Vai al contenuto

Europa e aiuti al settore auto


Messaggi Raccomandati:

Calderoli torna sul tema e ribadisce la linea politica delle Lega

alla vigilia della discussione degli incentivi per la rottamazione

"Sostegni alla Fiat?

Non se ne parla proprio"

Nuovo colpo di scena nella telenovelas sugli incentivi alla rottamazione: "Sostegni alla Fiat? Non se ne parla proprio". Questa l'ultima dichiarazione del ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, rilasciata domenica mattina conversando con in giornalisti a Milano a margine della scuola quadri del movimento Giovani Padani. Calderoli aveva già sostenuto questa tesi pochi giorni fa scatenando non poche polemiche, ma ora torna di nuovo sul tema, sollevando di nuovo la questione, proprio alla vigilia della decisione sugli incentivi alla rottamazione che sembrava già presa, dopo la riunione fra governo e rappresentanti delle case automobilistiche.

"Fiat è una azienda importante nel Paese - ha aggiunto il ministro - ma bisogna intervenire in diversi settori oltre quello dell'auto". E ad un cronista che gli faceva notare come nella maggioranza ci siano opinioni diverse a proposito proprio degli aiuti alla Fiat Calderoli ha replicato "Non c'è un aiuto specifico alla Fiat, ci saranno misure di sostegno alla filiera auto, ma ci saranno anche altri aiuti in altri settori e riguarderanno piccole e grandi imprese".

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 370
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Altro che auto ... ce ne sono anche troppe !!!

ci vogliono incentivi ai treni , alle metropolitane ... se pensate che per andare da treviso a padova ti tocca passare per per mestre e cambiare treno , al tempo del duce c'era la linea diretta con padova, ma poi l'hanno abbandonata e ormai è rimasto solo qualche terrapieno qua e là . Ora per ripristinarla occorrebbe buttar giù interi quartieri ... robe da pazzi ..... colpa dei piani regolatori dissennati dei comunetti ....

Link al commento
Condividi su altri Social

Ora sarebbero vincolati a 'reali benefici ambientali per tutta la collettività'. Ma non si parla ancora di date precise anche se potrebbero essere decisi dal governo al Cdm di venerdi

Incentivi: ancora annunci, nuovi colpi per il mercato

I tanto sospirati - e già ampiamente annunciati - incentivi non arrivano ancora. In compenso continuano ad arrivare nuovi annunci sulla loro prossima introduzione, con effetti devastanti sulle vendite di auto in Italia. Silvio Berlusconi, infatti, proprio stamattina, intervistato da 'Mattino Cinque', su Canale 5, ha confermato che il governo sta mettendo a punto ulteriori misure anticrisi.

Ossia aiuti 'verdi' per auto, componentistica, elettrodomestici "per aiutare settori strategici come quello delle auto, della componentistica e degli elettrodomestici per un consumo inferiore di energia".

Più preciso Antonio Marzano, presidente del CNEL a Sky Tg24 Mattina, che a proposito del settore dell'auto ha spiegato che a patto di mettere in commercio nuove macchine meno inquinanti "si potrebbe aiutare il settore automobilistico, ma per avere dei miglioramenti che servono anche alla collettività". Nel frattempo le vendite di auto in Italia si sono letteralmente paralizzate perché tutti - anche chi non ha nulla da rottamare e quindi non dovrebbe avere nessun beneficio dai prossimi incentivi - aspettano le decisioni del governo in materia.

Il punto della questione è che non si parla ancora di una data precisa per l'arrivo degli aiuti al settore dell'auto, anche se - secondo le dichiarazioni del ministro per le Politiche europee Andrea Ronchi - potrebbero essere decisi dal governo al Cdm di venerdi. "In Italia - ha spiegato infatti Ronchi al termine di un incontro con il commissario Ue alla concorrenza, Neelie Kroes - il parco auto è uno dei più vecchi d'Europa e le misure che stiamo per presentare avranno un impatto molto positivo anche sul fronte ambientale". Il ministro ha quindi spiegato di avere illustrato il piano anticrisi del Governo italiano al commissario Kroes, sottolineando come "non si tratti solo di aiuti al settore dell'auto, ma anche di misure tese a rilanciare i consumi".

