Le primarie del centro-sinistra

[duetto80]

La destra liberale in Italia è esistita come partito di massa solamente nel periodo prefascista.

Successivamente la destra social-socialista di Mussolini ha finito con il fagocitarla annullandola.

Nel dopoguerra nessuno (fatta eccezzione del MSI) osava definirsi di destra.

MSI ha sempre avuto una prevalenza "sociale" al suo interno; questo sia sotto il moderato Michelini, sia sotto il sociale Almirante (De Marsanich ha detto poco).

Il PLI ha sempre avuto paura a definirsi destra e dopo il periodo di Malagodi (che poteva essere definito il più liberale) si è passati al famigerato LIB-LAB di Zanone, che ha portato il partito ad essere di CS al pari del PRI.

La DC in nessuna delle sue correnti ha avuto l'anima di Destra Liberale.

E cosi il primo partito Liberale di Massa dopo 80 anni poteva divenirlo Forza Italia, se fosse stata quella che volevano i Martino del 94 ed in altro modo i successivi Taradash.

Ma hanno prevalso gli ex DC e PSI che di liberale non hanno mai avuto nulla.

Nel frattempo l'ex MSI è divenuto un riccettacolo di ex DC (FIORI) che hanno impedito un'evoluzione liberale del partito con origini social-fasciste.

Risultato non sanno che cosa vogliono fare da grandi e destra sociale si piglia a cazzotti in testa con le altre correnti (che comunque liberali non sono).

Non ho nemmeno nominato gli scissionisti di Democrazia Nazionale del 76 (i vari Nencioni ecc.) perchè erano solamente attirati dal potere, del partito di destra liberale non gliene poteva fregare di meno.

[stev66]

E' la prima volta che sento che e' meglio avere un rappresentante di coalizione apartititco perche cosi e' imparziale!!!

[Regazzoni]

Che piaccia o no e stato anche il partito piu votato in Italia in delle elezioni democratiche e questo (qualche volta lo dico anch'io) e' un dato di fatto!!!

Rappresenta un pensiero che si puo condividere o no ma in cui tanta gente (almeno per un certo periodo) ha creduto anche solo come alternativa.

Se non e' un partito questo!

[ACS]

No, io penso che quasi tutti abbiano votato per Berlusconi, non per un partito.

Forza Italia di per se non rappresenta nulla ne contiene nulla: escludendo quanto concerne berlusconi appare solo un grosso staff.

Anche i rappresentanti locali di FI, specialmente i più giovani sono quasi sempre degli specchi della luce di Berlusconi (non lo dico in senso offensivo), in cui quasi sempre trovi una sperticata ammirazione per il Cavaliere e poco altro da aggiungere.

All'interno della casa delle libertà, chi ha qualcosa da dire di proprio fa sempre parte degli altri partiti e alleati.

Tolti rarissimi casi (penso a Formigoni), forza italia è formata da portavoce.

In questo senso dico che Berlusconi rappresenta se stesso e non un partito o un movimento.

[Guest Riccardo]

No, io penso che quasi tutti abbiano votato per Berlusconi, non per un partito.

Forza Italia di per se non rappresenta nulla ne contiene nulla: escludendo quanto concerne berlusconi appare solo un grosso staff.

Anche i rappresentanti locali di FI, specialmente i più giovani sono quasi sempre degli specchi della luce di Berlusconi (non lo dico in senso offensivo), in cui quasi sempre trovi una sperticata ammirazione per il Cavaliere e poco altro da aggiungere.

All'interno della casa delle libertà, chi ha qualcosa da dire di proprio fa sempre parte degli altri partiti e alleati.

Tolti rarissimi casi (penso a Formigoni), forza italia è formata da portavoce.

In questo senso dico che Berlusconi rappresenta se stesso e non un partito o un movimento.

[ACS]

Non mi pare di aver detto che Romano P. e' imparziale.

non lo e' da buon politico.

Semplicemente come rappresentante di una coalizione, rappresentera' ( o dovrebbe farlo ) la coalizione, e non se stesso.

Proprio l'opposto del suo avversario, che ha in pratica, formato una coalizione a sua immagine e somiglianza.

stev RP è l'antipolitico intendendo il politico come "servus civicus. E' un donabbondio maniinpasta prestato alla politica perchè le sue porcherie sono meno alla luce del sole rispetto a quelle di re silvio, ma non per questo meno censurabili, anzi, direi che nel suo CV ci sono cose ben + gravi di quelle di banana. Con l'aggravante che fosse al timone di un'azienda privata fallirebbe in 10 nanosecondi per manifesta inettitudine.

Dalla padella friggente, alla brace ancora accesa, tra due fette di pane e salame scadente invece che tramezzino da fastfood.

Quello che mi fa + rabbia è che questa situazione porta anche persone molto intelligenti a valutare le cose in modo sbagliato. Si può essere di sinistra, ma come si fa ad accettare uno come prodi, o l'alleanza con uno come castagnetti o mastella??

Rappresentano il peggio... visto che non rappresentano nulla. Programmi demagogici senza obiettivi ficcanti...un po' dddeqqua, un po' ddelllà... e se magna tuti...

[ACS]

La destra liberale in Italia è esistita come partito di massa solamente nel periodo prefascista......

mi sa che io e te la vediamo molto simile...

[Guest Riccardo]

Non mi pare di aver detto che Romano P. e' imparziale.

non lo e' da buon politico.

Semplicemente come rappresentante di una coalizione, rappresentera' ( o dovrebbe farlo ) la coalizione, e non se stesso.

Proprio l'opposto del suo avversario, che ha in pratica, formato una coalizione a sua immagine e somiglianza.

Vedi io posso anche condividere che Berlusca rappresenta un esagerazione di egocentrismo, quello che non posso capire e che Prodi rappresenti un'alternativa valida.

Come dice AX non e meglio come persona, non e' riuscito nemmeno a raccogliere intorno a se un gruppo di persone con idee simili se non un coacervo di persona di vari partiti uniti solo da un'odio viscerale ma asettico nei confronti di una persona.

Io non dico che Berlusca debba essere un modello accettabile o apprezzabile da tutti ma almeno rapresenta un'idea o un modo diverso di pensare.

Cosa ha espresso Prodi finora?

Dove sono questi pregi di Prodi!! Perche non scavate un po' anche nella sua di storia? Forse c'e' paura per cio che puo venire fuori (ed e gia fuori)

[car low]

La destra liberale in Italia è esistita come partito di massa solamente nel periodo prefascista.

Successivamente la destra social-socialista di Mussolini ha finito con il fagocitarla annullandola.

Nel dopoguerra nessuno (fatta eccezzione del MSI) osava definirsi di destra.

MSI ha sempre avuto una prevalenza "sociale" al suo interno; questo sia sotto il moderato Michelini, sia sotto il sociale Almirante (De Marsanich ha detto poco).

Il PLI ha sempre avuto paura a definirsi destra e dopo il periodo di Malagodi (che poteva essere definito il più liberale) si è passati al famigerato LIB-LAB di Zanone, che ha portato il partito ad essere di CS al pari del PRI.

La DC in nessuna delle sue correnti ha avuto l'anima di Destra Liberale.

E cosi il primo partito Liberale di Massa dopo 80 anni poteva divenirlo Forza Italia, se fosse stata quella che volevano i Martino del 94 ed in altro modo i successivi Taradash.

Ma hanno prevalso gli ex DC e PSI che di liberale non hanno mai avuto nulla.

Nel frattempo l'ex MSI è divenuto un riccettacolo di ex DC (FIORI) che hanno impedito un'evoluzione liberale del partito con origini social-fasciste.

Risultato non sanno che cosa vogliono fare da grandi e destra sociale si piglia a cazzotti in testa con le altre correnti (che comunque liberali non sono).

Non ho nemmeno nominato gli scissionisti di Democrazia Nazionale del 76 (i vari Nencioni ecc.) perchè erano solamente attirati dal potere, del partito di destra liberale non gliene poteva fregare di meno.

Quoto. Aggiungerei che destra liberale di massa non può essere definita neanche quella pre fascista, dato che votavano in pochissimi. Quando poi si estese il voto a masse più ampie di popolazione i partiti liberali ebbero pochissimi voti e si affermarono socialisti, popolari e fascisti.

Se il fascismo ha le sue colpe nell'aver fagocitato la destra sotto il cappello della destra nazionalista e sociale, non va dimenticato il ruolo della Chiesa (e già vedo ax che gioisce!). Infatti, il partito popolare prima e la Dc poi, hanno raccolto le masse non socialiste, ma non hanno mai proposto una politica liberale (il liberalismo era stato condannato dalla Chiesa) ma stranezze tipo "economia sociale di mercato", "forza di centro che guarda a sinistra" ecc. ecc. mentre ad esempio in Inghilterra, il partito conservatore è riuscito a mantenersi forza egemone del centro destra anche mano a mano che il voto veniva esteso a fasce sempre maggiori della popolazione.

[ACS]

Quoto. Aggiungerei che destra liberale di massa non può essere definita neanche quella pre fascista, dato che votavano in pochissimi. Quando poi si estese il voto a masse più ampie di popolazione i partiti liberali ebbero pochissimi voti e si affermarono socialisti, popolari e fascisti.

Se il fascismo ha le sue colpe nell'aver fagocitato la destra sotto il cappello della destra nazionalista e sociale, non va dimenticato il ruolo della Chiesa (e già vedo ax che gioisce!). Infatti, il partito popolare prima e la Dc poi, hanno raccolto le masse non socialiste, ma non hanno mai proposto una politica liberale (il liberalismo era stato condannato dalla Chiesa) ma stranezze tipo "economia sociale di mercato", "forza di centro che guarda a sinistra" ecc. ecc. mentre ad esempio in Inghilterra, il partito conservatore è riuscito a mantenersi forza egemone del centro destra anche mano a mano che il voto veniva esteso a fasce sempre maggiori della popolazione.