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Test pre-stagione 2011


Navarre75

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Moto2 – Test Valencia – Simon e Bradl i più veloci

È iniziata oggi la stagione 2011 della Moto2. In pista a Valencia nuovi piloti' date=' piloti che hanno cambiato Team e piloti rimasti nella stessa squadra del 2010. Proprio questi e in particolare Julian Simon e Stafan Bradl sono risultati i più veloci con il tempo di 1’36″7 seguiti dal britannico Scott Redding.

Hanno esordito tra gli altri Michele Pirro e Yuki Takahashi (nella foto) con la Moriwaki del Team Gresini, i fratelli Aleix e Pol Espargarò, rispettivamente con i Team Pons Tenerife 40 e Speed Up, Bradley Smith con il Team Tech3, Max Neukirchner (MZ Racing Team) e Mika Kallio (Marc VDS).

Ecco le parole di alcuni dei protagonisti.

Yuri Takahashi (1'37″ 02) “Sono molto contento di questa prima giornata di test. Malgrado non abbiamo fatto grandi interventi sulla moto utilizzando praticamente il “setting” di Elias ho fatto segnare un tempo migliore di quello realizzato durante il fine settimana del Gran Premio. Mi trovo bene sulla moto e sono riuscito ad avere un buon feeling malgrado le basse temperature e le fortissime raffiche di vento. Insomma la prima presa di contatto è stata più che positiva.”

Michele Pirro (1'37″ 68) “Ho subito avuto una miglior confidenza rispetto ad Aragon quando avevo rimpiazzato l'infortunato Ivanov. Forse la maggior distanza tra il test e l'ultima gara in Supersport mi ha permesso di non fare immediati confronti nella guida e quindi sono riuscito ad affrontare meglio la pista. Sono particolarmente soddisfatto e malgrado le fortissime raffiche di vento che hanno limitato il lavoro nel corso di tutto il pomeriggio ritengo che questo ritorno in sella sia stato più che positivo.”

Julian Simon 1.36.70 (46 giri):“Sono molto contento ed eccitato di avere iniziato la stagione 2011. Ieri abbiamo raggiunto l’obiettivo e sono arrivato secondo in campionato e questa mattina mi sono svegliato molto felice e desideroso di lavorare. Oggi abbiamo provato componenti nuovi, in particolare forcellone e telaio. Vanno molto bene. Si tratta di un telaio più rigido, personalmente va alla grande, quello di prima era troppo morbido. L’idea è di migliorare la trazione al posteriore, perché perdiamo molto tempo in fase di accelerazione. Ora sento la moto più stabile. In questi test previsti prima della fine dell’anno vogliamo far bene in modo da poter sviluppare la moto durante l’inverno, quindi dovremo guadagnare tempo nei test di gennaio e febbraio. È stata una giornata abbastanza dura con il vento, ma ho girato costantemente nel ’37, così sono soddisfatto del mio passo. Al fine sono caduto alla seconda curva, ho preso una folata di vento, ma non era niente di grave.”

Test Moto2 Valencia – Lunedi 8 Ottobre 2010

01 Julián Simón Mapfre Aspar SPA 1.36.70 46

02 Stefan Bradl Viessman Kiefer Racing GER 1.36.70 44

03 Scott Redding Mark VDS GBR 1.36.90 40

04 Yuki Takahashi Tech 3 JAP 1.37.02 39

05 Alex de Angelis JIR Moto 2 RSM 1.37.10 42

06 Thomas Luthi Interwetten SWI 1.37.20 43

07 Kenan Sofluoglu Technomag TUR 1.37.28 47

08 Aleix Espargaró Pons Tenerife 40 SPA 1.37.40 80

09 Michelle Pirro Crimea GP Moriwaki ITA 1.37.68 41

10 Dominique Aegerter Technomag SWI 1.37.80 56

11 Jules Cluzel Forward Racing FRA 1.37.80 46

12 Yonny Hernandez Blusens COL 1.37.80 30

13 Xavier Simeon Holyday Gym BEL 1.37.90 46

14 Tito Rabat Blusens SPA 1.38.00 40

15 Kenny Noyes Jack & Jones USA 1.38.20 42

16 Mike Di Meglio Tech 3 FRA 1.38.30 35

17 Andrea Iannone Team ITA 1.38.30 38

18 Rafaelle Da Rosa Moriwaki G22 ITA 1.38.50 60

19 Lukas Pesek SAG Bimota CZE 1.38.50 73

20 Colin Edwards Tech 3 USA 1.38.70 54

21 Bradley Smith Tech 3 GBR 1.38.70 90

22 Max Neukirchner MZ Racing Team GER 1.38.80 36

23 Anthony West SAG Bimota AUS 1.39.00 38

24 Andrea Boscoscuro Speed Up ITA 1.39.10 50

25 Gabor Talmacsi Ongetta Bimota HUN 1.39.20 49

26 Arne Todt MZ Racing Team GER 1.39.30 23

27 Mika Kallio Marc VDS FIN 1.39.90 77

28 Pol Espargaró Speed Up SPA 1.40.19 65

29 Jannick Guerra Holyday Gym SPA 1.40.30 38

30 Alex Baldolini MZ Racing Team ITA 1.40.50 10

31 Jonas Folger MZ Racing Team GER 1.41.50 15

32 Alex Baldolini JIR Moto 2 ITA

33 Michael Ranseder JIR Moto 2 AUT

34 Valentin Debise JIR Moto 2 FRA

35 Anthony West JIR Moto 2 AUS

36 Randy Krummenacher Viessman Kiefer Racing SWI 5

8 novembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 125, Superbike

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Rossi, primi giri con la Ducati

A Valencia 10° tempo nel test d'esordio

È cominciata alle 12.22 l'avventura di Valentino Rossi in sella alla Ducati. Il pesarese è entrato in pista circondato da un'attesa spasmodica per i primi giri in sella alla Desmosedici nella giornata d'apertura dei test della MotoGP a Valencia. Rossi ha percorso subito diverse tornate a buon ritmo, limando decimi su decimi. Alla fine ha chiuso decimo col tempo di 1'33"882 e 56 giri. Davanti a tutti Jorge Lorenzo (Yamaha) in 1'32"012.

Tutte le fasi calde dei test MotoGP di Valencia:

9:30 - Arriva nel paddock Capirossi che ammira la nuova livrea della sua Ducati Pramac.

