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ritirata la patente a catania


luciano154

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Non è possibile...questo non è da paesi civili!!!

Non commento...

vergognoso!

"Tutto finisce col consumarsi, nulla è duraturo. Il cambiamento è l'unico elemento costante della vita."

Jack (da "Noi Marziani" di P.K.Dick)

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Ma basta con sto Hitlerismo!!!Sono stufo di sentire ste cose,ogni persona è diversa e si deve accettare per il meglio di sè che dà o cerca di dare alla società,non perchè sia gay o meno..eh!!!

SONO AL TOP DEI TOP!!!!!!:b9

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poiché durante il servizio militare ho lavorato su queste cose, posso dirvi che la spiegazione è semplice: il ragazzo è stato evidentemente riformato per "disturbi della personalità": ce n'erano che si fingevano gay per saltare la leva: questo magari lo era, non so. Bisognerebbe vedere il caso specifico: probabilmente, oltre ad una chiara e marcata tendenza omo, aveva avuto anche diagnosticato dei problemi neuro. Quello che è certo è che gli Istituti di Medicina Legale Militare quando riformano un soggetto per art. 31 e simili (neuro, tossici) trasmettono l'incartamento alla prefettura che, quasi automaticamente, ritira la patente di guida. ne ho visti di cazzoni che dopo aver fatto di tutto per farsi riformare hanno chiesto nuova visita e poi sono stati ripresi e mandati in altra regione militare. Non è un problema di discriminazione sessuale anche se ai soliti può far comodo che si creda: è più semplicemente la solita burocrazia ottusa.

è per lo meno dagli inizi degli anni '70 che nessuno psichiatra e nessun cattedratico di psichiatria si sogna nemmeno lontanamente di classificare l'omosessualità fra i disturbi della personalità.

L'ultimo, o uno degli ultimi, fu l'esimio professor Diego De Caro, che nel 1971 (quando era già un anziano trombone della psichiatria piemontese) in un suo trattato sui disturbi di personalità DOC (all'epoca si chiamavano ancora disturbi nevrotici o ossessivo compulsivi) fece di forza rientrare l'omosessualità fra questi giustificandosi con il fatto che nella omosessualità vi sarebbe la coazione a ripetere : come dire che se a una donna piacciono le donne questa ripeterà sempre il suo agito sessuale (come se non fosse la stessa cosa per l'eterosessualità...!!!).

Già sul finire degli anni '70 il DSM e poi l'ICD (i due grandi ed autorevoli classificatori, uno europeo e l'altro statunitense, delle patologie della psiche) cancellarono del tutto l'agito omosessuale dalle tabelle di riferimento clinico.

In parole povere: l'omosessualità non solo non è una malattia ma non è nemmeno un disturbo della personalità.

Gravissimo è anche il fatto che questo tragico lapsus sia stato risottolineato da un tribunale!!!

il criterio adottato dall'esame di leva militare è impostato su di uno standard americano in uso presso l'esercito USA dal 1949 al 1966 (a cavallo delle due batoste militari che gli "sceriffi del mondo" si presero nel continente asiatico: Corea e Wietnam).

Seppure tale modello sia ormai sicuramente molto discutibile dal punto di vista clinico, credo tuttavia che alla base dell'attuale rifiuto da parte dell'esercito italiano ad accettare in leva persone con comportamenti sessuali di tipo omofilo sia invece riconducibile a tutt'altro ragionamento: immagino infatti che si tratti di prevenire possibili tensioni, abusi e violenze in un ambiente socialmente, culturalemente ed economicamente molto eterogeneo - quello degli scaglioni di leva - e pertanto difficilmente controllabile.

Tutto questo, nell'esercito, ha secondo me più a che vedere con una forma di controllo sociale (con i suoi aspetti positivi e negativi) che con la mera osservazione di una tabella diagnostica ormai superata.

Con questo non dico nè mai dirò che sia giusto che l'esercito discrimini i comportamenti sessuali al proprio interno (anche perchè comunque i casi di omosessualità anche violenta fra commilitoni sono tutt'altro che rari): dico solo che capisco perchè lo fa.

Ciò che invece non riesco assolutamente a comprendere è come possa un tribunale civile scivolare su una gaf così marchiana: "l'omosessualità non è una malattia mentale ma un disturbo di personalità e quindi non pregiudica la conduzione di un veicolo".

A parte che l'omosessualità NON è un disturbo della personalità, ma poi sia ben chiaro che vi sono NUMEROSISSIMI disturbi di personalità che invece sì, eccome se pregiudicano la guida di un mezzo!!!

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sempre seguendo l'ipotesi che il tizio si fingesse omossessuale-->se viene fuori dalla visita militare che tu hai problemi comportamentali, i militari lo segnalano alla questura del tuo luogo di residenza perchè siano presi i dovuti provvedimenti. [se viene fuori che sei pazzo e pericoloso per esempio è il caso che chi di dovere lo sappia]

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ma è il caso di far passare per pazzo un paraculo che vuole evitare la leva? mi sembra un po' macchinosa questa ipotesi...

un'altra domanda: visto che per giudicare usano parametri un tantino superati secondo i quali i gay sono matti, la questura ha le schede di tutti gli omosessuali saltati fuori nei 3 giorni??

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