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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 19/02/2024 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Comunque se siamo tutti soffermi al tavolino come problema/difetto Allora vuol dire che è davvero un gran prodotto.
    11 punti
  2. LUGLIO 2001 Nell'estate del 2001, la Stola s.p.a viene incaricata direttamente dal Centro Stile Alfa Romeo di Arese di realizzare un modello di stile per la Tipo 939 che dovrà sostituire l’attuale 156. Parallelamente gli acquisti di Fiat Auto assegnano alla società di Rivoli l’intero sviluppo dell’ingegneria di esterni e d’interni “iniziando” come prassi con le macro fattibilità e le superfici matematiche di classe B e C; la richiesta comprende anche la versione familiare. Estate/autunno 2001. Il piano di forma dell' Alfa Romeo Tipo 939 il cui design è del Centro Stile di Arese. La competitività del prezzo della società Stola non è l’unica ragione di questo importante incarico, pesano sicuramente le precedenti esperienze su i progetti della 156 berlina e soprattutto della versione Sportwagon da poco entrata in produzione. Il team degli stilisti Alfa diretto da Wolfgang Egger è composto da Daniele Gaglione, Filippo Perini, Alessandro Dambrosio, Antonio Rosti, Marco Lambri e Vincenzo Ferreri. Da subito una piccola squadra di matematizzatori e progettisti della Stola risiederà per qualche mese al Centro Stile di Arese a supporto degli uomini Alfa Romeo per realizzare le macro fattibilità e le matematiche utili per la frestura dei modelli di stile di esterni e interni. Fine ottobre 2001. Il Team dei matematizzatori della Stola residente al Centro Stile Alfa Romeo di Arese insieme ai suoi designer realizza le matematiche di classe B-C relative alla costruzione del modello di stile degli esterni. Gli esterni saranno terminati a metà febbraio del 2002 presso la modelleria degli Stola e gli interni poco più tardi a fine marzo direttamete nelle officine di Arese. 15 febbraio 2002. Filippo Perini, Daniele Gaglione e Alessandro Dambrosio i designer che sotto la direzione di Wolfgang Egger hanno disegnato la versione Arese della 159. Questa fotografia è scattata nel reparto stile della Stola s.p.a. a Rivoli. Primavera 2002. Ecco le foto originali del primissimo modello di stile eseguito presso le officine Alfa Romeo di Arese con un Team misto di modellatori Stola / Alfa. Anche le matematiche di classe B per la loro realizzazione sono state eseguite dagli uomini della Stola. Tutto sembra procedere bene, ma un sorprendente prototipo Alfa Romeo Brera in mostra ai primissimi giorni di marzo dello stesso anno nello stand dell’Italdesign in occasione del Salone di Ginevra 2002 farà prendere una decisione inattesa ai vertici del gruppo automobilistico torinese. Impressionati dal design della Brera l’ingegner Daniele Bandiera da poco al vertice della divisione Alfa Romeo chiederà ai Signori Giugiaro di realizzare un’ulteriore proposta attraverso un modello di stile della loro futura berilna. Qualche mese più tardi sarà proprio il modello di stile dell’Italdesign ad essere approvato definitivamente per la produzione di serie. In ragione di questa decisione la Stola s.p.a. pur mantenedo il contratto con Fiat Auto per il completo sviluppo d’ingegneria di prodotto verrà esclusa per la realizzazione del master model e delle relative matematiche di classe B-A degli esterni. Parallelamente allo sviluppo della Tipo 939 in versione berlina nell’estate del 2001 veniva come logico affidato da Fiat Auto sempre alla Stola s.p.a. il lavoro di sviluppo di ingegneria della versione station wagon chiamata da subito come tradizione Sportwagon.
    11 punti
  3. Un piccolo incidente di photoshop o lo schienale extra è omaggio per le prime 50 telefonate?
    8 punti
  4. ... che tutti gli altri difetti sono stati sviscerati nei topic di 208 e Corsa
    8 punti
  5. con questo modello prodotto, oggi parleremmo di un'altra Alfa Romeo, mancò il coraggio che ebbero con la 500, un peccato davvero... che poi la linea è ancora attuale...
