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NikoBellic

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  1. Hai centrato il punto! Bastava una scusa generica e un anche finto pentimento.. può capitare, amen.. non che mi guardi con il mezzo ghigno, come se lo scemo fossi io è soprattutto quello ad avermi fatto andare in bestia Quoti in pieno anche Leon82 quando dice che certi padroni pensano che li sia tutto concesso
  2. Madonna che rabbia! O anche i fenomeni che te la parcheggiano a due centimetri e tu non riesci più a uscire (soprattutto con una 3p come la Mito).. Vorrei avere qualche vostra opinione su una cosa che mi è successa ieri: erano le 8 di sera esco dal negozio dei miei dopo 12 ore di lavoro, vado a prendere la macchina posteggiata li davanti e vedo un signore (che conosco di vista abita lì, sulla 60ina, impiegato in banca, di certo non un'analfabeta) che fa pisciare tranquillamente il suo cane sulle ruote della macchina posteggiata a fianco la mia.. mi fermo, guardo il cane che piscia, guardo lui in modo abbastanza incazzato ma niente.. allora, indeciso sull'esplodere o no, controllo le mie ruote per vedere che fossero asciutte, mi siedo in macchina e gli dico con la portiera aperta e il finestrino mezzo giu (lui era a circa 5 metri), tono di voce abbastanza pacato: "Scusi può evitare di far pisciare il cane sulle macchine posteggiate? L'ho visto prima, non è una cosa molto bella da fare".. Questo mi guarda con una faccia fra l'ebete e lo sbigottito, al che continuo: "sarebbe contento se io pisciassi sulla sua macchina?" Questo continua a guardarmi con una faccia da demente, accennando un ghigno, allora alzando un po' la voce "E' solo una questione di educazione e civilta", corredato dalla chiusura della portiera e da un bel vaffa (non proprio in questo ordine).. Allora io dico: ma non c'è più un minimo di rispetto? Cioè, io a 22 anni devo andare a riprendere uno che ne ha il triplo di me? Cazzo ma solo a me sembra una cosa incredibilmente irrispettosa far pisciare il cane sulle macchine degli altri? Non ce l'ha mica regalata nessuno eh, i miei si sono fatti un mazzo tanto per potermela regalare e ti permetti di farci pisciare il tuo cane sopra? con le aiuole e gli alberi a 2 metri? In più, ti ho appena sgamato a farlo, ti chiedo gentilmente di evitare e te manco rispondi ma fai ancora il ghigno? bom, ti ho beccato basta che dici "guarda scusa, non l'ho visto" o qualsiasi altra belinata, ma facevi almeno finta di esserti accorto di aver sbagliato.. Cioè ormai si è ad un punto che è più in torto chi riprende di chi sbaglia.. Poi magari sbaglio io eh, per questo lo volevo condividere con voi.. io ho avuto solo un cane da piccolo, se è una cosa normale e socialmente accettata farli pisciare sulla macchine basta dirlo..
  3. Anche sulla Mito è così: ormai mi viene automatico quando spengo il clima schiacciare subito il tasto del ricircolo per toglierlo
  4. Quoto in pieno Se si vuole qualcosa di meno ingombrante consiglio di guardare la Joyetech Ego Aio Box o le varie Justfog
  5. Allora, per chi chiede informazioni riguardo alcuni tipi di vaporizzatori: purtroppo non mi sono mai interessato a questi strumenti; so che esistono pero delle specie di atomizzatori usa e getta, con PIN 510 (quello standard) che si possono adattare quindi alle box usate per le e-cig.. li vendono in America ma in Italia sono illegali, in quanto contengono THC Per chiarezza, in Italia sono commercializzati liquidi contenenti CBD, che non ha effetti psicotropi ed è infatti legale (tralasciando il fatto che i liquidi in commercio contengono una concentrazione abbastanza bassa, tale da risultare impercettibile Sono commercializzati anche liquidi al gusto di ganja, ma senza alcun principio attivo ovviamente per rispondere a @hot500abarth: non le ho mai provate ma per quello che mi hanno detto, si, fanno abbastanza cagare.. più che altro sono prodotti abbastanza delicati e scomodi (poca capienza di liquido, poca batteria e necessitano di adattatore per la ricarica)
  6. No allora: Iqos è sempre una sigaretta elettronica e funziona tostando il tabacco. Blu e similari invece sono sigarette elettroniche ma vaporizzatori, ovvero vaporizzano un liquido aromatizzato senza/con nicotina.. per similari intendevo modelli simili a Blu, che utilizzano un tipo di atomizzatore chiamato cartomizzatore: tecnologia risalente al 2012, ovvero alla prima ondata (quella dei negozi ad ogni angolo chiusi dopo 6 mesi)
  7. Il fatto è molto semplice : MacGeek ha detto millemila volta che le versioni base (es. diesel da 136 CV) della Giulia vendono molto meno di quelle più spinte e accessoriate.. Se poi uno ci ragiona un po' su, si capisce che è dovuto al fatto che vende prevalentemente a privati e poco alle flotte.. in ogni caso, non ha senso abbassare ulteriormente la gamma, se già ora vende principalmente le versioni più costose
  8. E' una parola che odio anch'io, il liquido non è elettronico; infatti quelle 2 righe le ho copiate e incollate da wikipedia, quasi quasi correggo
