Dalla SCM alla Realta' Aumentata. Cosa ne pensate?

[Guest frallog]

Dalla Scienza della Comunicazione Meccanica alla Realta' Aumentata.

1) Un po' di storia.

La storia della "Realta' Aumentata" e' molto breve inizia meno di un anno fa presso l'Universita' di Salerno, posto in cui si e' messa a punto un'applicazione che fa uso del paradigma della realta' aumentata veramente eccellente. Precisamente una persona vibra nell'aria (a vuoto) dei colpi con delle normalissime bacchette da tamburo, e ottiene come risultato dei colpi di batteria a seconda della posizione in cui li vibra (Tamburo, batteria, piatti etc).

2) L'oggetto.

Il tutto per ora e' ottenuto a mezzo di un software molto complesso, messo a punto proprio a Salerno, su di un computer che e' di buona potenza (un computer che va molto al di la' dei normali PC). La rivoluazione della realta' aumentata sta proprio nel programma cioe' nel software, in grado di riconoscere "gli oggetti" (in questo caso le bacchette), il loro movimento e la loro posizione a mezzo di sensori esterni che comunicano con il software.

3) Nel mondo delle auto.

Ecco che la gestione ad oggetti della realta' esterna spalanca nuove possibilita' nel mondo delle auto, e ne fa un ottimo candidato per mettere in pratica la realta' aumentata. Prima di parlare delle possibili applicazioni pero' voglio soffermarmi su un particolare forse non conosciuto dai piu'. Leggendo Famiglia Cristiana ed in particolare il suo bell'inserto sui motori, ho scoperto che i costruttori stanno cercando niente po' po' di meno che di far riconoscere il segnale del limite di velocita'. Nell'esposizione della Scienza della Comunicazione Meccanica in passato ho trattato della "segnaletica digitale" una segnaletica che avrebbe dovuto comunicare il segnale al computer dell'auto. In questo modo facendo uso della SCM si sarebbe potuto far lampeggiare il tachimetro nel caso in cui la vettura superasse di 20Km/h il dato limite di velocita'. Be' qui la segnaletica digitale non serve piu' in quanto le case automobilistiche stanno cercando di far riconoscere l'oggetto segnale con il valore inscritto direttamente all'automobile. E tutto questo ci riconduce al mondo dell' "oggetto". Se un software appropriato e' in grado di riconoscere l'oggetto "segnale" un software piu' complesso, a mezzo dei sensori opportuni puo' far riconoscere le linee di mezzeria o le linee tratteggiate (questo gia' avviene sulle citroen C4) oppure i bordi della strada oppure gli altri veicoli presenti sulla strada, magari i piu' vicini. Si tratta semplicemente di una buona combinazione tra hardware (sensori) e software (computer di bordo e/o centralina). E allora ecco che alla Scienza della Comunicazione Meccanica che a mezzo di vibrazioni colori e suoni aiuta alla percezione di chi guida, passando per il riconoscimen to degli oggetti, arriviamo ad una ulteriore tappa evolutiva: la Realta' Aumentata.

4) Qualche applicazione.

Come accrescere la percezione della realta' esterna all'auto? Innanzitutto passiamo per un mezzo fondamentale: lo schermo al plasma ultrasottile e trasparente. Lo schermo si applica all'interno del parabrezza. Ecco che i condorni dei seguenti oggetti di notte vengono colorati con un bordino giallo e di giorno si contornano di un bordo nero, piu' spesso. Avete presente la reclame della Microsoft? Uguale; giallo sottile di sera nero piu' spesso di giorno.

a) Vetture

Bordo stradale (identificato a mezzo di sensori all'infrarosso a mezzo della linea bianca)

c) Linee di mezzeria e di sorpasso (identificate a mezzo di sensori infrarossi dalle linee bianche)

d) Pedoni

5) Disattivazione.

La realta' aumentata puo' essere completamente disattivata, in tutto il ventaglio delle applicazioni, a mezzo di un unico tasto.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)

[Guest frallog]

Il presente e' per precisare sul significato di "realta' aumentata". La realta' aumentata non distorce la realta', ma semplicemente aumenta il "contrasto" della realta'. Ad esempio nell'applicazione precedente i contorni delle vetture non vengono disegnati piu' grandi, ma sono esattemente i contorni dell'oggetto in quel momento, semplicemente "piu' marcati".

Cosi', tanto per capirci, facciamo un altro esempio. Questa volta facciamo un esempio di applicazione di tipo sonoro. Immaginiamo di avere la vettura con quattro microfoni sul tetto e di avere un sistema di quattro casse nei quattro montanti che reggono il tetto della vettura (un po' come la Musa e l'Idea, ma pure nei montanti posteriori). Allora sarebbe sbagliato prendere i rumori esterni ed amplificarli, perche' al guidatore una vettura con il suo rombo piu' forte sembrerebbe piu' vicina e dunque avremmo distorto la realta'. L'applicazione della realta' aumentata puo' essere invece come segue. Immagginiamo di avere innanzitutto una vettura molto ben insonorizzata. Allora dai microfoni si passa ad un filtro di frequenze. Il filtro lascia passare solo le frequenze corrispondenti a quelle dei motori, del fischietto dei vigili e delle trombe in piu' abbiamo dotato il sistema di un filtro a brillanza per questi suoni. Ecco che (con una apposita taratura delle quattro casse, centrata sul conducente) abbiamo ottenuto che il conducente sente bene tutti e soli i segnali che gli servono per condurre il veicolo, come se fosse seduto sul tetto della macchina, ma solo per quello che gli interessa.

Naturalmente anche questo e' escludibile.

Opinioni in merito sono sempre gradite.

Regards,

Francesco 8)