(4 febbraio 2009)

Modificato da j

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Bonus "verde" da 2.000 euro e niente bollo per tre anni per chi rottama la macchina

Sconti per i mobili a chi ristruttura. Le misure del decreto che venerdì sarà al Cdm

Auto, casa ed elettrodomestici

Gli incentivi anti-crisi del governo

Ma il ministro Scajola frena: "Cifre del tutto infondate, pacchetto in corso di definizione"

ROMA - Incentivi fino a duemila euro per automobili "verdi". Bonus da mille euro e niente bollo per tre anni per chi rottama la macchina. Sconti per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici a chi decide di ristrutturare. Queste sarebbero alcune delle misure contenute nel pacchetto anti-crisi che venerdì approderà al Cdm. Ma il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola frena sulle cifre e le definisce "del tutto prive di fondamento". "Le misure sono in corso di definizione in queste ore", spiega Scajola.

Mobili ed elettrodomestici. Tra i provvedimenti allo studio del governo per rilanciare acquisti e produzione ci sarebbe anche una detrazione Irpef del 20% per chi compera mobili ed elettrodomestici. L'agevolazione, legata alla ristrutturazione dell'abitazione, riguarderebbe elettrodomestici "bianchi": frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, eccetera. Lo sconto avrebbe un tetto di 10.000 euro e sarebbe valido per gli acquisti fatti entro i primi nove mesi dell'anno in corso.

Auto. La bozza del decreto di aiuti all'industria automobilistica prevederebbe un incentivo da 1.000 euro per l'acquisto di una vettura euro 4 o euro 5 - quindi a basso impatto ambientale - e per la rottamazione di una vecchia vettura euro 0, euro 1 e euro 2 che abbia almeno 10 anni, cioè che sia stata immatricolata entro il 31 dicembre 1999. Tra le misure ipotizzate, anche l'esenzione del bollo auto per tre anni.

Bonus "verde" e moto. Per le vetture ecologiche (a metano, gpl, elettriche o a idrogeno) il bonus salirebbe a 2.000 euro dagli attuali 1.500 previsti dalla normativa in vigore. Per quanto riguarda le moto, ci sarebbe un incentivo da 300 euro per l'acquisto di un motociclo o un ciclomotore euro 3, con la rottamazione di un euro 0 o euro 1. L'esenzione del bollo in questo caso varrebbe per un anno.

No tassa per i Suv. Al momento nel decreto non è prevista nessuna penalizzazione fiscale per l'immatricolazione di auto di lusso ad alto impatto ambientale. Sarebbe quindi scomparsa l'ipotesi circolata nei giorni scorsi di una sovrattassa sui Suv, contestata dalle imprese di settore.

Imprese. Nel pacchetto potrebbero anche essere inserite delle misure fiscali a favore dell'aggregazione delle piccole e medie imprese. Previste anche modifiche alla norma sulla rivalutazione dei beni strumentali.

da la Repubblica.it

ecco la lista delle auto che, se le cose rimangono invariate, dovrebbero ricevere l'incentivo:

Repubblica.it - Motori - Incentivi 2009

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Che miseria quei 300€ :roll: ricordo nel 2000 che per passare da un ciclomotore pre-€ come il Fantic di mia zia al mio Benelli catalizzato €0 mi avevano dato 1.000.000 di lire di incentivo!!!Con 300€ non ti ci compri nemmeno il casca ormai :roll: veramente che pagliacciata...

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Roma, 18:58

AUTO: SCAJOLA, MISURE E CIFRE ANCORA TUTTE DA DEFINIRE

"Gli interventi di sostegno al settore automotive e ad altri settori economici sono stati oggi al centro di un incontro tra il Presidente Berlusconi e i ministri competenti, che hanno deciso di procedere per decreto nel Consiglio dei Ministri di venerdi". Lo dichiara il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola in una nota. "Le misure sono in queste ore in corso di definizione - spiega il ministro - tenendo conto dei vincoli della finanza pubblica, dell'esigenza di sostenere la domanda interna e il consumo dei cittadini e di ridurre l'inquinamento, come stanno facendo anche altri Paesi europei. Per cui le cifre circolate in queste ore sui singoli provvedimenti sono del tutto prive di fondamento".