10:00 - È il momento di Spies, che appena entrato nel box Yamaha ha fatto foto alla M1 Factory, color carbonio. Ben ora è un pilota ufficiale!

10:30 - Il programma di lavoro della Yamaha Factory prevede il test degli aggiornamenti di motore ed elettronica sulla M1 in configurazione 2010. Successivamente verranno provati 2 prototipi di telaio, con bilanciamenti diversi, e realizzati in alluminio satinato.

10:52 - Arriva Valentino Rossi in borghese con felpa VR46, ma ovviamente ancora in sella allo scooter Yamaha. Il Dottore è entrato direttamente nel box Ducati, in silenzio stampa come prevede l'accordo con i giapponesi.

11:10 - Lorenzo ci mostra le sue due M1 nel box, una con livrea 2010 e il numero 99, accanto a quella nuova in nero carbonio con il numero 1. Simpatico il commento dello spagnolo: "Sembrano due moto viste con un televisore a colori, la 99, e con un vecchio TV in bianco e nero la n° 1."

11:30 - Pedrosa spiega: "L'arrivo di Stoner alla Honda per ora non è un problema, vedremo in futuro", mentre sulla nuova coppia Rossi-Ducati, Dani non ha dubbi: "Saranno molto forti!"

11:40 - Stoner ha voglia di salire in sella sua Honda: "Speriamo di scendere in pista prima possibile e che la pista si asciughi alla svelta! Non so che moto troverò, ma sono molto curioso di vedere come è cresciuta la Honda dal 2006."

11:42 - Prime immagini del box Ducati di Rossi, che intanto beve il caffé mentre chiacchiera con Ezpeleta, CEO di Dorna. Come previsto la moto è completamente nera, con il solo 46 giallo stampato sul cupolino.

11:48 - Franco Battaini è sceso in pista con la Ducati di Valentino per lo shakedown, trovando un pista piuttosto sporca a causa del maltempo di ieri, oltre che ancora un po' umida.

12:02 - Rossi lascia il box Ducati, probabilmente per andare ad indossare la tuta

12:08 - Battaini è di nuovo in pista per la seconda uscita di rodaggio, mentre entra anche Capirossi al ritorno in sella con la Ducati Pramac per i primi km di test.

12:17 - Rossi arriva in tuta e si prepara a scendere in pista. Tuta Dainese nera con bande gialle e il numerone 46 sulla schiena. Ci siamo a breve il debutto sul tracciato di Valencia.

12:22 - Valentino lascia la frizione della sua Ducati ed entra in pista a Valencia. Il debutto c'è!

12:30 - Dopo i primi circospetti passaggi, Rossi inizia a fare sul serio continuando a macinare giri. Sebra che ci stia prendendo gusto.

12:32 - Capirossi intanto è molto soddisfatto del suo ritorno in Ducati e si prepara a tornare in pista: "Voglio girare tanto perché mi sto trovando davvero bene e mi diverto."

12:33 - Il numero 46 inizia a tirare, il primo tempo significativo è 1:39.370.

12:39 - I tempi in progressione: Capirossi 1:44.724 - Rossi 1:37.329

12:42 - Rientra Valentino dopo 12 giri in progressione.

13:01 - Intanto primi chilometri per Aoyama con la Honda del team Gresini

13:08 - Rossi torna in pista per il suo secondo turno di giornata. Dopo una prima analisi a porte chiuse con il team, attentissimo ai commenti del Vale, ecco il campione di Tavullia salire nuovamente sulla Ducati. Burgess al muretto con il cronometro in mano.

13:18 - Commenti positivi dallo staff di Rossi e da un emozionato ing. Preziosi, che però resta abbottonato in attesa dei nuovi commenti del pilota.

13:20 - Torna ai box Valentino dal suo secondo run. Intanto Guareschi commenta: "Ha già dato qualche indicazione, ma si sono piaciuti. Sembra che si possa avviare una bella storia. Adesso però servirà tempo per lavorare."

13:38 - Il miglior tempo è in questo momento di Stoner, partito subito a razzo con la sua Honda per firmare un impressionante 1:34.342

14:25 - Valentino continua a girare e al momento è 12° con il miglior passaggio in 1:34.599. Intanto al comando si sono alternati: Stoner, Pedrosa e ora le due Yamaha Factory di Lorenzo e Spies.

15:10 - Rossi è 6° e gira in 1:33.8 a +1.371 da Lorenzo che ha il miglior tempo. Hayden è subito dietro 7°

15:48 - I due della Yamaha continuano a comandare la classifica di giornata, con Lorenzo che martella giri veloci. Valentino scende in 8° posizione, mentre Dovizioso guida il gruppone Honda con Stoner e Pedrosa al seguito.

15:51 - Valentino è tornato nel box Ducati dopo una veloce pausa e si prepara a rientrare in pista per concludere la giornata di prove.

16:10 - Lorenzo abbassa ancora il suo crono, girando in 1:32.012. Spies gli resta fisso negli scarichi in seconda posizione

16:40 - Rossi ha girato nella prima parte della giornata con il motore big bang, poi solo verso le 16.30 ha provato quello screamer. Ci ha fatto 5 giri ed è tornato al big bang

17:00 - Cala il sole sul circuito di Valencia e la giornata volge al termine. Davanti a tutti il campione del mondo Lorenzo, seguito da Stoner e Spies, staccati rispettivamente di sette e otto decimi.

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9 novembre 2010

Guareschi: "Indicazioni precise"

"Valentino ha provato tanto materiale"

Dopo la prima giornata di test, le impressioni raccolte fuori dal box Ducati sono tutte positive, ad iniziare da un Vittoriano Guareschi molto felice: "Sono sfinito per l'emozione e per l'intensità di questa giornata. È stata bellissima. Abbiamo provato un po' di cose e fatto vedere a Valentino il materiale che abbiamo a disposizione e, ovviamente, abbiamo ricevuto le prime precise indicazioni. Tutto è andato perfettamente. Sono soddisfatto."

Prosegue Guareschi: "Non siamo andati fortissimo, ma non era quello l'obiettivo. Dovevamo fare rodaggio fra Vale, la moto e la squadra. Un primo giorno che definirei positivo. Innanzitutto parlare in italiano è più facile. Quelle di Vale sono indicazioni molto precise, ci aiutano tanto. È quello che ci aspettavamo."