    7 punti
  6. Una “Limousine” derivata dalla Lancia Thesis. Il suo nome sarà S85 per celebrare l’ottantacinquesimo anniversario della società. Questo prototipo, in realtà era già pronto due anni prima è si sarebbe dovuto chiamare S82, ma la sua storia è così complessa che è interessante raccontarla visto l’inatteso e prestigioso sviluppo. A ottobre del 2000 Giancarlo Concilio per conto Lancia rilascia il bozzetto definitivo dell'esterno della Thesis Limousine. Luglio 2001 Rivoli. Presso la modelleria Linea Gam di Vittorio Grasso. Un team misto di modellatori della Stola e di Linea Gam realizzeranno gli interni su un prototipo di Lancia Thesis precedentemente allungato. Rivoli, dalla fine del 2000 iniziano i lavori veri e propri di ingegneria e costruzione del prototipo con i lamierati derivati dalla Lancia Thesis berlina pre produzione. L’idea, è proposta il 4 settembre del 2000 direttamente da Alfredo Stola all’Ingegner Paolo Cantarella, anche in ragione che la società degli Stola stava ultimando l’ingegneria della Thesis. La proposta di questa speciale è subito accolta con interesse, anche perché il Gruppo Fiat aveva già realizzato alcune configurazioni limousine sulle Lancia Thema e Kappa. Alfredo racconta che gli interni saranno lussuosissimi con l’utilizzo dei materiali più pregiati della Poltrona Frau e con un pavimento in legno a parquet. L’unica condizione che l’Amministratore Delegato Cantarella impone è che lo stile sia eseguito da un designer Lancia con la super visione dell’ingegner Nevio Di Giusto. Rivoli luglio 2001 La Lancia Thesis Limousine S82 in verniciatura al secondo piano del reparto prototipi. Inoltre viene proposto che il prototipo sia presentato nello stand Lancia al prossimo salone di Francoforte 2001 come concept. Viene incaricato come designer l’Architetto Giancarlo Concilio del Centro Stile Lancia il quale disegnerà tutti gli interni e l’allungamento degli esterni. Pochi giorni prima dell’apertura del salone a lavoro finito, a fine agosto 2001 inaspettatamente i vertici di Fiat Auto decidono di non più presentare il prototipo rimandando l’appuntamento a futura data. Rivoli settembre 2001 la Limousine verniciata in uno speciale grigio-azzurrino anche se pronta non partirà mai per il salone di Francoforte. In quel momento si chiamava ancora S82. Questo stesso prototipo nel 2004 sarà riverniciata con un bi-colore e rinominato S85. Ai signori Stola viene spigata la ragione, come un cambio di strategia in relazione all’ entrata in produzione di serie della Thesis berlina che sta accumulando un ritardo. Nei primissimi giorni del gennaio 2002, con sorpresa il board di Fiat Auto vista l’esperienza già maturata, incarica la STOLA s.p.a di costruire un’altra nuova Thesis allungata per il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e altri due esemplari con configurazioni ancora da decidere. Poco dopo i lavori delle altre due Thesis allungate purtroppo furono sospesi. La STOLA s.p.a. ripenserà a fine marzo del 2003 il suo prototipo mai presentato e immagazzinato con l’obiettivo di mostrarlo l’anno successivo in occasione del Salone dell’Automobile di Ginevra. Visto il tempo passato e il colore grigio piuttosto anonimo la Lancia Thesis Limousine verrà completamente riverniciata su prezioso consiglio del dipartimento colore del Centro Stile Fiat attraverso le signore Rossella Guasco e Serena Chionetti in un accattivante bicolore sull’amaranto. Anche gli interni verranno leggermente rivisti per migliorarne il design. Per continuare la tradizione questo prototipo verrà chiamato S85 per celebrare gli 85 anni della fondazione della società, e sarà finalmente presentato nello stand della STOLA s.p.a. a Ginevra il 4 marzo 2004.
