Milano ..chiusa la scuola islamica

[Guest DESMO16]

comunque io non volevo allargare così il discorso

di solo che una scuola ad indirizzo Coranico deve essere parificata

e cioè oltre all'ora di religione mussulmana deve

seguire un programma che deve essere uguale a quello delle altre scuole

ma soprattuto in queto momento bisogna favorire l'integrazione

e gettizandosi in queto modo tale integrazione non avveniva,

se i musulmani in italia saranno integrati completamaente

sarà molto meno frequete il razzismo

o magari situazioni di terrorismo.

tutto qui.

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Madrasse italiane crescono

“Mamma, da grande voglio fare il kamikaze” come insegna l’imam

Il Sisde sta indagando sul fenomeno delle scuole islamiche clandestine, mascherate da “innocui” doposcuola

Milano. Le forze politiche si dividono sulla scuola islamica di via Quaranta che il Comune di Milano ha deciso di chiudere per inagibilità. Intanto nel resto d’Italia sta emergendo il fenomeno, finora sommerso, delle madrasse. Secondo il Sisde ci sarebbero centinaia di scuole coraniche, sorte all’interno dei centri islamici sparsi in tutto il paese (complessivamente seicentoundici). “Alcune hanno un’impostazione integralista”, hanno scritto gli analisti del Sisde, “che si prefigge una formazione ideologica per avversare ogni tipo di integrazione”. In Italia si dividono in due categorie: quelle più moderate, che servono a conoscere il Corano e le regole grammaticali dell’arabo classico, gestite da “saggi” che cercano di non acuire le contrapposizioni con il mondo esterno, e quelle integraliste, che si spostano, vengono chiuse dagli stessi membri della comunità, seguendo sommovimenti e aggiustamenti interni a noi ignoti, per poi riaprire in altre città, in altri quartieri, dentro garage e scantinati, dove viene impartito il verbo dell’integralismo.

In realtà la maggioranza delle madrasse assomigliano a dei doposcuola, “catechismi” improvvisati e gestiti da imam altrettanto improvvisati, frequentati da bambini e adolescenti costretti a studiare in due scuole diverse e opposte: italiano alla mattina, il Corano al pomeriggio perché nell’islam l’educazione coincide con la fede.

E infatti è solo grazie alla “giusta” trasmissione dei valori ai propri figli, che i genitori si conquistano il diritto ad entrare in paradiso alla fine dei tempi.

La formazione dei bambini inizia già al settimo anno di età, quando ogni bimbo musulmano dovrebbe in teoria essere affidato al padre e alle sue ferree prescrizioni. Si tratta di un modello educativo destinato a plasmare la loro vita e a trasformare, nell’occidente laico, la loro esistenza in una corsa a ostacoli. Un caso emblematico di madrassa, scuola a tempo pieno frequentata da bambini e adolescenti che vengono sottratti dai genitori alla scuola dell’obbligo, è stato quello di Cremona, scoperta nel 2002 da un giornalista del settimanale La Cronaca, Roberto Fiorentini, all’interno della moschea successivamente chiusa perché gestita da una cellula integralista di terroristi. La frequentavano venti bambini che studiavano lingua e letteratura araba, imparando a salmodiare le sure del Corano (e anche le norme della shari’a). Alla fine dell’anno i maestri distribuivano false pagelle con il timbro del ministero dell’educazione tunisino, ma in realtà seguivano i programmi ricevuti via fax da alcune scuole dell’Arabia Saudita. Durante le lezioni si proiettavano immagini della madrasse pakistane e si trasmettevano insegnamenti sul martirio. Al punto che una madre si è lamentata con l’imam perché non capiva come mai suo figlio da grande volesse “fare il kamikaze”. Dopo la chiusura della moschea, nel nuovo centro islamico è rimasto solo un dopo scuola coranico, ma ci sono ancora alcuni bambini che disertano gli istituti italiani per ricevere gli insegnamenti privati nella casa dell’ex imam Mourad Trabelsi, che ora si trova in carcere.

