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B compact, torna la Uno


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lasciamo stare nella tomba il marchio innocenti, secondo me riportare la Uno in vita è una grande idea, per prendere il posto dell'attuale punto. Un'auto a basso costo tra Panda e Gpunto va presa in considerazione e secondo me se la si fa magari in polonia, con qualche finitura in meno di Gpunto diciamo a livello di panda si può ottenere un'auto ideale per chi sta un po' stretto in panda ma non gli interessa spendere molto in Gpunto

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Vedo confermata la notizia che mi era stata data a fine agosto e cioè il ritorno della Uno da posizionare sotto GPunto prodotta sia in Brasile che in Italia.

Il prototipo mi hanno detto che era pronto in Brasile studiato a Belo Horizonte già da oltre un anno con ispirazione VW Fox ma che non era stato approvato e che però lo stavano rivedendo completamente a Torino probabilmente per produrlo anche a Mirafiori.

Un incrocio tra la Fox

01.jpg

e la Mille?

fiat%20uno%20mille.jpg

Dio onnipotente, fammi morire prima! :mrgreen:

Cavoli se non è revival anni '80 (e inizio '90) questo, non so proprio cosa possa esserlo!!! :lol: :lol: :lol: : PANDA - UNO - PUNTO - BRAVO - CROMA...!!!

qualche altro nome "vintage" vi viene in mente!?? :D Ne rimangono fuori solo le "specialties" come 5oo e 16 in pratica!

Basta che non mi rifacciano la Duna o la Regata. :roll:

A me non sembra un’idea malvagia… D’altra parte quando Punto 03 andrà in pensione tra la Panda e GPunto si aprirebbe una voragine… Difficilmente due auto con misure così diverse sono vissute come alternative. Mezzo metro di differenza è troppo secondo me. E il fatto è che in quel mezzo metro si potrebbero

insediare (se non l’hanno già fatto: Yaris…) diverse concorrenti. Inserire una B compact in quello spazio secondo me ha senso:

- Si evitano tentazioni di far lievitare di Panda col nuovo modello, rovinando una formula ad oggi apprezzatissima

- Si evita di perdere una clientela “tradizionalista”, che cerca un’auto (magari l’unica auto di casa) sotto i 4m per girare in città o comunque per brevi tragitti, cui magari la Panda va stretta non solo come spazio, ma anche come “nome”, e che non vuole la GPunto perché “troppo sportiva” e l’Idea perché non sa che farsene: la buona tenuta della 03 non è una questione solo di prezzo, secondo me.

- Se offerta col nuovo fantomatico 900, si avrebbe un’alternativa notevole alla Yaris ed alle varie B di dimensioni più contenute.

- Si potrebbe ulteriormente rafforzare la personalità e l’immagine di Panda e GPunto, sfruttando questa compact come modello “neutro”, che intercetti clienti un po’ per le sue caratteristiche intrinseche (compattezza, economia d’esercizio…) e un po’ per dispersione rispetto agli altri due modelli.

Un'analisi di mercato perfetta, complimenti. Però c'è il rischio che tale B-Compact, se venduta con il marchio FIAT, possa provocare problemi d'identità del marchio torinese poiché nel suo listino coesisterebbero veicoli destinati a clientele molto diverse tra di loro: la Panda, la Grande Punto, la Croma e la futura Bravo si rivolgono a persone che richiedono una vettura sobria e razionale vista come un puro mezzo di trasporto ma che non rinunciano alla qualità ed a quelle dotazioni di serie che teoricamente si trovano in automobili di classe superiore; insomma la FIAT-Italia si stà evolvento sempre più in quella direzione che è già stata intrapresa da Opel e Volkswagen ed inserirvi un modello più economico, quale dovrebbe essere questa B-Compact, lo riqualificherebbe come un produttore di auto popolari.

La soluzione portebbe essere quella suggerita da Abarth03: resuscitare il marchio Innocenti per commercializzare in Europa la B-Compact o, meglio ancora, ribattezzare con il nome Innocenti la FIAT-Brasile ed utilizzarne la gamma per colmare quel vuoto di modelli economici che si sta creando nel listino delle case automobilistiche del Vecchio Continente e che viene sfruttato dai produttori coreani e giapponesi per conquistare quote di mercato in Europa; strategia che hanno già utilizzato negli USA consentendo loro di diventare i primi produttori di auto negli Stati Uniti.

Ciò non tanto per ottenere degli utili, i quali (se ci sono) risultano bassissimi, ma proprio per impedire la crescita di tali costruttori nel mercato europeo.

...Concordo con coloro che vorrebbero la rinascita del marchio Innocenti per la nuova B-compact. Ma se Fiat farebbe ciò, allora sarebbe possibile anche riemergere dalla tomba il marchio Autobianchi e proporre (se Fiat può farlo, lo potrebbe fare anche Lancia) l'A112 su base Panda (come se fosse una 500 più lussuosa e rifinita con materiali pregiati), perchè secondo me non darebbe fastidio alla futura Ypsilon a 3 e 5 porte.