  9. Prima avevo davanti un GLE coupe, ed era già gigantesco.. per questo basterà la patente B?
  10. Salve a tutti! E' da un po' di tempo che volevo aprire questo topic per scoprire se ci sono altri autopareristi svapatori e aiutare chi vuole diventarlo! Cominciamo col dire che la e-cig è un dispositivo che funziona attraverso l'evaporazione di un liquido apposito, una soluzione a base di acqua, glicole propilenico, glicerolo, aromi ed eventualmente nicotina. Il liquido è vaporizzato da un atomizzatore, un dispositivo alimentato da una batteria ricaricabile. Questo atomizzatore è composto in buona sostanza da una spirale di filo resistivo, che si scalda con il passaggio della corrente. Intorno o dentro questa spirale si trova del cotone (che deve essere organico e non trattato), che assorbe il liquido, il quale a contatto con la coil, si scalda e viene vaporizzato. L'insieme di cotone e filo viene chiamata build, ma spesso si usa coil per indicare tutto, non solo il filo. Gli atomizzatori si dividono in due grosse categorie: rigenerabili e non-rigenerabili. La differenza è che nel primo la build viene fatta a mano dall'utente, che quindi la "genera" ogni volta che vuole: esempio Negli atomizzatori non-rigenerabili (i più semplici e adatti per cominciare), si comprano le testine già fatte, che vanno sostituite ogni tot tempo (dipende dall'atomizzatore e dal liquido che si usa, però intorno alle 2-3 settimane di solito) e costano intorno ai 2-3-5 € l'una.. queste contengono tutto al loro interno, e vanno solo avvitate nella sede opportuna: Gli atomizzatori si dividono ancora in due categorie: tank e dripper. I dripper sono tutti rigenerabili, non hanno un serbatoio e li liquido va "sgocciolato" sopra (to drip, appunto) ogni volta che il cotone è asciutto.. I tank invece sono quelli più classici composti appunto da un serbatoio da 2-3-4 ml di liquido, che alimenta da solo la resistenza. Possono essere sia rigenerabili che non. Ci sono ancora due categorie di atomizzatori: quelli da tiro di guancia e quelli da tiro di polmone. Questa caratteristica è indipendente dalle altre, ma è il modo in cui l'atomizzatore va usato. Per intenderci, il tiro di guancia è quello classico delle sigarette, detto anche Mouth to Lung, perchè il vapore finisce in bocca e poi successivamente viene buttato giù nei polmoni. Con il tiro di polmoni invece si aspira direttamente con i polmoni, gonfiando il petto diciamo.. per chi ha provato, la modalità di tiro è simile a quella usata per narghile, bong o strumenti similari E' chiaro che il tiro di guancia è quello più adatto per iniziare in quanto molto simile a quello della sigaretta, essendo chiuso e leggermente contrastato L'altro invece è un tiro molto più arioso ( e di solito fa anche molto più vapore) Ho spiegato penso il 10% di quello che è lo svapo, c'è davvero un mondo dietro.. per me è diventata una passione Allora, ricapitolando, ad un neofita, che vuole smettere di fumare, consiglio una sigaretta elettronica con atomizzatore non rigenerabile, tank e per il tiro di guancia. Spesso i kit entry-level hanno anche la box incorporata, in sostanza, il pacco batterie + circuito. Alcuni dispositivi adatti possono essere: Justfog Q14: è stata la mia prima e-cig, pagata all'incirca 35 € in negozio (su intenrnet si trova intorno ai 20), batteria da 900 mAh e 2 ml di capienza.. entrambi più che sufficienti per una giornata (anche 2 o 3, dipende ovviamente da quanto si svapa).. Joyetech eGo AIO Box: l'atomizzatore è all'interno della box stessa, fatta di plastica.. questo le permette di essere molto resistente agli urti, piccola e leggera.. come durata di batteria siamo piu o meno sugli stessi livelli di quella precedente Entrambe dispongono di attacco micro-usb per la ricarica: si può usare quindi il caricabatterie del telefono (comodissima come cosa) Un consiglio: da evitare le e-cig in vendita nei tabacchini o nelle farmacie.. sono prodotti cari e poco performanti, con hardware vecchi e scomodi.. molta gente le prova, vede che fanno cagare, le butta via e da quel momento in poi pensa che tutte le sigarette elettroniche facciano cagare. E' sbagliatissimo! Andate sempre da un rivenditore indipendente, non dalle catene tipo smooke, o blu perche vi fregano! Negli ultimi anni c'è stata un'evoluzione pazzesca, e questi vi rifilano cose del 2012, ovvero risalenti alla prima ondata dello svapo.. Sono stato davvero sbrigativo, ma è davvero lunga.. meglio sciogliere i vari dubbi che vengono man mano.. E se c'è qualche vaper appassionato si faccia avanti!
