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F1,2005 come 1994?


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Inviato

Mi riferisco alla sicurezza, é ovvio che le monoposto abbiano progredito, ma come allora , che ci fu una rivoluzione elettronica ed aereodinamica, anche quest'anno ci sono stati tantissimi incidenti durante le prove, voi che ne dite? Speriamo di non avere gravi danni come nel 1994 che ci privò del + grande, Ayrton Senna

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

Inviato

Secondo me, c'è soppratutto incompatibilità fra nuove regole e circuiti tipo monaco e indianapolis. Che fra l'altro sono i 2 peggiori circuiti del campionato. Infatti sono quasi gli unici circuiti dove e pericoloso uscire di pista (ralf non si sarebbe mai fatto cosi male altrove). Sugli altri la sicurezza è di un'altro livello per cui anche con uscite di pista più frequente, non dovrebbe dare troppi problemi.

Inviato

Le macchine sono molto piú difficili da guidare, io sono curioso di vedere quanti arrivano a la fine nella prima gara...

"The trouble with the world is that the stupid are cocksure and the intelligent are full of doubt." -Bertrand Russell

Guest frallog
Inviato

Io non credo che la sicurezza sia diminuita, anzi..... In particolare la zavorra offre una funzione di rigidezza aggiuntiva.

Pero' io rimango dell'idea che fino a quando non introdurranno il limitatore di giri (o della portata d'aria) per il motore e non si decideranno a stabilire l'altezza minima del baricentro della vettura (facilmente controllabile con un meccanismo a pendolo) allora effetivamente si corre il rischio che qualche progettista esageri da qualche parte.

Regards,

Francesco 8)

Inviato
Secondo me, c'è soppratutto incompatibilità fra nuove regole e circuiti tipo monaco e indianapolis. Che fra l'altro sono i 2 peggiori circuiti del campionato. Infatti sono quasi gli unici circuiti dove e pericoloso uscire di pista (ralf non si sarebbe mai fatto cosi male altrove). Sugli altri la sicurezza è di un'altro livello per cui anche con uscite di pista più frequente, non dovrebbe dare troppi problemi.

Per favore, non confondiamo le cose...:?...Indy è molto meno pericoloso di quello che si potrebbe pensare. Andare ad assaggiare il muro in uscita di curva (il più classico degli incidenti sui superspeedway) e farsi "solo" male significa che le monoposto hanno raggiunto un livello di sicurezza passiva che dieci anni fa ce lo potevamo semplicemente sognare; e comunque mi pare di ricordare che l'incidente occorso a Schumi jr fosse stato causato da un'inadeguata pressione di gonfiaggio delle gomme...

Se dovessimo valutare un circuito in base al fatto che abbia o no vie di fuga sufficienti a far atterrare un 747 stiamo freschi, vorrei vedere quanti tracciati si salverebbero. Vogliamo vedere se un'ipotetico incidente all'uscita della parabolica a Monza non avrebbe effetti sul pilota??? Per non parlare di Montreal...andiamo a chiederlo a Panis ed alla sua gamba spezzata in non mi ricordo quanti punti. O allo stesso Micheal Schumacher: nessuno però è andato a ipotizzare che Silverstone sia pericoloso...e ci mancherebbe pure! Dopo che lo hanno castrato, oltre dieci anni fa, con la creazione del "complex", ovvero la parte mista prima del rettifilo d'arrivo...o con la modifica, sempre attuata nei primi anni '90, alle curve Chapel...

Là dove Indianapolis si è rivelato insufficiente è stato nell'organizzazione, perchè è stato inconcepibile per un tracciato abituato ad ospitare gare NASCAR e F.Indy, che abbiano impiegato tutto quel tempo per soccorrere Ralf Schumacher e rimuovere la vettura!!! Mentre da questo punto di vista, ovvero la rapidità d'intervento, Montecarlo non ha nulla da invidiare ad altri tracciati!

Quanto alle nuove monoposto, non penso proprio siano più difficili da guidare. Caso mai vedremo finalmente la differenza tra il pilota con la valigia e basta, ed il pilota vero: perchè com'è stato scritto giustamente su Autosprint questa settimana, vent'anni fa altro che valigia!!! O avevi i muscoli e le palle per tenere in pista la monoposto, o te ne tornavi a casa...non era la stessa cosa portare a zonzo i 900CV di un motore Turbo (che in qualifica diventavano anche 1200), senza servosterzo, col cambio da smanettare a manina...altro che levettine dietro il volante!!! Vogliamo parlare di quando, fino al '93, senza i rifornimenti in gara, dovevi fronteggiare il continuo cambiamento d'assetto dovuto allo svuotamento progressivo del serbatoio? Che, se avevi kulo e soldi (come team intendo) ti andava bene e avevi le sospensioni attive che più o meno mantenevano costante l'assetto, vedi Williams, altrimenti ciccia! Ora 'ste nuove gomme dovranno durare una quaresima, almeno negli intenti della FIA: ben venga, così i piloti torneranno ad imparare a gestirsele, ed a patto pero' che ci sia chiarezza in fatto di sostituzione, perchè allo stato attuale delle cose il cambio dovrebbe essere consentito solo in caso di foratura od altro problema, e solo sul pneumatico che ha accusato il problema stesso.

