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OPERAZIONE NOSTALGIA PARTE VI - Era il 1993...


BignamsHF

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Guest EC2277
prismahf.jpg

Anch'io l'avevo vista questa Prisma giapponese, e devo dire che sta davvero bene!

In effetti sarebbe costato zero produrla avendo tutto dalla delta e avrebbe aiutato non poco la Prisma stessa come immagine. Poi di certo non andava a disturbare le vendite Thema (cosa che per esempio non fece all'epoca delle Fulvia non producendo la Fulvia berlina 1.6 con motore coupèHF perche avrebbe disturbato le gia basse vendite Flavia)

Ma la Lancia è piena di cose inspiegabili anche dla costo zero.. la mancanza di Montecarlo VX avendo gia in casa il motore, una Gamma spinta, una Beta TA HF che avrebbe fatto seguito alla Fulvia... e tanto altro..

Forse temevano che una Montecarlo VX potesse togliere clienti alla 208 e che una Beta HF avrebbe dato fastidio alla 131 Abarth.

Va anche sottolineato che all'epoca il gruppo era costituito semplicemente da Fiat e Lancia/Autobianchi, quindi non si può neppure tirare in ballo la solita scusa del "non bisogna romper le balle ad Alfa".

Beta HF...ma coupè/HPE? :shock: Quindi più potente delle Volumex da 135CV?

Quanto alla Fulvia berlina 1.6...beh, sarebbe stata sicuramente un'alternativa interessante alla Giulia, con tutti i cavalli che aveva quel motore...Citi le scarse vendite della Flavia berlina, ma se posso dire la mia le berline dell'epoca Pesenti (quindi Fulvia e Flavia) in generale non è che fossero da far girare la testa eh...:?...e ad aggravare il tutto, le assurde convinzioni dell'Ing. Fessia circa le prestazioni che dovevano avere le vetture Lancia...ma vabbè, questo è tutto un altro discorso e forse siamo già OT.

Piccolo aneddoto: quando Fessia arrivò alla Lancia l'Ingegner De Virgilio stava lavorando a due motori (il B20S ed il B54) interamente realizzati in lega d'alluminio da destinare alle Aurelia da competizione.

Il risultato fu che De Virgilio venne spedito a progettare i motori dei camion Lancia.

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Va anche sottolineato che all'epoca il gruppo era costituito semplicemente da Fiat e Lancia/Autobianchi, quindi non si può neppure tirare in ballo la solita scusa del "non bisogna romper le balle ad Alfa".

Beta HF...ma coupè/HPE? :shock: Quindi più potente delle Volumex da 135CV?

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no no, una HF da 135cv andava benissimo ma io dico che non è stata fatta quando l'auto si presentava e che quindi non ha accompagnato tutta la carriera dell'auto stessa.... cioè nel 1974 quando usci' Beta coupè che fu ben accolta dalla stampa e critica per qualita stradali e design ma le mancava una vera versione da sigla HF e le manco' per tutta la vita fino alla VX che pero' era ormai un'auto finita per la gente e il mercato (1982)... basti pensare che 4ruote le provo assieme alla DeltaHF...

Tra l'altro nel 1974 c'era gia il motore 1.8 16v da 180cv che equipaggiava proprio la beta coupè HF ufficiale da rally, sarebbe bastato "addomesticarlo" un po e lasciarla nel listino con quella sigla (come si fece con la 124abarth...) e la cosa sarebbe stata perfetta perche la Fulvia 1.6HF era uscita dai listini giusto nel 1973 e si sarebbe dato seguito ad un sogno/mito dei ragazzi del tempo con un'auto piu moderna e allo stesso tempo anche piu sfruttabile e con prestazioni di primissimo piano (sarebbe stata la TA piu cattiva in assoluto di quei tempi, una vera bandiera se pensiamo come allora la TA era la novita del tempo e come era considerata "superiore" dal mercato di allora: il punto di arrivo di tante case che ancora tecnologicamente non ci arrivavano).