(04 febbraio 2009)

Bruxelles, 18:59

AUTO: FRANCIA A KROES, NON FAREMO MISURE PROTEZIONISTICHE

Non saranno protezionistiche le misure che prendera' la Francia in favore dell'industria dell'auto. E' quanto ha assicurato il ministro dell'Industria francese Luc Chatel alla commissaria europea alla Concorrenza Neelie Kroes nel corso di un incontro oggi a Bruxelles. Queste misure, secondo quanto si legge in un comunicato della Commissione Europea, saranno inoltre coerenti con gli obblighi della Francia nel quadro delle norme comunitarie e del mercato unico.

(04 febbraio 2009)

Roma, 00:59

AUTO: BERLUSCONI, I NOSTRI DATI SONO MIGLIORI

"Ho visto le cose che sono uscite, non corrispondono al vero". Silvio Berlusconi al termine di una cena si sofferma con i cronisti. Il premier parla degli aiuti al settore auto che arriveranno al consiglio dei ministri di venerdi': "I nostri dati sono migliori", spiega il cavaliere.

(05 febbraio 2009)

da la Repubblica.it

Modificato da j

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Gli incentivi salveranno 40mila posti di lavoro

Fleet&Mobility: "Si intervenga anche su operatori del credito"

Sono circa 40mila i posti di lavoro legati al settore auto che potrebbero essere salvati dal governo. E' questa la stima del Centro Studi Fleet&Mobility che ha analizzato il piano anticrisi al vaglio dell'esecutivo, che, secondo le aspettative più ottimistiche, dovrebbe generare 400mila immatricolazioni di auto aggiuntive rispetto a quelle inizialmente previste per il 2009.

La produzione di 10mila auto, secondo i calcoli del Centro, avrebbe il valore di un posto di lavoro. L’intero comparto auto oggi conta circa 400mila addetti, compresi anche quelli che sono impiegati nella produzione industriale di componenti e nell’erogazione dei carburanti alla pompa. Di questi 400mila, 180mila sono legati direttamente all’andamento delle immatricolazioni, pertanto se le previsioni per il 2009 parlano di circa 1.800.000 auto nuove prodotte e vendute, è possibile stabilire una relazione di circa 10mila auto nuove per ogni addetto. Da ciò si evince come ogni 100mila auto che si venderanno in più o in meno andranno a determinare il posto di lavoro di circa 10mila persone.

Il governo, che domani deciderà sugli incentivi alle immatricolazioni - un'attesa che sta bloccando le vendite - sostiene che per ogni auto aggiuntiva il costo dell’incentivo (1.500 euro) sarà ampiamente coperto dall’extra gettito IVA (circa 2.500 euro per ogni auto), ma, secondo il Centro Studi Fleet&Mobility, "non sarà proprio così. Della rottamazione beneficiano quanti acquistano solo perché spinti dall’incentivo e coloro che acquisterebbero comunque, anche senza incentivo. Nelle ultime rottamazioni, il rapporto è stato di 1 a 2: vale a dire che per ogni due vendite incentivate, solo una era aggiuntiva. Dunque, il costo di 1.500 euro va moltiplicato per due".

Stimolare l’acquisto di auto nuove abbassando il prezzo con l’incentivo rischierebbe di essere insufficiente, in quanto oltre il 90% delle auto nuove sono vendute con un piano finanziario di pagamento differito (credito, leasing, noleggio). Per questo, secondo il Centro Studi, sarebbe inutile stimolare le vendite, se non si interviene sugli operatori del credito per evitare che rigettino le pratiche provenienti dalle concessionarie.

“Parlare di 400mila immatricolazioni aggiuntive - ha detto Pierluigi del Viscovo, Direttore del Centro Studi Fleet & Mobility - sembra alquanto ottimistico, sia perché si tratta di un obiettivo percorribile in 12 mesi e 2 sono già passati sia in quanto le precedenti rottamazioni sono intervenute in un contesto socio-economico non di crisi, in cui si voleva stimolare l’auto. Adesso, è tutto lo scenario in forte crisi e anche l’auto ne risente. L’arrivo di incentivi sul mercato, va comunque salutato positivamente, in quanto ridarà a molti consumatori la fiducia e l’orientamento agli acquisti, accelerando gli scambi e la circolazione della moneta, che è il vero fattore di ricchezza”.

Autore: Eleonora Lilli

da OmniAuto.it

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Questo nel brevissimo termine.....speriamo solo che arrivino anche soluzione per il lungo termine.

Sennò nel 2010 siamo punto e a capo.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.