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Hyundai i40 Wagon 2010


Touareg 2.5

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riuscita... forse troppo scolpita la fiancata, ma se ci troviamo a parlare di queste quisquiglie sulla Hyundai, vuol dire che è diventata veramente una casa molto dinamica e assolutamente competitiva, con un corso stilistico interessante, robusto e solido...

"L'autista non guida mai, guido sempre io, è un'abitudine. Una volta, quando si andava a cavallo, si diceva: 'c'è chi preferisce stare a cassetta e chi preferisce stare in carrozza'. Io sono uno che ha sempre preferito stare a cassetta"

Giovanni Agnelli

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  • 4 settimane fa...

Primo Contatto »

Hyundai i40 2.0 GDI Style

Una wagon con le “carte giuste”

Abbiamo provato in anteprima la nuova Hyundai i40, una famigliare slanciata e rifinita come si deve. Vivace l’inedito “duemila” a iniezione diretta di benzina e apprezzabili le sue doti su strada. Gli ordini partiranno in estate.

Pubblicato il 1 maggio 2011

Prezzo € 29000 in su

Consumo misto n.d. km/l

Emissioni CO2156 grammi/km

Euro 5

hyundai_i40_2011_04_25.jpg

Disegnata in Germania

Le forme slanciate mascherano bene i 477 centimetri di lunghezza di questa station wagon. Lo stile sportivo (il centro di design è in Germania, anche se la vettura viene prodotta in Corea) della Hyundai i40 riprende quello degli ultimi modelli della casa coreana: mascherina esagonale, fari lunghi con accattivanti luci diurne a led, linee tese sul cofano e sulle fiancate. Ciliegina sulla torta, un grande (ma non troppo vistoso) spoiler sul lunotto e i fanali a led.

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Tecnologia a profusione

Notevole anche il livello di dotazioni tecnologiche della Hyundai i40. A partire dal cruscotto con schermo a colori, per passare ai fari bixeno che si orientano in curva, fino al dispositivo che evita le uscite involontarie dalla corsia di marcia, correggendo la traiettoria. Inedito anche il sistema che rileva se il parabrezza è appannato (e lo rende trasparente sfruttando l’aria secca del climatizzatore), come quello che gira il volante nelle manovre, aiutando a parcheggiare. Alcuni di questi dispositivi saranno di serie già nella versione base, mentre altri si potranno avere solo per quelle più “ricche”. La gamma della Hyundai i40 dovrebbe essere articolata su tre allestimenti (il condizionale è d’obbligo visto che le vendite inizieranno in estate): Classic, Comfort e Style. Quattro i motori: quelli a benzina (tutti a iniezione diretta) sono un 1.6 da 135 cavalli e un “duemila” da 177 CV, abbinabile anche al cambio automatico. Unica, invece, la cilindrata per i turbodiesel: 1685 centimetri cubi, ma con due livelli di potenza: 116 e 136 cavalli (quest’ultimo anche con trasmissione automatica).

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Spazio niente male

A bordo della nuova Hyundai i40, oltre alla qualità dei rivestimenti (a partire dalle morbide plastiche della plancia), si apprezza il generoso spazio a disposizione di guidatore e passeggeri, anche quelli posteriori: la distanza tra i sedili va da 18 a ben 42 cm, e nonostante il tetto scenda dolcemente verso la coda, i centimetri sopra la testa non mancano, infatti non ha problemi neppure chi supera il metro e ottanta; inoltre, per viaggiare più comodi, lo schienale del divano si può reclinare leggermente all’indietro (di circa 5 gradi). Ampie le regolazioni (volendo, elettriche e con memoria) del posto di guida, ma la seduta resta sempre un po’ alta a nostro avviso: considerato che il parabrezza non si estende molto in verticale, si ha la sensazione di sfiorare le alette parasole. Sempre a proposito dei sedili, quelli davanti sono sia riscaldabili (come il divano, e il volante) sia ventilati: un bel sollievo, soprattutto per chi lascia l’auto parcheggiata sotto il sole.

hyundai_i40_2011_04_05.jpg

Hanno dimenticato il lunotto apribile

Passando al baule, le belle sorprese non mancano: dimensioni generose e ben sfruttabili sono accompagnate da un pratico sistema fermabagagli scorrevole. Inoltre, nella nuova Hyundai i40 gli schienali del divano si reclinano rapidamente: basta tirare una levetta. In quel caso si forma un piano profondo (fino a 182 centimetri), ma leggermente inclinato. Comoda anche la soglia di carico, ad appena 59 cm dal suolo. A voler fare i pignoli, un lunotto apribile non ci sarebbe stato male: quando c’è da caricare piccoli oggetti, non si è costretti a spalancare l’intero portellone (cosa impossibile se c’è poco spazio dietro o sopra l’auto). Comunque, grazie all’apertura elettrica (basta premere un tasto nel portellone stesso, o sul telecomando), lo si può bloccare anche in posizione intermedia.

