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Quale tastiera? Musicisti a me!!!


Alex87

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Ciao bach onestamente ascolto un po' di tutto, mi piace il pianoforte

(prova il sacd di volodos che suona il rach39 mi piace molto bach

(prova peter hurford) mi piace handel, mi piace a piccole dosi albinoni

e molti altri. In ogni caso sono ancora un ignorantone, ad esempio il mio prof mi ha fatto sentire dei pezzi di scarlatti che ancora un po' non sapevo neanche chi fosse, da suonare a mani incrociate e quasi quasi mi commuovevo. Sui miei studi considera che ho appena finito il primo anno,

studio la sera quando posso dopo il lavoro e ho due bimbi piccoli. In ogni caso il mio prof mi ha detto se ricordo bene che l'anno prossimo dovrei poter fare qualche cosa di molto semplice di bach. Anche il mio prof è un amante di bach

nonchè organista molto bravo. Per quanto riguarda il controllo è verissimo che solo il coda ti dà il massimo controllo sull'espressione ma da quanto mi è stato detto fino al 4 anno con il clavinova dovrei andare bene. Il mezza coda è un premio che mi regalerò se terrò duro abbastanza per diventare abbastanza bravo per meritarmelo.

Per sentire come suon il 270 vai su questo sito

http://www.claudiocolombo.net/clavinovaclp270-pag10.htm

http://www.claudiocolombo.net/cpebach.htm

Volevo aggiungere il mio piano ha il metronomo incorporato ;-)

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grazie ancora dei consigli... valuterò le yamaha, anche se forse ho in ballo un affarone (usato) magari da tenere un po' per vedere se effettivamente la userò e eventualmente passare a uno strumento relativamente buono... vi terrò informati... ;)

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bach, sei pratico anche di hammond, clavinet, rhodes e affini??

purtroppo non ne so proprio nulla. Io, in ambito musicale, non ho conoscenze al di là del pianoforte e della sua letteratura colta e della letteratura sinfonica, che ovviamente studio a livello professionale. Tutto il resto, sia a livello di ascolto che di cultura, sulle altre forme musicali (musica non "classica") non lo conosco.

Per Giò: se sei al primo anno hai ancora parecchi anni di tempo prima di sentire l'esigenza di un coda...

Considera che pressochè tutti al conservatorio preparano l'esame del quinto anno (dove, per la cronaca, si suonano Bach, Mozart, Beethoven, Chopin e molto altro, mica "cosucce") su un verticale!

Per chi accettasse un suggerimento per un ascolto che penso pochi conoscano posto un link:

(primo tempo del concerto di bach in sol minore suonato dal grande Gould, che per i non addetti ai lavori credo assomigli più a un pazzoide che a un genio qual è stato). Sono gradite impressioni...

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Anche il mio prof non conosce quasi nulla di musica contemporanea, mi chiedo se per disprezzo o perchè manca il tempo dovendo suonare assai molto.

nel primo caso mi sembra un po' supponente visto che pur riconoscendo il valore della classica, anche la moderna ha i suoi bei pezzi.

Su youtube guarda victor borge è il pianista che io vorrei essere

Nel caso pensassi che sia solo un giocoliere

http://youtube.com/watch?v=tvUbrbFdJ8g

Guarda anche questo

http://youtube.com/watch?v=HAmtiXP3Thw

Per quanto riguarda il tuo video bella musica peccato che il piano sia forse uno degli strumenti che perde di più sentendolo registrato.

Per capire provate ad andare a sentire un piano suonato dal vero e sentite la differenza rispetto a qualsiasi registrazione suonata su qualsiasi stereo.

Per curiosità te che piano hai?

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Guest DESMO16
...Visto che non so descrivere molto i generi ti dico i cd che ho sul tavolo adesso: Ferro, Cremonini, Bennato, Masini, Ramazzotti, Robbie Williams, da qualche parte dovrebbe spuntare Baglioni e, un po' da "estraneo"...

..tra questi, Masini é un vero cultore dei pianoforti digitali: ho assistito a diversi suoi concerti e mi pare il suono risulti pressoché identico all'originale inventato dal bergamasco Cristofori

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Anche il mio prof non conosce quasi nulla di musica contemporanea, mi chiedo se per disprezzo o perchè manca il tempo dovendo suonare assai molto.

nel primo caso mi sembra un po' supponente visto che pur riconoscendo il valore della classica, anche la moderna ha i suoi bei pezzi.

