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2 Giugno: Festa della Repubblica


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I più attivi nella discussione

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Si, però non proprio :roll::confused:

Allora l'elettorato Missino era composta da ex combattenti della RSI (che al loro ritorno avevano trovato il deserto) e giovani che vivevano perennemente in trincea guardandosi sempre la schiena da eventuali pallottole vaganti.

Quando rientravano a dasa invece erano le Hazet 36 il pericolo (ricordiamoci di Ramelli)

L'ideologia certo era fondamentale ma era sopratutto quel sentimento di comunità unita per la sopravivenza ad essere determinante.

A dx del MSI poi cerano gruppetti che rimanevano fuori dalla competizione elettorale "Il popolo non vota, il popolo lotta" dicevano Avanguardia Nazionale, Ordine Nuovo, Terza posizione ecc.

Ma comunque quel 5,5-6,5% di elettorato resisteva a tutto, dalle scissioni alle bombe.

Poi ci fu lo sdoganamento che segui alla morte del comunismo, gli ex repubblichini per motivi naturali diminuivano, i giovani rivoluzionari degli anni 70 erano stati sostituiti prima dei Paninari poi dagli Yuppy; dopo Tambroni fu Berlusconi nel 93 a riconoscere una legittimità del elettorato Missino (che non doveva più preoccuparsi più di tanto dalle pallottole).

Ci fu una evoluzione ideologica del MSI in AN.

Parte non la seguì (prima Fiamma poi La Destra) ma lo vedo più come fenomeno ideologico e meno comunitario rispetto a 20 anni prima infatti si muove del 1,5 al 3 e spicci%.

Poi c'è un 0,5% di ex alla DX del MSI che oggi oltre la lotta vota che si riconosce in Forza Nuova, che giardacaso è stata fondata da due ex Terza Posizione come Fiore e Morsello.

Qui il sentimento comunitario è più presente rispetto ad altri movimenti.

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..solo per la nazionale italiota, per il resto nisba, ergo festa inutilmente costosa...

Sinceramente non capisco questo autosminuirsi.. gli Italiani sono l'unico popolo al mondo destinati a segnare la storia, proprio per la cultura universale che sempre li ha uniti. Gli stati pre-unitari parlavano in dialetto, ma scrivevano in Italiano. Il senso d'unità c'è sempre appartenuto, certo poteva capitarci una monarchia unificante migliore, io avrei preferito che l'unità d'Italia fosse stata fatta dal Lombardo-Veneto, con una proposta federalista, ma ci sono toccati i Savoia, che ce voi fa?

Io vivo all'estero per lavoro, un pò in giro per il mondo, e sinceramente mi rendo conto della nostra differenza quando sono fuori. I migliori imprenditori che conosco sono Italiani (Milanesi, Bergamaschi, Veronesi, Cagliaritani, Napoletani, Palermitani, etc.) e vi posso garantire che siamo imbattibili sotto molti punti di vista. Certo abbiamo una classe dirigente, che stiamo cercando di cambiare (ma siamo pur stati una democrazia ingessata fino agli anni 90, con un dopo Yalta che ci ha relegato nell'area capitalista, con il partito comunista più potente d'Europa) che manca ancora di meritocrazia..

..però basta con queste martellate masochistiche. Vorrei condividere con voi questo video che rappresenta abbastanza bene il sentimento d'amore che dovremmo avere verso noi stessi.

http://it.youtube.com/watch?v=rYL0ZqXg_ik

Un saluto

FLM

La migliore auto è quella che stiamo costruendo (E. Ferrari)

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Guest DESMO16
Sinceramente non capisco questo autosminuirsi.. gli Italiani sono l'unico popolo al mondo destinati a segnare la storia, proprio per la cultura universale che sempre li ha uniti. Gli stati pre-unitari parlavano in dialetto, ma scrivevano in Italiano. Il senso d'unità c'è sempre appartenuto, certo poteva capitarci una monarchia unificante migliore, io avrei preferito che l'unità d'Italia fosse stata fatta dal Lombardo-Veneto, con una proposta federalista, ma ci sono toccati i Savoia, che ce voi fa?

Io vivo all'estero per lavoro, un pò in giro per il mondo, e sinceramente mi rendo conto della nostra differenza quando sono fuori. I migliori imprenditori che conosco sono Italiani (Milanesi, Bergamaschi, Veronesi, Cagliaritani, Napoletani, Palermitani, etc.) e vi posso garantire che siamo imbattibili sotto molti punti di vista. Certo abbiamo una classe dirigente, che stiamo cercando di cambiare (ma siamo pur stati una democrazia ingessata fino agli anni 90, con un dopo Yalta che ci ha relegato nell'area capitalista, con il partito comunista più potente d'Europa) che manca ancora di meritocrazia..

..però basta con queste martellate masochistiche. Vorrei condividere con voi questo video che rappresenta abbastanza bene il sentimento d'amore che dovremmo avere verso noi stessi.

http://it.youtube.com/watch?v=rYL0ZqXg_ik

Un saluto

FLM

sono d'accordo con te sul discorso delle nostre capacità individuali o territoriali, ma é proprio il concetto di unità o unitario ad essere inadatto.

