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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 18/02/2023 e localizzati in Risposte

  1. Per alcuni commentatori da social invasati continua ad essere un'autonomia accettabile e gestibile dall'uomo medio. Se lo dicono loro, vadano a comprarsele...
    5 punti
  2. Non potendo metterti il like in calce, te lo metto direttamente qui : LIKE !
    5 punti
  3. Allora grazie al cazzo, detto in francese esattamente come per l'elettrizzazione imposta al 2035.. tutto bello ma perchè se i governi non si prendono determinate responsabilità sull'attuazione del programma, dovrei farlo in solido io con il mio culo?
    5 punti
  4. 4 punti
  5. Alcune ho avuto la fortuna e il piacere di percorrerle (la Sistiana-Trieste, alla guida dell'autobus a due piani, quando non guidavo io, salivo sopra! 😅) Però, c'è un errore macroscopico alla n°7: la SS Sorrentina nel tratto indicato è davvero insignificante. Il tratto che merita è quello esattamente successivo, da Castellammare di Stabia verso Massa Lubrense, dove va a lambire Punta Campanella, per poi riversarsi sulla poi citata SS Amalfitana, da Positano a Vietri sul Mare. Ma non si può non citare, sempre in zona, la SS 366 di Agerola, che collega, salendo su per i Monti Lattari, Castellammare di Stabia ad Amalfi, passando anche per il punto in cui inizia il famoso percorso trekking opportunamente chiamato Sentiero degli Dei. Con il clima giusto, hai un punfo di vista che va dai Faraglioni di Capri fino alla Costiera Cilentana.
    4 punti
  6. 12 anni sono pochissimo, niente. Devi costruire le infrastrutture di distribuzione puntuale e ribaltare come un calzino la filosofia di produzione. Io per farmi installare un contatore da 100 kw ci metto dai 4 ai 6 mesi se sanno dove andare a pescare la cabina giusta. Parliamo di distribuzione, non tensione. Per la produzione sostenibile continuo a vedere slogan ma nessuno che mi dica che tecnologie usare e in che tempi. Per cui fino a buone nuove avremo le nostre centrali elettriche a gas nella migliore delle ipotesi. In germania ad esempio stanno riaprendo roba a carbone e temporeggiano sull'uscita dal nucleare. Per la cronaca il rendimento di una centrale a gas è circa del 40%, come vedi non troppo dissimile da quello che buttiamo nel cesso con le macchine come dici tu. Nel mentre ci terremo auto sempre più vecchie e complicate da mantenere, perchè dal 2030 in poi secondo te chi si piglierà il mal di pancia di comprare un ice in fase di pensionamento, ma senza la certezza che quello che stiamo facendo servirà realmente ad essere più sostenibili. Per farla breve, diciamo così: se tu stato, europa, ecc mi imponi un sacrificio economico e sociale non indifferente, tu stessa mi spieghi con dati e numeri il perchè me lo chiedi e con un cronoprogramma realistico ti impegni a dismettere le stesse fonti di produzione energetica che stai vietando a me. Se no, abbi pazienza, tutta sta manfrina serve per spostare l'inquinamento di qualche km, non di eliminarlo .
