Vai al contenuto

Ricostruzioni di auto d'epoca - Dall'Italia e dal Mondo


vpn

Messaggi Raccomandati:

su 147 e 156 son d'accordo, anche se son piaciute di più agli appassionati che al grande pubblico per via di certi particolari un po' retrò. Però non dimentichiamoci che sotto la sua ala sono usciti anche capolavori tipo 146 (non propriamente un gioiellino) cordoba toledo e questo

esterne201212512005122241_big.jpg

:disp2::lol:

per cui imho la verità sta sempre nel mezzo: WdS ha lavorato bene in alfa quando ha beccato gente come egger ma non tutto, lavorato imho non benissimo in seat, molto bene in audi/VW ma anche qui a forza di supervisionare tutto imho sta pericolosamente annacquando gli stilemi delle varie case. Quest'anno a ginevra i padiglioni vw e skoda avrebbero potuto tranquillamente sovrapporsi tra di loro.

Naturalmente l'ottimo giudizio sul lavoro che fa (che non è quello di designer come vuol far credere) lo confermo

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 258
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Immagini Pubblicate

Diciamo che è un po' la cosiddetta "ingiustizia" generale che contraddistingue il mondo del design.... è stata citata la 164. Ora, tutti noi sappiamo perchè e percome riguardo il suo stile, sappiamo chi era Pininfarina, chi è Fioravanti, e chi è Fumia. Però, quando A&D pubblicò la design story, con ampi spazi sulle considerazioni generali riguardo lo stile Pininfarina e ampia descrizione della vettura da parte di Fioravanti, in copertina c'era Fumia seduto sul cofano della 164?

No.

Più che giusto che ognuno occupi il ruolo che deve nell'ambito dell'organigramma, e che le cose "escano" secondo iter prestabiliti e che vengono comunque accettati quando si decide di lavorare per un'azienda, tuttavia ogni tanto è bello mettere i puntini sulle i.

Anche per Testarossa, un esempio a caso, solitamente le considerazioni girano attorno alla Pininfarina in quanto creatrice del suo stile, ma con la passione per i dietro le quinte si apprende che il suo stile in senso stretto ha un padre ben preciso, all'interno di quel sistema. Nomi che purtroppo per motivi vari troppo restano nell'ombra, quando invece sarebbe bello saperli ed incontrare oggi tali persone e poter avere l'occasione di complimentarsi per ciò che hanno creato.

Questo per dire che secondo me è giustissimo dire "sotto la direzione di WDS è nata la 147", come ho letto recentemente in un trafiletto riguardo il libro a lui dedicato. Trovo meno giusto quando sento "HA FATTO la 147". Perchè, mettiamola così, io trovo che si possa dire che Giugi HA FATTO la Uno (o la Delta) nel senso che fosse anche stato solo (cosa improponibile ma tanto per estremizzare) secondo me l'auto veniva fuori così, punto. WDS da solo avrebbe fatto la 147? Qualcuno potrà dire si, e io rispetto il parere. Ma secondo me NO.

E' in gamba a scegliere quello che bisogna fare, ma secondo è necessario metterglielo davanti. Ciò non toglie che il suo non sia un merito, anzi. Ma per me i designer sono un altro genere di persone. Un conto è saper tenere le redini e dire "si, no", un altro conto è creare e poi tenere le redini nei confronti di quel che si è creato.

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

Diciamo che è un po' la cosiddetta "ingiustizia" generale che contraddistingue il mondo del design.... è stata citata la 164. Ora, tutti noi sappiamo perchè e percome riguardo il suo stile, sappiamo chi era Pininfarina, chi è Fioravanti, e chi è Fumia. Però, quando A&D pubblicò la design story, con ampi spazi sulle considerazioni generali riguardo lo stile Pininfarina e ampia descrizione della vettura da parte di Fioravanti, in copertina c'era Fumia seduto sul cofano della 164?

No.

Più che giusto che ognuno occupi il ruolo che deve nell'ambito dell'organigramma, e che le cose "escano" secondo iter prestabiliti e che vengono comunque accettati quando si decide di lavorare per un'azienda, tuttavia ogni tanto è bello mettere i puntini sulle i.

Anche per Testarossa, un esempio a caso, solitamente le considerazioni girano attorno alla Pininfarina in quanto creatrice del suo stile, ma con la passione per i dietro le quinte si apprende che il suo stile in senso stretto ha un padre ben preciso, all'interno di quel sistema. Nomi che purtroppo per motivi vari troppo restano nell'ombra, quando invece sarebbe bello saperli ed incontrare oggi tali persone e poter avere l'occasione di complimentarsi per ciò che hanno creato.

