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Commenti alla Stagione 2010


Navarre75

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Guest EC2277
Superbike: stagione finita per Chris Vermeulen dopo Brno.

13 luglio 2010

Stagione finita, anche se per Chris Vermeulen non è mai iniziata. Caduto al via di Gara 1 a Brno l’australiano ha rimediato un nuovo colpo al ginocchio destro, già infortunato nella prova inaugurale del mondiale a Phillip Island a seguito del brutto volo della seconda manche quando era in quinta posizione.

Il lento e difficile recupero ha consentito all’iridato Supersport 2003 di salire in sella ad Assen saltando due gare (un solo giro percorso a Portimao, forfait a Valencia), anche se non al meglio della condizione fisica. La caduta di Brno ha peggiorato la situazione, con interessamento dei legamenti e la necessità di un nuovo intervento per risolvere definitivamente il problema al ginocchio destro.

Chris Vermeulen salterà così le restanti quattro prove del mondiale con la Kawasaki che dovrà adesso cercare un sostituto da affiancare a Tom Sykes nella vasta “rosa” di piloti della casa di Akashi nei vari campionati nazionali.

Vermeulen, fa sapere il Paul Bird Motorsport, tornerà a correre soltanto nel 2011 anche se nei prossimi mesi, risolto il problema al ginocchio, si occuperà dello sviluppo della nuova Ninja ZX-10R: il primo personale test previsto per agosto ad Autopolis è stato, logicamente, annullato.

Fonte: www.bikeracing.it.

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  • 1 mese fa...
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Guest EC2277
Superbike: domani su Superbike TV il confronto GP vs SBK.

11 agosto 2010

Superbike TV contribuisce a rendere ancora più caldo questo ferragosto con un ampio approfondimento dedicato alla guerra dichiarata dalla MotoGP alla Superbike. Nella puntata che andrà in onda domani, giovedì 12 agosto, alle ore 20 su Odeon, non mancheranno sorprese e clamorose anticipazioni. Ai microfoni di Superbike TV, il presidente della Federazione Internazionale del Motociclismo, Vito Ippolito, ha ricostruito i fatti salienti che hanno portato allo scontro diretto tra MotoGP e Superbike, tra Dorna e Infront. “La Federazione Internazione ha chiesto già un anno e mezzo fa ai fabbricanti di fornire motori per altre squadre, non più di tre o quattro piloti naturalmente“, spiega Vito Ippolito, “in primo momento hanno detto di no, poi hanno detto di sì e poi sono venuti con l’idea di andare verso motori di 1000 di cilindrata“.

Ma un vero e proprio regolamento per il 2012 di fatto non esiste, ci sono solamente delle indicazioni generali e la Federazione Internazionale ha optato per una posizione d’attesa: “la verità è che stiamo aspettando dai fabbricanti una versione definitiva di quello che vogliono fare con questi motori“. Nel disegnare il complesso quadro strategico, il Presidente della FIM non ha fatto mistero dell’intento finale: “Ciò che vorremmo è che le case che sono in MotoGP e le case che sono in Superbike continuino ad esserci e che magari alcune che sono in Superbike in questo momento vadano anche in MotoGP“.

Una situazione politica di stallo nella quale corre l’obbligo di ascoltare il parere dei tecnici. Gigi Dall’Igna, il responsabile del programma Superbike dell’Aprilia, spiega ai microfoni di Superbike TV quanto la RSV4 sia già predisposta per competere con un regolamento per moto prototipo. “Quando si parla di moto di quel tipo chiaramente il lavoro da fare è importante, ci sarebbero sicuramente da rivedere alcune cose, per esempio la testa potrebbe essere un po’ più evoluta per riuscire ad aumentare un po’ la prestazione del motore, compreso il sistema di distribuzione, non parlo del comando della distribuzione, ma parlo del sistema della distribuzione“. Ma il papà della RSV4 ha le idee chiare e non usa mezza termini: “con questo motore il telaio è già un’ottima base di partenza, quindi da quel punto di vista sarebbe un’ottimizzazione da fare al contorno, perché forcellone, telaio e sospensioni mi sembrano già di un buon livello“.

