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La sicurezza nelle ferrovie e confronti con quella autoveicolistica


Guest EC2277

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...Tutto vero ciò che dici, ho avuto e ho tuttora modo di bazzicare l' ambiente ferroviario, e le cose che oggi non vanno sono davvero tante, non è necessario incolpare sempre TI, come hai detto tu il personale ce la mette tutta a complicare le cose, specie i macchinisti, che ormai si sentono dei semidei, sono pieni di pretese e non gli va mai bene niente, sono arrivati al punto di danneggiare volutamente i 656 per fare i navetta coi 464, e anche su questi hanno da ridire, rifiutando l' utilizzo di un mezzo coi pretesti più assurdi, addirittura c'è stato uno che non ha accettato un 464 perchè ha dichiarato che col finestrino chiuso la tromba si sentiva troppo, altri hanno scartato un 656 perchè l' aria condizionata in una delle due cabine non funzionava...lontani i tempi in cui il capodeposito disponeva e loro eseguivano, lui ti assegnava la loco e tu te la prendevi.

La divisionalizzazione è stata una innovazione a doppio taglio, a mio parere ha influito negativamente sulla preparazione e l' abilità dei macchinisti, un tempo un macchinista si trovava a fare qualunque treno gli venisse assegnato, dal Rapido (oggi IC) al pesante merci notturno, e sapeva portare con la stessa perizia una nervosa E 444 quanto una placida E 626, poteva non accettare la macchina solo se c'era un problema vero e reale, che comunque veniva accertato anche dal CD e da un capo officina...

Quanto ai compiti supplementari dei macchinisti Cargo, quelli sono una conseguenza diretta dei tagli di personale che sono stati fatti, ormai scali e depositi sono deserti già di giorno, di notte poi sono terra di nessuno, qui a Ventimiglia di notte Parco Roya è deserto, se c'è da fare una manovra parte una D145 dalla stazione di Ventimiglia, va in scalo, fa la sua manovra e poi rientra, non ci sono manco macchine fisse in scalo...si è passati da una realtà in cui c'era troppa gente a far niente ad un' altra in cui non c'è mai nessuno quando servirebbe, si è passati dagli anni 70/80 quando in un posto di manovra erano in 15 a leggere il giornale, raccontarsi barzellette o altro, con magari tre Diesel da manovra assegnati per spostare meno di dieci carri in un giorno alla situazione attuale, che per fare una manovra devi chiamare una macchina disponibile chissà dove, qui in Liguria hanno chiuso tutte le Squadre Rialzo, le RL, quindi un guasto su una carrozza ha come conseguenza l' invio di detta carrozza a Voghera o Milano Martesana, un guasto ad un locomotore richiede l' invio minimo da Genova della riserva, perchè il deposito di Savona ha poche macchine e poi è solo Cargo, tra l' altro le macchine non sono assegnate ma sono quasi tutte di Torino o di altri depositi che usano Savona come luogo di sosta... con la tecnologia si è ridotto il numero di ferrovieri, però sarebbe stato meglio recuperarne parecchi da adibire ad altre mansioni, mantenere in vita il servizio a carro, che portava parecchia clientela, e mantenere in attività più officine e RL, in pratica per fare le cose come si deve bisognava chiudere solo i posti dove davvero c'era accampata gente pagata per grattarsi, occorreva dare una caccia spietata ai nullafacenti, pensionando chi era alla soglia della pensione e reintegrando gli "abili arruolati" in altre mansioni, tanto che scrivo me ne vengono in mente parecchie, dall' Officina Accumulatori, dove erano in una decina non si sa bene a fare cosa, alla Manovra, che erano un reggimento e li vedevi sempre seduti sul bordo del muraglione che affaccia su Corso Genova a Ventimiglia, soprannominato il Muro del Sudore, infatti si dice che il sudore di questi indaffaratissimi ferrovieri colasse giù dal muraglione...a volte vedevi passare la 245 con almeno 5 ferrovieri in cabina, uno guidava e gli altri facevano passare il tempo, addirittura c'era gente che trovava il tempo di portarsi la macchina nella zona di lavaggio delle carrozze Francesi per lavarsela con calma...e come succedeva qui chissà in quanti altri posti accadeva...la situazione era ben nota a TI quando è subentrata, e l' ha risolta tagliando a destra e a manca, solo che ora l' effetto è opposto, c'è davvero poca gente e l' organizzazione del traffico ne risente, fra questa poca gente mettiamoci gli anziani che se ne battono le p...dicendo:"io il mio l'ho già fatto, che si sbattano i giovani, adesso..." e i giovani che giustamente si incazzano quando vedono gente che non fa niente e nessuno prende provvedimenti e loro che alla prima che fanno apriti cielo...oggi come oggi lo scontento in TI è alto, infatti sono parecchi i fuoriusciti che si sono infilati in compagnie private, lo scontento maggiore è in Regionale, dove l' organizzazione è sempre un po' precaria, l' ingranaggio è delicato e mosso da poca gente, basta qualcuno in malattia e diventa un problema serio...i nuovi regolamenti non permettono più l'utilizzo dei TM, (Tradotta/Manovra) personale di officina abilitato alla guida, che in passato spesso all' occorrenza sostituiva macchinisti assenti per malattia o ferie...ok, si è un po' divagato, però manco tanto, perchè a mio parere la scarsità eccessiva di gente può ripercuotersi negativamente sulla sicurezza o quantomeno sul funzionamento corretto delle cose...Ciao a tutti

