Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza

[Guest EC2277]

Hai dimenticato un pezzo: la possibilità di fornire le piattaforme della Panda, della futura Uno, della Grande Punto e della Bravo alla Chrysler ottenendo così il risultato di spalmarne ulteriormente i costi di progettazione ed industrializzazione.

[tommyb]

Cmq, ribadisco e ne ho avuto conferma: a parte i termini espliciti dell'accordo [eventuale e futuro], il livello odierno è lo stesso dell'accordo con Bmw. Con la medesima pantomima del comunicato strappato a denti stretti (notizia su siti anglo, no comment nostrani la mattina, Jaki che dice "non è un mistero che stiamo chiacchierando" e dopo due ore comunicato ufficiale di MoU?? ).

Ora, a distanza di mesi, con Bmw si è in stallo per svariati motivi (e c'era anche già stato un sostanzioso scambio di info tecniche sulle varie piattaforme), con il secondo e ormai privilegiato interlocutore si continua a parlare ma poco esce (come nulla è uscito anche su bmw e chrysler fino all'ultimo).

Quindi, occhio a non vendere la pelle prima di aver steso l'orsacchiotto...

Anche perchè, storia appunto che si ripete dopo Bmw, ho la certezza che da parte nostrana non si volesse far trapelare la notizia oggi ne tantomeno a brevissimo. Proprio perchè di ceretezze non ce ne sono, è solo un preliminare...

[Tommitel]

Prova a vederla (ipotizzarla) da questo punto di vista.

Per andare in USA, Marchionne doveva mettere in conto di trovarsi una fabbrica in loco, gratis o da pagare, e spendere i soldi per allestirci le linee Fiat. E doveva trovare una rete sufficientemente diffusa sul territorio, ma anche disposta a vendere le Alfa e le 5oo senza avere troppo la puzza sotto il naso o senza temere concorrenza interna.

Per entrambe le cose doveva mettere da parte i soldi e trovare qualcuno da convincere.

Con questo accordo, sembrerebbe che il 35% venga a gratis e la contropartita sia fare degli investimenti per Chrisler... che sono esattamente gli stessi che avrebbe dovuto fare per conto proprio, trando fuori soldi propri. In questo caso, la rete di vendita potrebbe pure essere vogliosa di avere qualcosa in più da vendere: i conce Usa delle 3 grandi stanno morendo come mosche.

Non dico che sia la botte piena e la moglie ubriaca, ma è pressapoco capra e cavoli.

Marchionne, come ho detto, avrà fatto i suoi conti.. e (sperando li abbia fatti giusti) probabilmente conveniva fare questo accordo, piuttosto che fare tutto autonomamente.

Però lo sapremo solo a posteriori.

Adesso, vista la situazione non rosea della chrysler, speriamo che i conti siano giusti e che questo accordo porti tutti i benefici sperati, senza effetti collaterali..

[Cibus]

Prova a vederla (ipotizzarla) da questo punto di vista.

Per andare in USA, Marchionne doveva mettere in conto di trovarsi una fabbrica in loco, gratis o da pagare, e spendere i soldi per allestirci le linee Fiat. E doveva trovare una rete sufficientemente diffusa sul territorio, ma anche disposta a vendere le Alfa e le 5oo senza avere troppo la puzza sotto il naso o senza temere concorrenza interna.

Per entrambe le cose doveva mettere da parte i soldi e trovare qualcuno da convincere.

Con questo accordo, sembrerebbe che il 35% venga a gratis e la contropartita sia fare degli investimenti per Chrisler... che sono esattamente gli stessi che avrebbe dovuto fare per conto proprio, trando fuori soldi propri. In questo caso, la rete di vendita potrebbe pure essere vogliosa di avere qualcosa in più da vendere: i conce Usa delle 3 grandi stanno morendo come mosche.

Non dico che sia la botte piena e la moglie ubriaca, ma è pressapoco capra e cavoli.

E' più o meno quello che stavo pensando anche io. La spesa era da fare comunque, così sembra esserci anche qualche vantaggio oltre al semplice "vendere di là".

da quel che ho letto Chrysler ha bisogno di avere in mano qualcosa di concreto entro Marzo, per cui non penso che l'argomento ci terrà impegnati con l'attività spippologica senza cadere nell'oblio.

