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Stai visualizzando i contenuti con il più alto punteggio, pubblicati in data 04/06/2017 e localizzati Tutte le aree/sezioni
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Era praticamente l'evoluzione/ammodernamento della Polonez, con meccanica Fiat 125. Per un breve periodo, credo negli anni '90, è stata importata ufficialmente anche in Italia. Esatto, ne giravano abbastanza: erano marchiati Daewoo-FSO. Componeva la gamma commerciali del marchio coreano insieme al Lublin:6 punti
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Ma soprattutto: se proprio dovevano bruciare un' audi , non era meglio per l'umanità dar fuoco ad un Urus? ☏ Nexus 5 ☏6 punti
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Fiat Uno 1.0 Fire, in un classico bianco: in questi giorni sono "spuntate" alcune Uno dalle mie parti. Mitsubishi Pajero 1a Serie, versione passo corto: Opel Vectra A 5 porte, in condizioni solo discrete nella sua ultima evoluzione: Citroen ZX 1.4 Break, ormai (da me) difficile da incrociare: Opel Frontera 1a generazione: Fiat Punto 55S, in una tinta molto sgargiante chiamata "Giallo Exploit":4 punti
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Questa Fiat 2100 giace fuori da un'officina ormai da qualche anno, senza motore nè targhe. L'assicurazione è scaduta nell'89.3 punti
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lo dubito visto che il Lublin mi pare che fosse a trazione posteriore, mentre il 242 (e se per quello anche il 238) anteriore2 punti
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Condivido tutto, anche se continuo a vedere una Honda in crisi, più che Marquez ☏ Redmi 4 ☏2 punti
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Facendo una battuta (scontata quanto triste) si può dire che è bella che morta, un cadavere praticamente... [emoji28][emoji13]Aggiungo una auto funebre particolare, proveniente dalla Polonia: la FSO Polonez Bella, una delle numerosissime varianti elaborate sulla base della vettura polacca. Due porte passo corto: Due porte passo lungo: Quattro porte passo lungo:2 punti
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Cosi però sembra una lancia di inizi anni 2000...direi imho basta con la calandra verticale. Bisogna riprendere l'orizzontalità delle calandre anni 80-90 secondo me, slanciando il frontale e facendolo apparire ben piantato2 punti
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Lancia Flaminia 335. Cinque esemplari costruiti, Quattro di proprietà della Presidenza della Repubblica Italiana, uno donato ad Elisabetta II, Regina del Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord. I nomi di quelle della Presidenza sono Belmonte (Roma 454306), Belvedere (Roma 454307), Belfiore (Roma 454308) e Belsito (Roma 474229).2 punti
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Alluminio... con quelle fiamme dentro l'abitacolo si saranno sciolte come un gelato sotto al sole2 punti
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signori.... eddajesù.. abbandoniamo sto benedetto OT. Qualche punto fermo direi che nel delirio di messaggi si è trovato, riassumiamoli così: c'è in atto una migrazione da certe zone dell'africa e del medioriente verso l'europa uno dei punti più comodi per arrivare è l'italia l'europa non ha una politica di regolamentazione di un evento nè improvvisto nè inaspettato (che son due cose leggermente diverse anche se di poco) l'arrivo dei migranti non pare essere distribuito equamente tra i vari paesi e la cosa genera contrasti molti migranti non si adeguano alle regole di vita del paese che li ospita una buona fetta della popolazione è preoccupata/incazzata/stufa a monte di tutto ciò c'è un'impennata nella popolazione mondiale che desta comunque preoccupazione Per tutto il resto direi che si scade nel confronto di opinioni abbastanza inconciliabili che sta facendo perdere interesse a un 3D decisamente più specialistico. Purtroppo anche scadendo anche in considerazioni un po' di bassa lega con la scusa magari di parlare schietto o di combattere il famigerato politically correct. Un mio sommesso consiglio. Tutti abbiamo citato a sproposito Kant e il suo benedetto cielo stellato, nella speranza di farselo prendere in mano dalla compagna di liceo caruccia con gli occhiali e l'8 in filo. In considerazione del fatto che la quasi totalità del campione di riferimento, tornò a casa e fu costretto ad aggiustarsi da solo, probabilmente davanti a qualche trasmissione su reti locali Direi che si potrebbe, in età adulta, se non citare, almeno riflettere su queste due