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L'AVIARIA e' arrivata


etilico

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Allarme aviaria in Italia

Due casi di cigni affetti da H5N1

Due cigni reali migrati dalla Russia sono morti a Catania e Messina. Gli istituti zooprofilattici di Palermo e Padova hanno condotto le analisi: gli animali erano affetti dal temibile virus H5N1 dell'influenza aviaria. Esami su altri 15 cigni morti tra l'isola, la Calabria e la Puglia. Il ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno tranquillizza: "Gli allevamenti italiani sono protetti"

da repubblica.it

Ehi voi giu' in Sicilia... se vedete dei cigni in arrivo da nord-est abbatteteli a colpi di lupara quando sono ancora sul mare... ;)

scherzi a parte la cosa si fa preoccupante...

Italians do it better

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Riunita l'Unità di Crisi del Ministero delal Salute

Aviaria, l'H5N1 è arrivato in Italia

Trovato il virus in due cigni selvatici dalla Russia. Oggi test per capire se è ad alta patogenicità. Vietata movimentazione animali

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Esami di laboratorio sul virus H5N1 (Emblema)

ROMA - Primo caso di influenza aviaria sostenuta dal virus H5N1 in Italia. Il virus è stato trovato in due cigni selvatici morti rinvenuti nei giorni scorsi nelle campagne del Ragusano, in Sicilia. Il centro di riferimento nazionale di Padova ha confermato che si tratta del virus H5N1.l’istituto zooprofilattico della Regione Sicilia sta effettuando altri controlli su volatili migratori. Casi sospetti anche a Vibo Valentia, in Calabria, e in provincia di Taranto, in Puglia. Sono complessivamente 17 i cigni morti.

Si è riunita l'Unità di Crisi del Ministero della Salute. Il ministro della Salute Francesco Storace, che riferirà oggi al Consiglio dei Ministri ha vietato la movimentazione di animali vivi per 21 giorni.

SISTEMA DI CONTROLLO EFFICIENTE - «Il sistema di controllo - ha spiegato l'assessore regionale alla Sanitá siciliano Giovanni Pistorio- ha funzionato perfettamente». «Gli animali - ha detto ancora - sono stati rimossi prima ancora di qualsiasi contatto umano». I cigni selvatici sono migratori arrivati dalla Russia nel Sud dell'Italia. Negli ultimi tempi, a causa del freddo, hanno raggiunto la Sicilia, in particolare il ragusano. Quindici cigni sono stati controllati e non sono stati rilevati problemi di influenza aviaria; sui tre rinvenuti morti, invece, due avevano l'H5N1.

L'ALLARME GIOVEDI' - L'attenzione degli esperti in Sicilia è scattata giovedì scorso. I due cigni reali morti sono stati trovati nei pressi di Barcellona Pozzo di Gotto nel Messinese e nelle campagne fra Giarre e Riposto nel Catanese. Sono intervenuti subito gli uomini del servizio veterinario regionale che ha compiuto le prime analisi sul posto con il kit portatile. I primi test rapidi hanno stabilito che si trattava del virus influenzale H5. Gli animali sono stati poi rimossi e portati all' Asl di Catania dove sono stati eseguiti altre analisi che hanno confermato la diagnosi iniziale. I cigni reali sono stati trasferiti successivamente nell' istituto zooprofilattico di Palermo. Qui è stato ulteriormente scoperto che i due volatili sono morti per il virus influenzale dell'aviaria h5 ceppo N non trasmissibile all'uomo. Oggi in Grecia è stata trovata un'oca selvatica forse positiva al virus dell'aviaria

TORINO - Inoltre un sospetto caso di influenza aviaria in una donna si sarebbe avuto pochi giorni fa a Torino, ma secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie piemontesi il caso sarebbe stato risolto perchè le analisi molecolari avrebbero già escluso la presenza del virus H5N1. Si sarebbe trattato dunque di un normale virus influenzale.

