johnpollame
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Esatto, al limite rispetto ad altri sfizi questi hanno una buona pobabilità di esser in una certa parte reversibili in caso di necessità o cambio sfizio, a seconda della popolarità del modello, e delle condizoini effettive di acquisto. Ma pensare di investirci è roba da attenti professionisti, o da sfacciati fortunelli... -
Alfa Romeo Tonale PHEV 2022 - Prj. 965 (Spy a pag.351)
johnpollame ha risposto a nella discussione in Scoops and Rumors
Io invece sono rimasto molto piacevolmente sorpreso dalle doti stradali di 500X e credo che lavorandoci su si possa trovare un ottimo livello di comportamento stradale, verosimilmente ben superiore a quanto un acquirente di questo tipo di vetture si possa aspettare... Che poi un SUV non possa essere una "vera" Alfa Romeo, allora è un altro paio di maniche... -
Francamente, considerata come la versione cabriolet di una berlina (cosa che in effetti è...), non va affatto male, col 1750 direi anzi che se la cava piuttosto bene. La trovo tuttora bellissima. Una dozzina d'anni fa stavo quasi per pigliarmi una 2.4 a nafta km0 come auto di tutti i giorni da single che allora pendolava un casa-lavoro giornaliero di 90km (da qui il Diesel), ma alla fine presi la Tapirottola, sicuramente più sfruttabile. La mia idea? Brera e Spider (e anche 159), con un pianale migliore, 150 kg in meno, motori adeguati, pur facendo felici gli appassionati, alla fine avrebbero venduto comunque solo poco di più in Italia, e altrettanto poco all' Estero. Oramai si era perso il traino delle a loro modo dirompenti 156/147 per la troppo ritardata sostituzione, la rete commerciale fuori dall' Italia era rimasta eufemisticamente pessima, ove non inesistente, la concorrenza, anche e soprattutto quella "generalista", aveva nel frattempo rinnovato e migliorato pesantemente le loro segmento D, Alfa era rimasta al palo, uscendo troppo tardi con una famiglia di vetture neppure davvero a punto, pure se dall'estetica efficace e tutto sommato buona in generale. A quel punto il "bella, sì, ma per quei soldi compro altro..." era il consequenziale slogan a ribadirsi, e finì che per piazzare le Esafaro, lo si faceva in pesante perdita, ammise schiettamente il Maglionato che fu. Ecco: mi pare che le cose non siano poi troppo diverse per Giulia, la sua trazione posteriore, il suo albero in carbonio, anche se probabilmente ora si preferisce lasciare bassi i volumi, ma guadagnarci comunque un minimo. Ora, una volta ridimensionati i motivi che ne frenavano le vendite da nuove dall'utilizzo atteso prettamente edonistico di una vettura di una certa età, scremati gli automobilisti non appassionati, considerati anche i bassi numeri e la conseguente rarità degli esemplari migliori, nonchè l periodo di particolare fermento sulle "vecchiete" (fomentato anche dalla pletora di trasmissioni televisive sul tema) è lecito aspettarsi quotazioni comunque elevate per queste bistrattate Alfa.
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Aggiungo: - un marchio con un'immagine ancora molto bassa
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Intendevo che (se non mi sbaglio) è l'unità sviluppata nel centro GM di Torino, diretta discendente del pure ottimo 1.6 Fiat...
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L'Azienda m'ha appena insignito. Quello passava al convento. Prime impressioni nient'affatto malvage. Ha il millessei 100kW e devo dire che a dispetto delle magre aspettative se la cava senza troppi grattacapi, anche se il mio Cetaceo Autostradale precedente aveva un duemila bello vispo, un quintale abbondante e mezzo metro in meno. La macchina meriterebbe qualcosa di più ma devo ammettere che questo multijet in salsa Opel è un gioiellino. Unico difetto: mi pare un filo più rumoroso del dovuto. Vedrò tra qualche settimana come si comporta in Autobahn. Tra le curve invita alla souplesse ma nonostante a vederla sembri un barcone inverecondo, non si guida per niente male: l'assetto è sufficientemente rigido, è bassa e rolla poco e il posteriore non pare una ballonzolante roulotte a rimorchio, come mi era capitato di provare con altre station voluminose. E in effetti, di contrappasso, il confort è certamente buono, ma non regale come mi attendevo. ADAS e gadget nella versione che mi è toccata son ridotti al minimo sindacale per la categoria, spicca il mantenimento di corsia: ottimo, così come l'automatismo che gestisce in modo autonomo gli abbaglianti. Spazio eccellente (fenomenale dietro, a scapito del bagagliaio che è "solo" grande), comodissimi i sedili, quello di guida con supporto lombare e delle gambe largamente regolabili. Finitura buona, poco appariscente, senza fronzoli ma robusta d'aspetto. Attendo qualche migliaio di km per ulteriori commenti.
