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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 07/06/2019 e localizzati Tutte le aree/sezioni

  1. Però bisognerebbe denunciarli per Fake news, perché ovviamente il Ducato Electric non esiste, essendo FCA più indietro di tutti nell'elettrificazione :)
    17 punti
  2. Ho sentito che senza Giulia Sw non se ne fa nulla.
    15 punti
  3. Iniziamo col dire che qualunque produttore di auto prospera in presenza di un esteso e ricco mercato interno. Lo puoi vedere osservando le case tedesche e il balzo enorme che hanno fatto a seguito della riunione post Guerra fredda (senza contare che in quella occasione i paesi europei cancellarono il suo residuo debito della II Guerra mondiale.) Hai mai dato un occhio ai dati di vendita in Germania e in Francia? Hai mai letto qualche recensione delle riviste specializzate in occasione del lancio di qualche modello estero? Ti dice a proposito nulla il caso Dacia vs Golf? Questo per farti vedere come dietro serva anche un forte senso del sistema-paese, orgoglio di appartenenza. In Italia personaggi come te non perdono occasione per farci capire come noi italiani siamo... [mettici qualche luogo comune a caso]. Detto questo mi pare evidente che tu non abbia mai lavorato con aziende tedesche, perché in caso contrario sapresti come la mitologia della precisione teutonica sia giusto quello: mitologia. Ci sono poi i casi di sistemi industriali che si basano fortemente sul coinvolgimento e sostegno da parte dei governi, come nel caso dei paesi asiatici: Giappone, Corea e Cina. Qui le condizioni commerciali sono estremamente impari da bloccare sul nascere ogni possibile concorrenza estera: dazi e restrizioni sulle importazioni, contro esportazioni sostenute spesso da dumping e sostegni governativi non permessi alle case produttrici dei paesi occidentali. Perché FCA non vende 7 milioni di vetture? Beh, non fa parte di nessuno dei casi descritti sopra. E scusa se, con tuo grande dispiacere, esiste ancora.
    14 punti
  4. Banalmente, almeno come primo atto, per la proprietà FCA è comunque una situazione win-win: o l'accordo andava in porto alle condizioni stabilite (ok), oppure comunque si è lasciato il campo abbassando di brutto il valore di Renault. Perché prima c'era il sentore che fosse appestata, adesso è una certezza assoluta. Come non l'ha voluta Elkann, così non la vorrà nessuno. E' in queste cose che la proprietà statale fallisce malamente: allo Stato può fare comodo avere voce in Renault, ma per Renault avere lo Stato in casa è una palla al piede micidiale e oggi lo si è visto benissimo. Per FCA questo esito è comunque una predisposizione a ripetere il gioco in futuro in condizioni migliori, e ha costretto il Governo a giocare a carte scoperte (il che offre anche l'appiglio politico per dire al popolo "Ecco vedete, dobbiamo abbassare le pretese perché il mondo è troppo cattivo, non è colpa nostra..."). Inoltre dettando i tempi e tirandosi indietro per volontà propria JE ha dato dimostrazione di essere nella posizione di poter scegliere, il che non è poco visto che vorrà riprovarci anche con altri soggetti. Complottone: in realtà a JE non è mai fregato niente di Renault e ne ha solo abusato per apparire più ganzo con il vero obiettivo
    14 punti
  5. Scusa Il_vignale, premetto che riconosco i tanti errori fatti dagli agnelli o dalla Fiat, sopratutto in tempi andati, però vorrei capire una cosa, Parli giustamente della concorrenza e del resto, ma: - Parlando delle aziende francesi dell'auto non potresti aggiungere anche che sono state salvate abbastanza recentemente dal fallimento dal proprio stato (ancora si accusa la fiat dei salvataggi di stato de decenni passati). Che sono e comunque rimangono un carrozzone parastatale, che come le ultime vicende dimostrano sono manichini in mano allo stato. Che al di fuori dell'emea o non sono presenti direttamente o prendono mazzate come ad esempio in Cina? - Oppure parliamo delle aziende dell'automobile di sua maestà la regina del perfido albione, che nel corso del secolo scorso o hanno chiuso o sono state inglobate da gruppi stranieri? - Forse si può parlare delle americane: le mitiche big 3... che nonostante avessero il mercato più grande (fino a poco tempo fa) e più redditizio del mondo hanno avviato procedure fallimentari, con una che è stata comprata dalla fiat e le altre che sono state salvate dallo stato perchè too big to fail o hanno fatto marcia indietro in alcuni mercati (vedi Gm in Emea). Magari invece si può parlare delle neo americane, tipo Tesla che, niente da dire, super innovativa... peccato che e’ stata super innovativia anche nel generare buche spaventose per i suoi investitori e non è nemmeno in grado di produrre in base alla domanda. - Sicuramente ci sono le Coreane, accidenti che colosso ha creato hyundai in pochi anni.. uno dei più grossi produttori di auto al mondo... Certo poco importa se in Corea praticamente vendeva il 100% delle auto, grazie anche a dazi completamente a sfavore degli importatori e non subendo stesso trattamento ad esempio entrando in Europa. Oppure che alle spalle avesse un gruppo enorme che prima faceva di tutto (anche adesso) tranne auto -Le cinesi, la grande Cina: si certo in realtà attualmente fanno cagare, tante sono elettriche ma con sistemi al livello della