TRE MORTI IN CINA E INDONESIA - Altre tre persone sono morte in Cina e Indonesia per l'influenza aviaria. Fonti governative cinesi hanno reso noto che una giovane di 20 anni che aveva contratto il virus H5N1 è morta nella provincia centrale dello Hunan, l'ottava vittima della malattia in Cina. In Indonesia invece le vittime avevano, rispettivamente, 27 e 23 anni. I decessi sono avvenuti in un ospedale specialistico di Giacarta

Il ceppo letale dell'H5N1 della febbre aviaria ha ucciso almeno 88 persone in sette paesi dal 2003, secondo i dati dell'Oms. Gli esperti temono che il virus muterà diventando facilmente trasmissibile fra gli esseri umani, provocando una pandemia. L'attuale H5N1 non è ancora mutato.

da corriere.it

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ma per i cigni c'è la legittima difesa?scherzo

io non capisco perchè al tg3 regionale si è trovato nei cigni il virus piu pericoloso mentre al tg3 nazionale il virus meno pericoloso.

al tg3 regionale solo 2 cigni ,al tg3 nazionale solo 10 cigni

al tg3 regionale i cigni sono nella zona del catanese e ragusana ,al tg3 nazionale messinese e catanese

come cambiano le notizie in 5 minuti

ciao

le opinioni sono come le palle ,ognuno ha le proprie

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L'aviaria è arrivata in Italia

Due cigni affetti da H5N1

Diciassette cigni sono morti in Sicilia, Calabria e Puglia. Sulle carcasse di due animali a Catania e Messina riscontrato il virus dell'aviaria che potrebbe trasmettersi agli uomini. Storace: "E' il ceppo ad alta virulenza". Sono in corso esami su gli altri volatili morti. Il ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno tranquillizza: "Gli allevamenti italiani sono protetti". Il ministro alla Salute sospende la vendita di animali vivi in 6 province. Quarantena per un centro avicolo nel catanese. Sotto osservazione due carabninieri a Giarre. Tre cigni morti in Grecia

17:03 s.gifLazio, rafforzata sorveglianza

E' convocata per lunedì a Roma la riunione dell'unità di crisi sull'influenza aviaria costituita nei mesi scorsi con l'obiettivo di monitorare la situazione degli allevamenti e fronteggiare le eventuali emergenze. Ne ha dato notizia l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Augusto Battaglia.

16:56 s.gifNuovi casi nel messinese

Nuovi casi sospetti in Sicilia: altri due cigni reali sono stati segnalati a Oliveri, in provincia di Messina. Sul posto si stanno recando i tecnici del centro zooprofilattico di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Lo rende noto il direttore sanitario dell'Istituto zooprofiltattico regionale, Santo Caracappa. I nuovi rinvenimenti si aggiungono ai 14 finora riscontrati: 6 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), gli altri 8 nel catanese: tra questi ultimi ci sono i due ai quali è stata riscontrata in modo definitivo dall'istituto di Padova la presenza del virus H5N1 con un elevato grado di patogenicità.

16:29 s.gifFiumicino, nessuna mnisura aggiuntiva di prevenzione

All'aeroporto di Fiumicino, al momento, nessuna misura aggiuntiva di prevenzione: rimangono i provvedimenti già in vigore dallo scorso 23 gennaio quando, sui voli da e per la Turchia, è cominciata la consegna di appositi depliant informativi sull'influenza aviaria, uniti al livello di attenzione già da tempo in atto nello scalo e che interessa gli animali vivi e gli alimenti di origine animale provenienti soprattutto da Paesi a rischio dell'influenza.

16:10 s.gifCatania, identificate persone a contatto con cigni

Le persone che sono state a contatto con i volatili poi abbattuti nel centro di primo soccorso fauna selvatica di Catania sono state identificate a scopo precauzionale. Il centro, dov'erano stato portati anche i due cigni morti per aviaria, è stato sottoposto a disinfestazione e messo in quarantena. Il responsabile del centro, Franco Lino, si è detto "assolutamente sereno e tranquillo": "Quanto accaduto è la dimostrazione che la prevenzione ha funzionato e i provvedimenti disposti dalla Asl 3 di Catania sono risultati necessari e efficaci".

16:09 s.gifCalabria, unità di crisi al lavoro

Riguarda un cigno selvatico caduto nella zona dell'oasi naturalistica dell'Angitola, nel Vibonese, il caso di aviaria accertato in Calabria. Il volatile - fa sapere l'assessorato regionale alla Sanità - è stato recuperato, poi trasferito nell'Istituto zooprofilattico di Portici, in provincia di Napoli, e poi inviato a Padova, dove è stato sottoposto ad accertamenti più approfonditi dagli specialisti dell'Istituto zooprofilattico di riferimento. Il cigno è risultato positivo al virus H5N1, responsabile dell'influenza aviaria.

