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Il futuro della Formula 1


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Lotus-Renault: continuano le voci

Continuano le voci circa la trattativa tra la Renault e la Lotus per la fornitura di motori a partire dalla prossima stagione. La scuderia di Tony Fernandes smentisce ma prima di Silverstone ci sarebbe stato un incontro con i vertici del motorista francese per discutere l’accordo.

Subito dopo il gran premio di Valencia la Lotus aveva rinnovato la fiducia alla Cosworth e dichiarato di non essere scontenta di una fornitura definita “abbastanza competitiva”' date=' allo stesso tempo però il team ammetteva di aver ricevuto diverse offerte da parte di alcuni fornitori di motori. Il progettista Gascoyne ha voluto commentare le voci circa la trattativa con Renault: “Abbiamo un contratto con Cosworth e stiamo discutendo con loro le modalità per lavorare insieme in futuro” mentre Mark Gallagher, boss di Cosworth F1 definisce “sciocchezze” tutti i rumors che attualmente gravitano attorno alla Renault.

Anche la Williams ha smentito un suo possibile divorzio da Cosworth annunciando che la prossima monoposto sarà spinta dall’attuale CA2010.

13 luglio 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Ecclestone: “La nuova squadra dovrà pagare 19 milioni di Euro”

Bernie Ecclestone ha rivelato che la tredicesima squadra di Formula 1 per il 2011 dovrà versare una cauzione di 19 milioni di Euro. Nel tentativo di attirare nuove squadre' date=' lo sport ha abolito la tassa d’iscrizione di 48 milioni di Euro e ai nuovi arrivati quest’anno il capo esecutivo della F1 offriva addirittura diversi milioni per un fondo di avvio delle squadre.

Ma stando alle indiscrezioni del quotidiano londinese Evening Standard, il team che si assicurerà l’ultimo posto libero in griglia per il prossimo anno dovrà provare la sua solidità finanziaria.

Di recente Nicolas Todt, figlio del presidente della FIA Jean Todt, ha ritirato la candidatura del suo team della GP2 Art, ma altri come il gruppo americano Cypher, la scuderia spagnola Epsilon Euskadi e i serbi della Stefan GP, restano interessati.

“Gli abbiamo detto che se non possono assicurarci 19 milioni per entrare non li vogliamo. Se non possono trovare questi soldi ora, non devono candidarsi,” ha detto Ecclestone, che si è dimostrato scontento dalle prestazioni delle new entry Lotus, HRT e Virgin.

[b']Ecclestone dubita che Schumacher rimarrà nel 2011

La voce del patron della Formula Uno si associa a quella di Jackie Stewart che aveva espresso forti dubbi sul fatto di vedere Schumacher al via della prossima stagione.

Secondo Ecclestone il sette volte campione del mondo non si aspettava questo livello di prestazioni e nonostante sia in perfetta forma, motivato ed affamato di successi, se le cose non miglioreranno da qui al termine della stagione potrebbe lasciare nuovamente.

Ecclestone da Londra ha fatto sapere che: “Se Schumacher non vincerà subito dubito che rimarrà nel circus. Lui è in forma e motivato, il talento non gli manca ma la macchina non è all’altezza”.

Quindi il discorso si sposta sulla Red Bull e su Mark Webber che, a discapito delle aspettative, sta disputando un campionato stupefacente ed è l’unico ad aver vinto tre gare in questa stagione: “Red Bull sta facendo un ottimo lavoro, soprattutto se pensate che anni fa comprarono la struttura della Jaguar, mica quella della Ferrari. Webber mi sta stupendo, non ci avrei mai creduto all’inizio di quest’anno se qualcuno me lo avesse detto. È l’unico a quota tre vittorie fino ad ora”.

13 luglio 2010

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Williams F1 desidera rimanere una squadra indipendente

Il nuovo presidente Adam Parr illustra la strategia che il team avrà sotto la sua direzione e conferma che la Williams rimarrà una squadra indipendente.

Gli sforzi del team tuttavia puntano a trovare un accordo con una casa automobilistica che sia in grado di costruire una partnership fruttuosa e vincente. Sono sei anni che la squadra non vince una gara e ben tredici dall’ultimo titolo mondiale con Jacques Villeneuve. Frank Williams giudica imbarazzante quest’attesa e rivela: “Nel lungo termine il modello migliore per una squadra indipendente è quello di formare una partnership con un costruttore di automobili che fornisca i motori e un po’ di sponsorizzazione. Ed è quello che cerchiamo di costruire per il futuro”.