pegperego di mio figlio.. però vabbe hanno un mercato nazionalista di appena 1 miliardo e mezzo di persone, quindi ok il mondo è loro - E' vero lo so, ci sono le tedesche, Dio salvi le tedesche.. Si i loro casini (es diesel gate o le quote che vendono alla cina) li hanno e li hanno avuti... però ok l'auto in germania è la Germania stessa e comunque chapeau a loro. Pero' magari il fatto è che in Italia fare colossi industriali è quasi impossibile, quello che funziona o ha funzionato al massimo sono i distretti industriali, le piccole e medie imprese industriali e poco altro.. Vuoi per una produttività scarsa, vuoi per una politica miope nelle stesure dei piani industriali, vuoi per ragioni culturali, vuoi per un sud che nei secoli è sempre stato un deserto industriale ed economico, vuoi anche perchè quando c'è da fare quadrato tutti insieme non è che ci riesca proprio bene.. siamo una nazione aimè giovane con un senso di unità nazionale amatoriale. Insomma si, la punto non la puoi comprare ma ti puoi prendere una bella clio, però non sputerei nemmeno sul fatto che da marchionne in poi, forse anche arrabattandosi fiat o fca è riuscita a salvarsi le penne senza più interventi diretti dallo stato nonostante i libri fossero praticamente in tribunale. Quindi piuttosto che ogni sparare a zero ogni volta con astio .. pensiamo anche alle situazioni che hanno portato ad essere ciò che adesso sono tutte le case automobilistiche e cerchiamo anche di vedere qualche lato positivo, perchè alla fine, che se ne dica, se Alfa o Fiat o Maserati riuscissero a vendere un po' di più, al popolo italiano magari converrebbe anche. Se per una volta facciamo un po' i francesi per i quali la propria merda odora di gelsomino e proviamo anche a vedere qualcosa di buono, male non fa all'immagine di un paese o delle proprie industrie. Non credere che io voglia bene agli agnelli, o reputo che sono i salvatori della patria (assolutamente no) o che credo che tutto vada liscio come il piscio.. Sono il primo a ridere quando mi presentano una giulietta a ciclo di metà vita nel 2019 quando tra poco se ci salgo sopra mi viene da spalare il carbone dentro il motore.. Però cazzo tutto nero non può sempre esserlo. Che so mettiti allo specchio parlati 20 minuti dicendoti che francesi tedeschi o chi altro sono 1000 volte meglio, hanno auto pazzesche etc etc.. poi però pensa a sti cavolo di cessi italiani e vedi se c'è qualcosa di buono e se potrai sperare in futuro di essere orgoglioso di un qualche cesso connazionale (magari in porcellana rivestita d'oro). Tanto guarda, a ricordarci che siamo degli inetti e facciamo macchine di merda c'è la fila all’estero.
    11 punti
  6. Elkann «La scelta di Fca di interrompere il dialogo con Renault non è stata presa con leggerezza ma con un obiettivo in mente: la protezione degli interessi della nostra Società e di coloro che lavorano qui, tenendo chiaramente in considerazione tutti i nostri stakeholder - ha chiarito John Elkann, presidente di Fca, in una lettera inviata ai dipendenti —. La decisione di iniziare le conversazioni con Renault è stata corretta. Ma anche la miglior proposta ha poche possibilità di raggiungere il successo finale se le sue fondamenta si rivelano alla prova dei fatti instabili». «Quindi - conclude Elkann - risulta irragionevole andare avanti nelle trattative con Renault ma il nostro gruppo rimane aperto a opportunità di ogni tipo». Questo quello che ho scritto l'altro giorno Spostare la sede Emea da Torino a PArigi, a casa di Renault sarebbe un messaggio molto forte e negativo che arriverebbe dritto alle aziende dell'indotto, ai partner/concessionari italiani (i più numerosi per fca europa), ai dipendenti . Non condivido affatto chi sostiene che sono operazioni di facciata, senza importanza... perchè a certi livelli ogni decisione viene soppesata da migliaia di stakeholder e l'immagina conta eccome. Ancora oggi moltissime persone pensano a Alfa romeo come un ricarrozzamento di una Fiat, non è la realtà ma è un discorso di immagine. In economia e marketing ci sono numeri ma c'è anche l'immagine, il feeling e questa è molto più complicata da modificare o influenzare rispetto ai numeri. Sottoscrivo quanto detto da Elkann e ripeto che per me le ragioni di una fusione con Renault (e nissan) c'erano tutte, ma non tali da assecondare il governo Francese in tutto e per tutto
    11 punti
  7. Vettel ha detto che il circuito di Montreal si adatta, ma l’asfalto è troppo liscio quindi non riusciranno a scaldare le gomme. Per fortuna poi c’è la Francia, dove le gomme andranno in temperatura grazie all’asfalto più granuloso, ma la pista non è adatta. Quindi arrivano l’Austria, dove farà troppo freddo per la SF90, e Silverstone, dove la pioggia e l’umidità impediranno di estrarre il potenziale dalla macchina. In Germania il 28 luglio è prevista grandine, alla quale la Ferrari ha difficoltà ad adattarsi, mentre in Ungheria farà molto caldo, ma le curve a corto raggio non ci favoriscono. Belgio e Italia sono invece circuiti favorevoli, ma il tasso di umidità eccessivo a causa delle foreste secolari intorno ai circuiti non permetterà alla SF90 di entrare nella giusta finestra di funzionamento. Finalmente da Singapore in poi gli aggiornamenti dovrebbero iniziare a funzionare, ma l’ultima parola spetta, come sempre, al cronometro.