I sistema federalista é il passato ma anche il futuro, quello unitario (speriamo) diventi prima o poi un brutto ricordo, il quale denigra e sminuisce le singole capacità o espressioni di ogni realtà del bel paese, come dimostra il caso Napoli.

Hanno fatto l'Italia ma non sono riusciti a fare gli italiani, ne ci riusciranno mai, Deo gratias! ;)

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Inviato (modificato)

senza parole...veramente senza parole...

anzi...alcune le ho...

Noi siamo da secoli

Calpesti, derisi

Perché non siam Popolo

Perché siam divisi

Raccolgaci un'Unica

Bandiera una Speme

Di fonderci insieme

Già l'ora suonò

Stringiamci a coorte

Siam pronti alla morte

L'Italia chiamò

e Deo gratias non lo siamo più....

qui non si parla più di Monarchia si Monarchia no, ma di Italia si, Italia no

Modificato da j

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Guest EC2277
...

io avrei preferito che l'unità d'Italia fosse stata fatta dal Lombardo-Veneto, con una proposta federalista, ma ci sono toccati i Savoia, che ce voi fa?

...

Teoricamente questi erano gli intenti anche di Cavour ma, come diceva l'allora Primo Ministro, spesso gli eventi vengono decisi da un accidente e ci siamo beccati quest'unione forzata e forzosa che non ha, ad oltre un secolo dalla sua realizzazione, ancora trovato compimento.

Per il resto concordo totalmente con quanto dici ma devo farti notare un piccolo particolare: il lombardo-veneto era sotto gli austriaci e difficilmente avrebbero visto un'unificazione della penisola che non fosse concisa con un'estensione del loro Impero.

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Teoricamente questi erano gli intenti anche di Cavour ma, come diceva l'allora Primo Ministro, spesso gli eventi vengono decisi da un accidente e ci siamo beccati quest'unione forzata e forzosa che non ha, ad oltre un secolo dalla sua realizzazione, ancora trovato compimento.

Per il resto concordo totalmente con quanto dici ma devo farti notare un piccolo particolare: il lombardo-veneto era sotto gli austriaci e difficilmente avrebbero visto un'unificazione della penisola che non fosse concisa con un'estensione del loro Impero.

La migliore auto è quella che stiamo costruendo (E. Ferrari)

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A parte che io sono sempre stato un fan degli austriaci, che ci avrebbero dato una burocrazia, molto diversa e differente dalla burocrazia sabaudo-francese che ci è piombata sulla testa, però le cose sarebbero andate diversamente (in senso federalista) se Cavour fosse sopravvissuto.

Io sono ottimista per il futuro. Credo che l'Italia federalista, sia uno Stato più moderno e sicuramente più adatto alle realtà del nostro, per fortuna, variegato paese. Non sono convinto che i regionalismo sia la soluzione, credo invece che una soluzione che valorizzi i Comuni più aggreganti sia più adatta alla nostra storia: se alla fine ci pensate bene, anche in regioni come la Sardegna o il Veneto, che hanno delle caratteristiche più omogenee di una regione come il Lazio o la Lombardia, ci sono delle differenze che anche i detti popolari mettono in evidenza (Vicentini? Mangiagatti! etc.). Per questo mi piacciono di più le provincie (che sono un'invenzione napoleonica) che le regioni.

Io ringrazio il cielo di essere nato Italiano, amo il mio paese per le differenze e le peculiarità che ha (se la civiltà di un popolo si misura dai formaggi che produce, allora qualcosa rappresentiamo per questo mondo) adoro i cannoli al pistacchio di Catania, la sbrisolona di Mantova, gli strudel di Trento e la cucina della Val di Fiemme, amo passeggiare sul miglio più bello d'Italia (lungomare di Reggio Calabria), adoro la burrata di Andria e le orecchiette alle cime di rapa, impazzisco per i carciofi alla giudia e per le sfogliatelle di Pintauro (Via Toledo a Napoli).. e potrei continuare all'infinito.. questo luogo di profumi, di sapori di sensazioni non è un non luogo, ma un angolo della terra che dovremmo tenerci ben stretto.

Oltre 2000 anni di storia. Troppo saggi per prenderci sul serio!

Un caro saluto

FLM

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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La prematura morte di Cavour fu in effetti una disgrazia. E' infatti un personaggio da rivalutare, non solo gran calcolatore come dipinto dai più (anzi a volte giocò decisamente d'azzardo con la sorte, anche nei suoi affari e non gli andò bene...), ma anche per le sue idee decisamente moderne. Purtroppo i savoia erano degni antenati degli attuali, buoni soldati (non tutti, soprattutto non gli attuali) ma dalla calotta cranica in ghisa forgiata..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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A parte che io sono sempre stato un fan degli austriaci, che ci avrebbero dato una burocrazia, molto diversa e differente dalla burocrazia sabaudo-francese che ci è piombata sulla testa, però le cose sarebbero andate diversamente (in senso federalista) se Cavour fosse sopravvissuto.

se continua così quasi quasi faccio domanda di annessione all'Austria..

"post fata resurgam." (cit.)

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