“Bin Laden è cattivo”. “E io lo dico al maestro”

Le scuole coraniche sono proliferate negli anni Novanta, quando nessuno era ancora in grado di capire cosa succedesse nelle moschee. Allora come oggi, imam ed educatori facevano leva sul timore dei genitori di vedere i loro figli crescere come italiani, senza parlare l’arabo o conoscere il Corano, impauriti dall’eventuale smarrimento della propria identità. Come è successo a Sassuolo, dove l’anno scorso il Comune ha chiuso una scuola elementare araba abusiva. E’ stato un genitore a scoprire l’inganno. L’imam gli aveva assicurato che si trattava di una scuola parificata. Così come molti arabi che vivono a Torino non hanno dimenticato l’esperimento pedagogico di Bouriqui Bouchta, l’imam espulso dal nostro paese il 6 settembre scorso. Nella sua moschea aveva aperto una scuola, dove fra gli strumenti didattici c’erano anche canne di palma per bacchettare i bambini negligenti che non riuscivano a memorizzare le sure del Corano. E’ stata chiusa in seguito alla denuncia di una mediatrice culturale marocchina. Oggi le madrasse a tempo pieno sono poche, la maggior parte funzionano come doposcuola, ma il confine fra centro di indottrinamento e insegnamento religioso è sottile. Un esempio? Ecco la storiella che ci ha raccontato un musulmano moderato, Ali Schuetz. E’ successa in una scuola coranica. Un giorno un bambino ha detto al suo compagno: “Bin Laden è cattivo” e lui ha risposto: “Sei matto? Ora vado a dirlo al maestro!”.

[Guest DESMO16]

naturalmente la scuola pubblica non deve insegnare nessuna delle materie a scelta al massimo Storia delle religioni con professori LAICI

..si, magari con tutte le stronzate ereditate dai 68ini o dal post '68, per piacere..

[Guest DESMO16]

no gug ti sbagli, io non sono un buon cristiano, i miei concetti morali non sono dettati dal cristianesimo ma dal quieto vivere in una società, sono leggi non scritte che tutti (più o meno) abbiamo, alcuni le collegano al cristianesimo ma in realtà sono cose che già esistevano da molto prima. Il rispetto per il prossimo come tutto il resto fanno parte dell'umanità da tempo immemore, il cristianesimo si è appropriata di questi principi ma non gli appartengono, non sono esclusivi di una religione

cmq io condivido molti (ma non tutti) dei precetti cristiani (tra l'altro cristo è il primo comunista, in senso lato, della storia, siamo tutti uguali), ma quelli cattolici proprio no, non sopporto poi il proselitismo, perchè indurre le persone a credere in quello che credi tu, ma soprattutto non sopporto la Chiesa come stato, basato sul volere dell'uomo ma che fanno passare come volere divino (la storia delo spirito santo che spinge i votanti a votare il papa giusto fa proprio ridere)

..diciamo che sei l'esatto identikit di un 68ino, oppure hai tratto insegnamento dalle distorsioni che si dicevano in quel periodo, sopratutto quando si argomentava della cultura cristiana.

[j]

questa è una grandissima stronzata !!!!!

per non dire bestemmi !!!! porre nostro signore a fianco di una bruttura

simile

non offenderti ma mi sta su le palle che i comunisti (in senso lato) si approrprino ,loro si,

di una cosa che assolutamente non gli appartiene,anzi ne è l'esatto contario

ne è la cura ,la vaccinazione ......potrei dire che CRISTO è il siero anticomunismo

per il resto ognuno ha i suoi intendimenti e la può pensare come vuole

ma accussare i cattolici di sentirsi solo loro depositari delle giuste cose

o parlare sempre dell'ingerenza della chiesa nella società italiana

non è assolutamente critica ,ma semplicemente lotta politica.

Mi dispiace Gug...ma ti sbagli..Gesù Cristo è il primo "comunista" di cui si a notizia...basta pensare a quello che diceva...basta pensare a quello che faceva, ai suaoi gesti...ma soprattutto basta pensare alle prime Comunita Cristiane...dove tutti erano uguali...dove il "Papa" nn era il Re ma era il saggio, l'uomo a cui chiedere informazioni, spiegazioni...ma nn era privileggiato..nn viveva nell'oro.....dove nn esisteva tutto era di tutti..dove nn esisteva il mio o il tuo...esisteva solo il "nostro"....poi la follia del potere a preso alla testa...e tutto cambio...