15:50 s.gifLipu e Wwf, "prevedibile ma niente allarmismi"

La diffusione del virus anche nel Mediterraneo "era prevedibile" ma "non significa che ci siano pericoli imminenti per la popolazione umana se viene mantenuto il monitoraggio attento e tempestivo e se vengono rispettate tutte le misure di sicurezza già indicate". Lo dicono Wwf e Lipu in una nota congiunta.

15:49 s.gifCigno morto nel tarantino, test positivi

Appartiene a uno dei ceppi più violenti il virus dell'aviaria che ha ucciso il cigno selvatico trovato morto una settimana fa nell'oasi ambientale in territorio di Manduria. Lo ha confermato il dipartimento di prevenzione della Asl Taranto 1. E' in corso una riunione dell'unità di crisi locale della Asl tarantina e nel frattempo è stata data disposizione per la distribuzione di un farmaco antivirale nelle farmacie, non essendoci comunque un vaccino contro l'aviaria.

15:48 s.gifPronti antivirali e vaccino

L'Italia non ha preparato soltanto il piano pandemico come richiesto dall'Oms a tutti i Paesi, in caso di pandemia: il ministero della Salute ha ordinato 4 milioni di antivirali come prima risposta in caso di pandemia da aviaria. Secondo stime del ministero della Salute i farmaci potrebbero essere utilizzati nella eventuale pandemia per cira 7 milioni di persone di cui almeno 4 milioni di casi di malattia (il 60 per cento dei casi previsti) e altri 3 milioni per interventi di profilassi post esposizione.

15:10 s.gifDue carabinieri sotto osservazione

Due carabinieri che a Giarre sono entrati in contatto con uno dei cigni infetti dal virus H5N1, sono attualmente seguiti dall'istituto di Padova. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri di Catania. Gli accertamenti sono stati decisi in via precauzionale

15:02 s.gifH5N1 anche in Bulgaria

Il virus aviario dell'H5N1 è arrivato anche in Bulgaria. La Commissione europea ha reso noto che i test effettuati nei laboratori britannici hanno confermato la presenza del ceppo in alcuni cigni selvatici. I cigni portatori del virus sono stati trovati nella regione di Vidin, aa ridosso del confine con la Romania

14:54 s.gifStorace da Ciampi per informarlo

Il ministro della Salute Francesco Storace, ha informato il Presidente della Repubblica della situazione relativa all'influenza aviaria

14:53 s.gifCatanzaro, bloccati due tir carichi di piccioni viaggiatori

Due tir carichi di piccioni viaggiatori, appartenenti ad una ditta che avrebbe dovuto liberarli nella zona di Catanzaro, sono stati bloccati dai carabinieri in località Giovino del quartiere Lido del capoluogo calabrese. Il servizio veterinario dell'Asl 7 di Catanzaro ha disposto l'immediato rientro a Malta dei volatili

14:47 s.gifCrovari, "L'allerta in Italia è alta"

"L'allerta in Italia è alta: casi di aviaria in uccelli selvatici erano e restano probabili. Ma non c'è nessun allarme, in particolare per la trasmissione del virus da uomo a uomo". Lo sottolinea Pietro Crovari, infettivologo dell'università di Genova e coordinatore della Task force del ministero della Salute per le pandemie influenzali

14:13 s.gifIn quarantena centro avicolo nel catanese

Posto in quarantena centro nel catanese che ha ospitato i cigni infetti

13:50 s.gifGrecia, tre cigni morti per l'H5N1

Tre cigni sono morti per il virus H5N1 in Grecia. Lo annucia il ministero dell'Agricoltura ellenico precisando che i risultati provengono dall'analisi dei campioni degli animali inviati ai laboratori specialistici inglesi

13:36 s.gifUnità di crisi centrale domani a Roma

A Palermo è in corso l'unità di crisi contro l'aviaria; domani, alle 11, si riunirà l'unità centrale di crisi

13:32 s.gifL'ordinanza riguarda 6 province

L'ordinanza relativa alla movimentazione riguarda 6 province: Taranto, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Ragusa, Messina e Catania. Ha spiegato il ministro: è stata istituita una zona "protetta" di 3 km e una di "sorveglianza" di 7 km: l'ordinanza vieterà la movimentazione di animali e carni per 30 giorni nella zona protetta, e 21 giorni in quella di sorveglianza