    4 punti
  7. Ciao Xtom, faccio una breve replica perchè mi rendo ben conto che ho un po' deviato il discorso su argomenti meno afferenti all'auto e alla specificità del topic...distorsione dovuta al mio campo di lavoro Probabilmente il mio sotteso non è stato espresso bene. Dal periodo successivo alla lady di ferro e a Ronald Regan, si è generato un abbrivio dell'orientamento economico verso un mercato meno condizionato dagli interventi dello stato. Salto alcuni passaggi storici, che sono comunque interessanti ma non in questa sede, per arrivare al Washington consensus che ha operato un'ulteriore spinta in quella direzione. Nel frattempo, il concetto di Stato Nazione si è un po' diluito con l'intuizione intellettuale politica di questo nuovo concetto di entità sovranazionale che è oggi l'UE. La mia battuta si inserisce in questo contesto. Dove si parte da un riformismo, in cui si opera uno spogliamento forte delle istituzioni/enti pubblici e municipalizzate in nome di una libera manifestazione del mercato, libertà privata e non ingerenza dell'entità statale. In parallelo il concetto di Stato Nazione viene riformato e alcune delle sue prerogative sono trasferite ad un organo di livello superiore, che a sua volta, in questo caso specifico di cui stiamo parlando, ingerisce sulle scelte industriali. Il mio non è uno schieramento elettrico si/elettrico no in termini tecnologici. E' la dinamica di cui sopra che genera una stortura sociale e storica e disarciona alcuni principi che hanno un percorso antico. Non è questione di fanalino di coda, è questione che l'Italia ha una conformazione geologica, orografica, architettonica, identitaria, un po' arzigolata, raffazonata, ma comunque tutta sua. Quando lavoravo nei paesi scandinavi, mi era chiaro che non potevano cogliere fino in fondo cosa sia il nostro paese e che il loro sistema, per quanto funzionale, lo è a casa loro, nella loro storicità industriale e culturale, disponibilità di risorse, egemonia identitaria. Mi scuso davvero per la deviazione, è che oltre ad essere il mio campo professionale è anche la mia passione e mi sono concesso con voi un minuscola uscita d'argomento. Prometto che mi fermo qui Sulla questione elettrico, potremmo davvero fare un gruppo di studio e analizzare tutta la filiera dall'estrazione materie prime, loro collocazione nelle aree della terra, lavorazione, trsporti, paesi coninvolti e dinamiche geopolitiche in corso, riserve, sfruttamento del terreno e effetti collaterali, effettiva produzione di CO2 frontale e latente del processo, break even point, stato del parco macchine attuale, sviluppi tencologici attesi, ripensamenti sul nucleare. Poi quando arriviamo a un documento compiuto, ci mettiamo il copyright "autopareri" e lo pubblichiamo
    3 punti
  8. io vorrei sapè su 60.000.000 di persone in Italia quanta gente fa più di 225 km a 130 fisso tutti i santi giorni. No perchè a me risulta una media di 38 km giornalieri ma forse mi sbaglio.
    3 punti
  9. ottima osservazione, il cui secondo paragrafo, scritto dalla storia, è proprio che adam smith non considerava le distorsioni del capitalismo e del liberismo, che per funzionare hanno sempre bisogno proprio della visibilissima mano dello stato, altrimenti collassa tutto.
    3 punti
  10. “La mano visibile dello Stato” è fondamentale per una società civile, altrimenti vivremmo nel Farwest. Alcune cose imposte in Italia dallo Stato sono: - il divieto di acquistare e usare armi liberamente - il divieto di vendere droghe leggere e pesanti - il divieto di vendere tabacchi e alcolici ai minorenni - il divieto di fare pubblicità ai tabacchi - il divieto di fumare in luoghi pubblici al chiuso - il divieto di accendere fuochi - il divieto di abbandonare rifiuti - il divieto di guidare in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti etc … Quindi il mercato è libero, nei confini definiti da uno Stato, che fa un bilancio di costi e benefici tra il libero mercato e la salute pubblica che per costituzione deve garantire a tutti i cittadini. Lo Stato ti lascia libero di drogarti o di fumare, finché non nuoci agli altri. L’obiezione a questo punto è sempre “comincino prima gli altri”, il fatto è che gli altri paesi civili hanno già cominciato ad installare impianti di energie rinnovabili e ad adottare l’auto elettrica più di quanto faccia il nostro, fanalino di coda dell’Europa.
    3 punti
  11. ...almeno per la Germania i piani al momento sono solo per arrivare a 80% in 2030. Ma secondo una studia di McKinsey (basata su dati ufficiali del ministerio per l'economia) (al momento questi traguardi sono gia cartastraccia, perche partendo con lo status di 2021 e la velocita reale di 2022 si vedo per ogni settore (solare, eolico onshore / offshore, pompe di calore) e continuando con questa velocita, mancerano il target clamoroso. Ma forse altri stati europei sono migliori e piu veloci, i tedeschi sembrano no.