    7 punti
  7. Alpine A290: la futura city car elettrica sportiva prosegue i test in Svezia vicino al Circolo Polare Artico Da inizio anno, A290 sta perfezionando la sua messa a punto a bassa aderenza in condizioni meteorologiche estreme, con temperature che possono scendere al di sotto di -30°C. È in queste condizioni che i team tecnici di Alpine stanno testando i prototipi su piste e strade aperte, per garantire il massimo livello di eccellenza per tutte le prestazioni. Tutte le aree tecniche sono sottoposte a test in scala reale per accertarsi che siano raggiunti i livelli di prestazione richiesti. Come su qualsiasi Alpine, anche su A290 è stata prestata particolare attenzione alle prestazioni dinamiche. Reattività del motore, brio, precisione di guida ed agilità sono oggetto della massima cura, per offrire un’esperienza di guida ottimale persino in condizioni estreme. Vengono testati anche tanti equipaggiamenti come riscaldamento, qualità del disappannamento e dello sbrinamento ed ESC (Electronic Stability Control) sulla neve. Tutti elementi che non sarebbe possibile riprodurre in un centro tecnico e che solo i test in condizioni di freddo intenso permettono di convalidare. Per la sua prima uscita ufficiale, A290 sfoggia un camouflage originale Alpine con logo con la “A” sul tetto e colore Blu Alpine. Il prototipo si presenta per la prima volta con carrozzeria definitiva, confermando le sue dimensioni: 3.990 mm di lunghezza, 1.820 mm di larghezza, 1.520 di altezza e passo di 2.530 mm. Per A290 è anche l’occasione per svelare il volante sportivo esclusivo Alpine in pelle Nappa, con forma appiattita e punto medio, tutti elementi che rimandano al motorsport, assolutamente presente nel DNA della Marca. Vanta anche tre funzioni chiave riprese dal volante delle Formula 1 Alpine: modalità OV (Overtake), RCH (Recharge) e Drive ad accesso diretto. Marcatura esclusiva “A29” sviluppata da Michelin per l’Alpine A290 Per i test, A290 è dotata di pneumatici MICHELIN Pilot Alpin 5 ad alte prestazioni, per valutare e controllare il livello di frenata e precisione di guida in condizioni invernali estreme. Dall’inizio della loro collaborazione nel 2012 con A110, Alpine e Michelin hanno consolidato la partnership per lo sviluppo degli pneumatici della gamma Alpine 100% elettrica, a cominciare da A290. Dopo due anni di lavoro, A290 potrà contare su pneumatici specifici da 19”: uno pneumatico invernale: MICHELIN Pilot Alpin 5 due pneumatici estivi sportivi: MICHELIN Pilot Sport EV, per un’efficienza energetica ottimizzata, e MICHELIN Pilot Sport S5, il più sportivo. Questi tre pneumatici sono stati sviluppati per valorizzare e sfruttare le prestazioni di A290 in tutte le condizioni di utilizzo: sull’asciutto, sul bagnato e persino sulla neve. Su ogni pneumatico sarà apposta una marcatura esclusiva che riprende la logica di codifica dei singoli modelli Alpine: per A290 sarà “A29”. In questo modo, i clienti, cambiando gli pneumatici, potranno ritrovare sempre le stesse prestazioni: perfetto equilibrio tra sicurezza, autonomia, comportamento, durata, comfort ed acustica. I test condotti in Svezia in condizioni di freddo intenso sono un ulteriore passo avanti compiuto per sviluppare A290, che sarà svelata a Giugno 2024.