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Volta lo considererei preso: Così come Ampere: Il cerchio si stringe...
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Giallo Superga... Quanti ricordi... ❤️
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Beh, esteticamente 155 non era certo granchè con il suo posteriore pesantissimo e il giroporte della Tipo, ma in certe versioni neppure malaccio... 145 e 146 invece mi erano piaciute, come linea, specie la 145 per la sua particolarità... ho rischiato di portarmene in garage una, 145 millequattro "finto" Twin Spark, ma allo stesso prezzo mi davano una fiammante Bravo millessei che quando uscì era un salto quantico nella produzione FGA dell'epoca...
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Le Mc Laren al momento sono superiori...
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Ripropongo: "Zperiamo proximo ano." G. Berger
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C'è la possibilità che parte dell'improvvisa moria di cavalli dello scorso anno non fosse dovuta "solo" al motore in sé: magari nell'uscita maldestra di Salo c'è un germe di verità, e i 20 CV in più sono da sommarsi al recupero della piena funzionalità dell'unità termica... Ma mi accorgo che mi sto aggrappando alle ultime bave di speranza...
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Ripensare ora qualcosa che non fosse un dettaglio, porterebbe Tonale dritta dritta nel posteggio affianco la Kamal...
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Per carità, bene cercare dai test qualche indizio cu come andrà la stagione, ma ricordiamoci che il copione è rimasto quello dello scorso anno...
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Intravedo terga un po' troppo merkelliane (i.e. cascanti). Sospendo il giudizio.
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Una 15na di anni fa, abbondanti, fresco di papiro "rischiai" di andare a lavorare per quest'azienda (a due passi da casa): https://www.enofrigo.it/cantinette-vino/ scelsi poi altre strade e altri ambiti, ma i prodotti mi fecero una buona impressione, e li ho poi trovati parecchio diffusi, anche all'estero, quando dopo la visita alla fabbrica iniziai giusto per sfizio a buttare un occhio anche alle vetrinette nei locali, dove prima l'attenzione era tutta al contenuto...
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Dolcemetà ha due grossi difetti alla guida: 1) Disturbo viso-spaziale, con conseguente novero in costante aggiornamento delle cicatrici sulla carrozzeria del Brucomela... 2) Cambia marcia a millecinquecento giri perchè "così consuma meno", anche se il motore sottocoppia urla pietà... Per il resto direi promossa.
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Ehm... a me... piacicchia...
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Francamente credo che le uniche vetture davvero stock che girano al Nurburgring siano quelle di chi ci passeggia trotterellando, giusto per turismo, con la station di famiglia con cui si sta facendo la vacanza per l'Europa... Verosimilmente, comunque, la vettura guidata dal Francia all' invitto primato pur se con equipaggiamento e settaggi di prima scelta, non aveva particolari differenze hardware con quelle ordinabili dalla comun, pur danarosa, plebe.
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Plaudo, magari ci si incrocerà decapottati a goderci Primavera e Bialbero...
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Ammetto che il sapere del forte coinvolgimento di Mercedes AMG Petronas nel progetto Ineos vieppiù sublima il goder per la la lezione impartita ai perfidi Albionici...
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Un pezzo d'arte, anche se lontano dalle mie corde (per tacer del portafoglio...). Preferisco quasi l'estetica più tecnica del lato fondello. E mi monta la curiosità su quel "qualcosa di clamoroso" ... Nel frattempo la mia ricerca di cronografo vintage mi ha portato ad aggiungere questo tra i papabili:
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Il mio vero problema con questa macchina è che la trovo davvero brutta. Dentro ancor più che fuori. Le mie prossime 2 (o 3) vetture promiscuo/famigliari che passerà l'azienda, saranno verosimilmente Diesel, dato che i miei spostamenti spesso sono non programmabili e in zone molto poco servite. E avere 8-900 km di autonomia in autostrada, magari con qualche tratto di Autobahn senza limiti, mi fa ora molto comodo. Spero quando sarà ora che la scelta di vetture elettriche si amplierà includendo vetture di mio totale gradimento, ora come ora per me una model 3 sarebbe un ripiego. Da pluto-vetero appassionato accolgo la transizione elettrica con serenità, avendo già in rimessa vetture che rimarranno a soddisfare la passione per l'oggetto automobile come l'ho conosciuto da bambino.
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La Ferrari ha un accordo oscuro con la FIA? Credo proprio di sì. Saprà utlizzarlo? Temo di no...
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Amo ricordare che Angli e Sassoni eran gente che inseguiva nuda marmotte quando noi già s'ammazzava un Giulio Cesare...