    3 punti
  12. purtroppo no, non sarà così dato che i costruttori per essere pronti al 2035 immetteranno già prima le loro auto elettriche. Diversi gruppi stanno dismettendo i motori a combustione ed io penso che nel giro di 5-7 anni di fatto non ci sarà più un'offerta di motori ICE seria ed abbordabile.
    3 punti
  13. Qualche foto dell'assemblaggio dei muletti BEV basati sulla precedente generazione della GT e dei motori sul banco. Fonte: https://www.carsales.com.au/editorial/details/new-maserati-granturismo-revealed-137735/
    3 punti
  14. Fa specie che l'autore del post chieda di parlarne seriamente e poi lancia queste frecciate solo perchè qualcuno è scettico sull'elettrico di OGGI. Non so quanto possa influire sulla qualità dell'aria nelle città. Già oggi lo vediamo dove ci sono i blocchi del traffico, non è che la situazione migliori. Anche nel periodo del lockdown non è migliorata granchè la qualità dell'aria. Eppure non girava nessuno per strada. Questo è indice che il problema sta altrove. Non dimentichiamo poi che la pianura padana, purtroppo, per sua conformazione è un ambiente chiuso con la conseguenza che l'aria che arriva non ha grande sfogo di uscita. E l'aria che arriva non è di certo solo quella italiana, anzi..
    3 punti
  15. Nel mio messaggio di 1 anni fa che ho quotato qualche messaggio fa avevo scritto il posteriore sarà cattivo ad Ogni modo ci sarà solo con ala i mulotipi sono fatti per testare cose diverse non aspettatevi ad esempio una hypercar che scimiotti la Senna con i fari poseriori della Sf 90 normale 😉
    2 punti
  16. Hai ragione. Da qualche parte c'è anche un topic simile, ma vecchiotto, con le strade più belle secondo gli Autopareristi. Ora che l'auto adatta ce l'ho, e da emigrato al nord conosco pochissimo ciò che mi circonda, se avrò tempo proverò a fare una lista per regione, attingendo qui e lì. Immaginando possa tornare utile anche ai posteri 😅 Mi mangio le mani. Spesso sono stato ospite da amici ad Alfedena (ora hanno venduto casa lì) La metto comunque in lista, già la scorsa estate volevo rifare una capatina da quelle parti (e mi sta anche finendo l'Amaro del Vecchio Abbruzzese!)
    2 punti
  17. Strada della Forra bella ma sopravvalutata. Costiera Amalfitana molto bella, ma da evitare in estate se non vuoi fare code. Manca la Statale 666 della forca d'acero. Manca la SR479 in Abruzzo dal lago di Barrea alle gole del Saggitario. Manca la SS27 del Gran san Bernardo
    2 punti
  18. Comunque mi sono fatto dare un po' di info. Il conce locale (ma anche le compagnie di noleggio della zona), non aspettano le Avenger per prima dell'estate. Mentre le prime in esposizione/prova dovrebbe arrivare per aprile.
    2 punti
  19. Secondo la statistica, se dormo con un piede nel freezer e uno nel forno ho una temperatura media accettabile per dormire comodo. Ho qualche dubbio che sia così. Se si vuole fare uno studio di fattibilità serio bisogna valutare ad almeno media + 2sigma.
    2 punti
  20. Il minimo che ho fatto personalmente - con una 500e in citta di Monaco ad un orario poco trafficato, davvero poche semafori rossi, gran parte della strada senza incroci (Mittlerer Ring), mai superato una velocita di 60km/h, niente riscaldamento acceso, distanza 22km, secondo il CdB con una media di 13,8kWh/100km = 7,25km/kWH. (conoscendo un po anche la 500ice tre cil, direi con condizioni simile lei avrebbe avuta un consumo di 4l/100km, forse anche un po sotto.)
