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Contro missili NIM (inversi) per dog fight


Guest frallog

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Guest frallog

Precisiamo subito che l'acronimo NIM sta per "Non Infrared Missile".

Chi l'ha detto che un aereo e i suoi missili devono essere

unidirezionali?

Questo e' il motivo principale per cui gli aerei da combattimento

devono essere esageratamente maneggevoli con virate da 9g e passa.

Invece seppure il caccia in esame si trova avanti rispetto

all'avversario basterebbero dei missili "inversi" per ottenere lo

scopo di "tirare giu' l'avversario.

Il problema che rimane da risolvere e' fondamentalmente aereodinamico

in quanto i missili montati al contrario con la coda larga e piatta

che si trova controcorrente darebbero seri fastidi aereodinamici in

velocita'. Qui interviene una piccola ogiva posteriore al missile e

dunque anteriore rispetto alla direzione di marcia del veivolo.

Questa ogiva si sgancia (o si brucia) al momento del distacco del

missile NIM (cioe' al momento del lancio dello stesso).

Un piccolo radar posteriore dell'aereo (dalle capacita' limitate a

qualche Km, visto che si parla di dog fight e cioe' di combattimento

a vista) unito all'unita' elettronica del missile farebbero il resto.

Ah i missili NIM potrebbero essere di portata molto ridotta rispetto

a quella di un missile standard, visto che dovrebbero intervenire

solo in un dog-fight.

Cosi' addio alle virate strettissime per evitare l'avversario in

coda.

Un po' quello che accade in FireFox insomma.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

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A che velocità (assoluta) viaggerebbero questi missili "bi-ogivati"? Restano in volo,hanno capacità di virare e spostarsi, o si disintegrano per l'accelerazione quando lasciano l'aereo?

L'unica difficoltà è la resistenza aerodinamica quando sono ancora sull'aereo?

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innanzitutto, la denominazione Nim (nn infrared missile) sta a definire un missile a guida nn a infrarossi (nn passiva), quindi delinea la modalità di guida del missile e nn la sua tipologia di lancio.

Poi, per quanto riguarda la tua proposta, ti devo purtroppo informare che tali missili esistono da almeno 25 anni (primo sviluppo verso la fine degli anni 70) in varie configurazioni (corto, medio e lungo raggio).

i più famosi sono i missili AIM 120 AMRAAM e il recente Mbda Meteor, che vengono lanciati utilizzando il sistema di puntamento implementato sul casco del pilota.

quindi il bersaglio nn deve essere in linea con la macchina, ma può tranquillamente essere in fase di disingaggio. è poi il missile che si autodireziona verso di esso.

Ovvio che tali missili sono a guida attiva, illuminati dal radar phased Array presente sulle superfici del veivolo per l'ingaggio e poi utilizanti il proprio radar per raggiungere il bersagli (quindi con funzione "lancia e dimentica").

cit: "Dio inventò l'acciaio; a tutto il resto ci pensarono gli ingegneri meccanici!":lol::lol:

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Guest frallog
innanzitutto, la denominazione Nim (nn infrared missile) sta a definire un missile a guida nn a infrarossi (nn passiva), quindi delinea la modalità di guida del missile e nn la sua tipologia di lancio.

Poi, per quanto riguarda la tua proposta, ti devo purtroppo informare che tali missili esistono da almeno 25 anni (primo sviluppo verso la fine degli anni 70) in varie configurazioni (corto, medio e lungo raggio).

i più famosi sono i missili AIM 120 AMRAAM e il recente Mbda Meteor, che vengono lanciati utilizzando il sistema di puntamento implementato sul casco del pilota.

quindi il bersaglio nn deve essere in linea con la macchina, ma può tranquillamente essere in fase di disingaggio. è poi il missile che si autodireziona verso di esso.

Ovvio che tali missili sono a guida attiva, illuminati dal radar phased Array presente sulle superfici del veivolo per l'ingaggio e poi utilizanti il proprio radar per raggiungere il bersagli (quindi con funzione "lancia e dimentica").

se possono proprio andare anche all'indietro (verso colui che sta cacciando cioe') sono proprio quello che intendevo.

Regards,

Francesco 8)))

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no, nn possono partire in direzione opposta al vettore di lancio, ma compiono manovra appena lanciati.

ovvio che il pilota nn può inquadrare obbiettivi posti in coda,soprattutto perchè in caso di combattimento ravvicinato nn esiste fisicamente il tempo per una procedura di aggancio automati con discriminazione trasponder.

cit: "Dio inventò l'acciaio; a tutto il resto ci pensarono gli ingegneri meccanici!":lol::lol:

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Guest frallog
no, nn possono partire in direzione opposta al vettore di lancio, ma compiono manovra appena lanciati.

ovvio che il pilota nn può inquadrare obbiettivi posti in coda,soprattutto perchè in caso di combattimento ravvicinato nn esiste fisicamente il tempo per una procedura di aggancio automati con discriminazione trasponder.

Ecco, allora non sono quello che dico io. Io parlo proprio di un piccolo radar poto in coda al veivolo che dirige i missili lanciati proprio nella direzione dell'inseguitore (direzione inversa). Non dovrebbe esserci cosa piu' semplice che centrare l'obiettivo che ti vuole stare proprio a tutti i costi incollato dietro.

I missili hanno una manovrabilita' minore degli aerei, se vengono lanciati in avanti e devono effettuare una manovra e' molto probabile che si perdano in un batter d'occhio l'obiettivo finale.

Regards,

Francesco 8)))

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che i missili aria-aria a corto raggio abbiano una manovrabilità minore di un aereo..... beh, se conosci qualche cellula capace di resistere ad accelerazioni di 15g positive, nn troverai uomo che lo possa fare!!!!

Gli aerei odierni hanno già sensori e scanner di coda, anzi sono presenti su gran parte del veivolo in modo da coprire interamente la sfera...

ripeto, i tempi di monovra in un dog-fight sono talmente brevi che nn è conveniente avere sistemi automatici di lancio, anche per il fatto che difficilmente in tali situazioni un pilota tende a tenersi un nemico in coda...

in più è molto difficile che un missile a guida attiva perda il suo bersaglio, a meno che questo nn abbia sistemi di contromisure elettroniche molto sofisticati (tipo quelli del su 34 sviluppati appositamente contro gli AIM 120)...

cit: "Dio inventò l'acciaio; a tutto il resto ci pensarono gli ingegneri meccanici!":lol::lol:

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Ecco, allora non sono quello che dico io. Io parlo proprio di un piccolo radar poto in coda al veivolo che dirige i missili lanciati proprio nella direzione dell'inseguitore (direzione inversa). Non dovrebbe esserci cosa piu' semplice che centrare l'obiettivo che ti vuole stare proprio a tutti i costi incollato dietro.

...

Tu dici?

Un caccia in condizioni di inseguimento va decisamente veloce (non sprei quanto di preciso, ma immagino dai 500 ai 900 km/h).

Un missile è molto più veloce di un caccia.

Quindi a rigor di logica un missile che parte indietro e un aereo inseguitore hanno una velocità di avvicinamento reciproca di oltre mach 1 se non addirittura oltre mach 2 (2000 e rotti km/h).

Mettiamo che i due caccia siano distanti 200, 300 metri: risultato circa mezzo secondo di tempo tra il lancio e l'impatto.

Mettiamo pure un secondo.

Considerando che il missile deve anche subire la mostruosa scia del caccia che lo lancia (che potrebbe pure spaccare in due, immagino)...

Mi sembra che una manovra del genere sia tutt'altro che facile da portare a termine.

Con distanze maggiori o aerei non direttamente in inseguimento, va benissimo un missile che parte frontalmente e che impenna subito dopo per lanciarsi indietro.

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Guest frallog
Tu dici?

Un caccia in condizioni di inseguimento va decisamente veloce (non sprei quanto di preciso, ma immagino dai 500 ai 900 km/h).

Un missile è molto più veloce di un caccia.

Quindi a rigor di logica un missile che parte indietro e un aereo inseguitore hanno una velocità di avvicinamento reciproca di oltre mach 1 se non addirittura oltre mach 2 (2000 e rotti km/h).

Mettiamo che i due caccia siano distanti 200, 300 metri: risultato circa mezzo secondo di tempo tra il lancio e l'impatto.

Mettiamo pure un secondo.

Considerando che il missile deve anche subire la mostruosa scia del caccia che lo lancia (che potrebbe pure spaccare in due, immagino)...

Mi sembra che una manovra del genere sia tutt'altro che facile da portare a termine.

Con distanze maggiori o aerei non direttamente in inseguimento, va benissimo un missile che parte frontalmente e che impenna subito dopo per lanciarsi indietro.

Mai come nei dog-fight le velocita' sono tipicamente molto basse (sono le accelerazioni che invece sono elevate) ed inoltre in via teorica i due aerei possono essere pensati con la stessa velocita', per cui sono teoricamente fermi uno rispetto all'altro

Regards,

Francesco 8)))

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