Impressioni che vengono confermate anche da Uccio, l'amico di Valentino: "La moto gli è piaciuta, soprattutto il grip in accelerazione. Hanno provato tante cose e ad un certo punto hanno preso una strada che non era giusta. In questa moto la messa a punto è un po' più laboriosa e ci vuole più tempo per fare certe modifiche. Non c'è stato il tempo di tornare indietro e il resto del lavoro è stato rimandato a domani (mercoledi). Ha provato anche il motore nuovo, lo screamer, ma il lavoro su questo verrà fatto appunto domani. La cosa più bella è l'atmosfera. Sono tutti molto contenti al box".

9 novembre 2010

Preziosi: "Rossi è eccezionale"

"La moto? Ha detto che ha un bel motore"

di Guido Meda.

I giornalisti nell'hospitality Marlboro sembrano un plotone di esecuzione. Al muro c'è Filippo Preziosi, l'ingegnere che ha creato la Ducati Desmosedici, il motociclista appassionato che oggi l'ha affidata nelle mani di Valentino Rossi. È stanco Preziosi, stanco ma felice e già proiettato a domani, quando il lavoro con il 46 ricomincerà da dove è stato abbandonato. È a Preziosi che tutti chiedono quali siano state le prime parole di Valentino (embargato dalla Yamaha a rilasciare interviste sulla Ducati fino al 31 dicembre) dopo il test sulla Desmosedici.

"Ha un bel motore - dice Preziosi - ha detto che ha un bel motore. E poi ho ritrovato nel suo modo di analizzare le cose dopo un pugno di giri esattamente le stesse cose che mi avevano detto di lui tutti quelli che ci hanno lavorato. Una capacità analitica incredibile. Ha raccolto e snocciolato una quantità di dati impressionante. Ha indicato i punti di forza, che paradossalmente ci interessano meno e i punti di debolezza della nostra moto che sono invece quelli sui quali dobbiamo lavorare."

Prima di continuare a parlare di Rossi, un giornalista inglese chiede a Preziosi se gli sia mancato Stoner o se ci abbia pensato: "Stoner come sapete mi piace molto, ma sfortunatamente non è più il mio pilota e quindi diventa il primo dei nostri avversari."

Sorpreso del suo secondo tempo?

"Un pochino, nel senso che me lo aspettavo primo. Lo avevo pronosticato."

La giornata Filippo...

"È stata emozionante. Anzi, dovessi scegliere il momento più emozionante tra quello in cui è salito sulla moto, quello in cui girava e quello in cui è sceso, scelgo l'ultimo: quegli attimi interminabili aspettando che dicesse qualcosa sulla moto. Poi, passata l'emozione ritorni ingegnere e ti concentri sul lavoro."

Cosa ti aspettavi?

"Una maggiore attenzione ai punti deboli. Quello che fanno tutti i piloti. Invece Rossi ha una capacità di analizzare a 360 gradi e per ogni problema ti prospetta la soluzione e sottolinea anche le cose positive, che è molto importante. Aiuta moltissimo. Le cose più importanti sono certamente quelle negative. Se il quadro prospettato da Rossi fosse stato tutto positivo ma poi ci becchiamo un secondo e otto vuol dire che c'è qualcosa che non va. Invece no, sappiamo cosa fare per andargli dietro."

Se il test finisse oggi saresti preoccupato di dover rifare la moto o soltanto di cercare regolazioni adatte e piccole correzioni.

"La seconda! La cosa più importante che è emersa oggi è stata proprio questa. Per Rossi la nostra moto risponde perfettamente alle regolazioni che vengono fatte. È una moto... normale! Questo è ciò che fuga qualche dubbio che voi avete avuto in passato e che avevo anch'io ed era legittimo."

Ieri si diceva che il lavoro richiesto a Vale non era fondamentale che si riferisse al cronometro...

"È vero, il lavoro che gli abbiamo chiesto di fare non è l'ideale se si cercano i tempi. Poi non è che siamo andati a 1.8 da Lorenzo per scelta, saremmo stati più contenti tutti di poter andare più forte, ma non abbiamo affatto lavorato come se la classifica di questa sera fosse quella del prossimo campionato del mondo. Pensiamo che in questa fase non serva. Domattina si riprende, con mosse che riguardano il setup e con la comparazione tra i due motori, bigbang e screamer, per arrivare a decidere domani sera quale utilizzare in futuro."

9 novembre 2010

Rossi senior: "Presupposti ottimi"

"Tutti vanno già d'accordo"

di Guido Meda.

Il primo ad uscire dal box Ducati alla fine del test di Valentino è suo padre Graziano. Ha l'espressione stanca di quello che si è svegliato presto per prendere un aereo che lo portasse a Valencia. Ha l'espressione serena di quello che ha passato una bella giornata in un clima di passione e serenità con suo figlio alle prese con questa nuova grande avventura.

"Con Valentino praticamente non ho parlato - dice Graziano Rossi - Ma è stata un bella sensazione essere lì. Si vede che c'è un buon amalgama che si sta formando. Le persone vanno tutte già d'accordo. Si tratta solo di capire come comunicare - aggiunge Rossi senior sorridendo - Parlano tutti inglese per rispettare i meccanici australiani, ma poi si verificano dei casi in cui due italiani parlano inglese tra loro e solo dopo un po' che parlano si ricordano di essere italiani. Da quel punto di vista devono fare una piccola messa a punto."

"Però i presupposti mi sembrano ottimi. Ci sono due moto una delle quali è già parecchio veloce (quella col motore big bang ndr) , l'altra è più difficile, ma ha un suono terribilissimo. Se riusciranno ad andare d'accordo anche con la seconda ci sono delle possibilità che quel motore che quando si accende sembra un serpente arrabbiato possa avere un futuro. Ha un suono cattivo e meraviglioso."

"È una prova però che resta per oggi un po' poco significativa. Però mi pare che da subito Valentino abbia capito che il motore va molto forte e mi pare che il potenziale sia molto alto. Il cronometro non lo guardavano, lo hanno lasciato perdere. Potrebbe essere che ci badino domani alle ultime due ore, ma sono d'accordo tutti che oggi non era un test da cronometro. Sarebbe troppo bello. Per quanto Stoner sia andato forte, però i rapporti suoi con la Honda c'erano già stati. Qui è proprio tutta roba nuova. Si sa che non è facile per niente come sfida. Bisogna azzeccarci, avere culo, furbizia, ma c'è una grande motivazione perché il gruppo sta nascendo davvero bene. Anche i meccanici di Valentino sono già sciolti come lo erano due giorni fa in Yamaha."

9 novembre 2010

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET Modificato da Navarre75
aggiunta intervista a Guareschi

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Stoner-Honda, amore a prima vista

Casey entusiasta della nuova moto

di Guido Meda.

Casey Stoner è stato la vera sorpresa della giornata? Beh, si fa per dire. Che l'australiano si affidi alla sua foga e al suo talento quasi ad occhi chiusi non è una novità per nessuno. Ha preso la Honda, le ha usato violenza, circondato dal suo team, sotto lo sguardo commosso di Livio Suppo. È un gruppo che si ricompone e che dal primo giorno di questa nuova avventura è già pericoloso per tutti, compagni di team compresi.

Anzi, la cosa più sorprendente è il commento che Stoner fa del motore Honda: "È un motore dolcissimo! Molto più di come me lo sarei aspettato ed è questa la sorpresa più grande. è stata una giornata perfetta. Il mio feeling è stato eccellente e non abbiamo fatto nessuna modifica importante alla moto. La cosa più difficile è stata paradossalmente la ricerca della posizione di guida ideale. Ciò che mi eccita di più è il potenziale di questa moto. Nessuna moto è facile quando vai forte, ma questa mi è sembrata davvero molto equilibrata. Devo ovviamente lavorare molto come dovrà fare anche Valentino che oggi in pista non ho mai visto. Però sono proprio contento. Queste ultime settimane e questi ultimi giorni non passavano mai. Finalmente ci siamo e sono contentissimo di guidare questa moto."

Stoner insomma sembra sconfessare completamente qualsiasi opinione espressa nel 2010 dai suoi compagni di marca. Melandri aveva addirittura demolito il motore della Honda colpevole di essere secondo lui una bestia scorbutica e ingestibile. Se è vero che il parere di Stoner va nel senso opposto vien da chiedersi quando debba essere scorbutico il motore della Ducati che è piaciuto a Rossi e quello della Yamaha che Rossi stesso ha guidato fino all'altro ieri.

Ora Stoner deve solo imparare a stare in piedi tutte le volte che può, tutte le volte che serve e a quel punto sarà di nuovo il pericolo numero uno in circolazione. Anche Dovizioso e Pedrosa se ne devono essere accorti, eccome!

9 novembre 2010

MotoGp, Simoncelli: "Gasato per il prossimo anno"

Il pilota della Honda commenta i primi test: "Le novità hanno funzionato già molto bene"

Marco Simoncelli continua nel buon momento dopo l'ottimo finale di stagione. 'Le condizioni di oggi non erano certamente facili con la temperatura dell'asfalto intorno ai 20° ed il forte vento ma in ogni caso mi ritengo soddisfatto – dice super Sich nel primo giorno di test in previsione della nuova stagione - Sono contento perché le novità che ci ha messo a disposizione la Honda hanno funzionato tutte molto bene. Il telaio nuovo ha una miglior trazione e rispetto a quello utilizzato quest'anno, che ci ha reso la vita difficile, mi ha trasmesso buone sensazioni. Anche la nuova forcella ha funzionato meglio e quindi il mio feeling è stato subito uguale se non superiore rispetto alla moto utilizzata nella stagione appena terminata, tutto ciò è decisamente positivo per il futuro e lavorandoci ulteriormente riusciremo a migliorarla ancora. Inoltre, in prospettiva 2011, abbiamo anche messo in atto una nuova metodologia di lavoro, la Honda ci ha messo a disposizione un altro tecnico per la telemetria con la possibilità che Elvio Deganello si concentri di più sul set up dell'elettronica e quindi sono molto contento ed apprezzo il supporto che la Honda ci sta dando rendendomi particolarmente 'gasato' per il prossimo anno'.

9 novembre 2010

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Qualche immagine dai Test, con le nuove MotoGP "Laboratorio".

Valentino e Filippo...erano anni che sognavo di vedere questa scena

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La nuova livrea Pramac di Capirossi

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La "Bimba" di Lorenzo

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9 novembre 2010

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MotoGP – Test Valencia – Jorge Lorenzo e Ben Spies soddisfatti

No.1 Jorge Lorenzo' date=' 1 ° (1’32 0,012, 48laps)[/b']

“Oggi abbiamo provato sulla M1 il nuovo telaio per il 2011 e mi ci sono trovato bene, anche se è ancora presto per dire di più. Abbiamo provato anche le nuove sospensioni Ohlins e mi sentivo meglio in pista. Il nuovo motore sembra avere meno “wheelie” ma vedremo di più domani nella prossima sessione.”

No.11 Ben Spies, terzo (1’32 0,878, 42laps)

“Per la prima giornata di test sono super felice con la squadra, un sacco di cose nuove, comprese, ovviamente guidare la moto prototipo. Ci sono un sacco di cambiamenti piccoli rispetto all’anno scorso, quindi c’è voluto un po’ per abituarsi e lavorare con un nuovo ingegnere giapponese che è molto, molto bravo. Ho anche un paio di meccanici nuovi che stavano imparando, quindi c’è stato un sacco di apprendimento oggi. Sono davvero felice, riesco a sentire il potenziale della moto e penso che si possa far bene.”

9 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia – Le prime impressioni di Pedrosa e Dovizioso

Il team Repsol Honda è tornato in pista oggi per la prima giornata di prove in preparazione della stagione 2011.

La pioggia, caduta ad inizio dei test, ha condizionato lo svolgimento delle prove ed i piloti sono scesi in pista soltanto verso le 12:30, quando la pista ha iniziato ad asciugarsi.

Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner hanno iniziato l’impegnativo programma di lavoro previsto per la giornata odierna mirato allo sviluppo della RC212V per il Campionato del Mondo 2011. La nuova moto sarà un’evoluzione della RC212V che questa stagione ha centrato 4 vittorie e16 podi e si è convertita in uno dei pacchetti più forti in griglia nella seconda metà del campionato.

Dani Pedrosa ha provato l’ultima versione del telaio evoluzione e la RC212V di questa stagione.

Anche Andrea Dovizioso ha provato un diverso telaio e forcellone al fine di raccogliere preziose informazioni che contribuiranno allo sviluppo della RC212V. Il pilota italiano si è concentrato inoltre sulla messa a punto dei controlli elettronici del motore al fine di ottenere una maggiore stabilità in frenata.

Casey Stoner, il nuovo pilota Repsol Honda per il 2011, completa la squadra Honda della prossima stagione. Il pilota australiano, che ha gentilmente ottenuto da Ducati il permesso di provare, ha debuttato oggi sulla Honda RC212V 800cc. Stoner ha provato la versione della RC212V 2010 con cui hanno corso Pedrosa e Dovizioso. Stoner ha lavorato per sentirsi comodo sulla nuova, concentrandosi sulla posizione di guida, sui controlli per prendere il passo. Il pilota australiano si è detto soddisfatto di questa prima giornata di prove in sella alla Honda.

I test continueranno domani per la seconda e ultima giornata di prove prima della pausa invernale.

Dani Pedrosa

“Oggi ho provato la RC212V 2010 che ho usato domenica in gara e la moto evoluzione del prossimo anno. Il telaio è leggermente diverso. Domani continuerò a girare per capire meglio ma la prima impressione è che sia leggermente più rigido, in linea con quello che stiamo cercando, vale a dire maggiore stabilità in frenata e grip. Abbiamo girato sempre con lo stesso pneumatico e non abbiamo fatto grossi cambiamenti sulla moto, questo per analizzare un aspetto alla volta. Purtroppo abbiamo avuto un problema di elettronica al primo giro che ha rallentato il lavoro. Comunque è stato bene non fare troppi giri oggi per le mie condizioni fisiche.

Pensavo che dopo la giornata di riposo di ieri mi sarei sentito meglio, invece sono ancora affaticato e dolorante. Le due moto mi sono sembrate abbastanza simili anche se non abbiamo terminato un vero e proprio lavoro di comparazione e continueremo domani”.

Andrea Dovizioso

“Avevamo molto materiale da provare e non abbiamo terminato il programma di lavoro che avevamo studiato per la prima giornata di test. Abbiamo impiegato più tempo del previsto nel settaggio del nuovo freno motore. Sono rientrato molte volte nei box ma era importante risolvere questo aspetto prima di concentraci a provare un nuovo telaio e un nuovo forcellone. Rispetto a domenica c’era molto vento oggi per cui ho avvertito solo piccoli cambiamenti. In particolare con il nuovo telaio abbiamo un po’ più di stabilità dietro e il nuovo forcellone pompa meno, ma c’è meno grip. Domani proveremo un telaio diverso, vari set up elettronici e la forcella 2011, modificata rispetto a quella che abbiamo provato a Brno. Sono molto fiducioso, abbiamo girato con un buon passo senza faticare troppo”.

Repsol Honda Team

9 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia – Casey Stoner: “Sorpreso dal motore, giornata perfetta”

Senza ombra di dubbio il debutto di Casey Stoner con la Honda è stato più che positivo. Il centauro australiano è andato subito fort in sella alla RC212V nel primo giorno di test a Valencia risultandi secondo solo a Jorge Lorenzo, che però a differenza del campione del mondo 2007 non ha cambiato moto. Quello che ha sorpreso positivamente Stoner (nella foto MCN) è stato il motore, a lui la parola.

“È un motore dolcissimo! Molto più di come me lo sarei aspettato ed è questa la sorpresa più grande – ha detto Stoner così come riportato da SportMediaset – è stata una giornata perfetta. Il mio feeling è stato eccellente e non abbiamo fatto nessuna modifica importante alla moto. La cosa più difficile è stata paradossalmente la ricerca della posizione di guida ideale. Ciò che mi eccita di più è il potenziale di questa moto. Nessuna moto è facile quando vai forte, ma questa mi è sembrata davvero molto equilibrata. Devo ovviamente lavorare molto come dovrà fare anche Valentino che oggi in pista non ho mai visto. Però sono proprio contento. Queste ultime settimane e questi ultimi giorni non passavano mai. Finalmente ci siamo e sono contentissimo di guidare questa moto.”

9 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia – Marco Simoncelli: “Sono gasato per il 2011″

Continua il momento magico di Marco Simoncelli entrato ormai a far parte di diritto nel gruppo dei migliori piloti della MotoGP. A Valencia, in una giornata tipicamente invernale con la pioggia che ha costretto i piloti a ritardare l'ingresso in pista, il pilota del Team San Carlo Honda Gresini ha ulteriormente confermato i progressi fatti vedere nel corso degli ultimi Gran Premi. Ha lavorato assiduamente nel corso del pomeriggio trovando un buon feeling con il nuovo telaio e la nuova forcella facendo segnare un ottimo quinto tempo a soli 7 decimi di secondo da Pedrosa quarto. È entrato anche nel clima 2011 “testando” la nuova metodologia di lavoro che la HRC gli “confezionato” per la nuova stagione. Soddisfacente anche l´esordio, con le moto del Team San Carlo Honda Gresini, del pilota giapponese Hiroshi Aoyama che ha subito trovato un ottimo feeling con la nuova squadra. Domani altra giornata di prove con inizio alle ore 10.

Marco Simoncelli (5° 1´32″ 912 – 59 giri) “Le condizioni di oggi non erano certamente facili con la temperatura dell'asfalto intorno ai 20° ed il forte vento ma in ogni caso mi ritengo soddisfatto. Sono contento perché le novità che ci ha messo a disposizione la Honda hanno funzionato tutte molto bene. Il telaio nuovo ha una miglior trazione e rispetto a quello utilizzato quest'anno, che ci ha reso la vita difficile, mi ha trasmesso buone sensazioni. Anche la nuova forcella ha funzionato meglio e quindi il mio feeling è stato subito uguale se non superiore rispetto alla moto utilizzata nella stagione appena terminata, tutto ciò è decisamente positivo per il futuro e lavorandoci ulteriormente riusciremo a migliorarla ancora. Inoltre, in prospettiva 2011, abbiamo anche messo in atto una nuova metodologia di lavoro, la Honda ci ha messo a disposizione un altro tecnico per la telemetria con la possibilità che Elvio Deganello si concentri di più sul set up dell'elettronica e quindi sono molto contento ed apprezzo il supporto che la Honda ci sta dando rendendomi particolarmente “gasato” per il prossimo anno.”

Hiroshi Aoyama (12° 1´33″ 953 – 67 giri) “Sono molto contento di questa prima giornata di test con il Team San Carlo Honda Gresini. Ho subito trovato un ottimo feeling con la squadra e ho apprezzato la loro metodologia di lavoro. Certamente dobbiamo mettere in pratica il tutto ma abbiamo trovato subito un'ottima intesa. La moto chiaramente la conosco perché ci ho corso quest'anno ma devo cercare di capire meglio l' impostazione del lavoro che è diverso da quello del Team dove ho corso quest'anno. Sono felice e domani cercheremo di concentrarci ulteriormente sul set-up cercando di migliorare la performance di oggi.”