    2 punti
  21. Domanda scema, più che altro perché non riesco ad avere un riferimento mentale come sulle vetture a gasolio o benzina: qual’è la soglia di consumo kwh di un elettrica considerata ottima? Ad esempio per una macchina a carburante fossile che fa più dei 18km/L è un ottimo risultato, mentre per un elettrica? scusate l’OT
    2 punti
  22. Tra queste ci starebbe alla grande la Assergi-Campo Imperatore (AQ). Ma anche Assergi-Calascio
    2 punti
  23. Grazie ragazzi, mi aspettavo che i "locali" avrebbero suggerito qualche miglioria. In generale , però, credo non ci sia nessun posto al mondo con questa DENSITA' di bellezze: viaggiare è davvero uno spettacolo, per non parlare delle eventuali soste culinarie
    2 punti
  24. Ma per la Sardegna decisamente meglio di quella citata c'è la Alghero bosa e la 125 da Cagliari a Muravera
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  25. Magari tra una ventina d’anni ci saranno le tanto attese centrali a fusione nucleare e l’energia non sarà più un problema. Comunque entriamo anche nell’ordine delle idee che anche gli altri paesi extra europei investiranno sempre meno in mezzi a combustione fossile, se l’europa vuole rimanere competitiva in ambito automotive probabilmente e’ bene che costringa le proprie imprese ad adattarsi alla nuova realtà… Han gia’ accumulato ritardi rispetto a usa e cina, farle investire ancora in una tecnologia che andrà a morire vorrebbe dire far accumulare ancor più ritardo. Prendete i grandi produttori opec di greggio, sono i primi che stanno reinvestendo le loro enormi ricchezze derivanti dal petrolio in progetti faraonici che prevedano l’utilizzo di energia alternativa al fossile. Neom ad esempio la hanno annunciata come interamente a zero emissioni.
    2 punti
  26. Noto con piacere che i tedeschi usano la locuzione latina status quo, mentre noi italiani ormai diciamo as is. Di queso passo nel 2035 in Italia si useranno più parole inglesi che auto elettriche 😂
    2 punti
  27. Forse hai ragione... o forse no. Io sono un cliente finale, e compro ciò che è utile ai miei bisogni. Stellantis (ma pure se fosse VAG sarebbe uguale) è il produttore, e il suo compito è quello di farmi comprare per la prima volta, e poi tratternermi come cliente per gli acquisti successivi. Io potrei pure continuare a comprare Stellantis perché sono fidelizzato e non ho l'impulso di andare a vedere cosa offrono gli altri, ma se loro a un certo punto producono auto che non c'entrano più niente con le necessità di un troglodita come me, ho due alternative: a) andare dai competitor che le soddisfano meglio (e di certo ci saranno europei/giappo/coreani che continueranno a vendere ICE o ibride quando Stellantis sarà già full EV) b) riconsiderare il mercato da zero perché Stellantis non ha più la mia brand loyalty, andando a vedere cosa mi possono offrire i competitor, tra cui casualmente ce ne saranno alcuni che possono sfruttare manodopera a prezzo stracciato, vantaggio su R&D, partecipazione di uno stato che può stampare soldi a comando, e si ritrovano a combattere contro i produttori legacy che decidono di prendere 100 anni di vantaggio tecnico e lo buttano nel cestino. Chi si sta tagliando il bigolo? Io o i manager di Stellantis? Io sono solo un cliente, non ho neanche mezza azione, posso compiere decisioni stupide in qualsiasi momento, non è una mia responsabilità quella di far mangiare ai dipendenti la pastasciutta sempre più tendente a lumache e foie gras... sono gli altri che devono impegnarsi a trattenermi. Sarebbe utile ricordarsi questo ogni tanto, il cliente può essere anche in una posizione di potere oltre che di vittima innocente... o forse qualcuno quando rimarrà a piedi con la Panda EV penserà "vabbè, dai, ho fatto il mio, almeno le fabbriche di Stellantis continuano a produrre"?