Questo per dire che secondo me è giustissimo dire "sotto la direzione di WDS è nata la 147", come ho letto recentemente in un trafiletto riguardo il libro a lui dedicato. Trovo meno giusto quando sento "HA FATTO la 147". Perchè, mettiamola così, io trovo che si possa dire che Giugi HA FATTO la Uno (o la Delta) nel senso che fosse anche stato solo (cosa improponibile ma tanto per estremizzare) secondo me l'auto veniva fuori così, punto. WDS da solo avrebbe fatto la 147? Qualcuno potrà dire si, e io rispetto il parere. Ma secondo me NO.

E' in gamba a scegliere quello che bisogna fare, ma secondo è necessario metterglielo davanti. Ciò non toglie che il suo non sia un merito, anzi. Ma per me i designer sono un altro genere di persone. Un conto è saper tenere le redini e dire "si, no", un altro conto è creare e poi tenere le redini nei confronti di quel che si è creato.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Giustissimo quello che dite, però attenzione.

In tutti i lavori in tutte le situazioni ci sono dei gruppi di lavoro, delle squadre ove per il 90% dei casi le persone che fanno il lavoro sporco non vengono mai ricordate anche se sono state fondamentali.

Il film "la dolce vita" si dice di Fellini, ma quante persone dall'ultimo truccatore a persone ben più importanti sono state fondamentali per la riuscita dell'opera?

Idem per i 1000 e 1000 film di DeSica.

La FIAT di Marchionne e quella di Ghidella. Si ma quanti lavoravano dietro di loro?

e cosi in tutte le situazioni in cui non è il singolo a vincere (partita di tennis) ma una squadra (Italia di Berazot)

Molte volte l'unica forza del capo progetto, del dirigente, del AD è aver scelto gli uomini giusti, ma non è poco.

Poi ovviamente chi ha la passione di un qualcosa (Auto, film, calcio ecc. ecc.) va a vedere chi c' è veramente dietro, ma per il popolo la 156 è di DèSilva che poi sia stato lui a tirare le linee o no poco importa, il gruppo era il suo.

Poi è vero che le cose più belle le ha fatte quando aveva Edger.....ma infatti se lo è portato in VW, questo è quello che doveva fare mica mettersi a tirare le righe uguali ad Edger, sarebbe stato una pessima imitazione.

Poi questa non vuole essere una sua difesa, anzi concordo sulla sua non simpatia, è semplicemente il ribadire che è un bravo capo quello che sa sceglersi la squadra giusta, farla lavorare bene e farsi rispetattare

ST_G_02_04_000_1.jpgduetto14yg.jpg
Link al commento
Condividi su altri Social

Giustissimo quello che dite, però attenzione.

In tutti i lavori in tutte le situazioni ci sono dei gruppi di lavoro, delle squadre ove per il 90% dei casi le persone che fanno il lavoro sporco non vengono mai ricordate anche se sono state fondamentali.

Il film "la dolce vita" si dice di Fellini, ma quante persone dall'ultimo truccatore a persone ben più importanti sono state fondamentali per la riuscita dell'opera?

Idem per i 1000 e 1000 film di DeSica.

La FIAT di Marchionne e quella di Ghidella. Si ma quanti lavoravano dietro di loro?

e cosi in tutte le situazioni in cui non è il singolo a vincere (partita di tennis) ma una squadra (Italia di Berazot)

Molte volte l'unica forza del capo progetto, del dirigente, del AD è aver scelto gli uomini giusti, ma non è poco.

Poi ovviamente chi ha la passione di un qualcosa (Auto, film, calcio ecc. ecc.) va a vedere chi c' è veramente dietro, ma per il popolo la 156 è di DèSilva che poi sia stato lui a tirare le linee o no poco importa, il gruppo era il suo.

Poi è vero che le cose più belle le ha fatte quando aveva Edger.....ma infatti se lo è portato in VW, questo è quello che doveva fare mica mettersi a tirare le righe uguali ad Edger, sarebbe stato una pessima imitazione.

Poi questa non vuole essere una sua difesa, anzi concordo sulla sua non simpatia, è semplicemente il ribadire che è un bravo capo quello che sa sceglersi la squadra giusta, farla lavorare bene e farsi rispetattare

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

- 164

- ippiselon

- GTV

Quale sara' stata la sua opera migliore? :pen:

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ed io concordo pienamente con te. Riconosco toltamente quelli che sono i suoi pregi come uomo facente parte del mondo del design con la posizione che ha occupato e che occupa. Mi dà solo fastidio quando nemmeno troppo velatamente cerca di prendersene altri, di meriti. A volte parlando con poca attenzione nei confronti di precedenti sue dichiarazioni e relativi prodotti.