    10 punti
  8. According to NY Times commanding approval from Nissan was just French Government's diversion to got a separate deal with French Unions. After making an deal with FCA, the French Government and French Unions made a separate deal to seek "Favorite Nation Status" out FCA with Poland,Italy, and the United States as the "alternative nations" where FCA would have to cut jobs first before touching any "French Job".
    9 punti
  9. Poi, improvvisamente, da sotto la sabbia: No dai, anche no. Il governo francese è sotto scrutinio popolare. Dopo la debacle alle recenti europee e dopo le rivoluzioni dei gilè gialli, ci mancava farsi conquistare dai maglioncini blu hanno peccato di protezionismo e hanno condannato Renault. Quello che hanno ottenuto è screditare l'azienda, mostrarla come la parte debole e problematica dell'accordo Nissan-Renault, e renderla di fatto inavvicinabile finché ci stanno dentro. Farebbero bene a svendere i 3/4 delle loro azioni e levarsi dalle balle per ridare un po' di lustro alla Losanga. Questo commento è, a mio modo di vedere, un misto di provincialismo e luogo comune. Ti spiego perché: oggi più che mai quello che conta è che l'auto sia redditizia. Invadere segmenti di mercato con una gamma completa dalla a alla z per non fare utili e mettersi nei guai con le multe CO2 non ha senso ed è il modo migliore per chiudere baracca. Il mercato sta cambiando, il concetto stesso di proprietà di un veicolo è messo sempre più in secondo piano, i ragionamenti come il tuo sono rimasti bloccati nei primi 2000. Quello che conta è solo e soltanto fare utile oggi e domani, dopodomani è già troppo in là perché la bufera sull'automotive ancora non si è calmata. Fatto questo preambolo, aggiungo che le tecnologie ci sono e vengono applicate, sia per quanto riguarda l'elettrificazione sia per gli ADAS e per giunta la guida totalmente autonoma. Non le vedi in Italia ma sticazzi, l'Italia e l'Europa non sono più il mercato di riferimento. Inoltre, a mia conoscenza, FCA è l'unico gruppo al mondo a mettere in strada vetture di massa con motore dotati di una distribuzione a legge totalmente variabile cilindro per cilindro. Il sistema è stato licenziato anche a Jaguar-Land Rover, ma la tecnologia è un brevetto FCA e, ripeto, tutt'ora una primizia nella produzione di massa. Ironicamente Tesla è quella con meno chance di arrivarci alle soglie del 2020... Maserati non fa né super car né cose esclusive. Maserati è piazzata come la parte alta delle gamme BMW e Mercedes e con queste deve scontrarsi. E' un prodotto di lusso ma massificato, deve ancora trovare la sua dimensione.
    9 punti
  10. LOL, piuttosto comico giudizio su una famiglia che è restata l'unica a costruire auto in Italia, e lo fa da 120 anni. Credo che il tutto si riduca al fatto che Nissan è l'unica casa al mondo a commercializzare con un certo successo auto elettriche che non siano di alta gamma. E non è poco. Ferrari è ormai fuori da FCA ma quanto a tecnologia potrebbe fare lezioni a tutte, tedesche in primis. FIAT è svantaggiata da un mercato interno troppo piccolo e troppo povero, oltre che estremamente esterofilo (con tutto quello che ciò significa). Jeep è attualmente il marchio più trendy al mondo, ci si abitua troppo in fretta al fatto che solo 10 anni fa era in bancarotta, eh. Alfa Romeo è l'unico marchio in grado (quindi potenzialmente) di impensierire i premium tedeschi. Non a caso Winterkorn lo voleva acquisire. Dategli tempo, quanti anni ci mise la potente VAG a ar arrivare al successo il suo marchio Audi? Diciamo almeno una quindicina, non aspettiamoci un AR sugli stessi numeri dopo soli 3 anni. THIS!
    9 punti
  11. Scusa ma quello che hai quotato è nient'altro che cacca di toro (in italiano). Come si fa a dare credito a chi pretende di addossare la colpa del mancato coinvolgimento iniziale di Nissan a FCA?? Non a caso questa è la prima e unica volta che vedo si cerca di coinvolgere FCA sulla questione. Nissan non era il destinatario dell'offerta e, in quanto partner, era OBBLIGO MORALE di Renault quello di informare il suo partner-di-vent'anni. Se fosse stato FCA a contattare direttamente Nissan sarebbe successo un putiferio politico, industriale e mediatico. Selezioniamo con maggiore cura le fonti a cui dare credito. ?
    8 punti
  12. Immagino le risate a Palazzo Imperiale.... :) P.S. per fare fare ai giapponesi qualcosa che non vogliono ci vuole ( letteralmente ) la bomba atomica, figuriamoci come hanno accolto il marito di Brigitte.. :)
    8 punti
  13. Audi: è alll'avanguardia della tecnica. Lo dicono anche alla Televisione... (faccina)
    8 punti
  14. In effetti, trovare un altro paese con così tanti denigratori della propria industria principale è francamente difficile. A di là o meno della qualità dei prodotti. Hai scelto il mercato più tendenzioso A livello mondiale Maserati ( 2018 ) fa 35.000 vendite , Ferrari ( vado a memoria ) 6000 circa . Ferrari non mi pare scenda sotto le 5 cifre come costi , Maserati ci sale a malapena sopra .