Gresini Racing

9 novembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 125, Superbike

Modificato da Navarre75

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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MotoGP: Stoner vola, Rossi è 15°

2° Lorenzo davanti a Spies e Simoncelli

Casey Stoner è stato il più veloce al termine dei due giorni di test della MotoGP a Valencia. L'australiano passato alla Honda ha firmato il miglior giro in 1:32.066, precedendo le Yamaha di Lorenzo (+0.113) e Spies (+0.256). 4° Simoncelli davanti a Pedrosa (entrambi su Honda), poi Hayden (Ducati). 9° Dovizioso (Honda), mentre è 13°Cratchlow (Yamaha Tech3) davanti a Capirossi (Ducati Pramac). Rossi è 15° con il tempo di 1:33.761 (Ducati, +1.695).

La classifica finale dei test di Valencia MotoGP:

1 Casey Stoner HRC 1:32.066

2 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 1:32.179 +0.113

3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1:32.322 +0.256

4 Marco Simoncelli San Carlo Honda Gresini 1:32.450 +0.384

5 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:32.497 +0.431

6 Nicky Hayden Ducati Team 1:32.583 +0.517

7 Alvaro Bautista Rizla Suzuki MotoGP 1:32.738 +0.672

8 Randy De Puniet Pramac Racing Team 1:32.836 +0.770

9 Andrea Dovizioso Repsol Honda Team 1:32.942 +0.876

10 Hiroshi Aoyama San Carlo Honda Gresini 1:33.105 +1.039

11 Hector Barbera Paginas Amarillas Aspar 1:33.168 +1.102

12 Colin Edwards Monster Yamaha Tech 3 1:33.325 +1.259

13 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 1:33.483 +1.417

14 Loris Capirossi Pramac Racing Team 1:33.740 +1.674

15 Valentino Rossi Ducati Team 1:33.761 +1.695

16 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1:33.793 +1.727

17 Toni Elias LCR Honda MotoGP 1:34.800 +2.734

10 novembre 2010

"Gli avevo detto di andare piano..."

Test Valencia: il bilancio di Preziosi

Filippo Preziosi, dg della Ducati, sigilla con una battuta i primi due giorni di Valentino Rossi sulla sella della Desmosedici: "Gli avevo detto di andare piano, è stato di parola..." Più seriamente, Preziosi ritiene che "Rossi ha stupito per quanto riesce a essere positivo e calmo. Ci ha dato, con Hayden, una grande massa di informazioni. Settimana prossima faremo un meeting e quando a dicembre arriverà Burgess, discuteremo ancora."

Questo, in pillole, il Preziosi-pensiero dopo Valencia:

Il perché dei tempi bassi

"La verità è che se non hai confidenza non spingi, se non spingi la temperatura delle gomme scende e con le gomme fredde è impossibile essere veloce. Insomma, una specie di circolo vizioso. Di sicuro poteva andare meglio e potevamo ottenere più risposte, ma normalmente non mi fisso su come avrebbe dovuto o potuto andare, ma su cosa dobbiamo fare per progredire. Purtroppo però le soluzioni uno ce le ha quando le ha messe in pista e ha verificato che vanno bene. Per ora quindi abbiamo delle idee."

Il metodo-Valentino

"Quello che è incredibile è quanto Valentino sia tranquillo, metodico, analitico e positivo durante il lavoro anche quando le cose non vanno benissimo come oggi. Venerdì mi aveva impressionato la sua precisione chirurgica nell'analizzare ogni dettaglio, oggi mi ha stupito quanto riesca ad essere positivo e calmo. Da uno che ha vinto come lui ti aspetti che se i test vanno come questo ti dica "ma che razza di moto avete fatto", invece tutto il contrario. E forse è proprio per questo che ha vinto così tanto."

La questione motori

"In realtà ieri Vale ha provato il motore screamer e secondo me le informazioni che ci ha dato insieme a quelle che ha raccolto Hayden oggi sono sufficienti per fare una scelta quindi non ho spinto perché lo riprovasse oggi. Diciamo che torno in fabbrica con informazioni che spero siano sufficienti per trovare la strada e devo dire che fare questo test qui a Valencia ieri e oggi e non tra tre mesi a Sepang e un bell'aiuto."

L'avvento di Burgess

"Abbiamo lavorato per dare a Burgess e ai ragazzi della squadra, ma anche al tecnico delle sospensioni che è nuovo, un "feedback" su come si comporta, come reagisce la moto alle modifiche. Quando ieri sono arrivato e abbiamo cominciato ho subito detto a Jeremy Burgess che il capo era lui e che noi eravamo soltanto un supporto: insomma che le decisioni su quando uscire e con cosa uscire erano sue. Questo secondo me è l'unico modo per capire la moto, per prendere confidenza. Abbiamo fatto una serie di cambiamenti molto grossi proprio per capire bene come reagisce la moto e per avere la misura di quello che succede quando si fanno le varie regolazioni. Per formare il suo data-base, insomma. Alla Yamaha aveva una mole infinita di informazioni, qui nessuna, perciò tante prove che non avrebbe fatto un ingegnere di pista che da anni lavorava con la Ducati perché sapeva cosa sarebbe successo, Jeremy la ha dovute effettuare. Ma in futuro quando avrà unito i dati della Ducati a quelli relativi a tutte le altre moto che ha gestito, sarà in grado di lavorare benissimo. Comunque i giorni di test non sono più numerosi come una volta perciò prima o poi dovremo quagliare perché altrimenti arriverà la prima gara e noi non saremo pronti. Torniamo a Bologna con molte informazioni e meno risposte di quelle che avrei voluto avere: infatti non siamo riusciti a dare a Valentino un set-up col quale sia riuscito ad andare forte, perciò dovremo fare delle modifiche che spero ci diano dei risultati."

L'agenda dei lavori

"La settimana prossima fare un meeting in Ducati, discuteremo qualche idea e poi ad inizio dicembre quando verranno Jeremy e tutti gli altri per il montaggio delle moto discuteremo ancora. Tanto a fine novembre abbiamo già un test programmato con Vitto Guareschi dove potremo provare qualcosa."