  11. si quello è un altro motivo: alcuni miei amici hanno cominciato a svapare per ridurre un po', e ormai fumano solo dopo i pasti, passando da 10 o più sigarette al giorno, a 2-3
  12. Guarda un consiglio spassionato: lascia stare la Blu e similari, in pratica evita quelle che trovi in farmacia o dal tabacchino.. sono solo care e poco performanti, dato che spesso sono prodotti antiquati.. difficile smettere con quelle, funzionano male, dopo poco le si butta via sconsolati e si pensa che tutte le sigarette elettroniche siano cosi: niente di più sbagliato
  13. Probabilmente bruciavi la resistenza, ovvero in sostanza il cotone.. una cosa che può capitare, soprattutto in dispositivi più vecchi, in cui steccare era veramente facile Guarda ora come ora, ci sono kit entry-level veramente completi e ideali per smettere di fumare (Justfog, ego box aio,..) negli ultimi anni c'è stata una evoluzione notevole nell'hardware.. per dire, queste ormai sono preistoria: Un'altra cosa che aiuta molto è un negoziante esperto e volenteroso, che sappia consigliare e aiutare i clienti nel modo giusto, sia per quanto riguardo la scelta del dispositivo, sia per il corretto funzionamento
  14. Secondo me, perde sia in economicità che in salute, contro una sigaretta elettronica normale.. Anche perchè questa non è una sigaretta elettronica "classica" (cioè in sostanza un vaporizzatore) ma ha un funzionamento diverso Molti purtroppo provano l e-cig classica e poi l'abbandonano perchè non vengono consigliati/guidati nel modo giusto nell'acquisto, e comprano prodotti che non vanno bene per uno che sta cercando di smettere di fumare.. basta trovare il setup giusto e diventa lo strumento migliore per smettere di fumare (io ci sono riuscito con un kit da 35 euro) Prima o poi aprirò un topic sull'argomento, in cui spiegherò un po' di cose
  15. Sto volante mi è familiare dov'è che posso averlo già visto? Curiosita: Quelle di BlueTorino hanno il volante della vecchia Ypsilon/Musa (da notare il logo)
  16. Vabbe ma queste sono quelle cose mezze organizzate mi sa, tipo il Papa con la 500l nelle visite in USA o con la Tipo in Europa.. anche se sulla smania di mostrare vi do assolutamente ragione, ormai l'understatement è da sfigati
  17. Certo che il posteriore del Levante l'hanno proprio cannato eh.. perde anche contro quello del Cayenne che non è che sia chissa che capolavoro
  18. Mi sembra di capire che sia forse un po' troppo presto per per determinare certe cose: meglio continuare con impegno il percorso intrapreso e poi valutare man mano.. meglio così, almeno per un po' sono ancora tranquillo: con l'universita ormai sono riuscito a trovare un buon equilibrio e non mi pesa molto.. negli ultimi due anni gli esami sono scivolati via lisci, tutti al primo colpo.. speriamo continui cosi! Adesso fra gli obiettivi c'è l'Erasmus o comunque un qualche progetto all'estero (un po' più rari per i gestionali), che da quello che ho capito sembrano ormai un must have sul curriculum; anche se tutti sappiamo bene che in realtà fai festa 6 mesi.. Ecco, quello è un ruolo che mi interessava, e con un buon stipendio tra l'altro, controbilanciato dalla marea di responsabilità che si hanno.. vedrò qualche percorso alla magistrale possa darmi un buon equilibrio fra la parte manageriale e quella più tecnica.. Sarebbe interessante conoscere un PM e parlarci un po'.. vedro di informarmi. magari anche solo in rete.. Grazie a tutti di cuore, non so dove avrei potuto trovare testimonianze di persone qualificate e in gamba come quelle che ci sono qui! Poi fra qualche anno, quando sarò CEO del megagruppo formatosi FiatChryslerHyundaiGeneralWallMotors mi ricorderò di voi!