    7 punti
  15. No, mentalità da paese povero quale siamo. Tu prendi un rumeno, ti dirà peste e corna di Dacia e farà l'impossibile per prendersi una tedesca anche di quarta mano.
    7 punti
  16. Ma scusate ma vi foderate gli occhi col prosciutto? Questi dicono solo 500x e Tonale ibridi: Renegade, Compass, Wrangler (ribadisco: due sistemi PHEV pure differenti tra Wrangler e Compass/Renegade), nuova piattaforma e 500 elettrica a Ginevra me le sono sognate? Ricapitolando in arrivo c'è: -PHEV P1P4 per macchine FWD /AWD -PHEV P1P2 per RWD/AWD -BSG 12v per macchine piccole -Piattaforma per auto elettriche e BEV 500 che si sommano a Pacifica e Grand Commander (con un altro sistema ancora) e Mild Hybrid già presenti in USA, non mi pare poco eppure si continua a sostenere che è un' azienda del terzo mondo
    7 punti
  17. Dagospia che cita il Fatto Quotidiano. manca solo l'autorevole parere del Daily Mail e siamo a posto.
    6 punti
  18. con la Francia gli accordi salterebbero a prescindere anche se ci fosse Gesù Cristo al posto di Elkann. I francesi i miracoli li san fare meglio del Nazzareno secondo il loro sempre umile punto di vista. Essilor e Luxottica sono due aziende completamente private eppure Del Vecchio ha dovuto fare quel che ha fatto per rimettere in ordine le cose. Piccolo appunto: Del Vecchio è molto anziano. Domanda: cosa succederà a Luxottica quando se ne andrà? I francesi stanno gia infilando gli spilloni e facendo il voodoo per accellerarne la dipartita perche poi faranno il cazzo che vogliono. Coi Francesi gli affari meglio non farli a prescindere.
    6 punti
  19. Per carità , i limiti dell'italiano come persona e come imprenditore sono noti a noi italiani per primi . ma è indubbio che in Francia, Germania ed Inghilterra , l'italia sia sempre considerata, nel caso migliore, come "museo , affittacamere e giullare dell'Europa godereccia" ( semicit ) , antropologicamente incapace di superare la posizione subalterna rispetto ai popoli nordici . Non sta a me ricordare le matte risate della stampa specializzata e non ai tempi dell'accordo Fiat/CDJ ( figuriamoci se i mandolinari riescono dove francesi e tedeschi hanno fallito : ) ) , né l'opposizione antropologica prima che economica del govero tedesco, all'accordo per la cessione di Opel ( alla fine ceduta a condizioni ben peggiori a PSA ) . Alla fine qui il copione si ripete . P.S. Da cultore di storia militare, devo citarti la notizia sul Times delle forme di formaggio trovate su un BR 20 abbattuto sull'Inghilterra , od altre piacevoli amenità spacciate come vangelo dalla propaganda inglese e diventate poi vulgata ?
    6 punti
  20. Ma sei matto? Non lo sai che Fiat è indietro sull'elettrico?
    6 punti
  21. Ah meno male che qualche testata si è accorta di questo scaricabarile. Renault incolpa il governo, il governo dà la colpa a Nissan, e Nissan dà la colpa a Renault. Infine FCA incolpa pure lei il governo francese. Quindi 2 nominations per Macron 1 per Senard 1 per Saikawa (e 0 a J.E.)
    6 punti
  22. Dai che ci stiamo arrivando... auto normali vendute come crossover e non più rialzette vendute come normali. Speriamo prenda piede, magari ci liberiamo della piaga. Comunque è molto carina.
    6 punti
  23. dipende che tecnologia cerchi....
    6 punti
  24. Dal primo trimestre del 2020. Hai pazienza di aspettare ? Se non ce l'hai,puoi sempre comprarti una Taycan....
    6 punti
  25. again. Bricco inventa una citazione di FCA per poi dire che FCA è gestita da degli idioti. e già qui è giornalisticamente indifendibile: se vuole dare dell'idiota a JE lo faccia con argomenti suoi, non appoggiandosi a citazioni inventate. dopodiché scrive un pezzo autoreferenziale ricicciando con sagacia e ironia sempre e solo quel concetto. va bene, sostieni che dai francesi non ci si doveva aspettare nulla di diverso? legittima opinione. però fermati lì. e magari leggi il comunicato di FCA, che come ho scritto prima è un gran bell'esempio di comunicazione che in 12 righe dice mille cose in più di quante non ne possa forse capire Bricco in un anno il comunicato non dice "son cambiate le cose", ma dice "E’ tuttavia divenuto chiaro che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo". in sostanza, leggendo tutto, il senso è più o meno: "sapevamo che sarebbe stato difficile, restiamo convinti che la nostra proposta avrebbe fatto bene a tutti, abbiamo avuto conferme della bontà delle nostre convinzioni da più parti (interessate) e speravamo che questo avrebbe prevalso sulle (note) ragioni politiche. ma così non è stato, prendiamo atto che al momento in Francia non c'è intenzione di cambiare le cose quindi andiamo per la nostra strada".
    6 punti
  26. Buongiorno ecco la mia nuova auto da lavoro /svago. Ritirata 1 mese fa circa, una km zero bianca, 5 porte cambio a 6 rapporti manuale. km percorsi ad oggi 4450. consumo medio rilevato da ccb 22.9 consumo presunto e reale da prove alla pompa. 21.6 km litro di media. Sono alla mia 4 seat ibiza nel complesso e 7° Seat, le compro perchè apprezzo come si guidano ed i motori in genere tra i migliori della categoria nel rapporto prestazioni/consumi, sono delle vag con solo dei fronzoli in meno che permettono di risparmiare molti soldi. fatta questa premessa ecco cosa ne penso ESTERNI 9.5 A mio parere una delle più belle segmento b degli ultimi 20 anni, con allestimento Fr quasi perfetta, scarichi plasticosi a parte... alla mia ho fatto verniciare in una tinta antracite scura i bei cerchi da 17 pollici, di serie sulla versione FR. INTERNI 7.5 A prima visti molto belli, classici vw, peccato per le plastiche non di qualità al tatto, in alcuni punti della plancia. Non male i sedili, se possibile ordinatela con alcantara, cambia davvero tutto. mi manca solo il bracciolo, ma provvederò al suo montaggio a brevissimo. POSTO GUIDA 8.5 Spazioso, comodo con ogni regolazione, tutto a portata di mano, nulla da dire,. PLANCIA E COMANDI 8 Strumentazione buona ma non perfetta, . ottimo il volante ed i suoi comandi. Come detto peccato per le plastiche usate nella parte alta, compensate dal rivestimento in similpelle con cuciture rosse della parte centrale. Bello il volante sportivo, avrei voluto il virtual cockpit ma niente da fare sulla vettura acquistata non era di serie. ABITABILITA' 8.5 molto buona, comoda anche in 5, ci si sta comodi nulla da dire. dietro spazio davvero abbondante complice il telaio con un buon passo. BAGAGLIAIO 8 nella norma per forma e ed altezza apertura, va più che bene per una famiglia normale. 355 / 1.100dm3 i dati dichiarati. non male per il tipo di vettura. ACCESSORI 8 già di serie le fr sono ottimamente dotate, indispensabili i fanali full led , molto validi e belli, qualche mancanza da colmare con opzioni, dai vetri posteriori manuali ad altre piccole cose. virtual cockpit sarebbe da rendere di serie tanto è bello comodo e valido. peccato per la mancanza di serie dei vetri elettrici posteriori. COMFORT 7.5 nonostante allestimento Fr, non è rigida, assetto ben studiato ., le buche si sentono, soprattutto quelle secche ma non da rendere la guida fastidiosa. Motore un po troppo presente come rumore in abitacolo, si poteva fare di meglio. MOTORE 9 Adoro i tdi e questo 1.6 4 cilindri è quasi perfetto, prende giri con estrema facilità e mostra un allungo deciso e quasi sportivo fino al meno a 4300 giri. Complice il cambio a 6 rapporti regala buone prestazioni. passa ampiamente ove possibile i 200km orari... non male assolutamente, e raggiunge i 100 km orari in meno di 10 s. se usato con calma ti permette di muoverti con estrema elasticità e velocemente anche con un filo di gas. Consumo 9.5 In assoluto la vettura che ho provato con i consumi più bassi reali in quasi tutte le condizioni, se si guida con calma e con attenzione si fanno anche i 27 km litro veri, se si esagera difficile scendere sotto i 17...in media i 21-22 reali sono alla portata di tutti, e se rapportati alle buone prestazioni il risultato è sicuramente ottimo. si può consumare meno si, ma non andando, volendo cosi forte. RIPRESA 8 Si ci sono sei rapporti, ma sempre abbastanza lunghi, se eccessivamente sottocoppia meglio scalare e poi cambia tutta la musica. CAMBIO 8.5 rapporti studiati per il contenimento dei consumi, 6 marce tutte molto lunghe. ben fatto e bello da usare anche in velocità, la terza marcia per i miei gusti un filo troppo lunga. STERZO 9 preciso e diretto , lo usi ed in pochi km ti rendi conto della bontà e della precisione, sarà anche merito dell'ottimo tealaio mqb, ma è realmente ben fatto e piacevole, sia in manovra che nel misto, dove forse, avrei gradito un filo di durezza in modalità sport. FRENI 8 Dotata di 4 dischi e di dimensioni adeguate, la piccola seat si ferma anche da alta velocità con buona prontezza e senza dare segni di affaticamento, abbastanza piatta, permette frenate con una discreta modularità senza mai scomporsi. TENUTA DI STRADA/STABILITA’ 9 sicura e precisa, nonostante le gomme pirelli p7 risulta divertente e precisa, abbastanza sportiveggiante in questo allestimento fr ribassato e con regolazione specifica degli ammortizzatori . bel lavoro Seat. IN CONCLUSIONE 8.5 complice un telaio molto valido, ed un peso contenuto attorno ai 1230kg veri, questa versione dotata dell'ottimo tdi 1.600cc con 115cv e 250nm di coppia risulta molto piacevole da guidare e regala consumi davvero bassi. qualche difetto per la mancanza di alcuni dettagli tipo luci e maniglie al tetto nei posti posteriori, è nel complesso una vettura bella e riuscita, a mio parere. seguirà piu avanti recensione sul mio blog e video.
    5 punti
  27. Da DAGOSPIA: I GIORNALI FRANCESI FANNO LA OLA PER LA FALLITA INTEGRAZIONE FCA-RENAULT: ''GLI EREDI AGNELLI CON GRANDE CINISMO FINANZIARIO AVEVANO APPENA DISTRIBUITO 2 MILIARDI DI DIVIDENDO STRAORDINARIO DOPO AVER VENDUTO TUTTI I GIOIELLI DEL GRUPPO, FIAT NON INVESTE PIÙ IN RICERCA E NON HA NUOVE AUTO, HA FATTO SOLO PROMESSE NON MANTENUTE. ELKANN AVEVA UN BISOGNO DISPERATO DI QUESTA FUSIONE, RENAULT FA BENE A DIFENDERE IL RAPPORTO CON NISSAN''. PROPRIO I GIAPPONESI HANNO DATO IL COLPO DI GRAZIA
    5 punti
  28. @GL91 Hai dimenticato "... ha più ADAS e connettività di una Giulia!!1!1! " Iveco Daily Facelift 2019
    5 punti
  29. Negli anni 70, il 70% ca. del mercato interno italiano era appannaggio di produttori italiani. Negli anni 80 il 60& ca. del mercato interno italiano era appannaggio di produttori italiani. Negli corso degli anni 90 le auto prodotte e vendute in italia sono passate dal 52,9 del 1990 al 35% del 1999 Nel decennio 2000-2010 dal 35% al 30% ca. negli ultimi anni la quota ha continuato a scendere. Vogliamo analizzare la gamma prodotto Fiat Alfa Lancia dagli anni 80 ad oggi? scopriremmo che in passato venivano coperti in maniera estensiva tutti i segmenti prodotti mentre oggi l'insieme dei 3 brand non mette insieme una gamma completa. Questa non si chiama esterofilia, si chiama mancanza di scelta per l'acquirente. Vuoi gentilmente comparare la gamma Renault a quella Fiat? Forse il consumatore francese compra piu auto francesi perche se ad esempio ha bisogno di una SW segmento D ce l'ha mentro un italiano no? Esiste un SUV made in Italy a livello di Peugeot 3008? Facciamo auto come la Octavia o la Megane? Maserati che ha come riferimento Porsche/BMW da quanti anni tiene GT in gamma senza rinnovarla o Alfieri senza produrla? Lancia? Marchionne diceva che nessuno ne sente la mancanza, mi chiedo se Piech quando puntò su Skoda chiese ai consumatori se volessero un'auto cecoslovacca... Parli di Dacia: Dacia ha 5 modelli in gamma. Quale altro brand italiano ha 5 modelli in gamma da offrire per giocarsela? E lasciamo stare il settore premium dove siamo semplicemente imbarazzanti. Alla luce di questi dati sarei curioso di sapere perchè un italiano che compra un'Audi 4 SW è un esterofilo se non ha un prodotto alternativo fatto in Italia paragonabile. O perche compri una Mercedes CLS se l'unica alternativa è quattroporte. Continuare a dire che gli italiani amano comprare altrove (ma con ferrari no, perche ferrari è ferrari...) significa soltanto continuare a giustificare una gestione dell'auto italiana a dir poco dissennata, continuare a giustificare scelte industriali incomprensibili, continuare a giustificare montagne di balle (i mitici piani industriali FCA) raccontate per fare altro in realtà. Pochi giorni fa un'Alfa Romeo 8C degli anni 20 ha vinto per l'ennesima volta un concorso di bellezza. Siamo stati degli esterofili nel giudicarla vero? La realtà è che l'Italia ha fatto e per certi versi continua a fare le auto piu belle del mondo ma che a Torino da 30 anni si è solo disinvestito portando l'industria dell'auto italiana al tracollo. Continuate a negare l'evidenza e a difenderne i mandanti e ad insultare chi non la pensa come la maggioranza di questo forum.
    5 punti
  30. 5 punti
  31. FCA in effetti ha investito pochissimo fino ad ora sull'elettrico per la "banale" ragione che non aveva alcuna convenienza economica. Nessun produttore di elettrico puro al mondo è ancora riuscito a ricavarci un utile, nemmeno (o soprattutto) Tesla. Ciò non significa che sia stato sbagliato farlo ma che lo si poteva fare solo in presenza di un forte sostegno, o pressione, a livello politico. Il paese che vuole puntare sull'elettrico dovrà innanzitutto garantire la fornitura di energia (che l'Italia già ora deve importare dalla Francia), e questa dovrà essere capillare. Dovrà poi anche forzare questa scelta, ossia IMPORLA attraverso incentivi o meglio disincentivi verso i motori a combustione. E dovrà infine garantire una produzione di batterie in grado di soddisfare la domanda. Sarebbe a questo punto auspicabile che i suddetti governi ci spieghino dove intendono procurare tutte le "terre rare" necessarie alla loro costruzione. E sappiamo che le terre rare di raro hanno solo il fatto che nessun governo democratico e attento all'ambiente può permettersi la loro estrazione e, soprattutto, lavorazione per l'estremo inquinamento che lasciano. Ma negli USA stanno studiando il modo per raffinarle dalle ceneri di carbone combusto. Vedremo. Ma che razza di domanda è dove ha mercato Ferrari!? Vende dove c'è gente con abbastanza soldi per comperarle. Ferrari ad ogni modo, per la sua unicità, è fuori dalle logiche dei produttori generalisti. Confido che su questo concordi.