L'operazione di Valentino

"Lui mi aveva anche detto che con la spalla non era a posto, ma io questa frase l'ho cancellata. Ho fatto conto che fosse al cento per cento e che siamo noi a dover migliorare la moto. Se poi verrà qualcosa anche dall'operazione alla spalla, sarà un di più. Sono abbastanza tranquillo perché normalmente per il recupero da un'operazione come quella alla quale si sottoporrà Rossi (lunedì a Milano) ci vogliono dai 60 ai 90 giorni per guarire. Non ne abbiamo 75, quindi.. e poi questi tempi sono quelli relativi agli esseri umani, non a Valentino Rossi."

10 novembre 2010

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Modificato da Navarre75

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MotoGP – Test Valencia Day 2 – Casey Stoner: “Non c’è molto di cui non sia contento!”

È un Casey Stoner veramente soddisfatto quello che parla dopo la due giorni di test a Valencia. Il neo-pilota della Honda si è infatti trovato subito a suo agio con la RC212V e oggi ha fatto segnare il miglior tempo. Quello che sorprende è la sua capacità di andare forte sin da subito' date=' un merito che gli uomini Ducati gli hanno sempre riconosciuto. A lui la parola.

“Siamo felici e stiamo solo cercando di portarci avanti il più possibile, provare come molte cose perché ci sarà una lunghissima pausa ora e abbiamo bisogno di quanti più dati possibile – ha dichiarato così come riportato da Motogp.com – Abbiamo provato un paio di cose diverse oggi con l’elettronica e il telaio, cercando di migliorare il feeling e ci siamo riusciti. Abbiamo provato anche un paio di nuove componenti e delle nuove gomme e tutto è stato molto positivo. Non c’è molto di cui non sia contento! C’è ancora molto da fare con la moto per renderla più comoda. Abbiamo già trovato un setting ragionevole, ma dobbiamo migliorarne le sensazioni nel mezzo della curva, ma qui si tratta più che altro di spendere più tempo sulla moto perché ho uno stile diverso dalla maggior parte dei piloti. Di sicuro in questo momento con il set-up che abbiamo siamo molto felici.

Il motore gira davvero bene. Siamo in grado di uscire dalle curve in maniera assolutamente sciolta, qualunque cosa faccia con l’acceleratore. Anche il telaio da sensazioni positive e riusciamo a dare parecchio gas in uscita dalla curva. Anche quando la moto scivola un po’, lo spostamento è minimo e questo è un bel cambiamento per me. Dobbiamo ancora cambiare alcuni parametri dell’elettronica che sembrano essere un po’ limitati. Dobbiamo migliorare il freno motore, ma in due giorni abbiamo sicuramente fatto moltissimo. È normale che sia stato un po’ strano il cambio moto, ma questa mattina mi sono sentito più a mio agio, così siamo stati in grado di lavorare di più rispetto a ieri, quando ho dovuto semplicemente girare per abituarmi alla moto. Oggi siamo stati in grado di andare avanti, speriamo nella giusta direzione.”

10 novembre 2010

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MotoGP – Test Valencia Day 2 – Andrea Dovizioso febbricitante

La seconda ed ultima giornata di test a Valencia non è inizata nel migliore dei modi per Andrea Dovizioso. Il forlivese si è infatti svegliato con la febbre e questo ha un po’ compromesso la giornata di test. Dovizioso ha comunque continuato il programma di lavoro che prevedeva un telaio diverso e prove di settaggi elettronici. A lui la parola.

“Questa mattina mi sono svegliato con la febbre e questo ha complicato la giornata. Prima di pranzo sono riuscito a completare gran parte del lavoro in programma per oggi. Nel pomeriggio le mie condizioni sono peggiorate. Sono comunque contento del materiale che ha portato la Honda. Abbiamo lavorato molto sui controlli elettronici quali il controllo di trazione e il freno motore con sensazioni positive. Ho provato inoltre le nuove sospensioni Ohlins, modificate rispetto a Brno e devo dire che lavorano molto bene. Abbiamo provato anche un telaio diverso, ma abbiamo riscontrato solo piccole differenze. Honda ha portato molto materiale nuovo per cui ci siamo divisi il lavoro tra i piloti ufficiali provando cose diverse. Io mi sono concentrato sui settaggi elettronici. Non posso essere contento del tempo finale, ma con la febbre non potevo fare meglio.”

10 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia Day 2 – Dani Pedrosa: “Due giorni positivi”

Dani Pedrosa si è concentrato sul prototipo 2011, una moto evoluzione della RC212V 2010 oggi a Valencia, nel secondo ed ultimo giorno di test. Il pilota spagnolo ha completato 48 giri, riportando sensazioni positive. In particolare Pedrosa ha sottolineato il miglioramento della stabilità in frenata. Pedrosa, che continua a soffrire per mancanza di forza al braccio sinistro, si sottoporrà domani ad una visita medica che determinerà le future azioni da prendere per accelerare il recupero. a lui la parola.

“Il test è stato positivo anche se non ho potuto fare dei long run a causa della mia condizione fisica. Ho girato con buoni tempi così da avere le idee più chiare circa quello che ci piaceva e ciò che occorrerà modificare per fare un ulteriore passo in avanti. Abbiamo riprovato il prototipo riscontrando degli aspetti positivi che ci consentiranno di progredire, ed anche alcune cose che non mi piacciono molto. Non è una moto completamente diversa, questo è quello che avevo chiesto, di questo sono contento. Ci siamo concentrati nel provare il telaio e il motore, la moto è più stabile ma, dal mio punto di vista, il motore è ancora un po’ troppo aggressivo. Guardo con fiducia ai test di Sepang quando potremmo mettere tutte le cose positive insieme e anche provare le nuove sospensioni che non ho ancora provato. L’obiettivo è quello di avere maggior grip e potenza in frenata. Oggi ho provato anche due diverse gomme portate da Bridgestone con buone sensazioni.

Sono soddisfatto del lavoro svolto perché ho sofferto molto nel fine settimana della gara per il dolore alla spalla, ma ciononostante ho potuto girare e raccogliere dati importanti per lo sviluppo della moto. Domani mi sottoporrò ad una visita medica per una TAC e una risonanza magnetica per capire quale sia il problema alla spalla. Non so se dovrò sottopormi ad una nuova operazione, ma se sarà necessario lo farò.”