Mi resta solo un dubbio, già sollevato da altri, ma i rapporti con l'India attualmente in cosa consistono e come portebbero evolversi.

(se ne avete già parlato perdonatemi, ma avete scritto troppo:pz e potrei essermi perso qualcosa:oops:)

[ACS]

21 pagine in meno di 24 ore...

Ok.. sono rimasto indietro...

Chi è così gentile da riassumermi 21 pagine di topic?? Fiat ha fatto l'accordo con Chrysler entrando al 35%, con diritto nei prossimi anni bla bla bla...giusto??

E poi? chi mi racconta le "seghe mentali" più belle che sono state fatte qui dentro?

non c'è NESSUN ACCORDO, per ora. C'è un PRELIMINARE di intenti (MoU) che significa: studiamoci per bene nei prox mesi, sottoponiamo il tutto ai nostri padroncini, e se i numeri che vengono fuori sono ok, allora chiamiamo il sindaco ed i testimoni

Mi viene in mente, qualche giorno fa, quando sembrava su queste pagine, che si dovesse vendere tutto a Tata........(con relativa ipotesi mia, che non si vendeva un bel cavolo, proprio per una statistica storica......).

Ma tant'è.

io mi chiedo e dico... magari ho perso un passaggio, eh... ma CHI ha prospettato in maniera così certa una vendita a Tata??

Gli interlocutori per un eventuale accordo nei termini che napoleone ha descritto abbondantemente prima delle feste, mettendo le mani avanti in maniera alquanto proditoria, sono in chiacchiera da almeno un annetto. E sono principalmente 2. Un terzo si è tirato indietro per motivi suoi.

Con Tata ci sono accordi vari, in + Ratan siede nella stanza dei bottoni. Potrebbe anche essere che la cosa si possa fare, ma non è mai stata discussa a livelli operativi.

Ma 300-c non è mica basata su serie E di due generazioni fa quella dal 96 al 2002? c

Quindi noi dovremmo basare le nostre eventuali future premium su un pianale antico?

Secondo me questa cosa non stà in piedi minimamente

Forse c'è in ballo una nuova piattaforma che noi non conosciamo ma fiat si

CEO Bob Nardelli state: "In the pipeline for 2010: A brand new 300, a brand new Charger ... a brand new Jeep, the pipeline is full, plus we have these smaller vehicles coming through partnerships and alliances"

proprio perchè le piattaforme proprietarie sono "passatelle" l'occasione è ghiotta per svilupparne in comune, abbattendo drasticamente i cosi di progettazione/sviluppo x noi, mica per loro... i pochi numeri di AR o altro non cambiano la vita a Chrysler. Il contrario invece spotrebbe essere notevole per FGA, che si ritroverebbe a condividere le piattaforme medie/piccole con un nuovo bacino d'utenza molto grande su marchi praticamente generalisti che fanno numeri interessantissimi.

ps: in ogni caso, le piattaforme durano in media 3 generazioni di vetture, con i necessari sviluppi, e cambiamenti, chiaro. Quindi un pianale di 10 anni fa, non è così antico, specialmente se opportunamente aggiornato.

a) non è certo a vetture di segmento E, o superiore, ciò di cui ha bisogno ora l'Alfa... proprio ora che si corre verso il downsizing. (comunque nel caso benvenga...)

beh, il downsizing non significa che non devi presidiare certi segmenti. Così fosse allora il seg.E non avrebbe + senso x nessuno a prescindere, e non mi pare così sia.

L'idea dell'indiano non mi andava giù, perchè avrei smesso di reputare Fiat-Alfa-Lancia marchi italiani, però dal punto di vista delle prospettive poteva anche essere intrigante.

prescindendo che fino a quando certe cose vengono pensate in un certo modo, che lo si faccia a Bangalore o a Ann Arbor io non vedo la differenza, non capisco... Chrysler quando era stata assorbita (perchè quello era, JV my ass...) da MB non era + da considerarsi USA?

Jag è ora un brand indiano??

Non direi proprio...