13:18 s.gifIstituto di Padova: "Virus ad alta patogenicità"

Contriamente a quando rilevato dall'istituto zooprofilattico di Palermo, i colleghi veterinari dell'omologo istituto di Padova ha accertato che il virus che ha ucciso i due cigni in Sicilia "ad alta patogenicità"

13:08 s.gif"Niente psicosi: il pollo non c'entra nulla"

Il ministro alla Salute tranquillizza: "Il problema per l'alimentazione non c'è. Non bisogna farsi prendere dalla psicosi del pollo, perché il pollo non c'entra nulla".

13:06 s.gifSei province coinvolte dalla moria di cigni

Le province dove sono morti i cigni sono: Taranto, Vibo Valentia, Ragusa, Catania, Messina e Siracusa.

13:04 s.gifStorace, "Tranquilli per la sanità umana"

"Siamo tranquilli per la sanità umana - ha detto il ministro della Salute - mentre esistono motivi di preoccupazione per quella veterinaria".

12:57 s.gif"Vietata la movimentazione degli animali vivi"

Storace: "Vietata la movimentazione degli animali vivi per 21 giorni"

12:56 s.gifStorace: "Non tutti i cigni morti in Italia positivi all'H5N1"

Storace: "Sono tutti positivi al virus H5; non è detto siano tutti positivi al virus H5N1"

12:53 s.gifCigni morti anche in Puglia e Calabria

Diciassette cigni morti tra la Puglia, Calabria e Sicilia

12:35 s.gifMinistero della Salute valuta nuove misure

Il ministero della Salute sta valutando l'adozione di nuove misure contro il rischio di influenza aviaria in Italia, dopo il ritrovamento di cigni selvatici in Sicilia colpiti dal virus. Immediatamente, questa mattina, si è riunita l'Unità di crisi, alla presenza del ministro della Salute Francesco Storace.

12:27 s.gifArrivano conferme da Padova: è H5N1

"Il centro di Padova ha confermato la nostra diagnosi: i due cigni reali sono risultati positivi al virus H5N1 dell'aviaria. Ora sono in corso accertamenti per vedere se ci sono altri focolai in giro in Sicilia". Lo afferma il direttore sanitario del Centro zooprofilattico di Palermo, Santo Caracappa dopo che questa mattina la struttura del capoluogo siciliano aveva accertato che i volatili, parte di uno stormo di 18 uccelli proveniente dalla Russia, erano infetti. Secondo l'istituto di tratta "del virus H5N1 a bassa virulenza non trasmissibile all'uomo". Ma su questo dovrà dire l'ultima parola Padova. L'unità di crisi di Palermo è ancora al lavoro. Presenti anche tecnici del ministero alla Salute e dell'istituto di Padova.

12:10 s.gifLa Coldiretti: "Evitiamo allarmismi"

"Di fronte alla dimostrazione di efficacia nei controlli occorre evitare gli allarmismi e tenere conto innanzitutto che si tratta comunque di uccelli selvatici che nulla hanno a che fare con gli allevamenti italiani": è quanto afferma la Coldiretti.

12:05 s.gifAlemanno: "Gli allevamenti italiani sono protetti"

"Per ora, l'unico pericolo dell'influenza aviaria in Italia è che i consumatori si lascino influenzare dalla paura: sarebbe una paura irrazionale - ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno - gli allevamenti italiani sono attentamente controllati e protetti".

11:37 s.gif"Ceppo di virus a bassa virulenza"

Secondo l'Istituto zooprofilattico di Palermo "il virus H5N1 riscontrato nei due cigni morti sarebbe a bassa virulenza".

11:35 s.gifControanalisi a Padova

Sono in corso le controanalisi a Padova i cui esiti dovrebbero essere noti in giornata.

11:32 s.gifUnità di crisi al ministero della Salute

Si sono riuniti da poco al ministero della Salute gli esperti dell'unità di crisi sull'influenza aviaria per valutare la situazione.

11:25 s.gifTre morti in Cina e Indonesia per H5N1

L'aviaria ha ucciso altre tre persone in Cina e Indonesia. Una donna di 20 anni che aveva contratto il virus H5N1 è morta nella provincia centrale dello Hunan, l'ottava vittima della malattia in Cina. A Giacarta un portavoce delle autorità indonesiane ha riferito del decesso avvenuto ieri di due giovani, un uomo di 23 anni ed una donna di 27.

