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Moto GP 2017


1happydream

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Rossi: "Voglio il decimo titolo... e un figlio"

La 22esima stagione nel Motomondiale, la ricerca del decimo titolo... e la voglia di paternità: a 38 anni il Dottore non smette di sognare: "La verità è che la mia seconda vita è già cominciata"

 

 

“La verità è che la mia seconda vita è già cominciata”. Valentino Rossi comincia così la sua intervista al Corriere. 38 anni compiuti il 16 febbraio, il Dottore sta preparando la sua stagione numero 22. “Offre stimoli, un sacco di gusti nuovi. Fare bene ogni cosa è interessante. E poi aiutare giovani piloti mi piace da matti. Non esisteva nulla del genere in Italia, adesso abbiamo molti ragazzini che vanno forte, con ambizioni serie. Bello, sì». Il riferimento è naturalmente alla sua azienda “VR46”, che produce abbigliamento, e alla VR46 Riders Academy, che fa crescere nuovi piloti.

Sulla Riders Academy – “Non mi sento un maestro. Per loro sono come un fratello maggiore. Graziano, il mio babbo, mi ha sempre insegnato che la spocchia è una scemenza, che l’umiltà è più divertente. Non sono stupido al punto da pensare che nessuno possa battermi, anche se si tratta di ragazzi in allenamento. Certo, sto un po’ attento. Uno di loro venne da me, raggiante, dopo il primo podio. Disse: ma tu Vale, quanti ne hai fatti? Beh, mica potevo rispondere: duecento e passa. Ho finto un vuoto di memoria”.

Sull’essere ancora vincente: “Le basi, gli ingredienti sono quelli di sempre. Posso vincere quando si può vincere. Posso cercare di vincere quando è più complicato, mica sempre. I due anni con Ducati (2011-2012) sono stati devastanti ma, visti ora, sono serviti per rilanciare impegno e desideri. L’apice ha coinciso con il 2015, che è finito come è finito. Sarà più difficile, ma è stato difficile sempre”.

Finale stagione 2015: “Una vergogna per lo sport” - Proprio sul finale del campionato 2015, Valentino si sofferma. Perché è proprio una gara che non riesce a dimenticare: “Sono accadute cose che non dovrebbero accadere, una vergogna per lo sport. Ho lottato contro avversari tosti, diversi, da Biaggi a Stoner, ma nessuno si è comportato come Marquez allora. Mai visto un pilota fuori dalla lotta per il titolo correre contro, così. Rimpianti? Certo. Se non avessi parlato... se non avessi reagito... La verità è che mi avrebbero fregato comunque e almeno mi sono sfogato, ho fatto casino”.

Sui sogni – Una carriera piena di successi, una passione trasformata in divertimento. Ma quali sogni rimangono a Valentino Rossi? “Continuare a vincere, essere lì, esserci, cercare il decimo titolo. E un figlio. Mi piacerebbe fare un bambino e mi pare sia il momento giusto. Ma mi sa che devo rivedere la strategia, visto che sono single e i miei tanti fallimenti in amore”. Valentino è pronto all’adrenalina delle gare e di un nuovo mondiale? “Pronto, sì. Come prima. Più di prima. Correre significa pensare al futuro”.

Ad ora, purtroppo per lui, sara' difficile...sia il titolo che il figlio

PS Vale e' ancora piu' tirato fisicamente dell anno scorso....magrissimo...

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Le Pagelle della MotoGP Qatar 2017: ecco i voti in classifica da 10 a 0 ai principali protagonisti della gara inaugurale della stagione 2017 di MotoGP sul circuito di Losail. Il voto pieno delle pagelle spetta a Maverick Vinales che si dimostra ancora una volta un grande talento, un predestinato di questo sport. Benissimo hanno fatto anche Andrea Dovizioso su Ducati e Valentino Rossi, il primo ha lottato fino all’ultimo istante per la vittoria, il secondo è stato autore di una ottima rimonta. Male Andrea Iannone, protagonista dell’ennesima caduta e Jorge Lorenzo, lontanissimo dalle posizioni che contano. Da 0 invece la mancanza di canali di scolo dell’acqua al circuito di Losail.

 
 

 

VOTO 10: MAVERICK VINALES

Vinales merita il massimo dei voti perché il pilota Yamaha ha fatto il bello e il cattivo tempo sul circuito di Losail, in Qatar. Scattato male dalla pole position, al tredicesimo giro ha recuperato Dovizioso in testa alla gara e con lui ha ingaggiato un duello all’ultimo sangue risolto solamente alla bandiera a scacchi. Alla prima uscita con la Yamaha, lo spagnolo mette già paura a tutti quanti.