hyundai_i40_2011_04_01.jpg

Sulle prime, lo sterzo non ci ha convinto…

Un altro tasto sulla plancia, invece, avvia il motore. Tuttavia, dopo averlo premuto, resta il dubbio di aver realmente messo in moto: al minimo, il “duemila” a iniezione diretta di benzina è silenziosissimo. Per toglierci ogni dubbio, diamo un’occhiata al contagiri sulla sinistra del moderno e accattivante quadro strumenti. Siamo pronti a partire e giriamo il volante per uscire dal parcheggio. La risposta del servosterzo non ci piace per nulla: si avverte nettamente quando il meccanismo elettroidraulico inizia a lavorare (si sente un colpetto sul volante). Per fortuna questo problema (potrebbe essere dovuto al fatto che si trattava di un esemplare di pre-serie) non si riscontra nelle curve: la nuova Hyundai i40 consente traiettorie precise e ha reazioni rapide nei cambi di direzione, soprattutto con i pneumatici 225/45 R 18 (con i 215/50 R 17, invece, è più “tranquilla”). Ben tarate anche le sospensioni, mentre nelle strette svolte a sinistra la visibilità non è il massimo per via dei larghi montanti; lo stesso problema si ha in retromarcia, ma in questo caso si può contare sui sensori di parcheggio, o su una telecamera (se si sceglie il navigatore satellitare).

hyundai_i40_2011_04_03.jpg

Sa essere sportiva o confortevole

Nella guida brillante, il 2.0 GDI (Gasoline Direct Injection, a iniezione diretta di benzina) della nuova Hyundai i40 dà una discreta spinta ai bassi regimi e sfoggia un bell’allungo fin quasi a 6500 giri. Del resto, le prestazioni dichiarate sono di tutto rispetto: 9,7 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h e 210 km/h di velocità massima. Nel traffico, invece, si apprezza il pedale della frizione che non affatica la gamba, mentre gli innesti delle marce sono un po’ duri; in compenso, i rapporti risultano ben spaziati. E a 130 all’ora, in sesta, non si superano i 3500 giri: si conversa senza alzare il volume della voce, e i consumi indicati dal computer di bordo restano contenuti (circa 12 km/litro). In occasione del test, approfittando dell’assenza di limiti di velocità (e di traffico) sulle autostrade tedesche, ci siamo spinti a oltre 170 km/h, scoprendo che persino a questa andatura la rumorosità resta entro livelli accettabili. Chi ama poco le station wagon non ha che da aspettare un po’: alla fine di quest’anno la Hyundai i40 arriverà nelle concessionarie anche in versione berlina.

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Secondo noi

PREGI

> Motore. Brillante e silenzioso il nuovo “duemila” a iniezione diretta di benzina.

> Qualità. A bordo si tocca con mano la grande attenzione per le finiture.

> Tecnologia. Tanti i moderni e utili dispositivi che aiutano nella guida.

DIFETTI

> Cambio. Gli inserimenti delle marce sono un po’ ruvidi (difetto che si accentua sulla turbodiesel).

> Sedute. I sedili anteriori si regolano in verticale di 6 cm, ma restano sempre un po’ alti.

> Visibilità. Il lunotto è piccolo, e i montanti ai lati del parabrezza disturbano nelle strette svolte a sinistra.

Fonte: Una wagon con le

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Mi ripeto: è una Avensis restyling!

Certo come design molto meglio di i10 i20 e i30 e della nuova accent!

Sicuramente dirà la sua in Europa, dove comunque la i30 vende discretamente!

Modificato da ilmerovingio

Punto NP 2014 - Goodyear vector 4 seasons g2 --- 500L Cross 1.3mjt - Pirelli all season SF2

 

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anche se fosse 29k per la 2.0 imho sarebbe molto

Lo so che sono 2 auto ben diverse ma la fiat freemont al lancio costerà con il 2.0mjet 140cv e allestimento urban €24.900 con clima automatico trizona, radio CD MP3 con comandi al volante, schermo touch, cerchi in lega da 17″, fendinebbia, cruise control, sensore pressione pneumatici, keyless entry&go Bluetooth, sensore luci, volante e pomello cambio in pelle, sensori parcheggio posteriori, barre longitudinali, sedile guida regolabile elettricamente, retrovisori ripiegabili elettrici e vetri posteriori oscurati.

Inoltre un'auto che sta riscuotendo un gran successo in Europa, l'Opel Astra, in versione sw (4.71m, 500/700/1500litri), con motore 2.0ctdi 160cv e allestimento top cosmoS viene €25.350

dovranno scegliere con cura il prezzo, soprattutto nei confronti di questa astra!

Punto NP 2014 - Goodyear vector 4 seasons g2 --- 500L Cross 1.3mjt - Pirelli all season SF2

 

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