I limitatori di giri io li lascerei stare, mi pare siano contro lo spirito innovativo che ha sempre caratterizzato la F.1. Vabbè che l'ho detta grossa, visto che di innovative di cose negli ultimi anni se ne son viste sempre meno, grazie agli ultimi regolamenti. Ma limitatori di giri o flange ai condotti d'aspirazione (che mi sa tanto di metodo stile gare-GT) a pensarci bene, meglio di no. Aggiungiamo 200 Kg di peso minimo, e a livello di telaio non con zavorrette e altri artifizi, e poi vediamo se a parità di potenza del motore la monoposto ti tira ancora i 370 Km/h in fondo al rettilineo box di Monza. E magari si potrebbero avere nuovamente monoposto con larghezza da F.1 e non da F.3!!! :?

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Inviato
Per favore, non confondiamo le cose...:?...Indy è molto meno pericoloso di quello che si potrebbe pensare. Andare ad assaggiare il muro in uscita di curva (il più classico degli incidenti sui superspeedway) e farsi "solo" male significa che le monoposto hanno raggiunto un livello di sicurezza passiva che dieci anni fa ce lo potevamo semplicemente sognare; e comunque mi pare di ricordare che l'incidente occorso a Schumi jr fosse stato causato da un'inadeguata pressione di gonfiaggio delle gomme...

Se dovessimo valutare un circuito in base al fatto che abbia o no vie di fuga sufficienti a far atterrare un 747 stiamo freschi, vorrei vedere quanti tracciati si salverebbero. Vogliamo vedere se un'ipotetico incidente all'uscita della parabolica a Monza non avrebbe effetti sul pilota??? Per non parlare di Montreal...andiamo a chiederlo a Panis ed alla sua gamba spezzata in non mi ricordo quanti punti. O allo stesso Micheal Schumacher: nessuno però è andato a ipotizzare che Silverstone sia pericoloso...e ci mancherebbe pure! Dopo che lo hanno castrato, oltre dieci anni fa, con la creazione del "complex", ovvero la parte mista prima del rettifilo d'arrivo...o con la modifica, sempre attuata nei primi anni '90, alle curve Chapel...

Là dove Indianapolis si è rivelato insufficiente è stato nell'organizzazione, perchè è stato inconcepibile per un tracciato abituato ad ospitare gare NASCAR e F.Indy, che abbiano impiegato tutto quel tempo per soccorrere Ralf Schumacher e rimuovere la vettura!!! Mentre da questo punto di vista, ovvero la rapidità d'intervento, Montecarlo non ha nulla da invidiare ad altri tracciati!

Quanto alle nuove monoposto, non penso proprio siano più difficili da guidare. Caso mai vedremo finalmente la differenza tra il pilota con la valigia e basta, ed il pilota vero: perchè com'è stato scritto giustamente su Autosprint questa settimana, vent'anni fa altro che valigia!!! O avevi i muscoli e le palle per tenere in pista la monoposto, o te ne tornavi a casa...non era la stessa cosa portare a zonzo i 900CV di un motore Turbo (che in qualifica diventavano anche 1200), senza servosterzo, col cambio da smanettare a manina...altro che levettine dietro il volante!!! Vogliamo parlare di quando, fino al '93, senza i rifornimenti in gara, dovevi fronteggiare il continuo cambiamento d'assetto dovuto allo svuotamento progressivo del serbatoio? Che, se avevi kulo e soldi (come team intendo) ti andava bene e avevi le sospensioni attive che più o meno mantenevano costante l'assetto, vedi Williams, altrimenti ciccia! Ora 'ste nuove gomme dovranno durare una quaresima, almeno negli intenti della FIA: ben venga, così i piloti torneranno ad imparare a gestirsele, ed a patto pero' che ci sia chiarezza in fatto di sostituzione, perchè allo stato attuale delle cose il cambio dovrebbe essere consentito solo in caso di foratura od altro problema, e solo sul pneumatico che ha accusato il problema stesso.

I limitatori di giri io li lascerei stare, mi pare siano contro lo spirito innovativo che ha sempre caratterizzato la F.1. Vabbè che l'ho detta grossa, visto che di innovative di cose negli ultimi anni se ne son viste sempre meno, grazie agli ultimi regolamenti. Ma limitatori di giri o flange ai condotti d'aspirazione (che mi sa tanto di metodo stile gare-GT) a pensarci bene, meglio di no. Aggiungiamo 200 Kg di peso minimo, e a livello di telaio non con zavorrette e altri artifizi, e poi vediamo se a parità di potenza del motore la monoposto ti tira ancora i 370 Km/h in fondo al rettilineo box di Monza. E magari si potrebbero avere nuovamente monoposto con larghezza da F.1 e non da F.3!!! :?

Quoto in parte il tuo discorso, é verissimo che all'epoca dei turbo ci volevano muscoli e piede, non c'era l'antispin, perö le auto essendo piü larghe e pneumatici molto piü grandi le ritenevo molto sicure perché c'era una superficie di defrmazione, infatti non ci furono grandi disgrazie pensando che si parla di 20 anni fà circa e potenze superiori, l'honda arrivö a quasi 1500cv, ma io credo che sia una stupidata alzare baricentri e ridurre le efficienze aereodinamiche o gomme scolpite, perché tutto ciö rende precaria la tenuta, ed nell'ultima rivoluzione aereodinamica é successo un macello e per ovviare si sono distrutti tutti i circuiti vedi Imola una volta era chiamato il piccolo nurburgring , oggi é un circuito pieno di accelerazioni e decelerazioni senza un tratto utile per il sorpasso, sono spariti tutti i curvoni veloci e le piste sono piene di chicane per ridurre la velocità, io credo che per diminuire le potenze e aumentare lo spettacolo dasterebbe introdurre un paramento solo, niênte rifornimento e una quantità di enzina limitata, cioé si fanno 300km bene puoi utilizzare 100 litri di benzina poi il motore te lo scegli tu, cubature aspirato o sovralimentato, ed io introdurrei un criterio unico, nessun pilota potrà usufruire del privilegio della prima guida, ma quest'ultimo criterio significherebbe chiedere troppo

"Io non ho nemici, la vita é troppo breve per averne"

Ayrton Senna Da silva

Inviato

vi sembrerò cattivo ma nella mediocrità di questa formula uno di campioni veri non ce ne sono più.

trovatemi ancora qualcuno in grado di farsi l'ultima decina di giri con il cambio bloccato in sesta e riuscire a vincere,trovatemi adesso qualcuno che in un solo giro sotto la pioggia li riprende tutti e si piazza in testa già al primo giro,trovatemi qualcuno che adesso ha le palle di tirare una staccata al limite anche a rischio di buttarsi fuori con il proprio compagno di squadra.altro che balle,in confronto a quelle gare queste sono gare di tricicli,si salva solo il sorpasso di spa tra hakkinen e schumacher con zonta in mezzo,tutto il resto è noia......

la libertà è solo un illusione.se guardate la donna che avete al vostro fianco capirete il perchè!!!

Inviato
Quoto in parte il tuo discorso, é verissimo che all'epoca dei turbo ci volevano muscoli e piede, non c'era l'antispin, perö le auto essendo piü larghe e pneumatici molto piü grandi le ritenevo molto sicure perché c'era una superficie di defrmazione, infatti non ci furono grandi disgrazie pensando che si parla di 20 anni fà circa e potenze superiori...

Non ci furono grandi disgrazie??? Parliamo del periodo post-effetto suolo o quello delle macchine-ala??? :? No perchè se parliamo del periodo delle celebri minigonne, non ci siamo mica eh...e sì che io sono pure uno di quelli che per provare emozioni nel vedere una gara di F.1 deve vedere un vecchio filmato al massimo dei primi anni ottanta! Non ci furono grandi disgrazie?

Riccardo Paletti, Montreal '82, colpito in pieno (e morto sul colpo, credo) in griglia di partenza dalla Ferrari di Pironi;

Lo stesso Pironi, Hockenheim '82, schiantatosi contro la Renault di Prost, rimase così gravemente ferito da rischiare di perdere le gambe. E hai presente come si è sbriciolata la Ferrari di Villeneuve nell'incidente che gli costò la vita? Col sedile che addirittura si staccò dai supporti? Fu necessario abolire le minigonne e modificare il fondo delle monoposto per ottenere una sicurezza accettabile, infatti nell'82 addirittura su alcuni circuiti si faceva a meno dell'ala anteriore, tanto ci pensava il fondo della vettura a garantire l'aderenza necessaria... :(

Perfettamente d'accordo invece sull'abolizione dei rifornimenti in gara...

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Inviato
vi sembrerò cattivo ma nella mediocrità di questa formula uno di campioni veri non ce ne sono più.

trovatemi ancora qualcuno in grado di farsi l'ultima decina di giri con il cambio bloccato in sesta e riuscire a vincere,trovatemi adesso qualcuno che in un solo giro sotto la pioggia li riprende tutti e si piazza in testa già al primo giro,trovatemi qualcuno che adesso ha le palle di tirare una staccata al limite anche a rischio di buttarsi fuori con il proprio compagno di squadra.altro che balle,in confronto a quelle gare queste sono gare di tricicli,si salva solo il sorpasso di spa tra hakkinen e schumacher con zonta in mezzo,tutto il resto è noia......

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Ayrton Senna Da silva

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