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Quale soluzione per Pomigliano?


Guest DESMO16

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Gli scricchiolii ci sono ormai anche nelle auto premium...provate a leggere il libretto dell'affidabilità di quattroruote: per citare un esempio, si segnalano scricchiolii ai pannelli porta della serie 5. E' un'auto generalista forse?
Ciò non li autorizza a far auto che scricchiolano, ne tanto meno i pezzi che si staccano o non montati.
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Sono convinto che ci si arriverà a mettere mano seriamente a Pomigliano. Ormai è uno stabilimento vecchio, Fiat "sembra" che stia uscendo dalle secche, Marchionne sta ponendo la dovuta attenzione, gli investimenti seri prima o poi arriveranno.

Magari il problema sarà un sistema di incentivazione più serio per il personale. Comunque gli italiani non saranno mai i giapponesi e nemmeno i tedeschi, nel bene o nel male.

Sembrano e probabilmente sono delle banalità, ma la cura maniacale del particolare, la coscienziosità ed il senso di responsabilità non sono caratteristiche tipiche della gens italica. E questo vale in tutti i settori.

A livello qualitativo ci avvicineremo, sicuramente (ma meglio dire forse), ma la cura dell'assemblaggio o soprattutto l'omogeneità dello stesso non saranno mai il punto forte delle auto italiane. Ed allora? Allora bisogna recuperare in altri settori. tecnologia, design, raffinatezza delle finiture etc etc

Finchè non si riuscirà a primeggiare in questi settori, che sono nostri da sempre, la vedo grigia il solo pensare di rivaleggiare per la qualità costruttiva

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Sembrano e probabilmente sono delle banalità, ma la cura maniacale del particolare, la coscienziosità ed il senso di responsabilità non sono caratteristiche tipiche della gens italica. E questo vale in tutti i settori.

A livello qualitativo ci avvicineremo, sicuramente (ma meglio dire forse), ma la cura dell'assemblaggio o soprattutto l'omogeneità dello stesso non saranno mai il punto forte delle auto italiane.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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Guest Fobello
Io lo chiuderei.

E' il peggior stabilimento del gruppo FIAT. E' ora di finirla con l'assistenzialismo in Italia quando le Panda che arrivano dalla Polonia sono assemblate in modo migliore...

come non darti ragione,hanno fatto tabula rasa su borgo san paolo, il portello arese chivasso,luoghi pieni di storia e di tradizione,

come maranello,se ne sono fregati perche pensavano che cmq e qualunque cosa e prodotto facessero l italiano avrebbe continuato a comprare lancia ed alfa e si sbagliavano,ecco allora le bmw le mercedes le audi persino le skoda e le renault che affollano GIUSTAMENTE le nostre strade.

Perche uno comprava Lancia e ALFA?

persino negli anni 80,le varie alfa 90 alfa 75 erano rimasugli di glorie e soluzioni di venti trenta anni prima ,pur essendo ottime auto peccavano in qualita certe volte in line ,ma l alfista le preferiva perche era un prodotto doc con l anima,

ora ditemi la differenza fra una 147 ed un A3,

Resta il fatto che un A3 è piu curata meglio accessoriata si vende meglio ed ha una garanzia reale.

Se devo comprare un prodotto senza anima compro il migliore,compro bmw audi ecc.

Riguardo a pomigliano,ho una soluzione raderlo al suolo,

cosa cambia se una 147 la fanno li o in polonia sembra un alfa fasulla rimane giusto

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come non darti ragione,hanno fatto tabula rasa su borgo san paolo, il portello arese chivasso,luoghi pieni di storia e di tradizione,

come maranello,se ne sono fregati perche pensavano che cmq e qualunque cosa e prodotto facessero l italiano avrebbe continuato a comprare lancia ed alfa e si sbagliavano,ecco allora le bmw le mercedes le audi persino le skoda e le renault che affollano GIUSTAMENTE le nostre strade.

Perche uno comprava Lancia e ALFA?

persino negli anni 80,le varie alfa 90 alfa 75 erano rimasugli di glorie e soluzioni di venti trenta anni prima ,pur essendo ottime auto peccavano in qualita certe volte in line ,ma l alfista le preferiva perche era un prodotto doc con l anima,

ora ditemi la differenza fra una 147 ed un A3,

Resta il fatto che un A3 è piu curata meglio accessoriata si vende meglio ed ha una garanzia reale.

Se devo comprare un prodotto senza anima compro il migliore,compro bmw audi ecc.

Riguardo a pomigliano,ho una soluzione raderlo al suolo,

cosa cambia se una 147 la fanno li o in polonia sembra un alfa fasulla rimane giusto

Okkio, stai rischiando la pelle... ;)

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Hai ragione, ma in parte.

Questo paese e la sua gente dimostrano che cmq capiscono solo che del gran bastone.

Quando allenti la presa, escono fuori le indolenze e i modi di fare.

Non certo che l'educazione sociale sia stata "fulgida" in tal senso, eh.

Oramai in sto paese con le pezze al culo il leitmotiv è "chi te lo sbatte in culo e per primo".

Solo che se prima, con un certo timore reverenziale nei loro confronti, nel culo te lo mettevano alcune classi ed alcuni potentati, ora, fra necessità ed indolenza, la maglia si è allargata e nel culo te lo mettono tutti.

Indi per cui la vedo non grigia, ma NERA, perchè sto Paese sta andando a finire nè + nè - come l'IRI degli ultimi tempi, ovverosia mentre tutti andavano a tirare i remi in barca e si sforzavano di essere lungimiranti quasi alla paranoia, l'IRI ancora cianciava di faraonici investimenti.

Come è andata a finire lo abbiamo visto.

