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Champions League 2009/'10


Prestige

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effettivamente loro erano decisamente accessibili come avversario, vedendo buona parte delle altre, anche alcune eliminate...

dispiace anche a me che sia finita cosi...

ora ufficialmente abbiamo 3 squadre in champions e la prima EL non è roba per noi...

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Champions: Inter col Cska Mosca

Nerazzurri fortunati' date=' c'è Barca-Arsenal[/size']

Sorteggiati a Nyon i quarti di finale della Champions League: l'Inter è stata esaudita e avrà il Cska Mosca, con la prima partita a San Siro. Nella teorica semifinale, i nerazzurri incontreranno la vincente del quarto tra Barcellona e Arsenal. Negli altri due match, derby francese tra Lione e Bordeaux e sfida tra il Bayern Monaco e il Manchester United. Gare di andata il 30 e 31 marzo, ritorni previsti il 6 e 7 aprile.

QUESTI GLI ACCOPPIAMENTI DEI QUARTI DI FINALE

LIONE - BORDEAUX

BAYERN MONACO - MANCHESTER UNITED

ARSENAL - BARCELLONA

INTER - CSKA MOSCA

Le semifinali:vincente BAYERN-MANCHESTER - vincente LIONE-BORDEAUX

vincente INTER-CSKA - vincente ARSENAL-BARCELLONA

I quarti di finale sono in programma il 30 e 31 marzo (gare di andata) e il 6 e 7 aprile (ritorno). Sono possibili, per quanto riguarda Francia e Inghilterra in corsa con due squadre ciascuna, anche i "derby" interni a una nazione. Le semifinali sono invece in calendario il 20-21 aprile (andata) e il 27-28 (ritorno)

19 marzo 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Azz... io sognavo già un 2 a 0 di Ibra in finale... :( :(

Invece dovrò sperare in in 2 a 0 (sempre di Ibra) in semifinale (possibilmente a Milano)

ecco bravo continua a sognare che la realta' purtroppo e' decisamente meno interessante per quest' anno :mrgreen:

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ecco bravo continua a sognare che la realta' purtroppo e' decisamente meno interessante per quest' anno :mrgreen:

Tranqui.. che vi sveglierete anche voi presto o tardi.... ;) ;)

In fondo son solo 50 anni che sognate...

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  • 2 settimane fa...
Olic affonda il Manchester

Champions' date=' rimonta Bayern: 2-1 al 93'[/size']

È una rete di Olic a tempo scaduto (93') a regalare al Bayern Monaco un incredibile successo sul Manchester United nell'andata dei quarti di finale di Champions League. All'Allianz Arena, i bavaresi compiono una vera e propria impresa e mettono la freccia nella corsa alla semifinale. Il Manchester, in vantaggio dopo appena 2' con Rooney, cala vistosamente nella ripresa, si fa riprendere da Ribery su punizione al 31' e subisce il 2-1 al 93'.

LA PARTITA

Non sarà stato esattamente come nel '99, quando il Manchester superò il Bayern nella finale di Champions rimontando lo svantaggio nei minuti di recupero, ma la goduria di una piccola vendetta, da gustarsi con una rimonta completata al minuto 93, a Monaco se la ricorderanno per un pezzo. Già, perché se il 2-1 di Ribery e compagni non apre esattamente le porte della semifinale all'undici di Van Gaal, quanto meno costringe il Manchester, in vantaggio dopo 2', a rincorrere. E a farlo, tra l'altro, magari senza Wayne Rooney. Quel che accade nel finale di Bayern-Manchester ha infatti dell'incredibile e potrebbe aver cambiato la storia di questo quarto. Prima il gol di Olic a tempo scaduto che manda a nanna la banda di Ferguson. Poi l'infortunio di Roo, la caviglia gonfia come un pallone, le stampelle per abbandonare l'Allianz Arena e l'allarme rosso sui rossi d'Inghilterra. Fatto sta che tra una settimana, all'Old Trafford, al Manchester toccherà tentare un nuovo sorpasso dopo aver subito quello del Bayern. E la questione è tutt'altro che scontata.

I Red Devils, infatti, escono con le ossa rotte da Monaco molto di più di quanto non dica il risultato. Intanto, come detto, perché le condizioni di Rooney preoccupano. Quindi perché, dopo il vantaggio e un buon primo tempo, lo United ha subito tantissimo nella ripresa mostrando una difesa fragile fragile - gli scricchiolii della retroguardia inglese erano parsi evidenti anche contro il Milan - e un gioco che poggia moltissimo sul suo attaccante e non trova altrimenti sbocchi. Al contrario il Bayern è sembrato per gran parte dell'incontro più squadra. Meno dotato tecnicamente, certo, ma anche meno dipendente da un solo giocatore. Chiaro, Ribery, in netta crescita nella ripresa, ha fatto la differenza e la differenza, nel ritorno, potrebbe farla anche Robben, assente questa sera. Ma è il gruppo l'arma in più dei bavaresi. Un gruppo cementato da quel "testone" di Van Gaal, che si starà magari mangiando le mani nel vedere le prestazioni romanista di Toni, ma che, con il suo modo di fare, ha costruito una squadra certamente solida. E difficile da battere. La strada per la semifinale, sia chiaro, è ancora lunghissima e passare indenni dalla trasferta dell'Old Trafford non sarà facile. Intanto, però, il Bayern ha messo il muso davanti sulla retta d'arrivo e può permettersi il lusso di aspettare le mosse di Ferguson. Che, per capirci, la semifinale, che sembrava sulla carta già in archivio, dovrà invece guadagnarsela e sudarsela. Magari senza Rooney. Mica uno qualsiasi.

LE PAGELLE

Rooney 7 - Primo tempo sontuoso, con il quinto sigillo in tre partite e tutto il peso dell'attacco sulle spalle. Ripresa un po' così così (devia in maniera decisiva anche la punizione del pareggio di Ribery), ma più per la scarsa assistenza dei compagni che per colpe personali. Esce malridotto e con una caviglia gonfia. La sua presenza nel ritorno è a rischio. Per buona pace di Ferguson

Ribery 7 - È l'altro piatto della bilancia di Rooney, nel senso che a un primo tempo non entusiasmante risponde con una seconda frazione esaltante. Il gol su punizione rianima un Bayern per cui era già pronto il funerale. Il resto sono molte iniziative che fanno venire i capelli bianchi alla difesa dello United

Olic 6,5 - Alla fine è l'eroe di giornata e può permettersi perfino il lusso di zittire tutti, dai tifosi inferociti agli avversari. Prima, però, si era mangiato un gol che nemmeno un bambino. Insomma, altra roba rispetto a Rooney e Ribery, ma uomo-match.

Van der Sar 7,5 - Elegante non lo è mai stato, ma così efficace, pronto, attento, nemmeno. Se il Manchester regge fino al 93' il merito è tutto suo. Para il parabile e anche qualcosa di più. Sempre dando l'impressione che si tratti di un mezzo miracolo, ma che importa?

Park 5 - Imprendibile contro il Milan, invisibile contro il Bayern. E a pagare il conto di un giorno, inatteso, di ferie, è il povero Rooney. Galleggia tra le linee senza mai entrare davvero in partita.

IL TABELLINO

BAYERN M.-MANCHESTER UTD 2-1

Bayern M. (4-4-2): Butt 6; Lahm 6, van Buyten 5,5, Demichelis 5,5, Badstuber 5; van Bommel 6, Pranjic 6 (44' st Tymoshchuk sv); Altintop 6,5 (41' st Klose sv), Ribery 7; Muller 5,5 (28' st Gomez sv), Olic 6,5. A disp.: Rensing, Contento, Gorlitz, Alaba. All.: Van Gaal

Manchester Utd. (4-5-1): Van der Sar 7,5; Neville 5,5, Ferdinand 6, Vidic 5,5, Evra 5,5; Nani 6,5 (37' st Giggs sv), Carrick 6 (24' st Valencia sv), Scholes 6, Fletcher 5,5, Park 5 (25' st Berbatov sv); Rooney 7. A disp.: Kuszczak, Rafael, Evans, Gibson. All.: Ferguson

Arbitro: De Bleeckere (BEL)

Marcatori: 2' Rooney (M), 32' st Ribery, 48' st Olic (B)

Ammoniti: Badstuber, Olic (B), Neville, Scholes, Rooney (M)

Espulsi: nessuno

30 marzo 2010

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Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Champions: primo round al Lione

A la Gerland' date=' Bordeaux battuto 3-1[/size']

Finisce 3-1 per il Lione l'andata dei quarti di finale di Champions League. L'Olympique mette una buona ipoteca verso quella che sarebbe la prima storica semifinale nella storia del club. Al vantaggio di Lisandro al 10' del primo tempo risponde 4 minuti dopo il Bordeaux con un colpo di testa di Chamakh. Il vantaggio lionnese arriva al 32' col bel sinistro di Bastos. Al 77' ancora Lisandro firma il 3-1 definitivo su calcio di rigore.

LA PARTITA

A la Gerland va in onda il primo storico derby francese. Da una parte il Bordeaux che nella sua storia può vantare già una semifinale nel 1985 (contro la Juve che poi vinse la coppa), ma che sicuramente non attraversa un momento di forma in Ligue1 dove è ancora primo ma ha bruciato buona parte del vantaggio accumulato durante l'anno. Dall'altra, il Lione che conquistando la semifinale entrerebbe nella storia del club non avendo mai superato i quarti. Tanti i talenti in campo stasera, compreso l'allenatore dei girondini Laurent Blanc. Non a caso presenti i dirigenti di Inter e Juventus Paolillo e Bettega.

Dopo i primi minuti di studio, il Lione al 10' è già avanti. Da una punizione sulla trequarti di Pjanic respinta dalla barriera, Ciani va in difficoltà sul successivo spiovente e mette fuori male un pallone che finisce sui piedi di Bodmer. Il rasoterra al centro è preciso e va a pescare il piattone del ben appostato Lisandro Lopez: 1-0. Il Bordeaux non si perde d'animo e 4 minuti dopo impatta. Grande azione dell'ex rossonero Gourcuff che va via sulla destra e mette al centro un cross morbido morbido per la testa di Chamakh. L'1-1 è servito per la gioia di Blanc che in settimana ai suoi aveva chiesto almeno un gol. La partita è divertentissima e nel giro di un minuto tra il 23' e il 24' arriva un'occasione per parte. La più grande, o meglio, la colossale, è sui piedi dei padroni di casa con Delgado che solo davanti a Carrasso non trova nulla di meglio da fare se non sparare il pallone addosso all'estremo difensore.

Al 32' il Lione torna in vantaggio, e lo fa, di nuovo, grazie a un errore della difesa dei girondini, davvero in serata no. Tremoulinas salta a vuoto e il brasiliano Bastos, uno dei migliori in campo, è bravissimo a infilare un sinistro a giro sul secondo palo. Il primo tempo, ricco di emozioni, scivola via senza ulteriori reti ma con tante occasioni da una parte e dall'altra. La sensazione, è che se dal centrocampo in su queste due squadre sono da quarti di Champions, le difese, sono degne al massimo dell'Intertoto. E dire che fino ad ora quella del Bordeaux era la migliore di tutta la competizione con appena 3 gol subiti... Incredibile.

Il secondo tempo è altra partita e altra storia. I ritmi scendono e le due squadre si fanno più attente a chiudere bene tutti gli spazi, almeno in avvio. Ne scaturisce un match con meno occasioni ma comunque gradevole. Al 15' Chamakh va vicino alla doppietta con un bel colpo volante su cross dalla destra, ma è Lloris a dirgli di no con un'ottima parata d'istinto. Nel giro di due minuti, ancora tra il 23' e 25', non vengono sfruttate due occasioni davvero importanti. La prima è del Lione, con Makoun (lasciato solo ancora da Ciani) che aggancia bene al centro dell'area ma poi non riesce a concludere. La seconda, è del Bordeaux, con Wendel che spara sul lato alto della traversa un bel pallone colpito al volo da posizione favorevole. Al 30' l'epidosio chiave della ripresa. Bella discesa di Cissokho e tiro secco dal limite che finisce sul braccio sinistro dell'incolpevole Chalmè. L'arbitro tedesco Brych, fin lì perfetto, concede un generoso rigore che Lisandro trasforma dagli undici metri siglando la personale doppietta. Al 34' Lisandro, già diffidato, si fa ingenuamente ammonire saltando così il match di ritorno. Il Bordeaux non si fa praticamente più vivo dalle parti di Lloris e anzi, è ancora il Lione a farsi pericoloso sfiorando nel finale il 4-1 con un bel colpo di testa di Makoun salvato sulla linea da Tremoulinas.

Il Lione con questa convincente prova mette una seria ipoteca verso quella che sarebbe la storica semifinale di Coppa dei Campioni, pardon, Champions League, mai raggiunta dal club. Laurent Blanc, dal canto suo, dovrà fare degli aggiustamenti soprattutto in chiave difensiva non solo nel tentativo di passare il turno, ma anche se vorrà convincere i tanti estimatori come Joan Laporta e Roberto Bettega presente in tribuna stasera.

LE PAGELLE

Bastos 7 - Il brasiliano era al rientro ma non se ne accorge nessuno. L'infortuneo sembra lontano anni luce: corre, segna e fa assist ai compagni (delizioso quello del primo tempo per lo sciagurato Delgado). Al 66' il tecnico Puel lo leva per far posto a Gouvu e la differenza si vede.

Ciani 5 - Il centrale dei girondini è in serata decisamente no. Regala il vantaggio al Lione dopo appena 10 minuti e non ricorda di certo il miglior Cannavaro quando nel secondo tempo si perde Makoun in area rischiando di far la frittata.

Lisandro Lopez 7 - Il bomber ex Porto ha il difficile compito di sostituire Karim Benzema nel cuore dei tifosi lionesi. Beh, alla prima palla va in rete e la sua velocità fa impazzire per tutta la serata la disastrosa difesa del Brodeaux.

Gourcuff 6,5 - È il migliore dei suoi. Il talento francese ex Milan sforna l'assist del temporaneo 1-1 nel tentativo di prendere per mano la squadra, che questa sera non sembra troppo intenzionato ad ascoltarlo. Al di là di questo, è sempre nel vivo della manovra dei girondini e davvero non si capisce come il campionato italiano non abbia concesso un'altra chance a questo ragazzo.

IL TABELLINO

LIONE-BORDEAUX 3-1

Lione (4-2-3-1): Lloris 6,5; Réveillere 5,5, Cris 5,5, Bodmer 6, Cissokho 6,5; Makoun 6,5, Toulalan 6,5; Bastos 7 (20' st Govou 5,5), Pjanic 5 (20' st Kallstrom 6), Delgado 5 (41' st Gonalons sv); Lisandro 7.

A disp.: Vercoutre, Boumsong, Ederson, Gomis. All.: Puel

Bordeaux (4-3-1-2): Carrasso 6,5; Chalmé 5,5 (37' st Henrique sv), Ciani 5, Sanè 5,5, Trémoulinas 5; Fernando 6, Wendel 6 (25' st Jussie sv), Plasil 6,5; Gourcuff 6,5; Gouffran 5,5 (39' st Bellion sv), Chamakh 6,5. A disp.: Rame, Jurietti, Placente, Cavenaghi. All.: Blanc

Arbitro: Brych (GER)

Marcatori: 10' e rig. 30' st Lisandro, 32' Bastos (L), 14' Chamakh (B)

Ammoniti: Govou (L), Lisandro (L)

Espulsi: nessuno

30 marzo 2010

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buon passo del Lione verso la sua prima semifinale di Champions.

speranza per la vittoria (meritatissima) del Bayern.

il Manchester rimonta e passa, perche al ritorno stravincono, ma se mai non succedesse, chi arriva alla finale da quest'altra parte (quella di Barça, Arsenal, Inter o CSKA) sarebbe decisamente favorita.

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Inter' date=' un passo verso la semifinale[/size']

In Champions Milito stende il Cska: 1-0

Sofferta e di misura, ma arriva l'importantissima vittoria dell'Inter contro il Cska Mosca nell'andata dei quarti di finale di Champions League. A "San Siro" i nerazzurri vincono 1-0 grazie a una ripresa tutta all'attacco dopo una primo tempo ben controllato dai russi. A decidere, ancora una volta, è un gol del cecchino Milito, a segno al 20' con un preciso rasoterra dal limite. Poi la squadra di Mourinho sfiora più volte il raddoppio.

