
xtom
Redattore-
Numero contenuti pubblicati
8832 -
Iscritto il
-
Ultima visita
-
Giorni Massima Popolarità
17
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di xtom
-
Caro Savio, sai che non te la puoi cavare così, devi dirci di più, cosa ti ha portato a sceglierla ? Suppongo che sei entrato a vedere la LBX e sei uscito con la UX
- 155 risposte
-
- lexus ux 2023
- ux 2023
- (e 13 altri in più)
-
Esatto il costo medio del kWh è stato più o meno quello, pur utilizzando sempre colonnine DC, come dicevo sono andato in giro per forum a cercare offerte e condivisione di kWh, ma ho anche fatto un paio di ricariche al supercharger in Francia dove in orario non di picco si paga solo 0.31 €/kWh. Un buon punto di partenza per capire la giungla delle tariffe è l'app TariffEV che permette di conoscere per ogni colonnina quali sono i rivenditori più economici, che hanno comunque in Italia tariffe piuttosto alte per ricariche in DC sopra gli 0.60 €/kWh. Purtroppo TariffeEV riporta solo i rivenditori più grandi e che hanno una certa stabilità nei prezzi, ci sono alcuni, come EVDC, che cambiando spesso tariffe in modo estremo, a volte molto alte, a volte molto basse, quindi non vengono più censite, ma bisogna verificare perché spesso fanno tariffe più basse di tutte le altre app. Il conteggio l'ho fatto sui kWh erogati dalla colonnina e su quanto speso per quella ricarica, tengo traccia con l'app Fuelio, ed effettivamente c'è molta differenza con il consumo da trip computer, Fuelio mi da una media di 4,23 km/kWh su tutti i 10144 km fatti, il trip di 5,4 km/kWh sugli ultimi 3200 km. quindi circa il 27% in più, analogo al dato rilevato da QR sulla R5, di questo 27% un buon 10% deriva dalle perdite del processo di ricarica, che comprendono anche il preriscaldamento della batteria. Sempre con Fuelio tenevo traccia dei consumi pieno su pieno fatti con il diesel e avevo sugli stessi percorsi una media di 17,7 km/l, mentre il trip dava circa 20 km/l, quindi un 13% in più. Di fatto lo scarto tra pieno reale e trip è analogo tra termico ed elettrico, ma bisogna aggiungere le ulteriori perdite del processo di ricarica.
- 58 risposte
-
- 1
-
-
- smart 3
- prova smart
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
E comunque pare che la prossima generazione della GLA, basata sulla piattaforma della nuova CLA, tornerà ad essere un crossover come la prima serie.
- 237 risposte
-
- daimler
- mercedes-benz
-
(e 4 altri in più)
Taggato come:
-
Ricarica 20 km in 10 secondi, 120 km in un minuto
- 5215 risposte
-
- 3
-
-
- transizione ecologica
- bev
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Grazie per aver condiviso i dati della Formentor, considerando potenza e trazione integrale mi sembrano molto buoni, io facevo gli 0,100 €/km con la vecchia Audi A3 2000 TDI del 2005, che aveva sicuramente un altro motore. Purtroppo devo dirti che il mio costo chilometrico in elettrico non è basato sulle tariffe attuali praticate dai più grossi gestori nazionali, perché altrimenti sarebbe il doppio o il triplo, ma su una ricerca spasmodica di tariffe a buon mercato. In questi 5 mesi di utilizzo ho capito che l'auto elettrica è soggetta a molte più variabili dell'auto termica per cui capisco anche lo smarrimento di chi ci si approccia. I carburanti hanno un prezzo che varia molto poco da distributore a distributore, il prezzo dell'elettricità alle colonnine invece è più simile alle tariffe telefoniche in roaming, stessa colonnina prezzi molto diversi a seconda del rivenditore, bisogna scovare le offerte più vantaggiose. Altra cosa molto variabile è l'autonomia che dipende molto di più dalle temperature e dal tipo di percorso, per esempio quando salgo in montagna consumo il 40% dell'autonomia, ma quanto ritorno solo il 20% grazie alla rigenerazione, è come se un'auto termica alla fine della discesa si trovasse con un paio di litri in più nel serbatoio. Per contro quando si ricarica bisogna tenere conto del rendimento del processo, per cui su 10 kWh erogati dalla colonnina magari solo 9 kWh finiscono nella batteria, cosa che invece non succede ad un distributore dove 10 litri di carburante erogati corrispondono a 10 litri nel serbatoio o qualche goccia in meno. Tutte queste cose ci saranno sempre anche quando le elettriche avranno il doppio dell'autonomia.
