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CONVERTITEVI E CREDETE AL PROGRAMMA DI FORZA ITALIA!

dal vangelo secondo Bondi

:D :D :D

Il presidente del Consiglio ad Ancona incontra i militanti di Fi

e riparla di un fantomatico sondaggio Usa: "Ci dà in testa"

"Proposte scritte sull'acqua"

Berlusconi attacca Prodi

"Io il Gesù della politica, una vittima paziente, mi sacrifico per tutti"

"Bene le querele delle Coop, spiegherò all'Italia. Unione allo sbando"

dal nostro inviato CLAUDIO TITO

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Silvio Berlusconi ad Ancona

ANCONA - "I programmi della sinistra sono scritti sull'acqua, come sempre". Ormai la campagna elettorale è formalmente iniziata. Dopo aver controfirmato il decreto di scioglimento del Parlamento, Silvio Berlusconi vola ad Ancona per l'ennesimo show che porta al voto del 9 aprile. Il canovaccio è sempre lo stesso: la Casa delle libertà è in ripresa, anzi "da oggi siamo in testa", il centrosinistra è "un'armata Brancaleone" composta da "comunisti" e da dirigenti scelti "con i criteri di un reality show". La loro piattaforma programmatica è evanescente e il vero leader non è Romano Prodi bensì Massimo D'Alema, il "dominus" dell'Unione. Lui, invece, "è il Gesù Cristo della politica", una "vittima paziente" che si sacrifica per tutti.

Il refrain non cambia e pure l'organizzazione del comizio. Ragazze pon pon vestite di blu e di rosso che allietavano i militanti forzisti prima dell'arrivo dell'ospite d'onore e poi la solita banda con il solito coro a cantare l'inno di Forza Italia. Il Palarossini questa volta si è riempito. Ad ascoltare il premier circa 5 mila persone. Che lo hanno applaudito anche per le barzellette. Per lo più indirizzate contro il Professore. Questa volta niente bacchettate agli alleati. Forse perché già sapeva che Pier Ferdinando Casini aveva risposto per le rime alla sua battuta sugli spinelli: "Ha detto che mentre io e Fini fumavamo, lui lavorava? Allora aiutiamolo a riposarsi un po', a dargli un po' di respiro. Altrimenti, a forza di fare tutto lui, noi non sappiamo più cosa fare".

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Il Cavaliere insomma se l'è presa soprattutto con l'Unione. "E' più facile ottenere la pace in Medio oriente che far diventare Prodi intelligente", ha esordito. E del resto anche il Financial Times lo ha definito un "perdente, maldestro, gaffeur impenitente". La batteria è stata caricata anche contro la Quercia. "In questi giorni, a tempo perso, sto leggendo l'opera omnia di Lenin e Stalin - ha arringato i suoi fans - e vi assicuro che sono persone che veramente odiano la vita, che veramente fanno male". E ancora: "Leggo che Churchill ci ha salvato dai nazisti. Berlusconi ci salverà dai comunisti". E infine ha raccontato la storia del deserto del Sahara che diventa comunista: "all'inizio non succedeva nulla, poi la sabbia è iniziata a scomparire".

Tanto per rimanere in tema, è tornato sulla polemica con le Coop. "Ringrazio la Lega delle cooperative per la querela - è la sua sfida - mi darà l'occasione di far conoscere in un processo il marcio che c'è tra la Lega coop e i comunisti e cosa è successo nel "pentagono rosso". Una cosa difficile, ha avvertito, anche perché "la magistratura usa due pesi e due misure". Lo stesso metodo che addirittura utilizza l'Istat, l'istituto di statistica, i cui vertici sono stati nominati "dalla sinistra". Ha avuto da ridire pure sui titoli di "Repubblica". "Se un uomo, che poi si scopre di Forza Italia, infila la mano nella gabbia di un leone e poi la ritira subito fuori, sapete come titolano? "Seguace di Berlusconi sottrae il pasto a un immigrato africano".

Da oggi intanto sarà più difficile vederlo tanto spesso in tv, è scattata la par condicio. Berlusconi ironico la considera una "grande legge liberale". Poi però ha quasi minacciato: "Non posso diventare un frate francescano per fare un favore a loro. Anche se sarei capace di belle prediche". Lo show berlusconiano era già iniziato in mattinata a Roma, tra saluti dalla finestra di Palazzo Chigi e passeggiate per le strade del centro, tra applausi e fischi. Il Cavaliere, però, non si arrende.

"Io - ha raccontato - ho superato delle prove, sono stato malato di cancro. Direi che da allora non ho più avuto paura. Quando ero sul lettino che mi portava in una sala operatoria. tutte le altre situazioni sono nulla rispetto a quel rischio. Non mi fa paura più nulla. Considero un dono di Dio essere qui ancora qui a prodigarmi per gli altri".

da la Repubblica..

ma come ci siamo ridotti..

sono molto curioso di sapere cosa dira..e se dira..il Cardinal Runini in merito!!!

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a proposito di chiesa e politica...