Modificato da doctortreno
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  • 1 mese fa...

Riesumo questa discussione riportando un intervento fatto nella sezione dedicata alla sicurezza stradale.

Ecco cosa succede in uno scenario un tantino estremo....

Crash test a 190km/h: quanta energia si sprigiona?

Il video è abbastanza impressionante....

:shock:

Apparentemente non c'entra nulla con i treni ma, considerando la differenza di massa che si ha tra un treno ed un'automobile, può dare un'idea, per quanto vaga, di quanto sia difficile (diciamo pure impossibile) realizzare delle zone d'assorbimento degli urti, capaci di salvare la vita dei viaggiatori ferroviari nel caso in cui due convogli si scontrino frontalmente.

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  • 9 mesi fa...

Se potrei dire la mia, vi dico che andando avanti con gli anni, si è decisamente esagerato... Io che vivo la ferrovia a 360° vi assicuro che la sicurezza ferroviaria ha toccato il limite della stupidaggine... Luglio 2011, l'A.N.S.F. (Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria), ha emanato una nuova legge che qualsiasi materiale trainante che non abbia l'SCMT (Sistema controllo Movimento Treni), deve circolare non oltre la soglia dei 50Km/h... Ora mi domando, cosa è un atto contro i Treni Storici? Da Maggio che noi non usciamo più con le nostre locomotive, vi sembra giusto? Pensate una E626 del 1935 che deve essere sfregiata dall'SCMT, ma siamo diventati matti? Oppure una Gr740, come caspita può avere l'SCMT?! Si vede che sono dei dementi e deficenti...

Mi potete trovare su

You Tube: The636318

http://www.amicitreni.net/

W Le E636 :angelo:

Socio A.T.S.P. N°111

___TOO__FAST___\--------->

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Beh, la 740 con SCMT però sarebbe da vedere...non ho in mente come possa funzionare l' ambaradan, su una elettrica se cazzeggi l' apparato disinserisce la trazione, se lo fai incazzare troppo invece aziona la frenatura d' emergenza...su una TV cosa fa? Ti chiude le valvole del vapore? Ti blocca l' acqua dal tender? Ti apre la Coale tutta di un colpo? Troppo una figata, prima suona, poi in automatico esce un braccino meccanico che ti butta varie secchiate di acqua nel forno e ti spegne il fuoco, mentre la vocina ciber dice "SCMT attivo...SCMT attivo..."

Interessante anche l' attivazione in partenza, perchè qui anzichè aspettare la pressione in condotta aspetta la pressione in caldaia...altra opzione: se si attiva in corsa ti blocca gli sportelli del carbone, li puoi aprire solo dopo che hai corretto la velocità, portato il regolatore a zero e riaperto...il modello più cattivo invece prevede un terribile elastico da materasso (avete presenti? Sono quelli spessi di gomma marrone, chi ha la mia età li ricorderà perchè a scuola ce li tiravamo nelle gambe a vicenda e facevano un male cane...) che spunta in cabina non si sa da dove, (cmq azionato sempre dal perfido braccetto meccanico) e molla una paccata secca sulla mano al fuochista, gli cade la pala dal male così non mette carbone, intanto si attiva la vocina:"colpito stronzo, colpito stronzo...SCMT attivo...SCMT attivo..."

Avete letto fin qui? Avete paura? Non dovete, perchè è la ferrovia del futuro!! Ciao a tutti

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