- 58 risposte
-
- smart 3
- prova smart
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
- 62 risposte
-
- 1
-
-
- r5 turbo 3e
- r5 turbo
- (e 14 altri in più)
-
Dopo poco più di 5 mesi oggi ho raggiunto i primi 10.000 km Per adesso procede tutto bene, la batteria sembra non aver perso capacità, al 100% segna sempre gli stessi 325 km di autonomia. Come costi al momento sono ad una media di 0,066 €/km per tutti i primi 10.000 km, 0,060 €/km a Febbraio ricaricando sempre alle colonnine DC, con il diesel sugli stessi percorsi ero a 0,100 €/km. Con la bella stagione e alcune ricariche da fotovoltaico in montagna spero di abbassare ulteriormente i costi. I dati medi degli ultimi tremila km, fatti quindi in inverno, mostrano che la trazione ha rappresentato il 79,6% del consumo, contro il 15,8% del riscaldamento, non avendo la pompa di calore. Da notare che su 719 kWh consumati per fare 3063 km ben 159 kWh sono arrivati dal recupero di energia, ovvero il 22%, nei miei percorsi abituali ci sono strade di montagna e dislivelli tra 0 e 1800 m. Vedremo con le stagioni più calde come cambieranno i consumi, ma per il momento sono soddisfatto. La cosa che mi da più soddisfazione è la comodità della guida one-pedal, grazie al motore a magneti permanenti si riesce a rallentare e fermare l’auto senza toccare il pedale del freno, inoltre scegliendo il giusto livello di frenata rigenerativa di possono fare percorsi in discesa senza mai toccare i freni. Se l’autostrada tutta piatta è l’ambito più sfavorevole per le auto elettriche, perché aumentano i consumi, le strade con salite e discese sono invece l’ambito dove danno il meglio.
- 58 risposte
-
- 2
-
-
- smart 3
- prova smart
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
Dipende da tanti fattori: - classe di omologazione della termica - anni di vita della termica - km percorsi al mese - tipo di utilizzo prevalente - possibilità di ricaricare a casa
- 100 risposte
-
- stellantis
- stellantis leapmotor
-
(e 5 altri in più)
Taggato come:
-
Non è una mia affermazione, ho riportato un articolo che cita come fonte un analista di mercato tedesco. D’altra parte i dati di @4200blu confermano che il target di queste auto in Cina sono i trentenni mentre in Europa sono i cinquantenni, per cui devono avere un’aspetto più giovanile con led e schermi ovunque, a discapito della sobrietà tipica delle tedesche europee per i cinquantenni. Ulteriore conferma che questa CLA sia pensata principalmente per il mercato cinese è il motore termico prodotto in Cina che si sono sforzati di renderlo più compatto possibile per poterlo inserire nel passo lungo della versione elettrica particolarmente gradito in Cina. Vedremo le vendite come andranno in Europa e in Cina per capire se Mercedes è riuscita nell’intento.
- 85 risposte
-
- 2
-
-
- mercedes-benz
- mercedes-benz cla
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Credo che il target sia proprio quello dato che verrà prodotta anche in Cina per il mercato locale che reputa le berline europee roba da vecchi. https://www.ansa.it/canale_motori/notizie/industria_analisi/2024/09/06/mercedes-localizzera-produzione-di-altri-tre-modelli-in-cina_56b0b7c5-3ccd-4881-8434-82fc312fa357.html https://www.automoto.it/news/auto-tedesche-sono-per-i-vecchi-cosi-la-cina-snobba-volkswagen-bmw-e-mercedes.html
- 85 risposte
-
- mercedes-benz
- mercedes-benz cla
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Classica e giovane allo stesso tempo. A me non dispiace.
- 85 risposte
-
- mercedes-benz
- mercedes-benz cla
-
(e 2 altri in più)
Taggato come:
-
Per @Jack.Torrance c'è Jess con nuova pettinatura
- 17 risposte
-
- 2
-
-
- toyota c-hr+
- toyota c-hr+ bev
- (e 11 altri in più)
-
Ne ho già viste un paio parcheggiate in giro, quindi sembra che le vendano, è nella top ten delle elettriche al nono posto La top 10 di gennaio-febbraio Dacia Spring: 1.421 (10,4%) Citroen e-C3: 1.082 (7,9%) Tesla Model 3: 642 (4,7%) Tesla Model Y: 604 (4,4%) Jeep Avenger: 453 (3,3%) Fiat 500e: 446 (3,3%) Renault 5: 423 (3,1%) BMW iX1: 406 (3%) Leapmotor T03: 357 (2,6%) Volvo EX30: 319 (2,3%)
- 100 risposte
-
- 1
-
-
- stellantis
- stellantis leapmotor
-
(e 5 altri in più)
Taggato come:
-
- 17 risposte
-
- 2
-
-
- toyota c-hr+
- toyota c-hr+ bev
- (e 11 altri in più)
-
Una volta erano vere Alfa, adesso sono Peugeot o Fiat travestite (male) da Alfa ...
- 2451 risposte
-
- 4
-
-
-
- kid
- alfa romeo kid
-
(e 6 altri in più)
Taggato come:
-
Credo di sì, la piattaforma è la stessa della Bz4x che è prodotta in Cina dalla joint venture con GAC.