Questa nuova avventura americana, pensando a come è messa Chrysler, potrebbe essere un'arma a doppio taglio, ma sicuramente rappresenta la carta verde per entrare negli USA... e al momento (e ne so veramente poco sulla questione) mi sembra l'unico vero vantaggio consistente.

La domanda a questo punto potrebbe essere: era necessario comprarsi 1/3 di Chrysler per portare la 500 e l'Alfa negli Usa??

non ci si è comprati nulla, non ti preoccupare... FORSE, ci sono i presupposti per fare in modo che dopo i necessari controlli, Cerberus CEDA una parte (il 35%) del pacchetto azionario, accesso al mercato e rete di distribuzione in cambio di fornitura di tecnologia, accesso ai mercati e rete di distribuzione.

Non mi pare che ci sia in atto una compravendita

I conti cominciano a farseli adesso, quelli fatti prima erano + che altro seghe strategiche di valore/opportunità

Modificato 20 Gennaio 2009 da ACS

[Dodicicilindri]

prescindendo che fino a quando certe cose vengono pensate in un certo modo, che lo si faccia a Bangalore o a Ann Arbor io non vedo la differenza, non capisco... Chrysler quando era stata assorbita (perchè quello era, JV my ass...) da MB non era + da considerarsi USA?

Jag è ora un brand indiano??

Non direi proprio...

Jaguar ha ora capitali indiani, ma engineering e produzione sono British, ergo il marchio è britannico a tutti gli effetti.

Chrysler ai tempi della JV con MB, le auto se le faceva in gran parte in USA, quindi il marchio era USA.

Ora, a me non frega nulla della nazionalità del proprietario futuro della Fiat. Mi chiedo solo: produzione (e soprattutto ricerca e sviluppo, che è quello che più mi potrebbe toccare in futuro ) continueranno ad essere italiane, o no?

[TonyH]

Ma io ho il vago presentimento che a Torino dei modelli Chrisler non gliene possa fregare meno...

Hanno fabbriche in nordamerica che viaggiano a capacità produttive ridotte al minimo' date=' dove qualche linea di produzione in più non farebbe male.

Hanno una rete distributiva rodata da anni e anni.

Hanno una rete di concessionari cui in questo momento un mandato in più non farebbe male.[/quote']

Manca l'ultimo punto, che solo Duetto porta in evidenzia.

Chrysler, come le Ford e GM ha avuto un prestito di 4 miliardi di dollari per stare a galla, e se presenta un progetto di vetture piccole, ecologiche e risparmiose ne avrà altrettanti.

Solo che mentre GM e Ford possono attingere alla gamma Europea, Chrysler si attaccava al belino.

Quindi cosa c'è di meglio di un accordo con il gruppo leader nelle utilitarie?

Così i finanziamenti sono salvi.

Ecco cosa ci guadagna Chrysler............

[Dodicicilindri]

Piccolo inciso: mi chiedo solo se il mercato USA sia pronto a questo passaggio epocale dai classici "macchinoni" ad utilitarie e compatte.

[Arcy79]

Piccolo inciso: mi chiedo solo se il mercato USA sia pronto a questo passaggio epocale dai classici "macchinoni" ad utilitarie e compatte.

eh beh o cosi o si attaccano al tram:lol:

[ACS]

Cmq, FGA ha bisogno di un 100naio di dealer in USA per distribuire decentemente Alfa.

E 100 dealer BUONI (alto livello) tra gli oltre 3000 di Chrysler-Jeep in USA ci sono sicuramente che possano "trattare" il Marchio Alfa Romeo.

Nel 2007

Mini 80 dealer (8 esclusivi) e ha venduto 42K

Jag ha circa 180 dealer (47 esclusivi) ha venduto 15,5K

Land Rover 170 dealer (94 esclusivi) 49,5K

Audi 266 dealer (85 esc) 93K

ps: per la serie a volte ritornano, a fine anni '80 i tecnici Chrysler soggiornavano molto spesso e per lunghi periodi ad Arese, durante la precedente JV tra AR e Iacocca (mai completata x motivi di non accordo sui termini economici).

Sebring e Intrepid di allora presero molti spunti dalle nostre Tipo4, e soprattutto un po' di stile da 164.