Che il livello prestazionale della Superbike sia ormai molto vicino a quello della MotoGP non ci sono dubbi, neanche per Valentino Rossi, reduce da due test in sella alla Yamaha R1 di James Toseland. Al suo fianco, a raccogliere le impressioni, c’era Silvano Galbusera, responsabile tecnico del Team Yamaha Superbike: “Con l’ultimo test che abbiamo fatto con Valentino, lui ha detto che una buona differenza sono le gomme. Le Bridgestone sono molto più stabili, la moto rimane molto più ferma e riesce a spingere meglio, ha meno problemi di attesa nella percorrenza di curva“. Il tecnico brianzolo non ha dubbi, senza la variabile gomme “qualche decimo, oltre mezzo secondo potrebbe essere tolto“. Silvano Galbusera conosce molto bene le potenzialità di un motore derivato dalla serie: “un 1000 in queste condizioni può andare forte, ci si può spingere ancora oltre, però andremmo incontro a costi più elevati“. Una cosa è certa, senza vincoli di budget si può fare molto meglio “e forse avvicinarci ancor di più alla MotoGP”.

Francesco Batta, proprietario del Team Suzuki Alstare e profondo conoscitore del mondo delle corse, ritiene molto pericoloso l’avvicinamento tecnico della Superbike alla MotoGP. “Non è normale che Crutchlow giri come Spies, che Haslam giri più forte di Capirossi… con delle moto derivate di serie non è normale. Il vero problema è che si devono mettere a tavola i diversi responsabili, FIM, Dorna e INFRONT, per trovare una soluzione“. La soluzione che propone Francesco Batta è molto semplice, che la Superbike torni ad essere più vicina alla serie.

La dimensione assunta oggi dalla Superbike è sicuramente soddisfacente per Aprilia e BMW, le quali hanno fatto convergere su questo campionato tutte le risorse, umane e finanziarie, a loro disposizione. Ma Davide Tardozzi, Team Manager della BMW Superbike, affida ai microfoni di Superbike TV una frase dai contorni sibillini: “non si pensa a niente altro in questo momento che alla Superbike e a vincere in questo campionato, dopodiché mai dire mai!“.

Insomma, la guerra tra MotoGP e Superbike si preannuncia senza esclusione di colpi. La Dorna sta conducendo un’azione a tutto campo, dove il regolamento 2012 rappresenta solo la punta dell’iceberg. Aprire ai motori derivati dalla serie è importante per convincere le case a dirottare gli investimenti sulla MotoGP, ma la sensazione è che si voglia andare oltre, tentando la cosiddetta “spallata finale”. In questa direzione vanno interpretate, per esempio, le voci che giravano nel paddock di Silverstone relative alla rinuncia della Ducati al programma ufficiale Superbike, giustificato dalla concentrazione di risorse richiesto dall’arrivo di Valentino Rossi.

E sempre a proposito di Valentino Rossi, l’ennesima conferma indiretta del suo passaggio alla Ducati è arrivata da Maio Meregalli, Team Manager della Yamaha Superbike, il quale parlando del suo pupillo, Ben Spies, ha dichiarato: “penso che si meriti questo passaggio nella squadra ufficiale e penso che andrà a finire così una volta che Valentino ufficializzerà questo suo passaggio“. Il manager brianzolo, incalzato da Fabio Di Palma, è stato ancor più esplicito sulle possibilità di vederlo il prossimo anno impegnato in MotoGP: “sarebbe un traguardo che vorrei prima o poi poter raggiungere… chiaramente mi farò trovare pronto qualora mi dovessero chiamare“. La strategia della Dorna si arricchisce quindi di nuovi elementi, non ultimo quello di privare la Yamaha Superbike dei migliori uomini (oltre al talento di Cal Crutchlow, il manager Maio Meregalli ed il tecnico Silvano Galbusera).

