatricolazioni.

Comunque ecco a voi una chicca: la Guzzi della rinascita!

radial-bike-3.jpg

Motore: a 6 cilindri stellare a 4 tempi con valvole a fodero isolato adiabaticamente mediante l'utilizzo di materiale ceramico a bassissimo attrito.

Cambio: ad ingranaggi magnetici.

Trasmissione: a cardano con albero flessibile.

Telaio: monoscocca in fibra di carbonio.

Sospensione anteriore: a quadrilatero deformabile.

Sospensione posteriore: a braccio oscillante.

:mrgreen:

Modificato da EC2277
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