- 17 risposte
-
- 1
-
-
- toyota c-hr+
- toyota c-hr+ bev
- (e 11 altri in più)
-
Primo messaggio aggiornato con foto e dati ufficiali
- 17 risposte
-
- toyota c-hr+
- toyota c-hr+ bev
- (e 11 altri in più)
-
Entrambe
- 97 risposte
-
- 1
-
-
- cla iii 2025
- mercedes spy
-
(e 3 altri in più)
Taggato come:
-
Le ruote da 14" sembrano piccolissime perché è sproporzionata, è più alta e stretta di una FortTwo
- 31 risposte
-
- dr
- dr automobiles
-
(e 8 altri in più)
Taggato come:
-
In effetti sabato ne avevo una bianca che mi seguiva, fortunatamente con scudetto nero e non bianco. Quella che avevo osservato bene parcheggiata era grigia e poi credo di averne vista una verde. Stranamente credo di non averne viste rosse in strada, quando sarebbe il suo colore.
- 2451 risposte
-
- kid
- alfa romeo kid
-
(e 6 altri in più)
Taggato come:
-
In numeri assoluti è vero, tant’è che la media di immatricolazioni BEV in tutta Europa è attorno al 14%, che comunque è oltre 3 volte quella italiana. Mio figlio è appena tornato da un viaggio in Portogallo, mi ha detto che è pieno di auto elettriche e io conoscendo i numeri gli ho risposto che non mi sorprende dato che là le immatricolazioni sono al 20%. Mi ha però risposto che a Porto tutti i taxi che hanno preso erano elettrici, secondo lui in centro l’80% delle auto erano elettriche, forse hanno delle limitazioni ambientali, moltissime sono BYD ma in generale molte sono cinesi. Eppure i portoghesi hanno un reddito procapite che è il 30% più basso di quello italiano. Tra l’altro in Italia abbiamo un parco circolante molto elevato e di conseguenza vetusto, ci sono più di 2 auto ogni 3 abitanti, che vuol dire che in media ogni famiglia ha 2 auto, quindi anche il “problema” dell’autonomia ridotta delle elettriche è molto marginale dato che alla bisogna c’è spessissimo una seconda auto termica da poter usare. Adesso che stanno uscendo le segmento A e B elettriche a prezzi più concorrenziali, con “sconti” che suppliscono alla mancanza di incentivi le immatricolazioni in Italia sono salite al 5%. Il grosso problema italiano semmai sono i costi di ricarica molto alti alle colonnine pubbliche che scoraggiano chi non può ricaricare a casa, questa forse è la principale differenza con gli altri paesi europei, dove la mobilità elettrica non è osteggiata dal governo e dalle aziende energetiche partecipate dallo stato.
- 1031 risposte
-
- 1
-
-
- cobalto
- sostenibilità
- (e 8 altri in più)
-
Oltre ai miglioramenti continui sull’efficienza ed il rendimento di tutto il sistema, ci sono anche da considerare i progressivi miglioramenti in termini di riduzione delle dimensioni, riduzione del peso, riduzione dell’utilizzo di materiali costosi, che si traducono in una riduzione di costi. Per le prestazioni poi ci sono anche i progressi sul numero di giri massimi raggiungibili, ad esempio i motori anteriori della Ferrari SF90 raggiungono i 30.000 giri/min e pesano meno di 13 kg.
- 1031 risposte
-
- cobalto
- sostenibilità
- (e 8 altri in più)
-
Se si parla di BEV e di Europa allora bisogna considerare che la situazione nel 2024 era questa. Basare tutte le considerazioni sulla realtà italiana completamente marginale è assai fuorviante. A tal proposito riporto anche l’editoriale del direttore di QR che per la prima volta condivido. Il problema non è tecnologico e nemmeno economico, ma è soprattutto culturale.
- 1031 risposte
-
- 2
-
-
-
- cobalto
- sostenibilità
- (e 8 altri in più)
-
- 552 risposte
-
- jeep spy
- compass spy
-
(e 5 altri in più)
Taggato come:
-
Chiedevano l'impressione di chi l'aveva vista e ho dato la mia impressione, che ovviamente è soggettiva. Tra l'altro ho dimenticato di citare la bellezza dei fari posteriori così squadrati e tridimensionali, ma anche così sporgenti che mi sembrano molto delicati, la scorsa estate una grandinata ha bollato diverse auto, tra queste ho visto una 2008 che aveva i fari posteriori sporgenti come la Panda completamente perforati dalla grandine, cosa che non era successa alle altre auto con i tradizionali fari incassati. Negli anni '80 ero piccolo, ma la prima Panda me la ricordo bene, era anche all'epoca presentata come auto spartana ed essenziale, dal prezzo economico, ma molto più spaziosa rispetto alle auto economiche dell'epoca. In questo trovo la Grande Panda degna erede della prima Panda, più grande e spaziosa delle auto di pari prezzo, ma allo stesso tempo anche essenziale, che non è necessariamente una connotazione negativa. Nella sua semplicità la prima Panda aveva l'eleganza del minimalismo con il tessuto anche sulla plancia con il pratico tascone. Sarà solo una fissa personale, ma non mi sembra di ritrovare la stessa eleganza minimalista in questo arlecchino di ben 5 tonalità diverse di colori
- 2200 risposte
-
- 5
-
-
-
- fiat grande panda
- fiat
-
(e 3 altri in più)
Taggato come: