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Colori e nazioni


Albizzie

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:disp:

Ok, ma tu stesso hai scritto che il rosso è un colore deciso negli anni venti dalla FIA per rappresentare l'Italia, che senso ha vantarsi di una scelta altrui?

Che senso ha dire " IL-ROSSO-SIAMO-NOI POWAHH" e che rappresenta le auto sportive? Da quando un'auto per essere sportiva deve essere rossa?

E se il rosso non ti piace? Che fai? Ti dai all'Harakiri :lol:

Mah, ogni tanto si tirano fuori di quei discorsi davvero senza senso :pen:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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vado O.T: anche io tanto per mettere un po di confusione in piu :D ma il colore non era in base alla nazionalità del pilota e non della vettura?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Per l'inghilterra vi era il rosso, poi si sono ritirati dalle competizioni e quel colore è passato a noi. Quando sono rientrati hanno adottato il verde dopo una lunga disputa ma si sà che: "chi va via perde il posto all'osteria."

I tedeschi utilizzarono il bianco il bianco fino al giorno in cui si svolse la gara citata da ayamaro (anni '30). In quell'occasione grattare via la vernice potò alla luce il colore dell'alluminio che, la stampa nobilitò paragonandolo all'argento.

L'argento è poi rimasto in omaggio al dominio che le auto teutoniche esercitarono nelle competizioni di quegli anni.

Infine gli olandesi della Spyker (sorta agli inizi del novecento e resuscitata di recente) utilizzavano l'arancione che è il colore della loro casa reale.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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prima degli anni venti mi pare di si e la cosa è continuata pure dopo in molti casi. In pratica di solito il colore era quello del padrone della macchina, basta ricordare certe ferrari americane bianche e blu oppure con i colori della scozia. Logico che se il padrone era la scuderia di solito le colorava con il colore nazionale, in pratica un gran casino :lol:

Ma anche le non meno celebri Ferrari schierate dall'Ecurie Francorchamps, rigorosamente gialle (almeno fino agli anni '60), oppure quelle di Filipinetti o dell'Espadon che erano rosse con fregi bianchi (colori nazionali della Svizzera), tanto per fare esempi di colori legati al team.

Una curiosità sul colore degli Usa: tempo fa lessi da qualche parte che inizialmente tali vetture dovevano avere la carrozzeria bianca e il sottostante telaio blu; ma col diffondersi del monoscocca al posto del body-on-frame la cosa non era più praticabile e quindi si decise di aggiungere sul bianco le due bande longitudinali blu a simboleggiare i caratteristici longheroni dei vecchi telai.

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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Guest EC2277

Aggiungiamo poi le Case che se ne fregavano dei colori nazionali ed adottarono i propri colori aziendali, come le BMW di Gruppo 5 che correvano con i colori del reparto Motorsport ed il casino è fatto.

BMW-320-GR5.jpg

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Ho fatto una breve ricerca sulle origini di questa tradizione.

La prima traccia risale alla Gordon Bennet Cup del 1900, disputata sul percorso Parigi-Lione. Si trattava di una competizione tra gli automobile club delle diverse nazioni, ciascuno dei quali iscriveva vetture e piloti del proprio paese. In quella prima edizione partecipavano Francia (blu), Germania (bianco), Belgio (giallo) e USA (rosso). Nelle edizioni successive si aggiunsero Gran Bretagna (verde), Italia (nero) e altri. L'ultima edizione di questa competizione si svolse nel 1905.

Nel frattempo, nel 1904 nacque l'AIACR (precursore della FIA) e nel 1907 venne introdotta la prima Formula internazionale riprendendo la regola dei colori ideata per la Gordon Bennet Cup con alcune variazioni, tra cui il rosso assegnato all'Italia.

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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