ma torniamo in IT

questa notizia nn fa altro che rendermi felice...nn perche ce l'abbia con gli islamici...ma perche contrario a qualunque scuola mono-religiosa...islamica ebraica o cristana che sia...perche queste fanno vedere solo il loro mondo..e "tutto il resto viene dal malignio"...dove fanno vedere che solo loro sono nel giusto...ma noi viviamo in una societa laica...in una scuala laica...anche se laica e una parola sbagliata...noi viviamo in una societa pluri-religiosa...ed e perquesto la la materia "Religione" dovrebbe essere dobbligo, ma nn la religione cattolica..ma religione in senzo di tutte..di studio delle religioni...perche sono quelle che ci identificano..perche solo con quelle possiamo cercare di comprendere l'altro...perche avendo una visuale piu ampia del mondo ci accorgeremo che il giusto nn sta solo "da noi" ma il giusto sta anche negli altri...nel cristaianesimo..nell islam..nel ebraismo..nel buddismo..nell atesismo...si perche si potrebbe considerare anche l'ateo un religioso...solo tramite la conoscenza degli altri si potra avere rispetto per i "diversi"...ed e proprio x questo, proprio perche lo stato è pluri-religioso, ci dovrebbe essere in ogni luogo pubblico un crocifisso, con accanto la stella di davide, la mezza luna ecc...noi siamo tutti uguali....ma la nostra uguaglianza sta nel fatto che tutti siamo diversi...solo accettando questa condizione, solo accettando il fatto di nn essere superiori agli altri..solo allora si potra vivere in un era di pace e fratellanza...solo allora si potra amare il prossimo come e + di se stesso...solo allora sara "il regno dei celi"...

[orson]

il crociffisso in classe c'è e basta

sono le nostre usanze ...sono le nostre origini

Se conoscessi un minimo la storia d'Itlia ricorderesti che a lunga l'Italia non ha avuto i crocifissi in classe.

I crocifissi in classe derivano dalla necessità di legittimazione oltretevere di una dittatura.

[Paco]

..diciamo che sei l'esatto identikit di un 68ino, oppure hai tratto insegnamento dalle distorsioni che si dicevano in quel periodo, sopratutto quando si argomentava della cultura cristiana.

a parte che essere un 68ino non è un offesa, il 68 è un anno molto importante per la nostra cultura, senza il quale saremmo ancora in un epoca in cui tutto veniva fatto di nascosto e la televisione faceva vedere un mondo perfetto insistente (mai visto pleasentville?) cmq io ho tratto insegnamento da tante cose: libri, tg, scuola, università ma soprattutto dai miei genitori (che non sono 68ini anche perchè nel 68 avevano 8 anni ma non guardano il mondo dicendo 'in che brutti tempi siamo capitati' questi sono discorsi di chi si è fermato nel tempo, è fuori dal mondo, la degenerazione generazionale esiste solo nella mente di alcuni) e ne sono ben fiero

[ACS]

no non era così, l'ambiente arabo nel medioevo era molto diverso da quello che vediamo adesso, molto aperto e colto, mentre altrove vi era il santo offizio (che arrivo anche qui dopo che se ne andarono).

la milza è di bovino, la stigghiola è di ovino quindi di mangiava tutto

[TonyH]

mmm bono!! e lo sticchio di che animale è???

[ACS]

Se non esistono parametri imparziali per giudicare una cultura come fai a stabilire che tutte le culture sono uguali?

Ognuno usa i suoi parametri e stabilisce quale cultura è da scegliere e quale da rifiutare, e lo fa scegliendo quella cultura che secondo lui è superiore.

Io rispetto tutte le culture, ma ho una mia cultura che ritengo superiore a tutte le altre culture, altrimenti non l'avreio scelta. Se ritenessi che un'altra cultura fosse superiore alla mia rifiuterei la mia e mutuerei l'altra.

Certo, non ne faccio un cavallo di battaglia per rompere i koglioni ai musulmani o agli indù andamene in giro a gridare ai quattro venti che la mia cultura è superiore alla loro fomentando scontri di civiltà. Questa cosa la lascio fare a Banana Rocerduck.

[ACS]

Ce ne sono varie versioni....il più ambito, strano a dirsi, è quello della TOPA...

Ma molto apprezzati sono anche quelli della MAIALA e della VACCA:lol: