Giri del motore da tenere

[Waterland]

Ciao a tutti...

Penso che la stragrande maggioranza di voi cambino marcia o comunque si regolino "a orecchio".

Io invece appartengo alla generazione del contagiri per cui avrei alcuni dubbi che probabilmente potreste risolvermi.

In genere cambio marcia a 2000 rpm e cerco di mantenermi stabile su quel regime, molto spesso quindi non "tiro" le marce. Ma se dovesse capitare di spingere entro quanti giri non fai danni al motore? Molto spesso quando uso il freno motore anche a velocità magari altine (ad esempio scalare in seconda ai 40) il motore "urla" prima di iniziare a rallentare l'auto. Stessa cosa in accelerazione.

Ecco qual'è il giusto mezzo in cui tenersi?

[J-Gian]

Se il motore è in temperatura non teme il funzionamento a regimi elevati Chiaro che "tirargli il collo" tanto volte non porta beneficio, si preferisce cambiare marcia prima: ad esempio tanti diesel arrivano a 5000 giri, ma dopo i 3500 hanno già perso buona parte della spinta, quindi in caso di guida veloce l'auto avrà comunque un buon brio e non ha senso salire tanto di regime.

Ogni motore poi ha la sua caratteristica di funzionamento ed il suo modo di essere utilizzato, a seconda delle specifiche situazioni... Difficile generalizzare

[Waterland]

Certo, posso immaginare che ogni motore abbia le sue caratteristiche.

Ma da profano come mi comporto? So che tirare il collo porta a un grosso dispendio di carburante, ma per il resto capire quando esageri per me è difficile.

Per ora cerco di non far "urlare" il motore ma credo sia troppo estremista come metodo.

[Uomo dell'Ovest]

Guarda io sono l'ultima persona capace di sentire i "segnali delle auto". Tuttavia, sia con il tsi che con il 1.2 60cv della ypsilon si riesce a capire in modo chiaro che da un certo numero di giri in poi il motore diventa "ruvido", si sente proprio che fa fatica a salire e che chiede a tutti i costi il cambio marcia (in entrambi i casi bisogna cambiare sui 5'000 giri, oltre è inutile andare). Ripeto, sono riuscito a capire io questi segnali meccanici non essendo troppo "allenato", quindi non c'è dubbio che ci riesca anche tu... ti consiglierei una volta ben scaldato il motore di tirare la seconda e la terza. Lo sentirai subito quando il motore non rende più e ti supplica di cambiare

P.s: la mia esperienza vale per le auto normali, ovviamente in una ferrari o lambo il piacere sta nell'arrivare al limitatore credo!!!

Modificato 24 Febbraio 2011 da Uomo dell'Ovest

[V6 Busso]

Ogni motore ha una curva di coppia e di conseguenza una curva di potenza: i regimi di utilizzo ideali si ricavano da lì.

Mi spiego meglio: ogni motore ha il consumo specifico (rapporto tra consumo reale e potenza erogata) minimo al regime di coppia massima, ma il consumo reale (in l/100 km o in km/l) è cosa diversa, e per minimizzarlo occorre tenere il motore ad un regime di giri basso ma che non faccia sforzare il motore. Ad esempio 1.3 multijet 75 CV ha la coppia max tra 1750 e 2000 giri/min e sotto i 1800 comunque la turbina risponde con un certo ritardo: a velocità costante in quinta si può viaggiare anche a 1500 giri/min, ma per riprendere velocità è meglio scalare marcia e stare tra i 1800 e i 2300 giri circa.

A freddo è bene tenere il motore entro i 2000 giri/min, a caldo si può tirare fino alla zona rossa: se questa non c'è si può tirare fino a poco oltre il regime di potenza massima, ma è meglio fermarsi prima dell'intervento del limitatore, anche perchè a quei regimi il motore fatica molto a salire di giri, quindi insistere non serve a nulla .

Tirando sempre le marce non dovrebbe esserci pericolo di cedimenti, ma va preventivata una maggiore usura del motore e quindi una minore durata.

In linea di massima ci si può divertire anche senza tirare troppo le marce, ma sfruttando la coppia ai medi regimi .

Dice il saggio: "I pistoni devono stare dentro il cofano". Oppure: "Cambia prima che escano le bestemmie sul display del CDB" .

