Barrichello: 'Sarà importante adeguarsi al meglio alle nuove regole'

Barrichello: 'Sarà importante adeguarsi al meglio alle nuove regole'

Madonna di Campiglio, 12 gennaio - Quella che sta per iniziare sarà per Rubens Barrichello la sesta stagione con la scuderia del Cavallino Rampante. Nella conferenza stampa della quale è stato protagonista nell'ambito dell'International press ski meeting di Madonna di Campiglio, il pilota brasiliano ha definito gli anni trascorsi in Ferrari come un'esperienza che l'ha reso estremamente felice.

'L'inizio è stato complesso, perché ho dovuto abituarmi al team, ma sono davvero orgoglioso di ciò che sono riuscito a fare con la macchina e l'assetto, dei successi conquistati e del rapporto che ho con ingegneri e tecnici'.

Anche a Rubens è stata chiesta un'opinione su come si comporteranno le vetture nel 2005 e su quali sorprese riserverà il campionato che sta per iniziare.

'Dobbiamo imparare a prendere confidenza con le monoposto in questa nuova configurazione e accumulare esperienza. Io ho provato una prima versione della macchina che useremo a Melbourne. Chiaramente è diversa da guidare ma è ancora veloce. Si perde un po' in potenza di frenata e nelle curve lente, e anche nel riprendere la vettura dopo le curve lente ma è ancora una macchina divertente da guidare' - ha spiegato Barrichello, che ha poi anche affrontato la questione delle gomme - 'Quest'anno, senza pit stop, se si finisce per spiattellare una gomma la gara può risultare compromessa perciò non credo che guideremo come prima, al massimo dall'inizio alla fine. Probabilmente ci saranno periodi nei quali si rallenterà. In ogni caso sono molto soddisfatto delle soluzioni portate dalla Bridgestone a Jerez negli ultimi giorni di test che ho effettuato nel 2004. Si tratta di un grande passo avanti, sia in termini di prestazioni che di usura. Probabilmente bisognerà riflettere di più; useremo più la testa dei piedi, quest'anno'!

A ogni nuovo inizio di stagione ai piloti viene chiesto quali siano le loro aspettative e i loro obiettivi. Per Rubens sono sempre gli stessi: 'Sono sempre spinto a lottare per il massimo risultato. Non so se arriverà, e se arriverà quest'anno o il prossimo, dipenderà da cosa farò e da come mi adatterò alle nuove regole. Ho un team molto forte dietro di me e avere Michael come compagno di squadra non è demotiovante ma stimolante, perché questo mi spinge a fare il possibile per cercare di essere il più veloce'.

Rubens ha poi aperto una parentesi su un appuntamento per lui davvero speciale. 'Il prossimo lunedì sarò in Vaticano, a Roma, insieme a Michael, Todt e a una piccola rappresentanza del Gruppo Ferrari Maserati, per partecipare all'udienza papale. Incontrare il Papa è sempre stato un sogno, per me, e sono estremamente felice e orgoglioso di potervi partecipare'.