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  28. Consiglio una segmento C di un paio di anni di vita e di rivendibilità non complessa. Il nuovo mi sembra troppo, troppi soldi per quello che alla fine è un elettrodomestico che potresti cambiare dopo qualche anno in caso dovessi avere altre esigenze. Io cercherei una benzina turbo orientandomi su Focus, Astra (quelle appena uscite di produzione non dovrebbero avere prezzi esorbitanti), Megane, i30 della Hyundai e Cee'd della Kia. Auto con le quali ci puoi fare tutto e che hanno costi di gestione abbordabili. Per quanto riguarda la Panda, con 80 Mila km e ben tenuta, falla ASI, tienila in eterno e usala per cazzeggiare nel tempo libero/auto di scorta.
    2 punti
  29. Se si guarda all'inquinamento, bisogna guardare a tutto ciò che lo produce. Se guardo questo, noto che le auto sono in minima parte responsabili dell'inquinamento attuale delle città. Ci sono le caldaie delle case/appartamenti/industrie, i macchinari industriali, le navi, gli aerei che girano sopra la nostra testa. Le guerre. Abbiamo una guerra vicino a casa e non pensi che quello che brucia di là non arrivi anche qui? Poi siamo d'accordo che nel trasporto persone, se guardo il rapporto con le persone trasportate, l'inquinamento delle auto è maggiore... e grazie al c. (scusa il francese😅). Ci sono milioni di persone che si spostano da soli in auto. Sull'inquinamento acustico invece permettimi di dissentire. Fuori dai centri abitati, tranne qualche raro caso di sportive, ormai il rumore è dato dall'aria e dal rotolamento degli pneumatici. In città invece è trascurabile, a meno che uno non vada sempre in prima siamo in un forum di auto... si, quindi mi focalizzo sulle auto. Se fossimo su un forum di caldaie, parlerei di caldaie😆
    2 punti
  30. le auto attuali non sono nemmeno lontane parenti di quelle di 20 anni fa. Proprio per via delle normative. Se non te ne rendi conto la tua analisi è fallace in partenza. Prendi l'auto medioman per eccellenza la golf. In 20 anni, a forza di normative più restrittive viaggia come se una persona viaggiasse con uno zaino di 30 kq in spalla piuttosto che senza. Eppure mantiene prestazioni e consumi medi simili. tu confondi gli accessori con il progetto globale di un'auto. E tutto questo c'entra molto poco con il processo di elettrificazione di cui stiamo parlando. La guida autonoma cosa c'entra in questo discorso? a parte il fatto che è stata più che altro una grimaldello pubblicitario per vendere una supposta auto del futuro non ancora matura. Koreani e Cinesi hanno un sistema paese diverso dal nostro. Tu sei disposto ad adottarne uno simile per avere risultati industriali simili nell'automotive? Perche la domanda è questa: Cambiare il proprio stile di vita. Peggiorandolo e sperando che contribuisca a renderlo sostenibile. Ammesso che altri continenti facciano la stessa cosa, perchè comunque l'atmosfera non possiamo recintarla (per fortuna) E tu mi parli di godronature? Torniamo alla domanda originale di questo 3d un po' bislacco: L'odio per l'elettrico, perchè? Per ma è una domanda che non esiste: l'elettrico non è odiato, l'elettrico è neutro. Io piuttosto credo che la sua imposizione potrebbe renderlo indigesto, in virtù di quanto ti ho scritto prima. E' piuttosto l'atteggiamento come il tuo, incapace di vedere le criticità e le