10 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia Day 2 – Marco Simoncelli: “Gran bella giornata”

Sceso in pista alle 11 della mattina Marco Simoncelli è stato subito velocissimo. Dopo soli quattro giri aveva fatto segnare un tempo straordinario. Un ottimo inizio di giornata prima della innocua scivolata mattutina che ha parzialmente rallentato l'intenso programma di lavoro pianificato per questa seconda sessione di test sul circuito di Valencia perché ha comunque fatto 63 giri. Sono state testate le sospensioni in prospettiva 2011, una nuova ergonomia in sella e altri particolari tecnici che hanno notevolmente impegnato la squadra e “Super Sic”. Oggi abbiamo visto al´opera un Simoncelli sempre determinato ed in grado di girare costantemente con i tempi dei migliori ed in linea con il suo splendido stato di grazia raggiunto nel finale di stagione. Ancora giornata positiva anche per Hiroshi Aoyama che comincia ad entrare nella metodologia di lavoro del Team San Carlo Honda Gresini iniziando a raccogliere i primi frutti.

Marco Simoncelli (4° 1'32″ 450 – 63 giri) “Gran bella giornata. Abbiamo lavorato molto provando un ammortizzatore nuovo e decidendo le sospensioni per il prossimo anno. Inoltre siamo riusciti a provare nuove soluzioni per la posizione sulla moto ed a fine giornata abbiamo fatto anche alcuni test di gomme. È stata una sessione decisamente positiva, sono riuscito ad essere sempre molto veloce ed a fare dei buoni tempi costantemente, quindi sono particolarmente contento. Purtroppo nel computo della giornata ci sono anche due scivolate da tenere in considerazione, la prima è stata causata da una buca e la seconda invece e la conseguenza del fatto che ero troppo piegato e sono andato per terra a 35 all'ora. La prima ha rallentato un po' il lavoro ma non toglie valore alla giornata perché vado via da Valencia estremamente soddisfatto.”

Hiroshi Aoyama (12° 1'33″ 105 – 83 giri) “Sono veramente felice di aver concluso questa seconda giornata di test riuscendo ad avere un ottimo feeling con la moto. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto provando diverse soluzioni di setting. Inoltre abbiamo fatto alcune prove con diversi pneumatici e quindi è stata una giornata molto positiva. Alla fine riuscivo ad essere decisamente confidente con la moto e sono riuscito a fare un buon tempo sul giro migliore anche di quello fatto segnare in qualifica. Mi trovo molto bene anche con la squadra con la quale riesco a lavorare decisamente bene e credo che a Sepang, quando entreremo di più in sintonia, faremo un ulteriore passo avanti in prospettiva 2011.”

Gresini Racing

10 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia Day 2 – Jorge Lorenzo: “Sono molto contento di come è andata”

Jorge Lorenzo è stato costantemente tra i più veloci nella due giorni di test a Valencia. Il campione del mondo 2010 della MotoGP ha continuato a lavorare ed ha anche provato nuovi pneumatici Bridgestone. Ora staccherà la spina per farsi trovare pronto a febbraio, prossimo test della classe regina. A lui la parola.

“Fondamentalmente abbiamo provato alcune nuove gomme Bridgestone, avevano un feeling diverso, ma non c’era una grande differenza in termini di prestazioni generali. Inoltre abbiamo riconfermato le impressioni avute ieri e quindi abbiamo dato alla Yamaha alcuni dati utili per lavorare durante l’inverno. Sono molto contento di come è andato il test, sono abbastanza stanco quindi non vedo l’ora di avere qualche giorno di riposo per tornare forte.”

10 novembre 2010

MotoGP – Test Valencia Day 2 – Ben Spies: “Stiamo andando nella giusta direzione”

Ben Spies anche nella seconda ed ultima giornata di test a Valencia si è detto molto soddisfatto. Il neo-ufficiale Yamaha ha continuato a lavorare sulla moto con la nuova squadra facendo segnare il terzo tempo, subito dietro al suo nuovo team-mate Jorge Lorenzo. A lui la parola.

“Abbiamo avuto un’altra buona giornata e un altro giorno di apprendimento. Abbiamo lavorato sulla moto, cambiato alcune cose e stiamo andando nella giusta direzione. È stata un’altra buona sessione con il nuovoTeam, sono molto felice. Ho letto alcuni commenti di Jorge (lorenzo) sul nuovo motore per il prossimo anno, sembrava essere felice così non vedo l’ora di andare in Malesia. Stacchiamo un paio di mesi poi torneremo in pista!”

10 novembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 125, Superbike

Modificato da Navarre75

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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...in verità, in verità vi dico........

....secondo me Valentino dormirà poco da qui a Febbraio........ :roll: :roll:

E per fortuna ha potuto provare la moto adesso, scoprendo qual è lo stile di guida necessario e dando indicazioni al team affinché vengano effettuate modifiche per farla avvicinare al suo stile, perché se fosse già Febbraio sarebbe da piangere.

Mi spiego? di certo non si è impegnato, i tempi di questa due giorni valgono come il due di picche, ma sono sicuro che se avesse avuto alla sua portata un tempo che lo metteva nei primi 5 posti.... un giro l'avrebbe piazzato. Come dire "guardate che io son sempre io".

Vedremo quanto dovrà (e quanto riuscirà) a cambiare la Ducati.... e quanto riuscirà a cambiare Rossi.

Modificato da Tommitel

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Vedremo quanto dovrà (e quanto riuscirà) a cambiare la Ducati.... e quanto riuscirà a cambiare Rossi.

Io dico che le premesse sono ottime....a questi qua della Ducati (ha parlato-perchè poteva solo lui- solo Preziosi) è caduta la mandibola quando ha detto: "troppo grip dietro, problemi all'anteriore aumentare rigidità davanti togliere dietro " con una precisione e un dettaglio AREA PER AREA della moto.....

per conto mio già stamattina sono a lavorare al PC...;)

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Che Rossi sappia sviluppare le moto... credo che anche i suoi più acerrimi denigratori lo riconoscano.

Il punto è che a quanto pare c'è tanto tanto lavoro da fare.... e quindi una moto fondamentalmente da stravolgere (e forse anche uno stile di guida, a 32 anni).

Il rischio è di arrivare ad essere competitivi troppo tardi... il lato positivo invece è che già da ora sanno cosa chiederà Valentino per la 1000 del 2012.

Dubito vedremo un bacio alla Ducati in stile Welkomm 2004 (ancora oggi imho una delle gare più belle di sempre).

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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