Modificato 24 Febbraio 2011 da V6 Busso

[J-Gian]

A freddo è bene tenere il motore entro i 2000 giri/min, a caldo si può tirare fino alla zona rossa

Per capirsi, direi che a motore freddo è bene premere poco il gas: meglio arrivare anche a 3000 giri con un filo di gas, piuttosto che a 2000 premendo a tavoletta

Ma da profano come mi comporto?

Indicazioni di massima, vedendo che hai una 1.4 benzina: in città, con andatura parti/ferma, io cambierei sui 2000 giri con accelerazioni molto dolci, cercando poi di dover frenare il meno possibile = togliere il piede dal gas quanto prima quando vedi che il traffico rallenta.

Fuori città cambierei sopra i 2500, anche 3000... Bisognerebbe sentire il motore che spinta ha. Cercherei in ogni caso di raggiungere abbastanza rapidamente la velocità di crociera quando so di avere poi un tratto abbastanza lungo da poter percorrere a velocità costante.

In generale:

• andare a velocità costante a basso regime (sulla tua a occhio 2000 giri in 5a = 70 km/h) è l'ideale per consumare poco
  
• non potendolo fare, es. in città con traffico, cambiare a basso regime e prevedere l'andamento del traffico per uniformare il più possibile l'andatura, limando gli sprechi, ovvero evitare di guadagnare troppa velocità e dover usare anzitempo i freni
  

[V6 Busso]

Per capirsi, direi che a motore freddo è bene premere poco il gas: meglio arrivare anche a 3000 giri con un filo di gas, piuttosto che a 2000 premendo a tavoletta

Su questo sono un po' perplesso: a freddo l'olio è poco viscoso per raggiungere più in fretta tutte le parti da lubrificare, quindi il potere lubrificante è un po' ridotto. In queste condizioni è bene che il motore giri in basso per limitare gli sfregamenti che sono indipendenti dall'acceleratore.

E' così o sbaglio?

[Waterland]

Beh J-Gian Ci hai quasi preso, i 2000 giri in 5 la kalos li fa sugli 80 all'ora.

Ad ogni modo quello che hai descritto in genere è il comportamento che tengo. Addirittura la sera se vedo il semaforo rosso in lontananza inizio a frenare di solo freno motore parecchio prima e quelli dietro a volte li vedo imprecare in turco...però il verde lo becco ancora in movimento.

Ecco, solo in freno motore sento il motore a volumi alti...

Vedo molti, tra parenti e amici, che cambiano in accelerazione quando il motore "lo chiede", io in genere lo faccio prima che si faccia sentire.

Infatti a volte vado un pochino sottogiri 1500 rpm e poi riprendo.

[J-Gian]

Su questo sono un po' perplesso: a freddo l'olio è poco viscoso per raggiungere più in fretta tutte le parti da lubrificare, quindi il potere lubrificante è un po' ridotto. In queste condizioni è bene che il motore giri in basso per limitare gli sfregamenti che sono indipendenti dall'acceleratore.

L'attenzione rivolta all'acceleratore è perché solitamente "molto gas" equivale a coppie e forze in gioco più elevate, quindi di conseguenza anche a forze di attrito maggiori

Alla fine dei conti, se siamo a motore freddo, evitare di salire troppo con i giri ed accelerare poco è la quadratura della situazione

Invece, allo star bassi di giri (cambiar presto) chiedendo tanto con il gas, preferisco arrivare anche un pelo più su di regime prima della cambiata, ma arrivarci con poco gas, impiegando un po' più di tempo.

[V6 Busso]

L'attenzione rivolta all'acceleratore è perché solitamente "molto gas" equivale a coppie e forze in gioco più elevate, quindi di conseguenza anche a forze di attrito maggiori

Umh..., anche questo è vero. Ripensandoci meglio ho dedotto che sia meglio comunque accelerare poco a freddo in particolare per i motori turbo, perchè con tanto gas si manda su di giri la turbina. Quindi...

Alla fine dei conti, se siamo a motore freddo, evitare di salire troppo con i giri ed accelerare poco è la quadratura della situazione

Quoto .

[rimorchio]

fare uno sforzo....zen di meditazione e pensare di essere un cambio automatico:

andare per lo più in D

e qualche volta, perchè l'eccezione conferma la regola,

in SSSSSSSSSSSSSSSS