Queste sono solo alcune gustose anticipazioni di quanto potremo vedere all’interno della puntata di Superbike TV in onda domani, giovedì 12 agosto, alle ore 20 su Odeon TV e ODEON24 (digitale terrestre e SKY 827) ed in replica alle ore 23.30 sulla sola ODEON24 (digitale terrestre e SKY 827).

Fonte: www.bikeracing.it

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  • 3 settimane fa...
Tutto pronto per l’appuntamento del Nurburgring

Inizierà dal circuito tedesco del Nurburgring la fase finale dell’HANNspree FIM Superbike World Championship 2010 che si concluderà tra tre round il 3 ottobre in Francia. I sessanta punti di vantaggio su Leon Haslam (Suzuki Alstare) – attualmente secondo in classifica – consentiranno a Max Biaggi (Aprilia Alitalia) di affrontare le ultime tre gare del Mondiale Superbike 2010 con una certa tranquillità. La grande esperienza sportiva permetterà al romano di poter gestire le sue gare in funzione degli avversari e della messa a punto della sua moto. Biaggi, comunque, non sembra voler gareggiare di rimessa e cercherà certamente di aumentare il suo bottino di vittorie che, al momento, conta nove centri. Lo scorso anno il “Corsaro” al Nurburgring colse un quarto ed un quinto posto.

Chi ha vinto sul circuito tedesco ma nella Supersport è stato Cal Crutchlow, l’inglese della Yamaha Sterilgarda reduce dalla fantastica doppietta sul circuito di Silverstone ai primi di agosto. Il campione del mondo della 600 in carica è riuscito, finalmente, a salire sul gradino più alto del podio, dopo aver centrato cinque Superpole, e certamente vorrà migliorare la propria attuale posizione in classifica generale (quinto).

Non dovrebbe avere difficoltà a difendere la seconda posizione, invece, Leon Haslam (Suzuki Alstare) che ha settanta punti di vantaggio sul terzo classificato, il connazionale Jonathan Rea. Haslam è salito sul podio (terzo) a Silverstone ma spera in un finale di stagione in crescita o, meglio, in linea con la prima parte della stagione che lo aveva visto, fino a Miller, guidare la classifica di campionato. Due secondi posti a Silverstone non hanno soddisfatto Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda), vincitore di gara 2 qui lo scorso anno, che ha centrato una doppietta ad Assen e si è imposto in gara 1 a Brno. Il britannico potrebbe doversi difendere da Carlos Checa (Ducati Althea), attualmente al quarto posto.

A proposito di Ducati, il team e i piloti ufficiali della Casa bolognese cercheranno di concludere questa travagliata stagione nel migliore dei modi e Michel Fabrizio e Noriyuki Haga daranno il massimo per riportare la bicilindrica italiana nelle primissime posizioni. Nelle ultime gare il romano è salito sul podio a Misano e Brno ma proverà a ripetere la prestazione di Kyalami quando vinse gara 1.

Visto che il mercato piloti sarà in pieno fermato nel paddock del Nurburgring, saranno molti i concorrenti che cercheranno di mettersi in luce per puntare alla conferma o ad un altro ingaggio. Tra questi ci saranno James Toseland (Yamaha Sterilgarda) autore di una stagione, forse, al di sotto delle aspettative o uno dei pochi tedeschi in pista Max Neukirchner (Hannspree Tan Kate Honda), mentre l’irlandese Ian Lowry sostituirà l’infortunato Chris Vermeulen sulla Kawasaki ufficiale.

Per quanto riguarda gli altri italiani in pista, Luca Scassa (Ducati Supersonic Racing Team) sarà al rientro dopo l’infortunio nelle prove di Silverstone, mentre Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Corse) punterà ancora alla zona punti che lo ha visto sempre presente nelle ultime tre gare. Matteo Baiocco sarà come al solito alla guida della Kawasaki del team Pedercini. Fabrizio Lai, salirà, invece, sulla Honda del team Echo-CRS al posto di Broc Parkes.