    5 punti
  32. https://www.repubblica.it/esteri/2019/06/06/news/fca-renault_parigi_spiega_il_suo_veto_dall_italia_pressioni_inaccettabili_-228081648/?ref=RHPPLF-BH-I228064078-C8-P2-S2.5-T1 P.S.: di fronte a 'sto comunicato tutta la redazione de IlSole24 è svenuta di colpo....Help ! Portate i sali a Bricco..... A Macron ! Che figura di m....! Detto urbi et orbi da una "tua" azienda......
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  33. ........alla fine accennano anche a pizza, mafia e mandolino, per caso?
    5 punti
  34. Troppe pagine da leggere.................. ma... se ho capito bene... ricapitolando: quelli che fino a ieri sera vedevano l'accordo come una calata di braghe di JE di fronte a Marianna, oggi considerano lo stesso JE un mollaccione-senza-palle perchè ha rinunciato a portare a termine l'accordo con la Marianna di cui sopra? Ragazzi... il guaio è che poi sta gente vota pure.................
    5 punti
  35. Vedremo in futuro chi se la passerà meglio e chi peggio. Il tempo suole essere galantuomo.
    4 punti
  36. Roba da brividi, ho finito la carta igienica e ho ancora stimolo ...... Come dice il detto "qui va en Renault va en velo" .... senza sella però. Uno piu grande di te ti pone un 50:50 ma da ragazzina viziata alzi l'asticella, lo credo bene che Nissan sta perdendo le staffe ....
    4 punti
  37. ma alfa romeo E' la ferrari bis!! nell'immaginario degli stranieri che capiscono di auto alfa romeo é una ferrari con cilindrata minore! la cosa incredibile é che in ialia nessuno sembra accorgersi di questa semplice verità, tutti qui sopra si chiedono ma come vende la volvo rispetto alla giulia? come vende classe c rispetto alla giulia? come vende citroen rispetto alla giulia? come vende la tata nano rispetto alla giulia? gli italiani sembrano dare per scontato che alfa romeo sia una geeralista al max una generalista se le cose vanno benissimo premium come le tedesche ma all'estero i veri conoscitori d'auto non capscono perché alfa debba essere generalsta o premium-tedesco io trovo incredibile questa differenza tra l'idea che hanno gli italiani del marchio alfa e l'idea che ne hanno i conoscitori d'auto nei paesi dove si collezionano auto e lo stesso per maserati, all'estero maserati é la ferrari con quattro porte, epore qui sopra si legge quanto vende a tata nano rispetto a maserati? il fatto é che pure il management ha questa impostazione all'italiana, alfa e maserati non funzioneranno mai come smil-premium tedesche perché non é questa la loro mission storica
    4 punti
  38. E fu così che a qualcuno venne la straordinaria idea di prendere la carcassa di una Nissan, metterci il marchio Alfa Romeo e commercializzarla con il fantastico slogan: Arna, e sei subito alfista! Trasformando quindi il glorioso termine in un insulto. Io in realtà non intendevo "difficile lavorarci" ma proprio che lavorano male, sono casinisti, ritardatari e pasticcioni. Guarda caso i difetti che attribuiscono a noi italiani.
    4 punti
  39. io penso che nessuno che non abbia visto di persona e saputo come me da chi ha visto di persona si renda conto di quanto i governi di allora avessero un controllo assoluto su alfa romeo e di quanto questo controllo sia stato poi spostato su fiat dopo l'acquisizione quando si sente parlare di fatti di allora, come gli intrecci tra Iri, Ior vaticano, governi democristi, depistaggi, strategia della tensione, banco ambrosiano ecc ecc, i piú giovani ma anche i disattenti e dsinformati di ogni età non si rendono conto di che casino era e di come anche alfa e non solo in ambito auto siano parte degli infiniti maneggi di quegli anni il fatto che il mercato del lusso fosse piccolo in italia non autorizzava a fare il marchio che aveva prodotto la 33 stradale a fare anche le alfasud! potevano andare in giro tutti tranquillamente in 128 o 131 se si voleva spendere di piú il fatto é che allora i governi volevano potere, volevano poltrone, dovevano creare posti di lavoro specie al sud per garantirsi il consenso sufficiente ad arginare l'onda rossa del piú grosso partito comunista dell'europa occidentale..
    4 punti
  40. Credo che questa trasformazione si possa generalizzare per ogni campo delle arti in generale (sono 'arti' anche il design e la progettazione , a mio parere...) e comunque per ogni attività dove alla preparazione specifica si deve affiancare anche una certa dose di ispirazione...
    4 punti
  41. E vogliamo parlare delle policy aziendali per questa categoria di auto delle aziende tedesche ? :)
    4 punti
  42. Anche io credo che la parola fine sulla vicenda sia ancora da scrivere. Specie leggendo le reazioni del management di Renault , Nissan e Mazda. Riguardo i limiti emissive del 2020, l'accordo con Tesla costa molto meno delle multe previste per i competitor. Inoltre, i modelli ibridi già in cantiere sono adeguati all'abbattimento delle emisioni che sono previsti dal 2020 in poi. I finti ibridi Audi attualmente in commercio, non sono idonei alle nuove normative.