Secondo me resuscitare un marchio acquisice un senso solo se è in grado di offrire una gamma completa di vetture in grado di catturare quel tipo di clientela che, per un motivo o per un altro, non può essere intercettata dagli altri marchi del gruppo. Se si volesse proporre una versione di lusso della futura 500, come la Ypsilon lo è stata della Punto, allora si potrebbe commercializzare una novvella Lancia Ardea; dando così ancora più visibilità alla Casa di Chivasso.

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lasciamo i marchi defunti là dove stanno.

se sono morti, c'era un perchè.

e se anche non c'era, non oso immaginare quanto costi una riesumazione.

Nel caso di Innocenti non meno di quanto ha speso Renault per introdurre il marchio Dacia in Italia. ;-)

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Comunque io non penso facciano bene a fare questa B-compact, andrebbe a pestare i piedi in primis alla Panda, che in fondo è una piccola B, e anche alla Ypsilon che come dimensioni è lì. Probabilmente farebbero meglio a rispolverare il marchio Innocenti, così chi vuole continua a comprare la punto II.

Guarda che nel 2009 Ypsilon e Panda avranno entrambe 6 anni sul groppone

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e quanto ha speso renault? :wink:

Articoli sui giornali e pubblicità (molto ridotta) a parte credo che abbiano speso i soldi per mettere le insegne (nemmeno tanto grandi) Dacia fuori ad alcuni concessionari, il sito web (scarno) e la carta intestata su cui stampare i listini. :lol::lol:

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Un'analisi di mercato perfetta, complimenti.
Grazie! :wink:
Però c'è il rischio che tale B-Compact, se venduta con il marchio FIAT, possa provocare problemi d'identità del marchio torinese poiché nel suo listino coesisterebbero veicoli destinati a clientele molto diverse tra di loro: la Panda, la Grande Punto, la Croma e la futura Bravo si rivolgono a persone che richiedono una vettura sobria e razionale vista come un puro mezzo di trasporto ma che non rinunciano alla qualità ed a quelle dotazioni di serie che teoricamente si trovano in automobili di classe superiore; insomma la FIAT-Italia si stà evolvento sempre più in quella direzione che è già stata intrapresa da Opel e Volkswagen ed inserirvi un modello più economico, quale dovrebbe essere questa B-Compact, lo riqualificherebbe come un produttore di auto popolari.

La soluzione portebbe essere quella suggerita da Abarth03: resuscitare il marchio Innocenti per commercializzare in Europa la B-Compact o, meglio ancora, ribattezzare con il nome Innocenti la FIAT-Brasile ed utilizzarne la gamma per colmare quel vuoto di modelli economici che si sta creando nel listino delle case automobilistiche del Vecchio Continente e che viene sfruttato dai produttori coreani e giapponesi per conquistare quote di mercato in Europa; strategia che hanno già utilizzato negli USA consentendo loro di diventare i primi produttori di auto negli Stati Uniti.

Ciò non tanto per ottenere degli utili, i quali (se ci sono) risultano bassissimi, ma proprio per impedire la crescita di tali costruttori nel mercato europeo.

Io ho il sospetto che l’obbiettivo di questa B compact non voglia essere quello di proporre un modello di primo prezzo. Secondo me si pensa a qualcosa di certamente più economico di GPunto, e un po’ più costoso di Panda, magari da studiare, nell’impostazione generale, insieme con Fiat Brasile per questioni di costi di sviluppo (magari con un rapporto in stile Uno:Uno CS), ma poi da collocare nel girone infernale del seg.B, più che con la sola arma del prezzo basso, con un gran lavoro di marketing, proponendola come auto “intelligente” e “matura”, per la città, come si fa oggi con la Yaris…

Butto lì alcune idee:

- Un po’ di “spazio” glielo si potrebbe ricavare anche lasciando come motore d’accesso alla GPunto già il 1.4 8v… Magari si fa qualche numero in meno, ma si migliorano un po’ mix di vendita e immagine della GP.

- Si dice che sia ispirata alla fox… Che può voler dire una forma “pacioccosa”, corta e alta… Che si confronta con una GPunto lunga, bassa, d’aspetto grintoso.

- Altro spazio potrebbe venire da una crescita della Ypsilon, che potrebbe anche basarsi,anziché su questo pianale B compact, sul pianale GPunto originale, magari leggermente ridotto.

... In sostanza: raddoppio dell'offerta nel seg. B medio-alto con due modelli con spirito diverso.

Su Innocenti, la penso così: in generale, credo che sarebbe utile dal punto di vista del mercato, e coerente con la storia della Fiat, avere in casa un marchio low cost a cui far produrre modelli di primo prezzo. Se Innocenti fosse ancora viva, sarei a favore della creazione di una gamma adeguata, non solo con operazioni in stile Mille/Mille Clip ma anche con modelli dedicati, o anche recuperati dalla gamma extra-europea di Fiat. Ma resuscitare un marchio è costoso, ci vogliono spalle larghe dal punto di vista economico, una buona immagine, e forse un nome più ricordato e apprezzato dal grande pubblico rispetto a Innocenti, che è scomparsa dal mercato in maniera ben più triste rispetto all’Autobianchi (che in effetti però ha anche una storia diversa).

Davide

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