  19. Nono ma io sono un fiero gestionale altro che meccanico Comunque mi state rincuorando: i primi messaggi di sto topic erano abbastanza catastrofici Diciamo che vedo in molti siete concordi sul cercare di fare quello che piace.. poi se va male si è sempre in tempo a cambiare (vedere quello che ha fatto Tony, dovrebbe essere un caso di studio)
  20. Allora ringrazio tutti per le risposte, penso che questo sia un argomento molto interessante, anche per molti ragazzi che magari leggono ma non sono registrati.. Allora: 1) ho messo apposta nel carico didattico questo tirocinio al posto di due crediti liberi (che mi avrebbero impiegato moolto meno tempo) per fare un po' di esperienza e vedere un po' come vanno le cose.. sinceramente speravo di trovare un ambiente (e persone) un po' più stimolante 2) ok, lo stipendio è importante (già solo per ripagare quello che spendono i miei per farmi studiare) ma non è ovviamente la cosa più importante, sennò mi sarei buttato sulla finanza.. mi interesserebbe di più fare qualcosa che mi appassioni 3) non mi interessa lo sbatti, vedo i miei che fanno anche 12 ore al giorno.. al mondo non regala niente nessuno.. anche qui, come sopra, l'importante è che mi piaccia quello che faccio.. l'unica cosa che mi piacerebbe è che il guadagno fosse proporzionale all'impegno, sennò diventa frustrante 4) non ho fatto ingegneria dell'autoveicolo perché è un po' limitante (meglio far meccanica a quel punto li).. poi non sarei molto tranquillo a spaccarmi la testa sui motori endotermici vedendo la piega che si sta prendendo La mia domanda di base è: si puo consigliare ad un giovane aspirabte ingegnere appassionato di provare in un futuro prossimo (fra due anni dovrei avere finito, sono un 95, ed entrare in FCA a fare uno stage con poi assunzione non è difficile qui a Torino) di buttarsi sull'automotive o conviene provare a guardarsi un po' attorno e prepararsi a fare altro? Se dovessi puntare sull'automobile, quali potrebbero essere i passi da fare per cercare di avere un ruolo "stimolante" e non finire davanti ad un computer 8 ore al giorno?
  21. Ragazzi scusate se riesumo questo topic risalente a un'epoca in cui non esistevano ancora gli scarichi finti ma ne stavo per aprire uno simile quindi.. Allora mi hanno sempre detto "segui la tua passione/sogno, non fare quello che gli altri vogliono che tu faccia": io sono sempre stato appassionato di questo mondo, fin da bambino, ed è l'unico settore in cui mi piacerebbe lavorare.. Io sto per laurearmi in Ing.Gestio(a)nale al Polito e sto cominciando a pensare seriamente a cosa voglio fare da grande, per poi capire quali skills richiedono per quel ruolo e adoperarmi per ottenerle.. ravanando un po' mi sono imbattutto in questo topic direi catastrofico, in cui si dice che: non bisogna lavorare nel settore per cui si ha una passione, sennò si rischia di ammazzarla nell'automotive italiano devi solo essere bravo a usare la lingua ed a fare pubbliche relazioni il lavoro è frustrante si guadagna poco Allora, due cose: sono cambiate le cose dal 2007? Solo in progettazione è così (soprattutto per quello che riguarda gli ultimi due punti)? Cazzo, per me sarebbe già bellissimo mettere piede dentro balocco o addirittura miraflowers Io in ogni caso continuerò la mia carriera universitaria mantenendo la rotta verso l'economia o comunque al massimo produzione e logistica, non verso l'ingegneria pura diciamo Un'altra cosa: ora sto facendo uno stage (tutt'altra settore: ufficio marketing in un azienda produttrice b2b di gelateria, canditi, ecc), e sto 8 ore davanti ad un computer (spesso a leggere autopareri ).. bene, ho capito che non è quello che voglio fare: mi si incrociano gli occhi e mi rotolano le pelotas giù nel corridoio.. a farlo per più di qualche anno verrei scemo, ne sono sicuro.. Quindi, quali ruoli aziendali "con la camicia" permettono una minima mobilità, o almeno un po' di aria aperta, fin dall'inizio? Forse giusto qualcosa come ufficio acquisti/vendite o sbaglio? Ogni tanto invidio i miei amici camionisti o muratori: guadagnano più di quanto guadagnero io almeno fino ai 30 e non poggiano le terga sempre nello stesso asettico posto.. Vabbè, questa era un po' una divagazione, la questione importante è la prima
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