Classifica (dopo 10 round di 13): 1. Biaggi 373; 2. Haslam 313; 3. Rea 243; 4. Checa 204; 5. Crutchlow 188; 6. Toseland 179; 7. Haga 177; 8. Camier 164; 9. Fabrizio 160; 10. Corser 155. Costruttori: 1. Aprilia 385; 2. Suzuki 334; 3. Ducati 297; 4. Yamaha 256; 5. Honda 254; 6. BMW 174; 7. Kawasaki 57.

SUPERSPORT: L’incidente del quale è stato protagonista a Silverstone Joan Lascorz (Kawasaki Motocard.com) ha privato il mondiale Supersport di uno dei tre candidati al titolo 2010. La partita, quindi, rimane tra Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda) e Eugene Laverty (Honda Parkalgar), rispettivamente primo e secondo nella classifica provvisoria del mondiale. Il turco ha diciassette punti di vantaggio ma l’irlandese ha vinto quattro volte sinora (l’ultima a Silverstone) e sembra intenzionato a non mollare fino alla fine. Lo scorso anno, sul circuito tedesco, Laverty concluse al secondo posto alle spalle del vincitore Crutchlow; Sofuoglu fu costretto al ritiro per una caduta. Lascorz, nonostante l’incidente, dovrebbe mantenere la terza posizione, considerando il vantaggio di 77 punti su Chaz Davies, miglior pilota del team ParkinGO Triumph BE1. L’inglese è salito per tre volte sul gradino più basso del podio ma punta ad un risultato migliore. Da seguire la crescita sportiva del campione europeo della Superstock 600, Gino Rea, terzo a Silverstone e quinto nella classifica mondiale. Gli italiani sono attesi al riscatto: mentre è atteso il rientro di Michele Pirro dopo l’incidente di Brno, Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech) e Vittorio Iannuzzo (ParkingGO BE1 Triumph) sono chiamati al Nurburgring ad una prova all’altezza delle loro possibilità. Completa la pattuglia tricolore Danilo Dell’Omo (Honda Kuja Racing).

Classifica (dopo 10 round di 13): 1. Sofuoglu 203; 2. Laverty 186; 3. Lascorz 168; 4. Davies 126; 5. Rea 83; 6. Harms 82; 7. Salom 80; 8. Lagrive 65; 9. Fujiwara 60; 10. Pirro 58. Costruttori: 1. Honda 245; 2. Kawasaki 172; 3. Triumph 136; 4. Yamaha 16

SUPERSTOCK: Conquistata matematicamente la FIM Cup 2010, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia STK team) punta a stabilire il record assoluto delle vittorie in una stagione. Attualmente ha fissato l’asticella sulle sette vittorie ma il pilota di Biella, romagnolo di adozione, cercherà di migliorare ulteriormente il proprio record. Rimane aperta la battaglia sportiva per la seconda posizione, attualmente detenuta da Maxime Berger (Honda Ten Kate Race Junior) che vanta due punti di vantaggio su Michele Magnoni (Honda Bevilacqua Corse), mentre Andrea Antonelli (Honda Lorini) è distaccato di tredici lunghezze. Non molto distante Davide Giugliano (Suzuki Team06) che sul circuito tedesco è stato protagonista di belle prove (nel 2009 fu quarto). Da seguire anche Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini), Lorenzo Zanetti (Ducati SS Lazio Motorsport) e Daniele Beretta (BMW Motorrad Italia STK team)

Classifica (dopo 7 round di 10): 1. Badovini 175; 2. Berger 86; 3. Magnoni 84; 4.Antonelli 73; 5. Giugliano 62; 6. Baz 54; 7. Barrier 47; 8. Petrucci 43; 9. Bussolotti 37; 10. Mahr 35. Costruttori: 1. BMW 175; 2. Honda 129; 3. Suzuki 78; 4. Ducati 59; 5. Yamaha 56; 6. Kawasaki 46; 7.KTM 30; 8. Aprilia 18.

SUPERSTOCK 600: Quando mancano tre gare al termine del campionato europeo, il francese Jeremy Guarnoni (Yamaha MRS Racing) guida la classifica con 26 punti di vantaggio sul connazionale Florian Marino (Honda Ten Kate Race Junior). I due transalpini sono stati autori di una stagione spettacolare e il leader della classifica proverà ad allungare sul suo pericoloso avversario che continua a salire costantemente sul podio. Guarnoni ha al suo attivo quattro vittorie, contro le due di Marino. A cercare di contrastare la marcia trionfale dei due francesi ci proveranno ancora i nostri giovani, per la prima volta a digiuno di vittorie in questo campionato. Davide Fanelli (Honda All Service System by QDP) è in grande crescita – a Silverstone ha sfiorato il podio -, mentre i due alfieri del team Martini Corse, Federico D’Annunzio e Dino Lombardi cercheranno di difendere la terza e quarta posizione in campionato. Attesa per la prova di Giuliano Gregorini (Yamaha Elle2 Promotion).

Classifica (dopo 7 round di 10): 1. Guarnoni 152; 2. Marino 126; 3. D’Annunzio 70; 4. Lombardi 70; 5. Fanelli 64; 6.Karlsen 51; 7. Calero Perez 51; 8. Lanusse 44; 9. Le Coquen 42; 10. Elliot 31.

IL CIRCUITO – Il tracciato sul quale si correrà domenica la prova del mondiale Superbike è l’erede del mitico circuito stradale. L’attuale percorso, permanente, nella versione iridata è lungo 5,137 km con sei curve a sinistra e dieci a destra. Il record della pista per la Superbike è stato stabilito da Jonathan Rea nel 2009 con il tempo di 1’56″234 alla media di 159,103 km/h, mentre il record ufficioso è detenuto da Max Neukirchner (Suzuki) che nel 2008 fissò il crono di 1’55″471 alla media di 160,150 km/h.

Press Office SBK

1 settembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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  • 3 settimane fa...
Preview Imola – Max Biaggi “vede” il titolo

Potrebbe essere l’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, uno dei circuiti storici del motociclismo, a fare da scenario alla conquista, con una gara di anticipo, del titolo mondiale Superbike 2010 da parte di Max Biaggi e l’Aprilia Alitalia.

Al di là degli opportuni scongiuri, il vantaggio del pluri-campione del mondo nei confronti del suo più immediato avversario Leon Haslam (Suzuki Alstare) è tale – 58 punti – che a Biaggi, vincitore sinora di nove gare, con ben quattro doppiette, basterà controllare l’inglese per conquistare in anticipo il titolo iridato. E sarebbe la prima volta per un pilota italiano e, ovviamente, per un binomio tutto made in Italy, visto che – come tutti sanno – Max corre in sella ad una Aprilia RSV4R Factory sponsorizzata dall’Alitalia.

Ma per rimanere in tema tricolore, potrebbe esserci anche un’altra Azienda italiana che potrebbe puntare alla vittoria, la Ducati che lo scorso anno si impose con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio (team Xerox), piloti che potrebbero, insieme a Carlos Checa (Althea Racing) centrare l’obiettivo.

La folta pattuglia britannica – quasi tutta in sella a moto giapponesi – non ha, però, intenzione di lasciare tutta la scena ai piloti e alle case italiane. Tra loro ci sono sicuramente Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda), che vuole lasciare un buon ricordo in Superbike prima del passaggio in MotoGP, e Jonathan Rea (Hannspree Ten Kate Honda), vincitore in gara 1 al Nurburgring e pilota sempre più convincente. Il pilota “british” più atteso sarà comunque Haslam, che non vince da gara 2 di Kyalami ma che nei test ufficiali di luglio effettuati a Imola fu molto veloce.

Le ultime fase del “mercato piloti” motiveranno certamente anche altri piloti come James Toseland (Yamaha Sterilgarda), Sylvain Guintoli (Suzuki Alstare), Shane Byrne (Althea Racing) e Max Neukirchner (Hannspree Ten Kate Honda).

