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altro caso di doping azzurro...


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Doping: positivo fiorettista Baldini

Escluso dalla spedizione olimpica

Un altro positivo all'antidoping nella squadra azzurra per le Olimpiadi di Pechino: è il fiorettista Andrea Baldini, leader della classifica di coppa del mondo e grande favorito per l'oro ai Giochi. Baldini è risultato positivo a un diuretico in un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale scherma durante i campionati europei di Kiev. L'atleta sarà subito escluso dalla squadra azzurra.

L'analisi del primo campione delle urine, effettuata presso il Laboratorio Antidoping di Praga, ha evidenziato la presenza di un farmaco diuretico: il furosemide.

"La FIS - si legge in un comunicato - ha chiesto immediatamente al Presidente della Commissione Medica della FIE di attivarsi al fine di sollecitare l'effettuazione delle controanalisi delle urine dell'atleta con la massima urgenza possible". Il presidente Giorgio Scarso, pur riconoscendo la correttezza sempre manifestata in passato dal fiorettista azzurro, il quale nel corso della stagione è stato già sottoposto a decine di controlli antidoping, esprime "grande rammarico e stupore" per quanto evidenziato dal controllo antidoping.

"Nell'ottica di fornire all'opinione pubblica e al mondo schermistico nazionale e internazionale la più ampia trasparenza di comportamenti - prosegue il comunicato della Federscherma - il presidente Scarso ha altresì richiesto alla Procura Federale della FIS, di aprire un'immediata inchiesta al fine di accertare eventuali responsabilità di altri tesserati, laddove venisse confermata la positività di Baldini anche alla controanalisi". Alla luce della positività, il CONI ha escluso l'atleta dalla Squadra Olimpica.

Sarà il bresciano Andrea Cassarà a prendere il posto di Baldini nella prova del fioretto individuale alle Olimpiadi di Pechino. Cassarà, campione europeo in carica, ha già conquistato una medaglia d'oro ai giochi olimpici, nella prova a squadre del fioretto ad Atene 2004.

ma che mondo di merda ormai....:roll::roll::roll:

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Olimpiadi' date=' il diario di Sanzo

"Baldini è innocente"[/size']

Lo schermitore azzurro, che scriverà per il nostro sito durante i Giochi di Pechino, commenta la notizia della positività al doping che ha coinvolto il compagno di squadra:"Non capisco cosa possa essere successo. L’ho sentito in queste ore e credo nella sua buona fede"

MILANO, 1 agosto 2008 - Da oggi, per il periodo olimpico, terrò un diario con gli amici di Gazzetta.it. A dire il vero, il mio lavoro da "inviato" era fissato dal mio arrivo a Pechino. Invece mi è stato chiesto un prologo. Il motivo è legato ad un fatto di doping che coinvolge un compagno di squadra, Andrea Baldini. Stamani il risveglio è stato tremendo. Una cosa è leggere di doping per atleti di altri sport, un’altra è quando crolla l’edificio in cui tu vivi. Mi ha svegliato un caro amico per dirmi di Baldini e dopo dieci minuti mi ha chiamato Stefano Cerioni, il commissario tecnico. Non trovava le parole adatte per darmi la notizia, ma dopo l’imbarazzo iniziale è venuto fuori il timbro della voce usuale e soprattutto un concetto chiaro: Andrea è incappato in un errore, anch’io la penso così. Voglio essere più chiaro: non si tratta di un peccato di gioventù, ma di un qualcosa di incomprensibile.

STUPORE - Non crederò mai nella colpevolezza di Baldo. L’ho visto crescere, da 10 anni è stato al nostro fianco: da ragazzo è diventato uomo faticando e sudando in palestra. Senza alcun tipo di inganno. Da due anni era diventato uno dei big mondiali della scherma. Andava a Pechino sicuro della propria forza. Sino a pochi giorni fa in collegiale scherzavamo su un’ipotetica finale per una medaglia. Non capisco cosa possa essere successo. L’ho sentito in queste ore e credo nella sua buona fede. Per noi non c’è motivo di doparci: ormai il fioretto è diventata un’arma statica. Non c’è bisogno nemmeno di avere grande reattività nelle gambe. Se devo essere sincero nei miei venti anni di attività non ho mai avuto il sospetto di trovarmi di fronte un rivale disonesto. Lo avrei denunciato, l’avrei emarginato. Spero che Baldini, al più presto, possa dimostrare la sua innocenza. A Cassarà, che è stato inserito nella lista olimpica, dico, tira come hai fatto negli ultimi due mesi. Trova subito la concentrazione giusta e ripeti la prova di Atene. L’Italia ha bisogno di emozioni. Proviamo a dargliele.