LA PARTITA

C'è anche Balotelli a seguire i suoi compagni per l'impegno più importante della stagione e questa è già una notizia. I primi minuti fanno vedere che se il Cska è ai quarti non è solo per caso. Nonostante la squadra di Slutsky sia ben messa in campo, è l'Inter a fare la partita, lasciando gli ospiti a giocare di rimessa. Entrambi i portieri, comunque, dormono sonni tranquilli e col passare del tempo la squadra di Mosca si fa più intraprendente. Necid, Eto'o e Milito, però, sono inoffensivi sotto porta. L'unico tiro nello specchio è quello al 36' del camerunese, che trova sulla sua strada la respinta di Cambiasso (in fuorigioco). Prima dell'intervallo, poi, Sneijder non chiude una fulminea combinazione con Milito davanti ad Akinfeev. Insomma, tutto tranne che un bel primo tempo.

L'Inter rientra in campo più aggressiva, ma i difensori del Cska sono perfetti o quasi e il centrocampo chiude tutti gli spazi. Tanto che il primo brivido lo corre Julio Cesar, costretto a deviare in angolo un tiro da lontano di Aldonin. Poi è assalto dei nerazzurri, che dopo le occasioni di Stankovic, Pandev ed Eto'o, fa centro con il solito Milito: splendido controllo al limite e rasoterra imprendibile. I moscoviti incassano il colpo e vacillano pericolosamente, ma non arriva il raddoppio nonostante si moltiplichino le occasioni, la più ghiotta delle quali capita ancora sui piedi di Pandev, che dopo aver scavalcato l'estremo difensore avversario si vede respingere il tiro sulla linea. Poi è un bombardamento a senso unico, ma per poco non arriva la beffa, con Necid che quasi allo scadere controlla male da posizione più che ghiotta.

Certo, col minimo risultato il ritorno non sarà una passeggiata, ma oltre al vantaggio numerico l'Inter a Mosca non troverà Krasic e Aldonin, due dei loro uomini più pericolosi. Sempre che i nerazzurri non decidano di ripetere, da subito, il secondo tempo del "Meazza". In quel caso non ci sarà avversario che tenga.

LE PAGELLE

Materazzi 6,5 Preferito a Cordoba per sostituire Lucio, non parte bene e si becca subito un giallo. Poi insieme a Samuel costruisce una diga insormontabile

Pandev 5,5 Sottotono, si vede respinto sulla linea il gol del raddoppio. Gli manca sempre l'ultimo tocco

Milito 7 Sembra vivere una serataccia, quando decide di inventarsi un gol calcisticamente perfetto. A Mou togliete tutto, ma non il suo "Principe"

Krasic 6 Il giallo rimediato nel primo tempo lo blocca a lungo, ma è l'unico a creare pericoli all'Inter

Honda 5,5 I suoi gol hanno steso il Siviglia, ma a Milano ha messo in mostra solo a sprazzi le sue doti. Qualche buona giocata, senza pungere

Necid 5 Isolato e fuori dal gioco. Ha una sola occasione e la spreca malamente

IL TABELLINO

Inter-Cska Mosca 1-0

Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 6,5, Materazzi 6,5, Samuel 6,5, Zanetti 5,5; Cambiasso 6,5, Stankovic 6,5; Pandev 5,5 (49' st Mariga sv), Sneijder 6,5, Eto'o 6; Milito 7. A disposizione: Toldo, Cordoba, Chivu, Muntari, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho.

Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev 7; V. Berezoutski 5,5, A. Berezoutski 6,5, Ignashevich 6,5, Shennikov 5; Semberas 5,5, Aldonin 6 (31' st Rahimic 5,5); Krasic 6, Honda 5,5 (25' st Dzagoev 6), Mamaev 5,5 (28' st Gonzalez 6); Necid 5. A disposizione: Chepchugov, Odiah, Nababkin, Guilherme. All. Slutsky

Arbitro: Webb (Gbr)

Marcatori: 20' st Milito (I)

Ammoniti: Materazzi (I), Krasic, Aldonin ©

Espulsi: -

31 marzo 2010

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