storture di questa imposizione dall'alto che alimenta insofferenza da parte di chi farebbe molta fatica a reggere economicamente un cambiamento simile. La macchina in quanto tale con accessori e tutto quello che si porta dietro è un aspetto del problema. E' tutto quello che c'è attorno, dal mondo lavorativo, allo stile di vita che preoccupa molti. E non venirmi a dire che son cazzate, perchè se no non dimostri maturità. Ti faccio un esempio molto terra terra per farti capire che non parlo per partito preso, anzi te ne faccio due: primo esempio: anni fa faccio un piccolo investimento assieme ad altri soci per installare un impiantino pilota di cogenerazione in una struttura residenziale, l'idea era abbassare inquinamento e bollette e vedere se tale tecnologia poteva essere utilizzata altrove. Le premesse tecniche erano promettenti. Dopo 10 anni abbiamo recuperato qualche soldo rivendendo il macchinario. Eppure in teoria tutto sembrava un sistema migliorativo. secondo esempio: 5 anni fa abbiamo deciso di modificare l'impianto degli uffici dove lavoro eliminando il gas e sostituendo tutto con delle UTA. Costo della conversione superiore ai 150k euro a cui si aggiunge un impianto fotovoltaico da 15kw perchè di più non ci stavano. A distanza di tot anni le bollette non si sono ridotte, anzi, la manutenzione è aumentata, la temperatura invernale è più bassa, soprattutto il lunedì. L'apparato domotico di fatto non viene utilizzato perchè sballava tutte le curve di consumo in quanto doveva far fronte a tot profili di utilizzo. Sulla carta l'impianto è di alto livello, in pratica le sue prestazioni sono medie, nulla più. Ma l'obiettivo era quello di togliere il gas. Nonostante questo, in strutture che progetto assieme ad altri, quando possiamo continuiamo a perseguire questo obbiettivo. Ecco perchè quando tu, o persone come te mi fanno il pippone elencando i soli vantaggi dell'elettrico e soprassedendo indignati sulle potenziali criticita, ecco, mi cadono un po' i coglioni
    2 punti
  31. Ieri sera in macchina mi sentivo la replica di Barisoni su Radio 24, e si parlava appunto di auto elettrica dopo il voto definitivo del parlamento UE che conferma l'obiettivo c.d. "zero emissioni" per il 2035. Mi ha rincuorato sentire le stesse obiezioni e perplessità già esposte qui dentro da me, e meglio di me da molti altri autopareristi. Viceversa, faccio un po' più fatica a sentire controargomentazioni convincenti (e non sprezzanti) da parte dei sostenitori dell'elettrificazione a tappe forzate. Non che non ce ne siano, ma sono pochine, e un po' parziali. Ad esempio, sembra che il fatto di diventare probabilmente Cina-dipendenti per la fornitura di batterie e delle terre rare necessarie a produrle, non sia un problema così sentito. Così come l'interrogativo sul costo ambientale di depredare materie prime dal suolo come mai successo prima (a proposito del rame, la conversione energetica ne richiederà in pochi decenni la stessa quantità estratta negli ultimi 5000 anni). Infine, nessuno è ancora riuscito a dirmi cosa c'è di male nel preferire l'approccio della "neutralità energetica" piuttosto che puntare su una/due tecnologie escludendo tutte le altre. Sono uno sporco liberista e penso che la concorrenza faccia bene. Siamo sicuri che il vero problema sia l'odio verso l'elettrico, e non la sua ideologica difesa?