Non che le beta coupè 1.8 e poi 2.0 coupè non fossero sufficientemente prestazionali (anzi la 1.8 che ho provato proprio del 1974 è un'auto davvero da 200km/h e con una impressione di sicurezza avanti 20 anni sulle auto del tempo, mia Fulvia 1.6 HF coeva -del 1972- inclusa) ma le mancava comunque "l'immagine&sigla" da versione sportiva. Ripeto, bastavano qui 130-140cv, la sigla HF, magari 4 codolini applicati (vedi 124 abarth appunto) o passaruota allargati (vedi Fulvia1.6HF) ed era gia fatta... in un periodo in cui la sigla HF aveva un valore pari a quello che poi ri-ebbe con la Delta (che tra l'altro giustamente ebbe abbastanza presto una versione HF, spinta come poche a suo tempo, anche quando ancora non correva e nemmeno si pensava di farla correre....).

Ma ripeto la storia Lancia è un insieme di cose incomprensibili e quindi "incazzature" come poche case al mondo....

(certo altre (difficilmente) si comprendono... ora l'epoca Alfa, poi vero ci fu l'epoca in cui nè una montecarlo nè una Gamma dovevano andare troppo forte quanto le 208, poi vero ancora.... l'epoca in cui Fiat correva (e vendeva) coi 124 e 131 abarth.... )

Modificato da Lanciaboxer
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Piccolo aneddoto: quando Fessia arrivò alla Lancia l'Ingegner De Virgilio stava lavorando a due motori (il B20S ed il B54) interamente realizzati in lega d'alluminio da destinare alle Aurelia da competizione.

Il risultato fu che De Virgilio venne spedito a progettare i motori dei camion Lancia.

Mi sento di poter concludere che Fessia fece tanto danno quanto Mr.C, fatte le dovute proporzioni :? Ma poi che fine ha fatto? L'han cacciato via con Pesenti???

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Guest EC2277

Fessia è morto (non abbastanza) prima che Pesenti vendesse la Lancia ed assieme fecero tanti di quei danni che solo Mr. C riuscì ad eguagliare.

Tanto per darti un'idea dell'assoluta incapacità gestionale dimostrata da quei due ti dico solo che Pestenti, non avendo il tempo d'esercitare il ruolo di Persidente dell'azienda a causa dei suoi interessi nel ramo delle costruzioni, cercò più volte di convincere Fessia a ricoprire tale ruolo ma questi rifiutò sempre e pertanto, dopo che si dimise Fidanza nel '58 a causa dei contrasti con lo stesso Fessia, la Lancia non ebbe un Direttore Generale fino all'arrivo di Pierugo Gobbato!

Per chi non lo ricordasse Gobbato venne messo a capo della Lancia dalla FIAT...

P.S. Chiedo scusa ma ho commesso un errore di battitura: i motori B20S e B54 erano completamente realizzati in lega di magnesio.

Modificato da EC2277
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Credo che il prezzo della Prisma non si discostasse molto da quello della Mercedes 190 e comunque, per usare una frase di Vincenzo Lancia: «Quando il contenuto c'è il prezzo non è un problema.»

?

Adesso stiamo esagerando 190 costava più di thema........

da quattroruote agosto 1985

MB 190E 122cv 24.662.......senza nemmeno i vetri elettrici che già la uno sl aveva di serie

Thema ie 120cv 22.752

prisma 1600 105cv 15.406

Quindi affermazione completamente fuoristrada:):):) vero cmq che audi e bmw costavano nè più nè meno come lancia.....del resto fino alla 80 del 86 e alla sr5 del 88 avevano un immagine pari se non probabilmente inferiore a lancia, la bellissima 80 del 86 nel giro di un anno mi pare aumentò moltissimo rispetto al prezzo di lancio che si vede in quella prova sopra

Modificato da Stefano73

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Guest EC2277

Ohhhhhh cicio!

Abbi un poco di comprensione: all'epoca te eri già quasi da pensione mentre io andavo ancora alle elementari! :D

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Adesso stiamo esagerando 190 costava più di thema........

da quattroruote agosto 1985

MB 190E 122cv 24.662.......senza nemmeno i vetri elettrici che già la uno sl aveva di serie....

Ma erano vetri a manovella premiummm! :mrgreen::lol: :lol:

Tornando a noi, a mio avviso Gobbato ha svolto tutto sommato un lavoro onesto. Forse solo lo sbarco negli USA a metà anni settanta è stata un'operazione azzardata, e infatti i risultati si son visti.

Non dimentichiamo che sotto la sua direzione, è stato dato il via al progetto della Delta, di cui sicuramente la Lancia negli anni settanta aveva bisogno come il pane, dal momento che la Fulvia berlina era morta da troppo tempo senza un'erede adeguata (non si può considerare tale la Beta 1300, peraltro sottomotorizzata).

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