Vai al contenuto

GP di Monaco – La Scuderia in zona punti


Messaggi Raccomandati:

Inviato

GP di Monaco – La Scuderia in zona punti

Monte Carlo, 22 maggio – Nel Gran Premio di Monaco Michael Schumacher e Rubens Barrichello sono stati danneggiati pesantemente dal testacoda di una Minardi, che ha impedito al duo della Ferrari di andare oltre un settimo e un ottavo posto, al termine di una bellissima corsa, dominata dal pilota della McLaren-Mercedes, Kimi Raikkonen. In uno splendido pomeriggio di sole il finlandese ha conquistato il gradino più alto del podio, giungendo davanti a Nick Heidfled e Mark Webber, entrambi a bordo delle BMW-Williams. Giornata poco positiva per Fernando Alonso, che ha chiuso in quarta posizione, rallentato da problemi alle gomme.

Considerate le posizioni di partenza di Schuamcher (ottavo) e Barrichello (decimo), la Ferrari ha impostato la corsa su una strategia di attesa. Al via l’autore della pole Raikkonen scatta bene, infilando per primo la Saint Devote, seguito da Alonso e dall’altro pilota della Renault, Giancarlo Fisichella. Dietro di lui Trulli, mentre Webber è protagonista di un’altra partenza poco felice, che lo fa scivolare al quinto posto. Nella sua scia si pone così Nick Heidfeld, seguito a sua volta da Coulthard, da Michael Schumacher e dalle Sauber.

Nelle prime fasi della gara Raikkonen accumula un discreto vantaggio, nonostante abbia imbarcato parecchio carburante. Dietro di lui le due Renault viaggiano a poca distanza l’una dall’altra ma Alonso progressivamente comincia a distanziare Fisichella. Trulli, quarto, è invece molto più staccato ed è anzi insidiato dalle due Webber e Heidfeld. Coulthard, dal canto suo, non riesce a tenere il ritmo della coppia Williams ed è messo sotto pressione da Michael Schumacher.

Intorno al 20° giro Raikkonen conduce con 5.4 secondi su Alonso, il quale ha 3.6 secondi su Fisichella. Il pilota della Renault conserva un margine di 13 secondi su Jarno Trulli, a sua volta inseguito dai due della Williams.

Al 24° giro Christijan Albers si gira all’uscita del Mirabeau, Coulthard sopraggiunge per primo sul luogo dell’incidente e riesce ad evitare di un soffio la Minardi, Michael Schumacher non riesce però a evitare la collisione con lo scozzese che deve ritirarsi. Michael rientra ai box per sostituire il musetto danneggiato della sua Ferrari. In seguito alla confusione generata dal testacoda di Albers viene fatta entrare in pista la safety car: Masse, le due Renault e le due Williams approfittano della neutralizzazione della corsa per fermarsi ai box ed effettuare il rifornimento.

Alla ripresa delle ostilità, al 28° giro, Raikkonen è sempre in testa, Trulli, che è salito al secondo posto, non riesce a tenere il ritmo della McLaren. L’italiano riesce però ad avvantaggiarsi su Alonso, il quale è inseguito da Webber. Heidfeld segue da vicino il suo compagno di squadra e non ha problemi a scrollarsi dalle spalle le due Sauber. Seguono Fisichella, Barrichello e Montoya.

A metà gara Trulli effettua il suo pit stop, scivolando all’11° posto. Raikkonen ha ormai 32 secondi di vantaggio su Alonso che continua ad essere messo sotto pressione dalle Williams. Raikkonen si ferma al giro 42, rientrando in testa alla corsa con 13 secondi di margine su Alonso, Webber e Heidfeld, i quali sono in piena battaglia tra loro. Massa si ferma alla 50° tornata, lasciando a Fisichella la 5° posizione. Il romano però comincia ad avere grossi problemi con le coperture, così come il suo compagno di squadra, ed è perciò presto raggiunto da Trulli, Massa, Montoya, Villeneuve, Ralf e Michael Schumacer. Barrichello è in 13° posizione, dopo aver fatto spegnere il motore durante il pit stop e dopo essere stato penalizzato con un drive through per eccesso di velocità in corsia box.

Il duo Williams si ferma tra il 57° e il 58° giro, con Heidfeld che entra per primo, riuscendo infine a superare Webber nonostante questo abbia posticipato il suo pit stop. Dietro si è ormai formato un lungo trenino di auto, poiché Fisichella fa da tappo a Trulli, Massa, Villeneuve, Montoya, Ralf Schumacher, Barrichello e Michael Schumacher.

Al giro 64 Fisichella arriva lungo al tornantino del Casinò, Trulli lo attacca ma tocca violentemente il marciapiede, danneggiando la sua Toyota. Montoya, Ralf e le due Ferrari passano la Renault, ormai incapace di girare su tempi competitivi.

Anche Alonso però è in grossa difficoltà, il suo ritmo è così lento che Montoya, Ralf Schumacher e le due Ferrari riescono a riescono in breve a ridurre sensibilmente il distacco dalle due Williams. Al giro 71 Heidfeld infila Alonso alla variante del porto e tre giri dopo è la volta di Webber. Montoya riesce a raggiungere lo spagnolo e comincia a minacciarlo da vicino. Il pilota della Renault riesce però a conservare la quarta posizione fino alla bandiera a scacchi mentre poco più dietro Michael Schumacher riesce a superare Barrichello. Senza dubbio una gara movimentata.

"Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto"

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.