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Renault 19


nucarote

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Se questo fosse un romanzo sarebbe sicuramente un romanzo storico intriso di giallo e grigio e di rombi inqueitanti, dove s'intrecciano venditori compiacenti,bambini curiosoni e padri disattenti, ma per quanto possa sembrare assurda questa è una storia vera.

La nostra storia inizia nell'anno 1991,quando mio padre, dovendo cambiare la sua Uno DS oramai arrivata al capolinea (almeno motoristicamente parlando), decide l'acquisto di una nuova vettura.Ma questo era anche il periodo in cui l'eco degli '80 era ancora fortissimo e questo si riperquoteva anche su una casa transalpina che mandava in onda i suoi spot basati su squali,gente immortale e gingle che parlavano di certi Robert e Mary,ma qualcosa stava già cambiando per questa casa.Infatti la riuscitissima Cliò faceva scintille sul nostro mercato, e di quest'ultima se ne innamorò mio padre (anche se nello stesso periodo aveva avuto una "sbandata" per la Skoda Favorit senza contare che voleva sostituire la 126 con la Koral :( )e allora chiese a mio zio all'epoca venditore renault della filiale napoli di poter acquistare la Clio, ma non ci mise troppo tempo a convincerlo a prendersi una rarissima(almeno in italia) Renault 19 TS che era rimasta (secondo me,bambino curioso, stava ferma almeno da un anno)desolatamente parcheggiata nel piazzale della filiale nella zona riservata ai veicoli commerciali.

Per cominciare bisogna dire che l'allestimento TS era la versione base della R19 1.4.Aveva una dotazione composta da: fascie proteggi portiere e udite udite accendi sigari e posacenere:(.

Il già citato 1.4 spingeva dignitosamente la vettura (almeno in città) senza mai eccellere nei consumi (questa è stata la causa del perchè ha fatto solo 42K Km in 8 anni)e nelle prestazioni e nella prestazione.

La qualità costruttiva era un pelino superiore a quella di Tipo soprattutto per quanto riguarda gli interni molto spaziosi e morbidosi come tradizione francese comanda (qui si spiega pure perchè fosse un pochetto più lunga di Tipo).

E così con quest'onesta vettura,senza particolari problemi,ha percorso quasi tutti i '90 rischiando più volte di esser sostituita prima con un'Alfa 146 1.4 e successivamente con una delle prime Golf IV 1.4, poi è stata sostituita da una Brava 1.6 ELX,ma questa è un'altra storia.

Oggi sembra che questa vettura sia stata davvero dimenticata,ne un sito ne un articoletto che parli di questa onesta vettura con una linea non proprio spettacolare (se non sbaglio il papà è il "mitico" Giugiaro)e con motori,come già detto, non propriamente il plus ultra della tecnologia (in particolare il 1.4 Energy che avevo sulla mia R19 era un vero polmonazzo),per cui vorrei scrivere un'articolo da pubblicare su Autopareri per ricordarla,ma ho bisogno del vostro aiuto affinkè possa trovare materiale (versioni, caratteristiche tecniche etc)o anche solo delle esperienze su questa vettura.

Ringrazio tutti coloro che mi aiuteranno e che hanno avuto la pazienza di leggere questo lunghissimo e sgrammaticato post :D:D.

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a me la linea piaceva, risultava una 5p abbastanza sportiva.

ce l'aveva mio fratello. una 1.4 nera, che dopo un po' di anni si cominciò a scolorire.. :D

esisteva la verisone 3volumi: la chamade e considerando le vetture di questo segmento, non era affatto male.

sicuramente, entrambe sono più riuscite delle megane 2/3v che le hanno sostituite.

"Io non ce l'ho co' te, ma co' quello che te sta vicino e nun te butta de sotto!"

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A casa mia c'è una Chamade dopo restyiling (anche se non si chiamava più chamade) tenuta b....

... be, lasciamo stare.

E' una macchina onesta, abbastanza spaziosa, ma l'eccesso di ricerca di confort francese si traduce in sedili mollicci e "affondevoli" e in sospensioni troppo morbide. In curva da più le sensazioni di una barca a remi che di un go-kart.

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E' una macchina onesta, abbastanza spaziosa, ma l'eccesso di ricerca di confort francese si traduce in sedili mollicci e "affondevoli" e in sospensioni troppo morbide. In curva da più le sensazioni di una barca a remi che di un go-kart.

Concordo con questa parte.Senza contare che aveva un beccheggio non indifferente accentuato dal fatto che i passeggeri non potevano non provare un forte mal di testa dopo un aver viaggiato sulla 19.

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La linea della 19 prima della produzione fu talmente rimaneggiata dal centro stile Renaul che Giugiaro non la "riconobbe" più come sua.

Il jingle di tutti gli spot tv Renault degli anni '80 si intitola "johnny & Mary", ed è un pezzo di Robert Palmer. Nello spot della 19 ne fu utilizzata una versione un po' più "elettronica". Il testimonial era l'allora famoso Christopher Lambert.

Comunque la suddetta traccia musicale fu abbandonata solo a partire dalla campagna pubblicitaria della Twingo.

A me all'epoca piaceva la versione Cabrio post-restyling, preferibilmente bordeaux.

Lo spot di lancio in Italia è scaricabile dal sito www.spot80.it

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