Per quanto riguarda gli italiani, oltre a Biaggi e Fabrizio, ci saranno Luca Scassa (Ducati Supersonic Racing), Lorenzo Lanzi (Ducati DFX Corse), Matteo Baiocco (Kawasaki Pedercini) e Fabrizio Lai (Honda Echo CRS) che cercheranno di approfittare della presenza dei loro fans nella gara di casa per migliorare la loro posizione in classifica generale.

Classifica campionato (dopo 11 round di 13): 1. Biaggi 397; 2. Haslam 339; 3. Rea 288; 4. Checa 224; 5. Crutchlow 217; 6. Haga 202; 7. Toseland 187; 8. Guintoli 69; 9. Camier 164; 10. Fabrizio 160

Classifica costruttori: 1. Aprilia 409; 2. Suzuki 360; 3. Ducati 342; 4.Honda 299; 5.Yamaha 285; 6. BMW 190; 7. Kawasaki 77

Supersport: Volata finale tra Sofuoglu e Laverty

Bisognerà quasi certamente aspettare fino alla gara conclusiva di Magny Cours per conoscere il vincitore del titolo mondiale della Supersport ma la gara di Imola avrà grande valore perché sono soltanto dodici i punti che separano Eugene Laverty (Honda Parkalgar) dal leader Kenan Sofuoglu (Hannspree Ten Kate Honda). L’irlandese – che nel 2011 passerà alla Superbike – nelle ultime due gare ha battuto l’avversario ma il turco è un pilota irriducibile e difenderà sino alla fine il proprio vantaggio.

Fuori gioco Joan Lascorz per la caduta di Silverstone, salgono le quotazioni di Chaz Davies (ParkinGO Triumph BE1) e di Gino Rea (Honda Intermoto Czech). Il giovane Campione Europeo Superstock 600 in carica è atteso ad una verifica sul campo dopo la squalifica tedesca. Da seguire anche Broc Parkes, sul podio al Nurburgring, ancora in gara con la Kawasaki Motocard.com.

Gli italiani sono attesi, come al solito, ad una prova di orgoglio mancata sinora. Michele Pirro ((Hannspree Ten Kate Honda) sembra in via di guarigione e Massimo Roccoli (Honda Intermoto Czech) è caricato moralmente dal settimo posto tedesco.

Oltre a Danilo Dell’Omo (Honda Kuja Racing) e Vittorio Iannuzzo (ParkingGO BE1 Triumph), ci saranno le wildcard come il convalescente Roberto Tamburini (Yamaha Bike Service), il vincitore dell’ultima prova del CIV Gianluca Vizziello (Honda Velmotor 2000), i due piloti del Puccetti Racing Kawasaki Italia l’esperto Cristiano Migliorati e il giovane Alessio Palumbo, e il siciliano Giuseppe Barone (Yamaha RCGM 2B Corse), sul podio domenica scorsa a Misano.

Classifica campionato (dopo 11 round di 13): 1. Sofuoglu 223; 2. Laverty 211; 3. Lascorz 168; 4. Davies 137; 5. Salom 90;6.Harms 87;7. Rea 83; 8.Pirro 66; 9. Foret 65; 10.Lagrive 65

Classifica costruttori: 1. Honda 270; 2. Kawasaki 185; 3. Triumph 146; 4. Yamaha 22

Superstock: Ayrton Badovini punta al nono centro

Con la vittoria nella FIM Cup Superstock 1000 già acquisita da tempo, Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia STK Team) punta al record assoluto delle vittorie in una stagione (già detenuto da lui). Con otto affermazioni all’attivo il biellese vuole conquistare un nuovo successo sulla pista italiana che già lo scorso anno lo vide assoluto protagonista.

Sarà da seguire nel week end imolese anche la lotta per il secondo posto in questo momento nelle mani del francese Maxime Berger (Ten Kate Race Junior Honda), insidiato da vicino da due italiani Michele Magnoni (Honda Bevilacqua Corse) e Andrea Antonelli (Honda Lorini). Ci saranno anche altri nostri piloti che possono ben figurare come Davide Giugliano (Suzuki team 06), Danilo Petrucci (Kawasaki Pedercini), Lorenzo Zanetti (Ducati SS Lazio Motorsport) e Daniele Beretta (BMW Motorrad Italia STK team).

Classifica campionato (dopo 8 round di 10): 1. Badovini 200; 2. Berger 106; 3. Magnoni 94; 4.Antonelli 89; 5. Giugliano 71; 6. Baz 65; 7. Barrier 60; 8. Petrucci 46; 9. Mahr 42:; 10. Beretta 38

Classifica costruttori: 1. BMW 200; 2. Honda 149; 3. Suzuki 87; 4.Yamaha 67; 5. Ducati 59; 6. Kawasaki 49; 7.KTM 30; 8. Aprilia 18

Superstock 600: Guarnoni potrebbe chiudere il conto

Ad Imola potrebbe essere assegnato in anticipo il Campionato Europeo visto il vantaggio di 43 punti con il quale il francese Jeremy Guarnoni (Yamaha MRS Racing) si presenta sul circuito italiano. Florian Marino (Honda Ten Kate Race Junior) dopo l’infortunio subito in una gara nazionale cercherà di lasciare aperti i giochi fino alla gara francese.

Chi proverà a regalare ai tifosi italiani una bella prestazione saranno i nostri giovani Dino Lombardi e Federico D’Annunzio (ambedue con le Yamaha Martini Corse) oltre a Davide Fanelli (Honda team All Service System by QDP). Da seguire le numerose wild card tra le quali spicca il leader del CIV, Fabio Massei (Yamaha Piellemoto).

Classifica campionato (dopo 8 round di 10): 1. Guarnoni 177; 2. Marino 134; 3. Lombardi 83; 4.D’Annunzio 79; 5. Fanelli 71; 6.Karlsen 6; 7.Lanusse 60; 8.Calero Perez 51; 9. Covena 48; 10.Le Coquen 42

Le moto elettriche corrono ad Imola

Importante gara di contorno nel programma dell’Hannspree World Superbike Championship sarà quella riservata alle moto elettriche che disputeranno l’ultima prova dell’FIM e-Power International Championship. Dopo le gare svoltesi a Le Mans, Albacete, Laguna Seca e Magny-Cours, la classifica vede in testa l’italiano Thomas Betti (Betti Moto) con tredici punti di vantaggio sul belga Thijs de Ridder (Crystalyte Europe). Al termine dei sei giri del circuito di 4,936 km potremmo quindi festeggiare un altro titolo iridato per l’Italia.

Press Office SBK

21 settembre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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  • 3 settimane fa...
Per festeggiare il titolo mondiale SBK conquistato dall’Aprilia e Max Biaggi, la cittadina di Noale ha organizzato un evento da non perdere: lìappuntamento è appuntamento fissato per venerdì 15 ottobre in piazza Castello, con inizio alle 19, e invito rivolto a tutti gli appassionati.

La festa vedrà la partecipazione del team Aprilia Alitalia Racing, l’esposizione della RSV4 iridata e molto altro. Per l’occasione i negozi resteranno aperti fino alle 24 e non mancheranno stand gastronomici e sottofondo musicale.

L’evento, come detto, è organizzato direttamente dalla cittadina della provincia veneziana, e porta con se un significato molto importante: una piccola provincia, un’azienda nata e cresciuta in questo territorio (anche se oggi facente parte il Gruppo Piaggio) che si impone nel mondo anche contro industrie di ben altre dimensioni. Quale miglior modo per festeggiare, se non con la popolazione che ha visto crescere questa Azienda dall’originaria produzione di biciclette fino ai successi odierni?

Da L'Aprilia festeggia il titolo Superbike a Noale il 15 ottobre

Oo==oooo==oO

Audi Driver, Monster S2R Rider, ///M Lover

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  • 3 settimane fa...
Test Aragon – Biaggi il più veloce nel secondo giorno

Partito Carlos Checa (Ducati Althea Racing)' date=' autore del miglior tempo nel primo giorno di test, sono proseguite le prove collettive che hanno visto il crono più veloce di Max Biaggi (Aprilia Alitalia). Il campione del mondo in carica ha stabilito il tempo di 1’58″7 a quattro decimi da quello stabilito dallo spagnolo.

Alle sue spalle troviamo un quartetto di piloti che ha realizzato lo stesso tempo con 1’59″2: Michel Fabrizio, molto positivo con la Suzuki Alstare, Troy Corser, che ha girato con le BMW nelle due versioni, Noriyuki Haga (Aprilia Pata Racing), autore di una leggera scivolata, e Tom Sykes (Kawasaki), vera sorpresa di questi test.

Leon Camier con la seconda Aprilia Alitalia ha girato in 1’59″3 mentre Leon Haslam continua il suo lavoro con la BMW e non è sceso sotto i due minuti, così come Fuijwara con la Kawasaki. Domani terzo e ultimo giorno di test.

I tempi di oggi (ufficiosi): 1. Biaggi (Aprilia Alitalia) 1’58″7; 2. Fabrizio (Suzuki Alstare) 1’59″2; 2. Corser (BMW) 1’59″2; Haga (Aprilia Pata Racing) 1’59″2; Sykes (Kawasaki) 1’59″2; 6. Camier (Aprilia Alitalia) 1’59″3; 7. Haslam (BMW) 2’00″0; 8. Fuijwara (Kawasaki) 2’00″2

[b']Press Office SBK

29 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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Test Aragon – Biaggi chiude al comando

Si è conclusa – senza che la pioggia facesse la sua comparsa – la tre giorni di test sul circuito di Motorland Aragon sul quale si disputerà nella prossima stagione una prova di Campionato del Mondo Superbike. Al termine dei test il più veloce è risultato Max Biaggi (Aprilia Alitalia) che ha fatto registrare il tempo di 1’58″ netti' date=' tre decimi meglio di quello registrato nella prima giornata da Carlos Checa (Ducati Althea Racing).

Ottima la prova di Tom Sykes (Kawasaki) che ha portato la versione ZX-10R 2011 molto vicina alle migliori, girando in 1’58″6. Buona la progressione delle BMW che sono state oggetto di un lungo lavoro da parte del team tedesco: Haslam è sceso fino ad 1’59″ netti, tre decimi meglio del suo compagno di squadra Corser. Michel Fabrizio, ha continuato a prendere confidenza con la Suzuki Alstare. Nonostante l’influenza il romano ha girato in 1’59″2, stesso tempo di Leon Camier (Aprilia Alitalia).

Non è riuscito a migliorarsi rispetto a ieri Noriyuki Haga (Aprilia Pata Racing), mentre Katsuaki Fuijwara (Kawasaki) ha svolto il suo compito di collaudatore della Superbike, sotto gli occhi di Chris Vermeulen che si muove ancora con le stampelle, non scendendo sotto i due minuti. Il migliore dei tre piloti Supersport che hanno girato oggi è stato Luca Scassa (Triumph ParkinGO) in 2’00″9, davanti a Chaz Davies (Triumph ParkinGO) e Broc Parkes (Kawasaki Motocard.com).

[b']I tempi (ufficiosi): 1. Biaggi (Aprilia) 1’58″0; 2. Sykes (Kawasaki) 1’58″6; 3. Haslam (BMW) 1’59″0; 4. Fabrizio (Suzuki) 1’59″2; 5. Camier (Aprilia) 1’59″2; 6. Corser (BMW) 1’59″3; 7. Haga (Aprilia) 1’59″6; 8. Fuijwara (Kawasaki) 2’00″2

Press Office SBK

29 ottobre 2010

da MotoGrandPrix.it – Notizie sul Motomondiale – MotoGP, Moto2, 250, 125

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