11:21 s.gifFalso allarme a Torino

Un falso caso di influenza aviaria, subito smentito dalle analisi, è stato registrato nei giorni scorsi a Torino. Una donna di 28 anni, di nazionalità cinese, appena rientrata nel capoluogo piemontese dopo una visita ai parenti nel suo paese di origine, si è presentata in ospedale lamentando una forma influenzale. L'episodio risale al 9 febbraio

11:13 s.gifLe analisi confermano: è H5N1

Le analisi confermano: è H5N1.

11:11 s.gifQuindici cigni immuni; tre morti

Complessivamente sono 18 i cigni selvatici migratori arrivati dalla Russia nel Sud dell'Italia. Quindici cigni sono stati controllati e non sono stati rilevati problemi di influenza aviaria; tre sono morti.

11:10 s.gifL'assessore regionale: "Nessun contatto umano"

L'assessore regionale alla Sanità siciliano Giovanni Pistorio tranquillizza i cittadini: "Gli animali sono stati rimossi prima ancora di qualsiasi contatto umano".

11:02 s.gifNegativi gli esami sui cigni sopravvissuti

Gli accertamenti condotti nella Sicilia occidentale sui cigni reali sopravvissuti, secondo quanto riferisce l'assessorato regionale alla Sanità, hanno avuto esito negativo.

10:53 s.gif"I cigni a Catania e Messina"

"I cigni - spiega il direttore sanitario dell'Istituto zooprofilatico della Regione Santo Caracappa - sono stati trovati nelle province di Catania e di Messina, a Barcellona Pozzo di Gotto".

10:51 s.gifMorti due cigni reali dalla Russia

"Si tratta di uccelli migratori, cigni reali provenienti dalla Russia - spiega l'assessore alla Sanità della Regione Sicilia Giovanni Pistorio - che solitamente svernano nel Nord Italia. Il maltempo li ha spinti a Sud e sono arrivati in Sicilia. Il servizio di vigilanza veterinario è entrato in azione. I casi sospetti riguardano due animali morti tra Catania e Ragusa: i test hanno dimostrato che sono morti per influenza, sono in corso le controanalisi per verificare se si tratta del ceppo di aviaria trasmissibile agli altri animali". Gli altri cigni vivi comunque sono stati controllati e stanno bene.

10:42 s.gif"I risultati ci diranno se si tratta del virus H5N1"

Ilaria Capua, virologa dell'Istituto zooprofilattico delle Venezie, ha spiegato che le analisi riguardano "alcuni campioni prelevati da volatili. I risultati ci diranno se si tratta del virus H5N1 ad alta patogenicità".

10:39 s.gifOggi i risultati degli esami

Entro oggi l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie diffonderà i risultati degli esami.

10:38 s.gifStorace: "Casi sospetti in Sicilia"

Il ministro della Salute informa che "sono in corso accertamenti in Italia su probabili casi di aviaria nel nostro Paese. Più precisamente, i veterinari stanno compiendo analisi per esaminare casi di uccelli infettati dal virus dell'aviaria in Sicilia".

da la Repubblica..

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uno a 20 km da casa mia...

ieri la polleria mi ha regalato 2 polli allo spiedo che non comprava piu' nessuno, erano buonissimi!!!

4 vicini mi regalano le loro uova... ieri sera mega frittatona con cipolle :D

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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come vedete i cigni malati sono a catania, e per me se rimangono lì sono contento...

  • Ieri: Fiat Panda 900 Young (1998) - AB Y10 II Avenue (1993) - Fiat Panda 1.2 DynamicClass (2004) - Fiat Punto Evo 1.4 GPL (2010)
  • Oggi: Ford Focus SW 1.6 Tdci 90cv (2009) e Lancia Ypsilon 1.2 (2016)
  • Ieri: Aprilia Rally II L.C. 50cc (1996) - Piaggio Vespa PX 150 (2002) - Honda Hornet 600 II (2006)
  • Oggi: Honda Hornet 600 III (2007) e Piaggio Vespa PX 150 (2000)
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come vedete i cigni malati sono a catania, e per me se rimangono lì sono contento...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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copco sei da Nobel... :clap

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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