    2 punti
  32. Ciao a tutti! Vi leggo da un pò ma finalmente mi sono iscritto in quanto ho bisogno di fare chiarezza.. Dopo tanti anni è arrivata la necessità di prendere qualcosa di nuovo. Faccio circa 15/20 km al giorno in media, eventuali gite fuori porta nel weekend (quindi statali, montagna/collina) e saltuari viaggi in autostrada, (in media una volta al mese percorrendo non più di 400/500 km), diciamo che in un anno sono intorno ai 15k km. Al momento sono attrezzato con una Panda 141 Hobby del 2002 con pochi km, circa 80k. Sarebbe effettivamente perfetta per fare casa ufficio perchè ha costi davvero irrisori e consuma pochissimo, però per gli altri utilizzi è davvero limitante per non parlare del fattore sicurezza su strada. Sono sempre stato propenso all'usato ma coi prezzi saliti alle stelle, la tentazione di buttarsi sul nuovo non è poca anche se devo ammettere che queste formule d'acquisto con rate, maxi rate finali, cambio auto dopo tot anni, ecc... non mi fanno per niente impazzire, (sarò un pò vecchio stampo nonostante i miei 30 anni d'età). Sul nuovo mi ispirano molto modelli tipo la nuova Fabia, Ibiza, Fiesta, quindi con una spesa intorno ai 20k euro. Dall'altro lato spendendo poco (molto poco), meno ma andando sull'usato, sono invogliato ad azzardarmi di andare addirittura sul premium (tipo la precedente Serie 1, ma valutando le versioni più tranquille e meno dispendiose oppure andando anche nel segmento C), avendo così una vettura di tutt'altro livello. Escludendo il segmento A, per il resto sono aperto a tutto, anche se non tutti i modelli mi fanno impazzire. Di base vorrei qualcosa che non sia una petroliera che riesca a stare intorno ai 18-20 con un litro di media e che non abbia costi di gestione esorbitanti, (la botte piena e la moglie ubriaca). Voi come vi orientereste al posto mio? Grazie in anticipo a tutti. Simmy
    1 punto
  33. Al fondo di questo video, dal minuto 19, trovi i tempi di ricarica da una colonnina fast per l’MG4, 5 minuti 50 km, 10 minuti 100 km, 20 minuti 200 km, etc …
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  34. Guarda, mai dire mai nella vita Io quando finii l’università dissi che mi sarei fatto i caxxi miei per 5-6 anni e poi avrei cercato di sistemarmi. D’altronde ero single (in parte per scelta) da secoli quindi cosa poteva andare storto? Eh niente, tempo 8 mesi e ho conosciuto per puro caso quella che poi è diventata mia moglie adesso siamo in 3 e spero tra 2 anni in 4.
    1 punto
  35. un lt di gasolio ha all'interno circa 9 kw di energia quindi: diciamo che con un lt di gasolio stai sui 18 km/l mentre con un elettrica stai sui 30km. Ti ho fatto il calcolo sul consumo che ha dichiarato al volante sulla mg4 a 130 con un consumo di 27,4 kWh/100 km.
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  36. Da quello che ricordo dovrebbe essere presentata il 17 maggio colore di presentazione vanadium grey
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  37. Buongiorno a voi, in Portogallo, sulle splendide strade sterrate della Prova Speciale WRC Fafe, i test della GR che partecipa al Toyota Iberian Cup Un caro saluto
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  38. Meraviglioso. Lo dirò ai miei passeggeri in estate quando annuncerò le code di 5 km al San Gottardo 😅 (Dusseldorf-Milano diventano davvero più di 16 ore, in quei casi..)
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  39. La cosa più conveniente sarebbe tenere la Panda, alla quale mi sembra che tu sia anche affezionato e che con quel chilometraggio è praticamente nuova, e sopperire con un noleggio a breve termine quando ti serve fare il viaggione. Hai voglia ad arrivare a 20k€ di noleggi...
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  40. Già che si parla di cosa è stato e cosa no... Grecale, Granturismo e altre ancora da uscire avrebbero dovuto avere anche questo sistema qua come optional: https://www.clearmotion.com/ Avevo girato da passeggero a Balocco su una Stelvio allestita con il sistema per testare le prestazioni e girava pure una Levante. Alla fine è saltato tutto un po' per i costi molto alti e un po' per l'acquisto della compagnia che ha sviluppato il sistema dalla cinese NIO che vuole l'esclusiva
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  41. Ci carichi le BEV 😁 dato il 50% della produzione di energia elettrica è stata fatta con il metano Veloce calcolo con i dati 2021 ((https://dgsaie.mise.gov.it/pub/sen/relazioni/relazione_annuale_situazione_energetica_nazionale_dati_2021.pdf) Richiesta di energia elettrica: 317,6 TWh Si stima che con un parco auto elettrico, la richiesta di energia elettrica nazionale salirà di cira il 22%. =>387,5TWh La principale fonte di energia rinnovabile -l'idroelettrico- ha raggiunto il picco massimo installabile e sta inoltre riducendo la sua capacità produttiva a causa del perdurare dei peridodi siccitosi, mettiamo che rimanga stabile a 45TWh. Discorso simile per la geotermia, ferma da anni a 6TWh. Restano da produrre 348TWh annui dalle altre fonti di energia rinnovabili (senza importare nulla dall'estero). Attualmente ne produciamo 64. Vorrebbe dire installare un +444% rispetto ad oggi.