VOTO 9: ANDREA DOVIZIOSO

Andrea Dovizioso meriterebbe anche qualcosa in più visto come ha guidato e quanto cuore e coraggio ci ha messo per vincere questa gara d’esordio. Peccato per lui che Vinales avesse qualcosina in più, ma il pilota di Forlì ha fatto vedere che ci sarà anche lui a dar battaglia sui circuiti di tutto il Mondo. L’alfiere di Ducati sembra avere la maturità giusta per portare a casa ancora dei grandi risultati.

VOTO 8: VALENTINO ROSSI

Valentino Rossi è un animale da gara e anche stavolta lo ha dimostrato. Scattato dalla decima posizione, il pilota di Tavullia è andato a prendersi il terzo gradino del podio, un risultato insperato alla vigilia. L’italiano ha trovato un feeling con la moto che sembrava non aver avuto durante tutti i testi invernali. Una piccola rivincita su chi lo dava già per bollito.

VOTO 7: ALEIX ESPARGARO

Aleix Espargaro ha fatto sudare non poco un veterano come Dani Pedrosa ed ha conquistato un sesto posto che per l’Aprilia è al momento un piccolo grande successo. La prestazione dello spagnolo è stata ottima, il duello con la Honda ufficiale è da antologia. Avrebbe probabilmente meritato anche qualcosa in più, ma siamo sicuri che durante l’anno ci darà ancora delle soddisfazioni.

VOTO 6: JOHANN ZARCO

Il ventiseienne pilota della Yamaha clienti è stato il vero mattatore dei primi giri sul circuito di Losail, scattando al via in prima posizione bruciando tutti gli avversari. Zarco ha preso il largo quando gli altri erano intimoriti dalle condizioni del manto stradale, guidando come un funambolo. Purtroppo per lui l’eccesso di foga e confidenza lo ha portato a cadere, ma merita ampiamente la sufficienza per quanto dimostrato.

VOTO 5: MARC MARQUEZ

Marc Marquez ha portato a casa un quarto posto, non di certo una posizione così negativa, ma più che altro è il modo in cui ha condotto la gara che lo relega ad una insufficienza. Dopo la metà lo spagnolo è crollato e da una lotta da vertice è stata passato sia da Vinales che da Rossi, finendo la gara in solitaria senza lottare.

 

Siamo abituati ad altro, il campione del mondo non è sembrato così brillante in Qatar.

VOTO 4: ANDREA IANNONE

Andrea Iannone è un generoso, è un pilota molto veloce, ma il più delle volte non riesce a terminare una gara. Anche stavolta è andata così. Il pilota italiano è caduto a dieci giri dal termine quando era in lotta per la prima posizione, in sella alla sua nuova Suzuki. Sfortuna o meno, i punti portati a casa sono zero, esordio negativo per lui con il nuovo team.

VOTO 3: DANI PEDROSA

E’ ormai questo Daniel Pedrosa? Tutti quanti ci auguriamo di no, perché in passato il pilota ufficiale Honda ci ha regalato grande spettacolo e grandi gara, ma il suo esordio nella nuova stagione è stato anonimo, con alcuni picchi di malinconia. Dani ha terminato la gara al quinto posto, ingaggiando dalla metà in poi, un duello rusticano con Aleix Espargaro su Aprilia. Speriamo che il suo talento non si stia pian piano offuscando.

VOTO 2: CAL CRUTCHLOW

Il pilota inglese Cal Crutchlow è stato abbastanza dannoso durante la MotoGP Qatar 2017. In primis è stato protagonista di una carambola che ha colpito la moto di Valentino Rossi, danneggiandogli la telecamera sul posteriore, poi due cadute consecutive lo hanno costretto al ritiro. Il britannico è un pilota che lo scorso anno ci ha regalato momenti di grande sport, speriamo che questa sia stata solo un piccola parentesi negativa.

VOTO 1: JORGE LORENZO

Mai visto, mai inquadrato, costantemente indietro. La prima di Jorge Lorenzo sulla Ducati è stata un disastro, culminata con l’undicesimo posto finale. Per lo spagnolo è uno smacco, basta guardare in casa e fare il paragone con Andrea Dovizioso che fino all’ultimo ha lottato per portarsi a casa la vittoria, invece Jorge è finito dietro anche alla Ducati di Redding. Urge trovare una soluzione alla svelta.

VOTO 0: ALLA STRUTTURA DEL CIRCUITO DI LOSAIL

Sembra un circuito perfetto, costruito sulla dura pietra e non sulla sabbia friabile. E’ vero il maltempo in queste zone è cosa rara, ma è bastata una fine pioggerellina per mettere in crisi lo svolgimento della gara e ad annullare le qualifiche del sabato. Introdurre due tombini e qualche canale per il defluire delle acque sarebbe stata una cosa saggia.

