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Featured Replies

Inviato
DAVOS (SVIZZERA) - Nessun progresso. L’Italia anche nel 2005 resta inchiodata al 47esimo posto su un totale di 117 nella graduatoria mondiale della competitività, registrando lo stesso modesto piazzamento al quale era crollata un anno fa, ben lontano da tutte le economie più avanzate. Surclassata da Paesi non certamente di primo piano come Cile (ventitreesimo) e Thailandia (trentaseiesima). In 12 mesi non si è verificata nessuna "svolta" al calo delle sue performance, e così la penisola non è riuscita a riguadagnare nemmeno un gradino sulle decine di posizioni perse dall’inizio del nuovo millennio. Questa la sentenza dell’ultimo

I PROBLEMI DEL BELPAESE - Accanto a problematiche ben conosciute - quali l’inefficienza del sistema tributario e dell’amministrazione pubblica - dal rapporto emergono segnali preoccupanti sul peggioramento dei conti pubblici e, conseguentemente, sulle aspettative di recessione tra le imprese. E’ difficile essere competitivi in un sistema che combina un’inefficienza cronica ad una pesante pressione fiscale, in cui nei rapporti con l’impresa la pubblica amministrazione opera "favoritismi" verso "imprese e individui" determinati, in cui "i lavoratori italiani sono tra i più pagati e i più protetti al mondo".

I MIGLIORI - In questo quadro, dice il Wef, la penisola risente della specializzazione su settori esposti alla concorrenza dei paesi emergenti.

LE RAGIONI

1)l’inefficienza del sistema tributario

2)l’inefficienza dell’amministrazione pubblica

3)peggioramento dei conti pubblici e, conseguentemente, sulle aspettative di recessione tra le imprese.

4)una pesante pressione fiscale,

5)rapporti con l’impresa la pubblica amministrazione opera "favoritismi" verso "imprese e individui"

6)i lavoratori italiani sono tra i più pagati e i più protetti al mondo ..

Ecco perchè andiamo male .......

e non certo perchè abbiamo le piccole imprese ,pocho gruppi grossi e lavoriamo in settori tradizionali

le ragioni sono li

in uno stato costoso e inefficente

CHE NESSUNO VUOLE CAMBIARE !!!!!!

A dire il vero è scritto chiaro chiaro che fra le ragioni c'è la specializzazione su settori esposti alla concorrenza dei paesi emergenti, cioè i settori tradizionali.

Sul fatto dei lavoratori pagati troppo e difficili da licenziare andrebbe fatta una grande differenza fra le generazioni precedenti e la generazione giovane oggi, che viene mantenuta dai genitori mentre si sbatte fra contratti a progetto, cococo, stage gratuiti, ecc. ecc.

Cmq io non dividerei il problema delle inefficienze generali da quello della specializzazione in settori tradizionali. Secondo me una certa relazione c'è: in un paese così poco competitivo è più facile andare avanti per chi già lavora che per i nuovi entranti, e gli stranieri si tengono alla larga dall'investire. Di conseguenza non nascono e, se nascono, non prosperano, le imprese nuove, quelle che operano in settori nuovi e stiamo qui in attesa di toccare il fondo per poi (forse) risalire...

Lo ripeto, a me stesso prima che agli altri (nella speranza di trovare il coraggio per farlo) l'unica scelta saggia sarebbe emigrare!

Inviato

prima cosa pratticamente tra i paesi dell'UE presenti nella classifica solo Polonia e dietro a noi tutti gli altri sono in una posizione piu' alta..

Secondo non mi pare che i paesi che sono nella parte alta della classifica come Finlandia Stati Uniti, Svezia Danimarca,Singapore, Islanda,Svizzera, Norveggia,Australia,Paesi Bassi e Giappone hanno lavoratori meno pagati dei nostri....ne che i lavoratori italiani sono piu' protetti di quelli dell'europa del nord che piazza tutti i suoi paesi nelle prime 10 posizioni ed uno dei suoi paesi al top....anzi i lavoratori italiani sono molto meno protetti di quegli scandinavi...

Inviato
  • Autore

A dire il vero è scritto chiaro chiaro che fra le ragioni c'è la specializzazione su settori esposti alla concorrenza dei paesi emergenti, cioè i settori tradizionali.

Inviato
  • Autore

Vorrei che si notasse

che la nostra posizione è dovuta a uno stato organizzato

da CACCA ......lo notate questo

o c'è la vogliamo prendere con chi produce sedie ,mobili,scarpe ,oreficeria e mutande

e cazzate varie.

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