    5 punti
  8. Metto qua va Torino 27 giugno 2000. I disegni di Marcello Gandini nella sua visione di una nuova motrice Iveco.
    5 punti
  9. Beati i cestini in vimini della Y 1995, tavolino scansate proprio
    4 punti
  10. No no, questo è un errore del sito internet di StudioTorino (ex-Stola)... Questo modello, tutto è meno che una Ford! In effetti la vettura reale l'abbiamo già vista negli anni scorsi su queste pagine di [MAI NATE], ma nella sezione Peugeot: Prototipo di cui trovate altre interessanti informazioni e immagini su questo vecchio post di CarDesignArchives. Aggiungo solo una foto degli interni da Wikipedia.
    4 punti
  11. https://torino.corriere.it/notizie/economia/24_febbraio_19/stellantis-un-auto-cinese-per-rilancio-di-mirafiori-allo-studio-la-produzione-di-vetture-leapmotor-683f25a4-a57c-4960-aaf4-438773d19xlk.shtml
    4 punti
  12. Matematiche della versione grigia
    4 punti
  13. Le matematiche della 3200 GT Spider
    4 punti
  14. "1964, 60 anni fa nasceva il primo studio di un prototipo della futura Fiat 126" From Centro Storico Fiat FB
    4 punti
  15. Le immagini sono state prese tutte dalla profilo Twitter Tesla Newswire.
    3 punti
  16. Ma l'invasività del tunnel centrale anteriore? No ma critichiamo ancora il tavolino lancia. Sta macchina mi dà le stesse emozioni di un bollitore elettrico.
    3 punti
  17. Un po' come Ferrari con lo spumante...ah no!👀
    3 punti
  18. Aggiorno la discussione per l'ultima volta. L'A2 si è comportata bene, tra viaggi in Europa (Germania, Francia, Romania, Albania) e quant'altro. Che il motore avesse pochi km o fosse solo un esemplare fortunato o il poco peso del mezzo, è stata una delle parti belle della macchina. E' sempre sembrato più di 61cv. Alla lunga mi ero affezionato pure al suo rumore. Gli interni e la sensazione di spazio interno in una macchina tutto sommato piccola sono state altre parti belle Gli unici inconvenienti grossi sono stati dovuti al cambio, ed è la ragione per cui l'abbiamo data via a metà 2021. Mi sembrava di spender tanti soldi dal primo meccanico, ho provato a portarla da un altro che l'ha tenuta ferma due mesi e non sapeva metterci le mani, ci ha provato e deve aver fatto danni. Gli è caduta giù l'imbottitura del tetto, si è staccata una parte della plastica del freno a mano, si è sgualcito un po' il sedile guidatore, ma oltre a questo nulla da segnalare. Se avessimo preso la 1.4TDI come suggerito da più di qualcuno del forum probabilmente ce l'avremo ancora. Ci ho vissuto per un pezzo di vita e oggi mi manca. Sono cambiate lievemente le esigenze ed è stata sostituita da una Fabia MK1 Combi 1.4 TDI Non ho subito blocchi del traffico, ma lì è solo fortuna e il fatto che frequento poco Vicenza, Verona, Padova.
    3 punti
  19. Lascio un paio di Delta S4 stradali per la tua collezione... fonte fonte
    3 punti
  20. Fine giugno 1991 prima della consegna per il tour eurepeo del Clinic Test. È il periodo della Panda Elettra prodotta da Fiat nel 1990, durante lo sviluppo della Mirage/Destriero, Alfredo Stola chiederà al designer Aldo Garnero di realizzare alcune proposte di Panda elettriche a due posti molto sportive .
    3 punti
  21. La Lancia Stratos II che non fu L’appuntamento è ad aprile 2000, e questa volta gli Stola decidono di affidarsi a Marcello Gandini per la realizzazione di un modello porte apribili iniziando i lavori nell’autunno del 1999. Il tema è di quelli importanti, rivedere la Lancia Strato’s trent’anni dopo la presentazione al Salone di Torino del 1970 disegnata dalla stessa mano. Marcello Gandini ha carta bianca, e il team dei modellatori in quattro mesi realizzerà un formidabile modello apribile e scomponibile. Per la cronaca all’inizio il modello denominato S81 ha il marchio Lancia sul frontale con l’immancabile scudo, ma pochi giorni prima della verniciatura i vertici della Fiat chiedono di non utilizzare il loro logo.
    3 punti
  22. hai dimenticato il tavolino in formica per non spendere troppo
    3 punti
  23. Alla presentazione della nuova Ypsilon molti sono rimasti sconvolti dal prezzo elevato. Lancia si affretta a calmare tutti. Ti presentiamo il nuovo modello junior, Lancia Ypsilonin! La versione di benvenuto Lancia Ypsilonin Edizione Limitata Cassina costa solo 29.500 €.
    3 punti
  24. Qualche anno fa hanno venduto all'asta il prototipo della Lancia 037 e insieme alle foto attuali hanno incluso anche diversi scatti d'epoca molto interessanti. Secondo voi qualcuno di questi proviene da La Mandria? Nel testo parlano anche di Campovolo e Vizzola. (Chissà chi era il folle che si è comprato una Oldsmobile durante gli anni di piombo) fonte
    3 punti
  25. PRESS RELEASE Topic Spy: https://www.autopareri.com/forums/topic/80273-volkswagen-id7-tourer-2024-spy/
    2 punti
  26. Felice di constatare che i photoshoppatori indiani continuano a lavorare per Stellantis. hanno iniziato a lavorare anche con il Gruppo Volkswagen.
    2 punti
  27. La Pandina verrà svelata il 29 Febbraio direttamente dallo stabilimento di Pomigliano! https://www.repubblica.it/motori/2024/02/13/news/fiat_panda_cambia_nome_perche-422125955/
    2 punti
  28. Piccolo confronto diretto tra sogno e primi passi nel nuovo corso Lancia
    2 punti
  29. 2 punti
  30. Beh il radar funziona anche con nebbia fitta, la telecamera no 🙃
    2 punti
  31. in questa vista....
    2 punti
  32. per me è inutile… 1. di tavolino ha ben poco 2. metà spazio occupato per la carica 3. l’altra metà è piatto solo appoggio da fermo 4 quando parcheggi togli tutto per paura che ti sfondano i finestrini a questo punto se doveva ricordare per forza una casa perché non mi hanno messo un frighetto per le birre….
    2 punti
  33. Tranquillo!non si butta via nulla. Ripreso dopo decenni c'abbiamo fatto Grecale 💀
    2 punti
  34. Ho estratto un altro fotogramma dal video dove si vede arrivare un’auto bianca, sulle prime pensavo fosse una Y, però non tornano le dimensioni Come il modello camuffato sembra avere la coda più alta di una Y
    2 punti
  35. Dalle immagini, 939 originaria aveva un posteriore più riuscito della 159, mentre l’anteriore, nella vista soprattutto 3/4, aveva qualcosa che non quadrava. gli interni facevano schifo, sembravano già vecchi nel 2002 ma come mai si decise di passare al pianale premium?
    2 punti
  36. Gennaio 2015, le proposte di Stile consegnate a Magna China per un possibile restayling della Citroen C4 - Sedan
    2 punti
  37. 2 punti
  38. Accessorio optional carica induttiva con scalda vivande, lo trovi nella Linea Accessori alla voce Kit Sopravvivenza Tangenziale. C'è anche il Kit Sopravvivenza Tangenziale ESTREMO che prevede anche copertina e abbonamento Netflix.
    2 punti
  39. Secondo me, ci stiamo stracciando le vesti inutilmente. La gente continuerà a chiamarla Panda e, quando uscirà la nuova, questa sarà quella "piccola".
    2 punti
  40. Nel caso in cui possa essere d’aiuto, le tasse sul lavoro in Spagna: In Spagna, le seguenti detrazioni sono applicate al salario del lavoratore: Contributo per Contingenze comuni - 4,8% Contributo per la Formazione - 0.1% Contributo per la Disoccupazione - 1,55% Dopo, a seconda del salario lordo, vengono effettuate le ritenute sul salario del lavoratore secondo la seguente tabella (va per fasce, in ogni fascia ti tratteniamo la percentuale corrispondente) Su questo, il datore di lavoro, in aggiunta, paga le seguenti tasse calcolate sul salario lordo (anche se c’è un limite - base mensile limite per il calcolo 4.495,5 €): Contingenze comuni - 24,1 % AT/EP: 2,6% Disoccupazione: 5,5% Formazione professionale: 0,6% Fondo Garanzia Salariale: 0,2% Sono un dipendente con un po’ più di fortuna della media e ricevo come stipendio netto circa il 46% di quello che costituisco alla mia azienda, il 54% va in tasse. La mia ipotesi è che, oltre al fatto che è possibile che gli operai guadagnino meno che in Italia (soprattutto quelli del nord, dubito che guadagnino meno di quelli del sud dell’Italia), Tavares fa un po’ di trucco con i conti, una fabbrica che produce al 100% distribuisce meglio i costi fissi rispetto a una fabbrica che funziona al 60% (5000 operai che producono 100000 auto sono più economici (per auto prodotta) rispetto a 4000 che ne producono 60000.) Mi scuso se il mio italiano non è chiaro
    2 punti
  41. Semi - OT Vista la possibilità di poter vedere e toccare con mano la nuova Lancia Ypsilon, ho pensato di mettere a disposizione degli utenti di Autopareri una breve scheda da compilare, in modo tale da non perdersi i punti focali del feticismo autoparerista, da come si evince da questo topic per cui fatene buon uso, esercitatevi con la Ypsilon, per poi arrivare preparati per la Milano! Ecco la scheda: in formato A4, con la possibilità di piegarlo in formato A5 per essere comodamente portato in tasca! PS. A4 e A5 non sono le Audi
    2 punti
  42. Della terza e quarta foto non saprei dire con certezza la location. La seconda, con il barcone americano, direi che sia a La Mandria. La prima invece dovrebbe essere a Vizzola Ticino. Se non erro la foto viene da un articolo di Autosprint, che l'aveva paparazzata là. Una pista che veniva utilizzata anche da QR quando non aveva ancora Vairano. Qui la Ritmo durante il test ad alta velocità (uno dei "sette supertest" con cui misero alla prova la Ritmo e l'Ibiza in due differenti estati, sempre della "decade d'oro di QR", gli Eighties Le foto della 037 dovrebbero essere state scattate lassù, alla curva che la Ritmo in questa immagine aveva appena percorso.
    2 punti
  43. Pandina non si può sentire, e manco una Panda seg. B elettrica, che di "economico" non ha una mazza. Quel modello visto in rete - bruttino oltretutto - si poteva chiamare Uno, che in Italia e all'estero (Brasile) è stata una vera UTILITARIA nel senso letterale del termine, lasciando "Panda" a un modello elettrico di segmento A più economico e che condividesse la piattaforma con la futura 500E. A chi obietta che le segmento A non sono profittevoli, rispondo che nell'orbita di Stellantis ci sono così tanti marchi che qualcosa si poteva trovare per spalmare i costi dei vari modelli, perchè non so dove vivete voi, ma nel Varesotto non è che siamo pieni di gente disposta a spendere 25.000 euro per la Dacia Spring. Se il futuro sarà elettrico, dovrà pure essere accessibile altrimenti le macchine resteranno in concessionaria, compresa la Panda di segmento B a 25.000-30.000 euro. Questi prezzi sono da follia pura. Non parlo solo di Italia, ma anche in Europa non mi pare che ci siano chissà quali vendite di elettriche di segmento B in su senza un incentivo. el Nino
    2 punti
  44. State dimenticando che nel tavolino c'è anche la fessura centrale che serve a tenere un tablet in posizione verticale. Quello si che fa bene per lo streaming
    1 punto
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