frasi tanto famose ma poco ascoltate: “Nessuno mi può costringere ad essere felice a suo modo (come cioè egli si immagina il benessere degli altri uomini), ma ognuno può ricercare la felicità per la via che a lui sembra buona, purché non rechi pregiudizio alla libertà degli altri di tendere allo stesso scopo.” “Il diritto è il complesso di tutte le condizioni sotto le quali l'arbitrio dell'uno può essere conciliato con l'arbitrio dell'altro secondo una legge universale della libertà.” Il sunto è che siamo tutti sulla stessa barca (e non barcone) e la strada per trovare una convivenza, mai facile e sempre a geometrie variabili, non potrà che essere difficile e ampiamente condivisa. E le considerazioni di pancia, che ci fanno sentire tranquilli e nel giusto, non portano da nessuna parte. Quando si ha un problema personale, c'è il momento per incazzarsi e avere paura, poi però si deve pensare razionalmente e valutare tutti gli aspetti per tentare di risolverlo. Non se ne esce mai sbraitando, di solito si peggiorano le cose. Qui è la stessa cosa, ma su scala enormemente più grande e complicata. Che dite? Va bene? Passiamo oltre?2 punti
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Piccola parentesi sui mezzi di supporto, meglio conosciuti come furgoni da recupero. Oggi vi propongo una particolare declinazione di questi mezzi, rispetto a quella a cui si è abituati. MB Vito, allestimento Intercar. La particolarità risiede nel fatto che si abbia a disposizione anche una fila di sedili nella zona posteriore, elemento molto insolito. MB Vito, allestimento Pilato. Qui si tratta di un furgone che poteva, com'anche il precedente, essere utilizzato anche come mezzo da cerimonia vero e proprio. Ecco anche una foto del vano feretro, che poteva ospitare una sola cassa. Sotto al pianale è inserito un cassetto porta attrezzatura. Da notare come, al pari delle classiche autofunebri di qualche anno fa, non mancano lumini e crocifissi posti nelle zone laterali: attualmente, salvo rari casi, si tratta di elementi non più presenti sui carri contemporanei. Ecco ora un furgone "classico", sempre su base Vito e con allestimento Pilato. Esternamente, badge a parte, si riconosce da un normale furgone solo per le barre portacorone laterali. Le differenze più rilevanti sono, manco a dirlo, nel vano di carico: Il vano è, oltre che refrigerato, completamente in acciaio inox (con lavorazione "a rosetta") e conta 3 postazioni per feretri (dotati di meccanismo scorribara), di cui una sul pianale posteriore e due sul pianale superiore. Normalmente il numero di postazioni, per un furgone di medie dimensioni come il Vito, varia da 1 a 3 a seconda dell'allestimento ma, da qualche tempo a questa parte e sempre più spesso, si arriva anche a 4. Concludo con un Nissan Urvan, mezzo praticamente sconosciuto in Italia ma che in altri paesi europei ha avuto, anni addietro, discreta diffusione. In poche parole era il "fratello maggiore" del Vanette. Buona serata, alla prossima! ☏ iPhone ☏2 punti
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Ed ora un vero e proprio classico del settore, la MB W123 o F123. Si tratta di una tra le vetture più utilizzate in assoluto per la trasformazione in autofunebre. La versione più diffusa e comune è sicuramente la seguente: Due porte passo corto: Il telaio di partenza, già approntato dalla casa madre era questo, siglato appunto F123: In alcuni casi il carro poteva essere allestito partendo da una vettura usata e in quel caso la sigla era W123. Ora invece vi mostro due varianti molto più rare e particolari. Due porte passo lungo: E infine la quattro porte, anche qui con passo lungo: Questa rappresenta uno dei primissimi esempi di autofunebre quattro porte, in un periodo dove questo tipo di carrozzeria (al contrario di oggi) era pressoché inesistente, almeno in Italia. Ambedue le varianti a passo lungo venivano allestite sulla base del telaio F123 "long wheelbase": Tutte e tre le varianti 123 sono allestite Pilato. Per concludere vi posto anche un carro che, come anche per la successiva 124, ha avuto una discreta diffusione dalle mie parti: passo corto allestito dalla Carrozzeria Introzzi che, se non ricordo male (ma non ne sono certo) si chiamava Open Space: Buona Domenica a tutti! [emoji4][emoji6] ☏ iPhone ☏2 punti
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Ma se di cherokee odierno ne hanno venduti a carrettate non solo in usa (vedi Cina) forse forse il.pasticcio non c'è stato? Lo dico senza vena polemica, ma come si fa a stabilire l'assioma che non piace a me, quindi è un pasticcio? se la maggioranza che caccia i soldi, la compra, bisogna pure rendersi conto che avranno centrato il prodotto No?1 punto
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Sadman, è più semplice : il tizio ha portato acqua al suo mulino (non dimentichiamoci che sono in guerra tra loro) e cita l'episodio che ha dato inizio allo scisma. la zappa occidentale ha twittato ad minchiam e ho seri dubbi che quella che l'ha zittita col tweet sia sciita. sinceramente per me possono andare affanculo tutti gli twittatori di quella conversazione.1 punto
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Ah si vero era daewoo,ma è vero che il lublin derivava in qualche modo dal fiat 242?1 punto
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io faccio fatica a capire che sostiene che il design di argo sia troppo brasiliano e poco europeo. Vuol quindi dire che la tipo prodotta in turchia e venduta in europa l' hanno disegnata in brasile ? a giudicare dalle vendite direi che il design brasiliano in europa tira a... tra l' altro... non capisco nemmeno chi sostiene che invece gli interni siano all' altezza di una vettura europea : non sarà mica per le tre bocchette vero ? con questo non voglio dire nè che non mi piaccia nè che sia il non plus ultra ; è un' onesta segmento B come tante altre ed il fatto che nel design si sia allontanata dall' idea punto per me è un sollievo che ormai trovo quel design un pò troppo datato1 punto
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Apprezzo la passione e la volontà di proporre una propria idea di stile per Lancia, tanto da ipotizzare una gamma completa. Ma devo dire, che al netto del fatto che pur sempre di un lavoro amatoriale si tratta, le trovo decisamente superare come concezione delle linee guida, dei volumi e dei particolari. Sono auto che potrebbero essere state le naturali sostitute delle Lancia di fine anni 80 e non un qualcosa da mettere in commercio nel 2017. I Concept postati come la Carcerano o la Stilnovo, per carità lavori professionali vs il tuo amatoriale, risultano essere più moderni nonostante siano di una decina di anni fa. Non concordo inoltre sul fatto che la calandra verticale sia stata un male, è solo stata mal interpretata, in quanto nei suddetti concept risultava essere piacevole ed adatta ad un uso polivalente, quindi anche in ottica gamma sportiva. Imho ti stai troppo focalizzando nel dare delle eredi naturali a Y10, Delta e Thema... ma Lancia non è solo anni '80! Di spunti dal passato ce ne sono a iosa: cerca un buon libro sul marchio e trai spunto per qualcosa di più moderno... ? La calandra è imho ok, ma è il farò un pò troppo sottotono. Lavorei inoltre sul padiglione, quello si fin troppo classico e simile a 300. Quello che poi si fa fatica a capire, forse per colpa della vista, su che tipo di meccanica dovrebbe basarsi: TA o TP? non c'è troppo sbalzo come nelle TP e la ruota è troppo vicina alla porta come per le TA... ?1 punto
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Può essere un'idea ma sempre facendola orizzontale. Quella verticale ha già fatto troppi danni1 punto
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Avrebbe potuto generare una torcia o fireball, ergo sta bene dove sta. Sopratutto se è saltato l'impianto a 48V1 punto
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Tornando in argomento, spero che in Jeep non intendano fare quanto fatto in Land Rover col dopo-Evoque, ovvero scalare lo stesso stile adeguandolo a tutti gli altri modelli. Perché piaccia o meno, con evoque hanno trovato una linea molto personale che è diventata iconica... ma questo ripetersi del frontale Grand-Cherokee in Jeep, già visto su Compass, ha stufato: non è brutto ma è troppo banale, senza identità... Quindi spero che non appiattiscano anche il frontale di questa, che almeno adesso è... bruttina ma con personalità ?1 punto
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Beh, quasi fuori tempo massimo, ma BUON 2 GIUGNO A TUTTI ! Nel cortile del Quirinale. Non lo sapevo ma pare siano addirittura 4 ! Io avevo sempre e solo visto la 454307. Un' altra è al Mauto di Torino e credevo fosse sempre questa in trasferta e la quarta c'è chi dice sia di un privato e chi invece sia al Museo dei veicoli militari della Cecchignola, sempre a Roma.1 punto
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Esatto, i due più gravi diffetti di quest'auto. L'ergonomia è da denuncia.1 punto
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A me invece cominciano a stancare ste pubblicità di tutta sta gente che molla tutto fa il cxxxo che gli pare vive d'aria e poi alla fine quello che fa la gente che si prende i suv e' fare tutti i santi giorni la stessa cavolo di vita casa-lavoro-figli etc e l'unico momento in cui trasgredisce e fa un cosa diversa dal normale compra uno di quei cavolo di bidoni giganteschi perché cosi si sente libera. Da quando sono diventato un ciclista incallito li odio. Tutti nessuno escluso. Ammorte i suv1 punto
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bah gli spagnoli mettono la S alla fine delle parole. Direi Kodias... mmm sembra un nome greco... trovato: Banderas!!!!1 punto
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Appena ritirata, tendenzialmente è arrivata nei tempi prestabiliti. Ci ho fatto 100Km per tornare a casa. Va molto bene, silenziosa, buon tiro del motore, frizione giusta, cambio turistico ma mai contrastato. Il cerchi da 17" fanno il loro porco dovere senza rovinare eccessivamente il comfort. Fra due mesetti e dopo calcoli esatti vi dirò dei consumi, quelli reali non le solite vaccate sparate dal consumatore che in ogni modo deve giustificare la bontà del proprio acquisto. Gli interni sono assemblati benino, ovviamente le plastiche sono inguardabili. Veramente non riesco a concepire come nel 2017 si possa deliberare una goffratura del genere. Perché le plastiche non sono male per l'auto che è, tutt'altro, ma puzzano di vecchio e riescono in un attimo ad abbassare la resa estetica dell'abitacolo. Carucci i sedili con bande in castiglio beige (che si ritrovano anche sui pannelli porta), danno un tocco di colore e di "ariosità" al serioso interno. Sistema multimediale assai completo per la tipologia di auto, pieno di minchiate, configurazioni, cazzabubbele assortite, c'è l'ultimo tomtom (il tomtomgo) che funziona bene, il riconoscimento vocale è dignitoso. Ancora ci devo fare il pair col telefono... Ma funzionerà come le altre auto del gruppozzo che possiedo... Ossia bene. Esterni gradevoli, la più riuscita del trittico, anche se personalmente la Tipo la assimilo a Passat, ossia auto molto seria, con sguardo inutilmente incazzoso, insomma priva dello spirito latino che a me tanto piace ma che, evidentemente, non incontra i favori del pubblico, vista la fine indecorosa che ha fatto la magnifica Bravo. Insomma una macchinuccia onesta e razionale...1 punto
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Ciao ragazzi, Sono lieto di presentare la mia piccola meraviglia, consegnate il 12 aprile. Alfa Giulia Veloce 2,0 l 280 ch Q4 AT8 Veloce Rosso Alfa Sedili Pelle Tabacco Tetto panoramico Pinze freno rosse Cerchi da 19'' bruniti performance Pack performance Pack driver assistance plus Pack convenience Pack sound by Harman Kardon1 punto
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Quello che mi fà "godere" di più è che negli anni passati, quando in Ferrari sfornavano monoposto di concezione diversa dagli altri e non riuscivano a trovare i risultati qualcuno scriveva de "i soliti incompetenti"...... Quest'anno stanno facendo il campionato che fanno con una monoposto di nuovo concettualmente diversa dalle altre................ TIE'! Per chi riesce a polemizzare sulle strategie della Scuderia anche dopo un week-end del genere....... beh.... problemi suoi.1 punto
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Profumo alle prime primarie del PD, quando era AD di Unicredit si presentò a votare con moglie al seguito (Era pre-Renzi). La demografia non mente, io però ho seri dubbi che a noi servano braccia. Per conto mio spingendo sull'automazione e la Scuola (molto più di adesso) non è impossibile pensare a un'Europa con un 20% in meno di residenti e che si regga in piedi lo stesso abbastanza bene. il problema è che ci sono parti del Mondo con "un gazzo, una minghia" e demografia in ascesa. ovvio che vogliano venire qui. io non ci vedo un disegno complottistico ,quanto piuttosto il Mondo che è sempre più piccolo e sovrappopolato, anche perché si vive sempre di più.1 punto
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Boh per me per assurdo ci sta alla grande. Chi lo prende lo prende perché e' un giocattolone, se poi non ti sveni al benzinaio tanto meglio.1 punto
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Tristezza assoluta, vecchia già adesso... Il marchio che dettava legge nell'automotive design ridotto a fare elettrodomestici isocrucchi, dalle forme rigide e severe... In brasile un errore dietro l'altro... In italia a parte Alfa la gamma Fiat (124 esclusa) una cagata dietro l'altra , restyling compresi (ne avessero azzeccato uno che sia uno...).1 punto
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Scusa il ritardo non mi ero accorto di questo messaggio Alla fine No, non ha mangiato nulla, quando sono andato a fare il tagliando mi sono fermato a parlare con il meccanico mi fa che in Opel le vendono tutte con l'olio a 3/4 di astina (hanno trovato la scusante della dilatazione dell'olio, ecc...ma secondo me è per risparmiare 2/3 etti di olio su ogni macchina) alla fine non me ha consumato nulla se non in tracce non rilevabili. Ovviamente cambiando l'olio a 13k km(aggiungerei che la macchina raramente viene presa per tragitti corti) era ancora in ottime condizioni. Ultima cosa ho fatto la scoperta aggiungerei imbarazzante che questa corsa monta un volano bimasa.. ed ecco spiegato la motivazione della non cattiveria in 1 e 2 (La centralina limita la coppia per preservarlo), rovescio della medaglia il mio consumo si assesta sempre sui 7,2l/100km misto autostrada/statale e qualche tratto in città. Se faccio solo statale rispettando il c.d.s. riesco spesso a stare sui 6.4l/100km sfruttando la buona coppia che ha questo motore difficilmente scalo. Ironia della sorte stesso tratto di strada fatta con la mia e la settimana con una C3 1.2 vti da 80cv 3 cilindri... il consumo finale è stato quasi il medesimo se non un 0.1/0.2 l/100km a favore della C3, onestamente mi aspettavo maggiore discrepanza... Se dal lato prestazionale avrei qualche cosa da dire... (è un pò piantata forse anche perchè ha solo 14000 km ad oggi) lato consumi non posso lamentarmi essendo iniezione indiretta.1 punto
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Verranno sicuramente ridimensionati, ma secondo me sulle utilitarie non verrà tolto completamente di punto in bianco, appunto si partirà da potenze da 90-100cv e se li faranno pagare. Buona parte dei dieselisti (per ''religione'' o necessità) orfani delle varianti da 75cv(sicuramente le più vendute fino ad ora), che non hanno la necessità o non hanno la possibilità di andare su una C, andranno su quelle nei primi anni, poi in futuro le cose potrebbero cambiare(maggiore offerta sull'ibrido o soluzioni alternative) e di conseguenza il diesel sparirà completamente se ci sarà scarsa richiesta.1 punto
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Anche no. Nella guida, oltre ai riflessi, conta soprattutto l'esperienza che si acquisisce soltanto macinando km in tutte le possibili condizioni di guida. Per questo non mi cambierei mai con me stesso a 18/19 anni. ☏ iPhone ☏1 punto
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E rieccomi qua, a distanza di tre anni dall'inizio del topic e del restauro che, nonostante la mole di ore già spese è ancora lungi dall'essere in dirittura d'arrivo. E' passato molto tempo, è vero, ma ho alternato momenti di alacre attività ad altri, lunghi, momenti di... riflessione dovuti ai vari casini che la vita, di tanto in tanto, mi procura per tenermi attivo. Bene, dall'ultima volta i lavori hanno fatto passi da gigante sebbene, a colpo d'occhio, sembra sempre allo stesso punto. La stuccatura e la levigatura sono lavori lunghissimi, noiosi e piuttosto difficili se non si è già esperti. E mentre si procede, si evidenziano difetti che bisogna correggere. Spoiler anteriore: si tratta di una replica fatta da un artigiano che vende on line. Simile, ma ha richiesto molti adattamenti. La stuccatura l'ho fatta tutta assieme ai cantonali perchè, alla fine, deve risultare una superficie unica. una volta essiccato a dovere, ho separato il pezzi e li ho rifiniti uno alla volta. Una parte che mi ha dato parecchie amarezze è stata la battuta inferiore della porta passeggero ed il relativo sottoporta, mal riparati in un lontano passato. Dalle foto, di pessima qualità perchè fatte con il telefono, si vede bene la differenza tra la forma dello spigolo della porta e la battuta della scocca. Sembra una roba gnocca, ma ci ho messo due ore abbondanti. Sistemata la battuta, è stata la volta del sottoporta: dalla foto, presa dall'alto, si vede bene quanto sia distante dalla forma corretta. Tutta la luce tra la lamiera e la riga di riferimento era riempita con lo stucco. No good.1 punto
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consiglio una macchina che abbia una buona visibilità e che abbia una buona percezione degli ingombri, che è fondamentale per un neo patentato, perchè si riducono i rischi delle piccole ammaccatture in manovra.1 punto
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d'altra parte , siamo il paese che considera premium oneste utilitarie germaniche, quindi ci sta che veniamo in fondo alla catena alimentare.1 punto
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