Come personaggio che esprime in pubblico imho devi sempre, sempre sempre portare rispetto a ciò che tu stesso hai fatto o detto, ed essere almeno coerente.

Non puoi uscirmi negli anni '90 spiegando pregi e motivi di una 146 che, seguendo il tuo pensiero, hai fatto tu, e poi anni dopo uscire con certe dichiarazioni.

Mi potrai venire a dire, che so... "146 fu figlia di un compromesso, cercammo di dare un'erede alla 33 lavorando su una base impostata, ci abbiamo preso si no boh forse un po' tanto poco" e bla bla a seconda di come si stia parlando dell'auto in quel preciso momento di amarcord. E mi sta bene, insomma, tieni la carreggiata.

Non puoi venire fuori dicendo "la 146? Pfui.... un'auto nata morta in partenza."

Perchè a me viene da chiederti "scusa, fra 10 anni magari lavorerai in Mercedes e ci parlerai della sofferenza del periodo in cui le tue Audi facevano pietà?"

Non saprei dirti della sportuegon a dire il vero. E' un progetto di cui non so molto sinceramente. (e poi TU dici a me che bazzico gente che ne sa?? :D)

Fumia... a volte mi vien da paragonarlo a Giugiaro. Periodo d'oro (mica solo 164, alcune cose belle e da ricordare anche nei concept: c'è del pregio anche nella Ferrari Pinin, che mi risulta sua, e nei concept Quartz e Brio), forse più breve di quello del Giugi, e poi cambio di vena stilistica generale nel mondo dell'auto e perdita della carreggiata (ho già espresso in passato il mio parere sul fatto che il Giugi ci abbia dato cose sublimi finchè c'erano certe linee, quando quell'epoca è finita ah sicuramente ci ha dato ancora cose molto valide per carità, ma in sostanza, passati dallo spigolo al tondo, lui ha perso il terreno di geometria e sublime proporzione nel quale è stato il maestro....).

Poi credo anche che, come un cantante nella sua storia avrà sempre "LA" canzone, la migliore di tutte, anche un designer possa aver modo di vivere il suo momento d'oro quando crea quella che resterà la sua opera prima, picco che poi non riesce più a raggiungere.

Modificato da Cosimo

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

Y non ha una virgola fuori posto. GTV secondo me ha sempre avuto fari troppo piccoli pero' se ricordate il mio segone mentale sulle molteplici ellissi intersecantesi coi triangoli, ricorderete che a me quell'auto da l'impressione di essere stata ricavata dal pieno. E' l'unica che mi fa quell'effetto, con quelle strepitose fiancate che si raccordano col padiglione come se un bravo scultore ci avesse messo l'anima per rendere ogni curva perfetta.

In quel caso ci vedo la mano dello scultore.

La mano che lavora il diamante e' tutta in Y, che come una pietra preziosa da qualunque lato la si guardi presenta lo stesso motivo geometrico ripetuto: lo scudetto Lancia.

Su 164, chevvelodicoaffa', ne vedo 3 tutti i giorni e man mano che invecchia e' sempre piu' maschia. Senza per questo essere volgare.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Y non ha una virgola fuori posto. GTV secondo me ha sempre avuto fari troppo piccoli pero' se ricordate il mio segone mentale sulle molteplici ellissi intersecantesi coi triangoli, ricorderete che a me quell'auto da l'impressione di essere stata ricavata dal pieno. E' l'unica che mi fa quell'effetto, con quelle strepitose fiancate che si raccordano col padiglione come se un bravo scultore ci avesse messo l'anima per rendere ogni curva perfetta.

In quel caso ci vedo la mano dello scultore.

La mano che lavora il diamante e' tutta in Y, che come una pietra preziosa da qualunque lato la si guardi presenta lo stesso motivo geometrico ripetuto: lo scudetto Lancia.

Su 164, chevvelodicoaffa', ne vedo 3 tutti i giorni e man mano che invecchia e' sempre piu' maschia. Senza per questo essere volgare.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

è un discorso quello del lavoro di squadra,che mi ricorda molto una poesia di brecht..tebe dalle sette porte..

è logico che in un campo come quello dell'automobile il lavoro è di staff, e spiccano i manager, i capi che prevalgono su gli altri era cosi enzo ferrari come lui stesso si definiva"agitatore di ideee" era cosi il grande Fiorio per la squadra corse, ma nel design è diverso...il frutto , l'idea è di una persona e solo quella...

vedo differenze infinite fa super elogiati tipo de Silva e grandi grandissimi dimenticati (purtroppo) Gandini, per me lui davvero rimane il designer del secolo

«Io la marcia dei quarantamila non avrei saputo organizzarla. E di Cuccia in Mediobanca non sapevo che dire. A me piacevano le macchine e basta».

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.