Parr ha ripensato agli anni delle collaborazioni con Honda' date=' Renault e Bmw dicendo: “Gli anni delle collaborazioni con i nostri ex partner motoristici ci hanno permesso di avere delle prestazioni molto elevate. Tuttavia la nostra non è una ricerca attiva per quanto riguarda un partner. Noi siamo indipendenti e ci piace l’indipendenza”.

Per il futuro voci del paddock parlano di una collaborazione con la Volkswagen ma al momento nessuna conferma dalle parti.

13 luglio 2010

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I team di F1 si accordano per modificare le regole sui test

I team di Formula 1 hanno accettato di modificare le regole per impedire che qualcuno tragga beneficio dalle giornate di test “per filmati ed eventi promozionali” provando anche nuove componenti. La messa al bando dei test durante la stagione impedisce di fatto ai team di provare nuovi sviluppi al di fuori dei weekend dei Gran Premi. Comunque alcuni team' date=' tra cui la Mercedes che ha testato il nuovo cofano motore e la Ferrari che ha provato le novità poi portate a Valencia, sono riusciti a completare quest’anno diversi test in pista sfruttando la possibilità di eseguire riprese.

A Silverstone i team avrebbero trovato un accordo per impedire episodi di questo tipo. Con effetto immediato, ai team non sarà permesso montare nuove componenti durante le giornate dedicate alle riprese o alle esibizioni.

[b']Continuano le voci sul futuro di Briatore

Flavio Briatore era presente a Silverstone, sarebbe la sua terza apparizione nelle ultime cinque corse, e continuano le voci circa un suo possibile ruolo nel direttivo della Formula Uno a partire dal 2013. Briatore, squalificato a vita dalla Fia per i fatti si Singapore, potrebbe rientrare nel Circus solamente dopo il campionato 2012, a Silverstone aveva un pass Vip, che può essere rilasciato solamente da Bernie Ecclestone, capo esecutivo della Fom.

Il ruolo di Flavio in futuro dovrebbe essere proprio quello di affiancare Ecclestone e gestire le sponsorizzazioni, non si sa se come socio oppure come negoziatore per parte dei team.

Nel frattempo Webber, che gravita ancora nell’ambito della gestione manageriale di Briatore, ha rivelato di aver parlato con Flavio la sera prima della gara. Il manager di Cuneo gli avrebbe suggerito di puntare il tutto per tutto alla partenza per sopravanzare il compagno di team Vettel e involarsi verso una vittoria che lo avrebbe sicuramente rilanciato all’interno della squadra.

15 luglio 2010

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Possibili ritardi per il GP degli USA del 2013

Tavo Hellmund' date=' promotore del GP degli USA che si terrà in Texas, ha minimizzato le voci che vedrebbero l’impianto non pronto all’utilizzo per quella data.

Voci discordanti all’interno della F1: per Jean Todt la gara in terra americana è “solo un progetto”; per Ecclestone, se non la si correrà entro il 2013, Hellmund dovrà pagare una sanzione.

E lo stesso Hellmund scende in prima persona in campo contro queste voci etichettate come “malignità”.

“Abbiamo un contratto con la FOM per la quale dobbiamo correre il GP nel 2013. Non ci sono problemi per quanto riguarda il terreno (la gara si terrà ad Austin in Texas) perché di quello siamo già in possesso. Non sono un debuttante in questo genere di eventi, sono sicuro di quello che stiamo progettando, altrimenti non avrei iscritto il mio nome in lista. Lo stesso Tilke (Hermann Tilke, architetto di fiducia di Ecclestone) è già venuto a visionare la zona.

Ho già presentato il progetto alla corte dello stato del Texas, i finanziatori vogliono rimanere anonimi per ora e mi sembra corretto esaudire questo loro desiderio: basta sapere che si tratta di un grande gruppo di persone di rilevanza mondiale.

Non possiamo spendere più soldi di quelli che si incassano e per questo motivo potrebbero verificarsi dei piccoli ritardi.

Quello che mi rincuora sono le parole di Tilke e dei commissari che hanno affermato con determinazione che il GP ad Austin si può fare tranquillamente. Se non dovessimo farcela, vorrà dire che non avremo un GP e che pagheremo tutte le sanzioni. Vogliamo un appuntamento duraturo, non per un anno e via.”

16 luglio 2010

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Silenzio intorno al ritorno di Villeneuve in F1

C’è silenzio intorno alla situazione di Jacques Villeneuve' date=' a farlo sapere il suo portavoce, che ha rifiutato anche di confermare la voce secondo la quale il campione del mondo 1997 potrebbe tornare al volante di una sua scuderia.

Inizialmente si era parlato di un coinvolgimento anche degli ex Renault Briatore e Symonds e di alcuni manager provenienti dalle ex Arrows e Super Aguri, ma dal Canada la rivista Rue Frontenac smentisce categoricamente questa ipotesi.

Il portavoce di Villeneuve ha solamente chiarito che è nei loro obiettivi un ritorno alle grandi competizioni, si parla di Formula Uno ma anche di NASCAR.

Il ritorno nel Circus, se mai ci sarà, potrebbe avvenire con il supporto della Durango, ex team italiano partecipante alla GP2, mentre il prossimo fine settimana Jacques dovrebbe effettuare una gara nella Premier NASCAR Sprint Cup Series a Indianapolis.

[b']Villeneuve conferma di lavorare ad un progetto per la F1

Jacques Villeneuve ha confermato oggi di essere al lavoro su un “progetto per la F1″. Dopo il rifiuto del suo portavoce di confermare le voci sul team “Villeneuve Racing” è arrivata la conferma diretta del pilota. “Non è mai stato un segreto la mia volontà di lavorare su un progetto legato alla F1″ ha dichiarato il 39enne alla BBC Sport.

“Ma non ho discusso i dettagli dei miei piani e non lo farò ora. Non farò commenti” ha dichiarato Villeneuve.

Il suo manager Rick Gorne ha dichiarato: “C’è un elemento di verità nelle voci” ha dichiarato a proposito dei rumours sulla possibilità che il canadese possa fondare un proprio team per ambire al ruolo di 13mo team in F1.

“La F1 è una possibilità, ha l’intenzione di tornare. È un progetto su cui stiamo lavorando”.

16 luglio 2010

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La F1 può fare a meno di Monaco

La frase' date=' o la provocazione, arriva direttamente da Bernie Ecclestone il quale sta sistemando il calendario mondiale del prossimo anno e deve iniziare a fare spazio ad altri stati che hanno manifestato l’intenzione di avere una gara. L’accordo con i team prevede un tetto massimo di venti gare a stagione, nel 2010 sono diciannove, ma chiedono di entrare anche Russia, Stati Uniti ed India.

Ogni circuito per disputare un gran premio corrisponde ad Ecclestone una quota, abbastanza elevata, pare intorno ai 31 milioni di sterline, ma destinata inevitabilmente a salire. A farne le spese potrebbe essere proprio il gran premio di Monaco poiché, indiscrezioni, parlano di un trattamento di “favore” da parte di Bernie, che fino ad ora non ha incassato nulla per l’organizzazione della gara.

Ecclestone: “I gran premi europei saranno costretti a pagare più soldi oppure andremo da qualche altra parte. Noi possiamo fare a meno di Monaco, non è indispensabile alla F1, e poi non pagano abbastanza”.

19 luglio 2010

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Villeneuve' date=' pronto il ritorno in F1[/size']

Trovato l'accordo con la Durango

Jacques Villeneuve, che aveva recentemente espresso l'intenzione di tornare in F1 come proprietario di un team, ha confermato di aver trovato una partnership con la scuderia italiana Durango: "Il team sarà una società a capitale misto con la Durango, ma con base fuori dall'Italia". Ancora non chiaro se l'ex pilota intenderà sedersi sul sedile di una delle due monoposto, si attende solo il via libera della Fia al tredicesimo team.

Quel che è certo è che Villeneuve con queste dichiarazioni mette fine alle voci che vedevano il suo ritorno sponsorizzato direttamente dalla famiglia Gheddafi: "Tutto il capitale trovato finora arriva dagli sponsor e non da investitori privati".

La Durango, che era già tra i team candidati per la tredicesima posizione nella griglia del Mondiale di F1 dl 2011, conferma la join venture attraverso il suo propietario Ivone Pinton. La squadra, che si era ritirata dal campionato GP2 a causa di problemi finanziari, ha anche lei confermato di aver trovato investitori più interessati alla F1 che ad altri campionati. Il nome di questo nuovo team potrebbe essere Villeneuve Racing.

21 luglio 2010

da www.sportmediaset.mediaset.it

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I gialli dell'estate

di Redazione

Dopo il giallo di Valentino' date=' monitorato minuto per minuto tra giugno e luglio dal popolo del motociclismo, siamo ad un altro giallo, diverso per tono e taglio. Un mistero, a quanto pare, connesso alla visita di Flavio Briatore a Maranello. La verità, come spesso accade, sembra irrilevante: Flavio era a Bologna per far visita ad un amico malato, ha allungato la gita a Maranello per quattro chiacchiere con il presidente Montezemolo e con Stefano Domenicali. Argomento principale: Fernando Alonso, il suo contratto, eccetera eccetera. Visto che Briatore è il manager del pilota spagnolo. Poi, ovviamente, l’ordine del giorno avrà avuto un lungo elenco di eventuali e varie, visto i ruoli, il passato, gli interessi, i caratteri. Tutto qui? Macché: è scattato il pettegolezzo, basato su un’altra ipotesi estiva circa i tempi e i metodi del post-Montezemolo. Su questo tema c’è chi parla di un arrivo più o meno imminente a Maranello di Andrea Agnelli. Il quale è amico da sempre di Antonio Girando. Il quale è amico da tempo di Flavio Briatore. Ecco fatto. Quindi, se Briatore si presenta a Maranello, beh, ci siamo. Come se fosse realistico che una operazione complessa e delicatissima di questo tipo venisse avviata in questo modo, con una visita di Briatore a Montezemolo e Domenicali.

Quindi, proviamo fare un po’ d’ordine, seguendo qualche informazione disponibile , qualche deduzione e, soprattutto, valutando la caratura dei protagonisti. Andrea Agnelli ha appena cominciato il suo viaggio da presidente della Juventus. È una persona intelligente, sa benissimo quante energie richiederà il suo nuovo ruolo. Flavio Briatore ha in mente ben altro, consapevole delle proprie caratteristiche e delle opportunità che potrebbero emergere per lui nei prossimi due anni, pensando alla ristrutturazione prevista per l’intera Formula 1.

Luca di Montezemolo non solo è concentrato sulla Ferrari ma crediamo che nella ristrutturazione citata del movimento Formula 1, debba e voglia avere un ruolo decisivo visto che sui temi chiave (diritti, regolamento tecnico, regolamento sportivo, rapporti con la Fia) ha combattuto in prima linea in questi anni. Quindi, il giallo, pare perdere del tutto intensità. Forse il futuro più remoto potrà offrire spunti concreti sulla questione. Ma il presente e il futuro prossimo appaiono tutt’altro che agitati. Proprio considerando caratteri, ruoli, abilità e personalità dei protagonisti.

21 luglio 2010

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da http://grandprix.sportmediaset.it

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Tambay: Ecclestone sbaglia su Monaco

Le recenti dichiarazioni di Ecclestone sul Gran Premio di Monaco non sono passate inosservate e pur trattandosi di pure provocazioni hanno dato il via a un dibattito sulla questione.

Recentemente Patric Tambay' date=' ex pilota di McLaren, Ferrari e Renault ha detto la sua sulla questione e si è schierato a favore del Principato.

“La Formula Uno non può perdere Monaco, sarebbe una perdita enorme. Montecarlo è il momento clou della stagione, il gran premio a cui tutti i vip e gli sponsor del mondo vogliono essere presenti”.

Quindi ha continuato il sessantunenne francese: “Ci sono un sacco di candidati che vorrebbero organizzare una gara e dall’altra parte ci sono i vecchi gran premi che pagano tasse sempre al rialzo. Sicuramente ci sono delle questioni che devono essere risolte subito con Ecclestone, ma credo che l’Automobile Club de Monaco stia già negoziando”.

21 luglio 2010

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da F1, news Formula 1, ultime notizie di F1 - F1GrandPrix.it

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