    4 punti
  43. A mio di vedere Lo Stato francese non si smentisce mai, sotto queste premesse, era meglio ritirarsi dall'accordo. In questo trovo la mossa di Elkann giusta. Ora non farei il gradasso più di tanto, del tipo "tiè i Franzosi pereppepepe mica abbiamo bisogno di voi"... perché i motivi che hanno portato a questa volontà di fusionare rimangono intatti. Ossia una gamma antiquata in FCA e investimenti enormi da prevedere per rilanciare la baracca, soprattutto in Europa, dove FCA sta perdendo quote di mercato dapertutto. L'articolo di lepoint.fr dice cose assolutamente giuste: FCA è USA- e Jeep-dipendente. Basta che uno dei due si indebolisce e i guai arriveranno belli grossi. Si chiama diversificare, ed è insegnata ai corsi di economia delle medie. Poi, a chi dice "si ma tanto l'elettrificazione a che serve"? Oggi serve a ridurre la media di CO2 in Europa. Se FCA non trova presto una soluzione, passera un guaio l'anno nel 2020 in Europa, per la multa che rischia. Quale parte di "FCA vende troppe Jeep e 4x4 in Europa per avere una media di CO2 decente" non è chiara? Aggiungo che il governo francese ha preso il rischio di fare capottare l'accordo con FCA, perché preferisce coccolare Nissan, piuttosto di andare a nozze con FCA. Chissà perché? Ora, dall'altro lato, se Elkann ha lasciato il tavolo delle negazioni, significa l'opzione di rimanere da soli è fattibile. Solo che necessita quello che gli Elkann vogliono evitare a tutti i costi: investire. Ma tanto tanto, e rinunciare a fare cassa. E lavorare a velocità curvatura. Infine... secondo me, quest'episodio non sigla la parola "fine" su questo accordo. A me sa un po' di sceneggiata. Vedremo.
    4 punti
  44. La Pacifica (non scherzo). Perchè ora invece se vado dalla sposanda Renault mi ci compro la loro intera gamma e l'attacco alla spina, come no. Però loro sono ganzi e sono avanti nell'elettrico come sostengono i media. Fatta salva la Zoe (e se facciamo i coraggiosi possiamo buttarci dentro pure la Scenic Hybrid assist che è durata come un gatto in autostrada) cosa mi ci compro? Ragazzi basta trollare, fino ad ora l'elettrico/ibrido era poco più che roba esotica, la domanda inizia a esserci ora/tra qualche anno, e già tra qualche mese potrete ordinare tutto quello elencato da me. Anzi se andate sul sito Jeep vi potete già assicurare la Renegade PHEV con 2000 euro di sconto ().
    4 punti
  45. chi mi ricorda quale vettura ad inizio della stagione scorsa scaldava troppo le gomme? cosa risolta poi con dei cerchi che funzionano solo per loro?
    4 punti
  46. Da noleggiare per la cerimonia? Se si, lasciate stare. Cercate qualche amico/parente/conoscente con un mezzo un minimo sfizioso, offritegli il pranzo e via. I noleggi costano una fucilata. Tenete quei soldi per qualche esperienza in viaggio di nozze. Che tanto della macchina poi non se ne ricorda nessuno già dal giorno dopo.
    4 punti
  47. Renault, che in Borsa sta soffrendo molto più di Fca, esce allo scoperto con una nota che sembra una presa di distanza dal suo governo di riferimento. Renault esprime infatti la sua "delusione" per non poter continuare a perseguire l'obiettivo di fusione con Fca. Una proposta che - agli occhi della sposa francese - era sensata: Renault ritiene che tale opportunità fosse stata avanzata "nel momento giusto" e che avesse "una logica industriale avvincente e di grande valore finanziario", che avrebbe dato vita ad un gruppo globale con base europea. Non solo, ma "siamo soddisfatti dell'approccio costruttivo di Nissan e desideriamo ringraziare Fca e il Consiglio di Amministrazione di Renault per gli sforzi intrapresi". Insomma, toni ben diversi da quelli filtrati dal governo parigino. https://www.repubblica.it/esteri/2019/06/06/news/fca-renault_parigi_spiega_il_suo_veto_dall_italia_pressioni_inaccettabili_-228081648/?ref=RHPPLF-BH-I228064078-C8-P2-S2.5-T1
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  48. direi di no ... Allego solo immagine esemplificativa di come si sono svolte le trattative :
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  49. Bricco scrive, nell'incipit: "Fca ha ritirato la proposta imputando, nella sua nota formale, questa scelta alle mutate «condizioni politiche». ". poi costruisce una tirata assurda interamente basata su queste supposte e a più volte citate "mutate condizioni" sostenedo che è ovvio a tutti che non è mutato nulla, che le condizioni politiche in Francia sono tutt'altro che mutevoli, che lo sanno pure i sassi che là nulla è cambiato dai tempi di Maria Antonietta e che quindi in sostanza quelli di FCA sono i soliti pirla. peccato però che basti aprire il PDF del comunicato di FCA per leggere "non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche per...", frase che ha un significato ben diverso e in cui il concetto di "condizioni mutate" non appare proprio. classico giochino del giornalista che prende un pezzetto di virgolettato (molto piccolo) per interpretarlo a modo suo, distorcendolo, per poi andare a parare là dove ha deciso di andare, piegando il senso delle parole a proprio uso. che dire, giornalismo di altissimo livello proprio.
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