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  42. Non é non sono interessati. È che spesso, non se la posso più permettere. È diverso.
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  43. Non si può prescindere dal discorso economico, perché la gente comune associa la spinta dei legislatori quasi forzata alla mancanza di auto elettriche del "popolo" a prezzi ragionevoli. E quindi inizia ad ordiarle. I prezzi sono più o meno allineati nei segmenti più alti, ma in quelli bassi non è assolutamente ancora così. Siamo abituati troppo bene? No, semplicemente non si comprende la necessità di doversi forzatamente abituare a qualcosa che in alcuni casi obbliga necessariamente a perdere tempo in più. Tempo che con le vite frenetiche che abbiamo non sempre c'è. Io le elettriche le conosco bene. Sono mezzi di rilievo e saranno un'ottima alternativa nel tempo alle vetture ICE. Ma non diciamo che la gente è matta se le odia, perché al momento la tecnologia (soprattutto in Italia, paese arretrato) il fianco alle critiche lo offre.
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  44. Il discorso riguardo le utilitarie EV oltretutto ignora una problematica grossa come una casa. Ovvero il fatto che l'inquinamento generato dalle auto è in grandissima parte quello risalente all'atto della loro produzione. Ergo, per limitare l'inquinamento automobilistico, bisognerebbe innanzitutto limitare il numero di auto pro capite in una famiglia. Ma le utilitarie EV (in realtà tutte le EV) non lo diminuiscono, lo aumentano, per il semplice fatto che non possono essere auto uniche per un nucleo familiare, e non lo saranno ancora per molto tempo. Così ti ritrovi con l'inquinamento della precedente ICE di famiglia, che magari è una euro2/3/4, più quello necessario per la produzione della Dacia Spring di turno. Davanti ad un bilancio del genere, la poca CO2 risparmiata andando a fare la spesa in elettrico è una scorreggia in confronto agli inquinanti generati dal dover smaltire un giorno la vecchia ICE + la Spring che di certo non durerà 20 anni. Sostituendo la vecchia ICE con una Panda euro6, ti ritrovi un'unica auto buona per tutto e sicuramente anche molto più longeva. Alla luce di un discorso del genere, è ovvio anche che finché il mercato si basa su leasing e noleggi di 3/4 anni, l'idea che tutto questo sia finalizzato a limitare l'inquinamento è veramente uno scherzo di pessimo gusto. Se la finalità vera fosse quella di limitare l'inquinamento, la prima misura dovrebbe essere quella di lasciare in pace chi ha una euro5 o superiore, e poi si potrebbe iniziare a pensare a tutti gli altri.
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  45. Skoda 1000 MBX: il bocchettone per il rifornimento è nascosto sotto il logo, nel fregio laterale della carrozzeria:
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  46. Mettici uno schermo al posto della strumentazione e hai il layout di una qualsiasi plancia odierna. Rover Sd1 1976. Quasi 50 anni fa.
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  47. Arrotondata, il sederino con tutto al posto giusto, i vetri a filo in un "tutto nero" da specchietto a portellone, l'antennino là in fondo e l'assetto posteriore piacevolmente rialzato. Una plancia ben disegnata e degli interni tipicamente GM anni 90, con linee amichevoli. Era giovane, fresca e bella. Fu un gran botto.
    1 punto
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