Salvatore Sanzo

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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La federscherma accusa

"Volevano doparci tutti"

Cipressa' date=' capodelegazione degli schermidori a Pechino, rilancia l'ipotesi del complotto per la positività di Baldini: "Credo gli abbiano messo il diuretico nella borraccia. Forse qualcuno voleva far fuori tutta la squadra"[/size']

PECHINO, 8 agosto 2008 - "Mi vien da pensare che qualcuno abbia voluto dopare tutta la squadra". Sul caso di Andrea Baldini, il fiorettista azzurro numero 1 del ranking messo fuori dai Giochi dopo la positività a un diuretico (furosemide) scende in campo anche Andrea Cipressa, olimpionico e capodelegazione della scherma azzurra a Pechino.

ACCUSE - "Noi siamo convinti della buona fede del ragazzo e personalmente io credo fermamente nella sua innocenza", ha aggiunto Cipressa. Che si dice di essere convinto: "Qualcuno gli ha messo quel prodotto nella borraccia. La quantità di diuretico trovato e non ancora metabolizzato fa pensare a questo. E poi non ha senso prendere certi prodotti due ore prima di una gara, perché gli esiti degli esami dicono che è stato assunto poco prima della gara".

INTERROGATO - Baldini è stato sentito ieri dalla procura antidoping, ma il suo caso è sotto la giurisdizione della Fie, che domani ha in programma una conferenza stampa in cui si parlerà del caso. Cipressa accusa: "Hanno beccato Andrea, ma... forse poteva capitare a qualsiasi altro azzurro". "Per me - aggiunge Cipressa - Baldini rappresenta "lo sportivo" e non mi convinceranno mai della sua colpevolezza. Per me è vittima di un complotto. Solo se lui mi dirà di aver sbagliato crederò, ma allora cambieranno tante mie convinzioni. Ripeto: forse qualcuno voleva far fuori tutta la nostra squadra".

dal nostro inviatoMarisa Poli

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  • 4 settimane fa...

Scherma' date=' Baldini: "Voglio le scuse"[/b']

"Ora penso a tornare presto in pedana"

E' un Andrea Baldini più sereno quello che ha commentato la decisione della Federscherma internazionale di sospendere i provvedimenti contro di lui dopo il caso di doping alla vigilia dell'Olimpiade. "Il mio primo desiderio è di tornare al più presto in pedana e la stessa persona che ero prima agli occhi della gente. Mi aspettavo un verdetto di innocenza e che mi dicessero scusa. Ma so che non gira così. Ci sono altri interessi", ha detto.

"Una sospensione così non c'era mai stata - ha spiegato il fiorettinista livornese - ed è una cosa che mi fa piacere. Evidentemente i giudici hanno creduto in me, anche come persona. In questa faccenda ci sono troppi punti oscuri e i giudici non hanno potuto non tenerne conto. Ma il percorso da fare purtroppo è ancora lungo".

Quando è stato trovato positivo Baldini era il numero 1 del ranking mondiale. Adesso non lo è più (è retrocesso al quinto posto) ed è naturale visto che è da prima di Pechino 2008 che non può gareggiare perché sospeso. "Voglio riavere quello che mi hanno tolto - ha continuato - anche se so che l'Olimpiade persa nessuno me la potra' piu' ridare. Voglio dimostrare che si sono sbagliati, lo devo prima di tutto a me stesso".

Adesso l'azzurro confida nelle indagini italiane e soprattutto nella procura di Livorno, presso la quale ha presentato una denuncia contro ignoti.

In ballo non c'è soltanto l'ipotesi del sabotaggio. "Non è importante al fine di trovare se a commetterlo sia stato Tizio o Caio. La cosa importante è avere nuovi elementi in mano. Dimostreremo l'assurdità dell'accusa. Solo un pazzo avrebbe preso questo diuretico due ore prima dei controlli. Non c'era il tempo materiale per coprire niente e d'altra parte non è mai stato trovato niente", ha concluso.

4 settembre 2008

da www.sportmediaset.it

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