LA MANIFESTAZIONE Roma, la marcia dei "no Vat" "Stato laico e diritti gay"

ROMA - Dallo slogan "Que viva EspaÑa", inneggiante a Zapatero che riconosceva le coppie di fatto - questa la scritta più politica apparsa all'ultimo Gay Pride romano lo scorso anno - ai ben più espliciti "No Vat" ("No Vaticano"), "Via Berlusconi e Ratzinger", "2000 anni di discriminazioni", "Basta molestie clericali", "Più autodeterminazione, meno Vaticano, più case, meno chiese", ed altri ancora choc come "Più sodomia meno polizia", apparsi ieri tra i manifestanti del movimento "Facciamo breccia" che unisce gruppi per i diritti di gay, lesbiche, trans, e anche sigle dell'ultrasinistra e no-global. Hanno sfilato, ieri, in pieno Centro (in 10 mila, per gli organizzatori, 5 mila per la polizia) chi avvolto nelle bandiere della pace, chi con finte tiare papali, gridando il loro pensiero. Con qualche tafferuglio quando gli agenti hanno sequestrato lo striscione: "Ratzinger e Ruini pericolosi impiccioni", subito riapparso in altri tre, sequestrati di nuovo. "L'accusa è vilipendio a un capo di Stato" ha spiegato Graziella Bertozzo, a nome degli organizzatori, "ma se ci fossimo rivolti a Bush, non avrebbero detto nulla". Prendono le distanze da slogan così espliciti esponenti gay più moderati, come Alessandro Cecchi Paone: "Non serve radicalizzare lo scontro, si danneggia il movimento gay: noi lavoriamo per il riconoscimento di una normalità con una linea politicamente accorta".

(Repubblica, La del 12/02/2006)

premettendo che della manifestazione non si è parlato minimamente, non mi sembra che dare al Santo Padre ed a Ruini degli impiccioni sia addirittura un vilipendio.

è un'opinione contestabilissima, ma sequestrare uno striscione in nome del vilipendio mi sa tanto di "reato di pensiero"....

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Guest DESMO16

...hanno fatto bene a sequestrare lo striscione, fosse anche solo per Berlusconi, poi bisogna anche vedere in quale modo hanno manifestato..

..non oso immaginare che succederebbe se vincessero le elezioni il centrosx con Bertinotti, Caruso, Luxuria, tutta gente che vuole lo sfascio dell'Italia..

:roll:

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Sugli affari tra Coop e camorra ha detto bugie e menzogne sapendo di dirle; l'importante è che qualche elettore si sposti dall'indecisione al cdx.

Le coop hanno fatto male a querelarlo; uno come lui non aspettava altro. Ora ha un'occasione in più per fare la vittima con la solita tiritera che le toghe rosse lo aggrediscono.

In Campania le coop si sono dovute difendere dall'aggressione e dall'infiltrazione dei camorristi. E' una situazione che interessa qualsiasi attività, non solo le coop. Ora arriva Uno e Trino e con un colpetto di bacchetta magica capovolge la situazione accusando le coop di malaffare con la camorra.

Le coop sono cos' cornute e mazziate.

Sa già che la querela lo vedrà dalla parte del torto, ma che importa? L'importante è che qualche migliaio di voti dell'elettorato indeciso voti per lui.

Uno come lui dovrebbe essere in prima fila nella difesa della Costituzione, delle istituzioni, della verità, dell'equlibrio e dell'onestà.

Purtroppo è esattamente l'opposto e francamente rabbrividisco all'idea che possiamo ritrovarcelo per altri cinque anni come capo del governo, complice un csx che a volte sembra paralizzato di fronte alla feroce campagna mediatica di aggressione che sta subendo.

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Uno come lui dovrebbe essere in prima fila nella difesa della Costituzione, delle istituzioni, della verità, dell'equlibrio e dell'onestà.

Purtroppo è esattamente l'opposto e francamente rabbrividisco all'idea che possiamo ritrovarcelo per altri cinque anni come capo del governo

io rabbrividisco perchè un MAFIOSO come Caruso possa in qualche modo rappresentarci

bell'italia di merda che verrebbe fuori...davvero una bella merda

 

花は桜木人は武士

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io rabbrividisco perchè un MAFIOSO come Caruso possa in qualche modo rappresentarci

bell'italia di merda che verrebbe fuori...davvero una bella merda

No, è solo un pò di merda che spero non venga eletto.

La mafia è un'altra cosa.

Se vai a vedere le motivazioni di condanna definitiva dei venti parlamentari che attualmente militano nelle schiere del centrodestra qualche mafioso lo troverai lì.

Per la verità buona parte di quei venti condannati militano nelle schiere di FI.

Non parliamo poi di quelli iscritti nel registro degli indagati o sotto processo.

Abbiamo parlato un paio di volte della legge Pecorella. Lo sai cos'è? Se vuoi te la spiego. Ma ti divertirai di più se andrai a leggerti le rime che Nando Dalla Chiesa gli ha dedicato.

Ti anticipo solo che si tratta di una legge che serve a impedire che il banana venga condannato nel processo SME per aver corrotto con 434.000 dollari il giudice Squillante. Il banana è riuscito a far cadere in prescrizione quel gravissimo reato e quindi è stato assolto in primo grado. Poichè il banana sarebbe stato condannato nel successivo appello ecco che l'avvocato difensore del banana, ossia il deputato di Forza Italia Gaetano Pecorella, ha tirato fuori dal cilindro un bel coniglio: la legge che vieta il ricorso in appello contro chi è stato assolto in primo grado.

Come a dire che il portiere che non para i gol si trasforma in arbitro ed annulla i gol.

Come a dire che per salvare il culo al banana non ci si fa scrupolo di terremotare e smantellare l'intero sistema giudiziario italiano.

Scusa Autodelta, puoi ripetermi chi è un mafioso?

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Guest Riccardo
Sta facendo di tutto per convincermi a non votarlo...

Resisti resisti ;-))

Del resto vatti a vedere quello ceh gli altri definiscono programma e neanche Berlusconi potra piu convincerti a non votarlo ;-))

PS oggi sentivo al telegiornale che nell'Unione hanno trovato un accordo sulla TAV (aha aha)

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già.. sulla NO tav... :lol::clap

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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