Non vorrei che, e i segni ci sono tutti, si andasse a parare alla stessa maniera col sistema Paese.

Oramai siamo ad un bivio senza tante alternative: o, avendo l'acqua alla gola, ci si mette seriamente paura (unica vera forza scatenante di cambiamento in Italia) oppure si finisce sott'acqua inventandosi di respirare anche lì.

Io credo che molto stia cambiando in Italia. I livelli di efficienza, soprattutto nelle grandi industrie ma anche nelle banche piuttosto che nelle assicurazioni, sono cresciuti enormemente ed ad un ritmo che nessuno avrebbe mai immaginato.

Non siamo e non saremo mai giapponesi, però il leit motiv ovunque oggi è che si lavora di più e si guadagna di meno. Efficienza, appunto.

Al limite il problema è che siamo partiti da livelli di inefficienza tali che i ns passi da giganti sono ancora insufficienti rispetto ad altre realtà internazionali. Però da qualche parte si dovrà pur cominciare..

Non credo nemmeno che il sistema giusto sia il bastone, soprattutto senza carota. Sono necessari i coinvolgimenti, gli incentivi, gli stimoli e la collaborazione. Ovvio che da soli questi aspetti ma rimangono essenziali e soprattutto funzionali. Personalmente non credo completamente ai dettami di Goleman ma credo anche che il sistema da politburo sovietico od il manganello ed olio di ricino abbiano ormai dimostrato tutta la loro inefficacia

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Io penso che come spesso la verità stia nel mezzo delle 2 posizioni di Leo e Quattro... i miglioramenti, alcuni segnali di "motion", un "parlare" di nuova eficenza, ci sono tutti, effettivamente in vari settori. Il problema è che sono molto + virtuali che reali. Belle parole, notevoli propositi sempre disattesi dalle inefficenze burocratiche, da certo fancazzismo premiante di stampo sindacale ed amenità varie.

Il tutto condito dalla salsa al pomodoro, chiaramente, e pure Quattro lo fa notare: siamo e rimarremo italiani nella migliore delle ipotesi (italioti la meno peggio). La nostra indole, cultura, il dna mercantil-zanzesco, la furbizia che viene premiata dal sistema più dell'etica.

Non cambierà mai, ma proprio mai... ed in + inoltre non posso non sottolineare che il tutto viene aggravato da una condizione geograficomorfologica e demosociale: siamo troppi in un territorio che x quanto sia il giardino del mediterraneo (o meglio lo era) è cmq troppo poco sfruttabile.

Spagna, Francia, Germania, hanno densità molto minori della nostra, ed una morfologia territoriale molto + fortunata. Nel corso dei secoli queste cose incidono sullo sviluppo socioeconomico di una popolazione, determinandone anche l'indole.

Se in italia fossimo non + di 38 milioni, saremmo probabilmente una delle realtà + ricche al mondo e con un approccio molto differente alle varie questioni.

In + mentre l'etica protestante non vede peccato nella ricchezza materiale e soprattutto negli sforzi x raggiungerla, per quella cattolica è tutto il contrario: solo la clase dirigente può ipocritamente gestire il patrimonio. Ecco dove si genera l'invidia che poi diventa scontro sociale, e che degenera anche in questioni tipo Pomigliano.

Mi direte che nel 2000 non funziona così, e sarà anche vero macroscopicamente, ma ricordatevi che il subconscio culturale è molto + forte, e che certe posizioni sono state stampate a fuoco dal 68, che pur essendo in alcune questioni contrario all'etica cattolica, ne riprende i tratti socioeconomici.

In italia abbiamo il + alto tasso di disoccupazione dell'Europa avanzata, ed al contempo il più alto indice di costo del lavoro. Gli stipendi + bassi e tra le + alte contribuzioni tributarie. Il + basso indice di turnover e tra i + alti di precarietà.

Tutte contraddizioni che spiegano benissimo come in Italia da SEMPRE si è puntato a far lavorare TUTTI, a prescindere da meritocrazia, professionalità, efficenza o addirittura necessità.

Giusto o sbagliato che sia (io trovo sia ESTREMAMENTE sbagliato) così è e così rimarrà. Socialmente è improponibile una via alternativa OGGI perchè in pochissimi capiscono anche solo di cosa stia parlando, politicamente è impraticabile perchè qualsiasi mossa sarebbe troppo impopolare.

L'UNICA, e ripeto UNICA soluzione potrebbe essere un forte incentivo monetario a chi decide di EMIGRARE verso paesi con cui preventivamente lo Stato contrae accordi: paesi a bassissima densità che potrebbero sopportare senza accorgersene l'impatto di 2/3 milioni di persone (USA, NZ, AUS, Chile...).

Stante la situazione, e chi mi conosce da quando si parlava anche di politica sa che sono coerente in questo, l'Italia è un paese SENZA speranza con un lento ma inesorabile declino economico e sociale.

Questo non centra ASSOLUTAMENTE nulla con il costruire auto con o senza anima. Le auto di oggi nella migliore delle ipotesi hanno un 10% dell'anima che avevano quelle di 25 anni fa ed oltre. Ed è giusto che sia così per l'utilizzo che si fa oggi dell'auto, per l'oggetto che è oggi.

Le motivazioni d'acquisto di un'auto oggi sono diametralmente opposte, non replicabili ne paragonabili i mercati e la società stessa, che è la base da cui partire x fare analisi.

Pomigliano sarebbe da nuclearizzare, ma non verrà mai fatto perchè socialmente impopolare, per il fatto che in troppi vivono ancora nel passato coniugando le amenità moderne con l'indolenza stantia di una mentalità arcaica.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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