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11 ore fa, Done dice:

forse non mi sono spiegato troppo bene.  Semplificherei il regolamento anche in formula 1

E sì, sono serio :P

 

 

OK, ora ho capito il senso e sono anche d'accordo. Letto la prima volta il tuo messaggio mi pareva intendesse l'esatto opposto ;)

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Andrea Iannone è caduto, per l'ennesima volta... Sembra che nel cambio, Ducati poco poco ci ha guadagnato, due moto al traguardo...

☏ X5pro ☏

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Per quanto io abbia sempre criticato Iannone, al momento ,nel cambio piloti,  Ducati ci ha perso e MOLTO.

Maniac avrebbe potuto vincere sulla Ducati.

Lorenzo, come io avevo previsto, si e' perso nel "nulla"

PS L' analisi di Moto.it suggerisce l ipotesi che la "colpa" della caduta di Iannone non sia derivante da un errore diretto del pilota , ma da un "rallentamento" *magari per un errore di MM.

Detto cio', Andrea Iannone ha tutto per ben figurare. Deve solo stare calmo.....frase che si ripete da 2 anni...

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1 ora fa, 1happydream dice:

Per quanto io abbia sempre criticato Iannone, al momento ,nel cambio piloti,  Ducati ci ha perso e MOLTO.

Maniac avrebbe potuto vincere sulla Ducati.

Lorenzo, come io avevo previsto, si e' perso nel "nulla"

PS L' analisi di Moto.it suggerisce l ipotesi che la "colpa" della caduta di Iannone non sia derivante da un errore diretto del pilota , ma da un "rallentamento" *magari per un errore di MM.

Detto cio', Andrea Iannone ha tutto per ben figurare. Deve solo stare calmo.....frase che si ripete da 2 anni...

Per adesso le ducati a punti sono state due.L'anno scorso mi pare che iannone non solo non portasse acqua al mulino,ma portava pure parecchia tensione nel box,per una presunta rivalità da bimbominkia.E chi ci mette i soldi queste cose le guarda.

O ci siamo dimenticati delle facce di tardozzi quando si sdraiava?O quella becera immagine dove sfotteva dovizioso col torcicollo?O la polemica post misano per le vertebre?

Che lollo si sia perso,mi pare parecchio prematuro da affermare.Le condizioni del qatar erano parecchio particolari.Con queste gomme non si fida,non è una novità.Ha corso e vinto con le bridgestone in condizioni anche peggiori.Aspetterei jerez per capire la qualità della prestazione ducati.

Che poi cominciando da pernat(che per ovvii motivi deve montare la polemichina post gara)ma tolto lorenzo chi avrebbero dovuto prendere una volta decisa la calcioroteazione di iannone?

Iannone che deve stare calmo,se lo ripete da quando era candidato al titolo della 125(e tutti erano concordi nell'affermare che fosse troppo grosso per quella motina)se lo è continuato a ripetere in moto2(quando sembrava averne molto di più di marquez,ma solo in certi momenti)continua a ripeterselo in motogp.Ma continua a strafare e a cadere o a trovarsi in mezzo quando non deve.

Un pò come crutchlow,che continua a fare il fenomeno...a chiacchiere.Scommettiamo che a fine stagione prima di firmare si ricorda di rimanere in piedi?

E considererei quante volte si è sdraiato nelle prove fino al qatar...

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Per quanto io abbia sempre criticato Iannone, al momento ,nel cambio piloti,  Ducati ci ha perso e MOLTO.
Maniac avrebbe potuto vincere sulla Ducati.
Lorenzo, come io avevo previsto, si e' perso nel "nulla"
PS L' analisi di Moto.it suggerisce l ipotesi che la "colpa" della caduta di Iannone non sia derivante da un errore diretto del pilota , ma da un "rallentamento" *magari per un errore di MM.
Detto cio', Andrea Iannone ha tutto per ben figurare. Deve solo stare calmo.....frase che si ripete da 2 anni...

Scusa, dicevo, oggi come oggi ha ragione Ducati. Nel complesso, vedremo, ma se tanto mi da tanto...

☏ X5pro ☏

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:mrgreen:

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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Notare come sia tiratissimo in viso....nemmeno la Canalis per i Photoshoot si prepara cosi !

Per quanto riguarda Ducati: e' chiaro a tutti che Lorenzo sia stato ingaggiato SOLO per VINCERE.

E, ad ora, Iannone e' meglio di lui.Mi sembra evidente.

Poi a meta' Campionato spero vivamente di poter scrivere " Lorenzo ha dimostrato di essere un Campione anche su Ducati"

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