Devo dire che ho sentito spessissimo questa osservazione, e purtroppo ho constatato come le mie risposte abbiano frequentemente irritato se non quasi offeso i miei interlocutori. Cercerò qui di seguito di spiegarmi il più chiaramente possibile, premettendo che non vi è in quanto scrivo neanche la minima vena di snobismo piuttosto che di disprezzo o spregio, come forse si potrebbe pensare ad una lettura superficiale. Quasi tutti i non musicisti spesso contrappongono la musica “classica” alla musica che chiamano “moderna” o “contemporanea”, considerando i due generi come differenti puramente dal punto di vista cronologico. In altri termini si tende spesso a pensare che nel settecento ci fossero Bach e Mozart , oggi invece Ramazzotti, Allevi, Conte. Questa diffusa idea è totalmente errata e figlia dell’ignoranza (nel senso migliore del termine, ovvero di mancata conoscenza) enorme che avvolge il mondo della musica colta. In verità non si devono distinguere una musica classica da una musica moderna bensì una musica d’arte o colta da una musica non colta, termine questo usato per definire tutte le altre forme di espressione musicale. Fino alla prima metà del novecento, nell’occidente, le forme musicali non colte erano rappresentate sostanzialmente dalla musica popolare, da cui spesso la musica d’arte ha tratto spunti molto interessanti. Nell’ultimo sessantennio circa, grazie a mutamenti socioeconomici che hanno improvvisamente creato un nuovo e vasto pubblico, è invece comparsa una musica nuova, d’autore, definibile “di consumo” in quanto indirizzata appositamente a grandi masse di ascoltatori sprovvisti dei mezzi culturali necessari per affrontare l’ascolto di sinfonie e simili. Tutt’oggi parallelamente la musica colta ha molti e importanti rappresentanti (Arvo Part, Sciarrino, Nono, Berio e altri sono i Mozart contemporanei), anche se questi sono del tutto sconosciuti alla massa. La musica non colta quindi, o leggera che dir si voglia, NON ha mai sostituito quella d’arte, ma l’ha affiancata per soddisfare le esigenze di un diverso pubblico, che richiedeva qualcosa di breve, gradevole, fruibile e orecchiabile al primo ascolto, da utilizzarsi come svago e intrattenimento; al contrario la musica classica è musica fine a sé stessa, di livello compositivo estremamente più complicato ed elaborato, ma di valore artistico enormemente superiore, tuttavia non accessibile senza un adeguato studio. Questa è la ragione del fatto per cui il 99% delle persone la trova noiosa: cito qui un paragone “estremizzato”che prego chi legge di cercare di intendere nel suo verso migliore senza coglierne offese: se facciamo vedere a un bambino di 5 anni un cartone animato e poi un film da 5 oscar della durata di 3 ore e gli chiediamo cosa l’ha fatto divertire e cosa l’ha annoiato è facile prevedere la risposta; se lo stesso facciamo con un adulto appassionato di grande cinema la risposta sarà un’altra. Paragonando la differenza di maturità intellettuale tra il bimbo e l’adulto alla differenza di formazione in ambito musicale che c’è tra una persona che non abbia studiato musica a un maestro con oltre 10 anni di studi sulle spalle si può capire come molti musicisti non provino interesse per una musica che seppur gradevole, risulta estremamente semplificata nelle sue strutture formali, armoniche, melodiche, ritmiche. Una canzone di musica leggera, per quanto bella e originale, sta ad una sinfonia di Mozart come un romanzo rosa sta alla Divina Commedia; oggettivamente non c’è possibilità di una comparazione tra le 2 opere. Nulla toglie poi che molte persone preferiscano svagarsi leggendo il romanzetto rosa.

Sul fatto poi che chiamare “d’arte” la musica classica implichi che l’altra non sia arte, credo si entri in discussioni filosofiche di estetica che non sarei in grado di affrontare.

Scusate il gigantesco OT e il differente carattere dovuto al fatto che ho scritto su word.

Per curiosità te che piano hai?

Ho un verticale Colombo degli anni Quranta e un coda yamaha 186 del 2000

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Guest EC2277
...

i cd che ho sul tavolo adesso: Ferro, Cremonini, Bennato, Masini, Ramazzotti, Robbie Williams, da qualche parte dovrebbe spuntare Baglioni

...

Se è vero che i gusti non sono argomento di discussione lasciatelo dire: i tuoi fanno proprio schifo. :twisted: :D;)

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