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cannabis e uso personale...


lorenzo78

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ROMA - L'elevazione del quantitativo massimo per uso personale della cannabis è stata adottata, ha spiegato il ministro della Salute Livia Turco, in attesa del provvedimento di riforma della legge Fini-Giovanardi, che "resta - ha sottolineato il ministro - nostro obiettivo modificare profondamente, come previsto dal programma di Governo". Un intervento che, ha aggiunto Turco, farà sì che "migliaia di giovani non debbano varcare le soglie del carcere o essere vittime di un procedimento penale per aver fumato uno spinello, come sta purtroppo avvenendo ora, a seguito della legge del centrodestra". Turco ribadisce che "non si intende liberalizzare l'uso della cannabis, ma, molto più responsabilmente far rientrare questi comportamenti nocivi per la salute tra gli atti da prevenire e non da reprimere con pene che possono arrivare fino al carcere". Il problema della droga, secondo il capo del dicastero della Salute sta nell'illegalità diffusa attorno al traffico e al commercio e non nel consumo individuale, contro il quale, ha aggiunto, "non servono né il carcere né i ricoveri coatti". Turco osserva infine che la cosiddetta "tolleranza zero" verso i consumatori non è infatti riuscita a scardinare il businnes della droga in nessuna parte del mondo, mentre "la via giusta è quella dell'accoglienza sociale per le persone e le famiglie che vivono il dramma della droga, discriminando le condotte legate al consumo e concentrando il lavoro delle forze dell'ordine e della Magistratura verso i veri criminali che sono i trafficanti e gli spacciatori".

ALZATI QUANTITATIVI CANNABIS PER USO PERSONALE

Il ministro ha emanato, di concerto col ministro della Giustizia e sentito il ministro della Solidarietà sociale, un decreto ministeriale con il quale viene innalzato da 500 a 1000 milligrammi il quantitativo massimo di cannabis espresso in principio attivo, che può essere detenuto per uso esclusivamente personale.

In base a questo provvedimento, spiega una nota del Ministero della Salute, "i cittadini che saranno trovati in possesso di quantitativi al disotto di questo limite potranno essere oggetto solo di sanzioni amministrative senza incorrere nella presunzione di spaccio e nei provvedimenti punitivi che, in base alla legge Fini-Giovanardi, potevano arrivare fino all'arresto e al carcere anche per quantitativi realisticamente ascrivibili ad un uso personale". Il nuovo valore soglia di 1.000 milligrammo di principio attivo della Cannabis deriva dalla moltiplicazione per 40, anziché per 20 come previsto dalla vecchia tabella varata dal precedente Governo, della 'dose media singola' che è pari a 25 milligrammi. Secondo l'attuale legge sulla droga per dose media singola si intende "la quantità di principio attivo per singola assunzione idonea a produrre in un soggetto tollerante e dipendente un effetto stupefacente e psicotropo".

LE REAZIONI

DON MAZZI: COSI' SI ALIMENTANO CAPRICCI E NON VA BENE

''Male, molto male. Non e' cosi' che si risolvono i problemi della droga e della tossicodipendenza''. E' decisamente negativo il commento di don Antonio Mazzi, fondatore di Exodus, al decreto che raddoppia la quantita' di cannabis per uso personale, che riserva parole di critica al governo: ''mi ero illuso che le cose potessero andare diversamente''. ''Cosi' - spiega - facciamo solo confusione ed aumentiamo i capricci della gente. E non credo che la societa' debba favorire i capricci e non sia capace di dire no. Non sono proibizionista ma dico le cose chiaramente''.

''Mentre si fa una campagna contro il fumo - osserva ancora don Mazzi - dall'altra si delibera lo spinello che, sul piano dei capricci, e' piu' pericoloso del fumo''. Il prete, fortemente critico nei confronti della legge Fini-Giovanardi, riserva parole dure al governo ''che non affronta il problema a 360 gradi. Ha fatto tante parole, aveva promesso di metterci tutti intorno ad un tavolo e di rivedere la legge, non in chiave proibizionista ne' per le stanze del buco, ed invece... noi vogliamo essere ascoltati. Mi ero illuso - conclude - che le cose potessero andare diversamente ed invece ognuno nel governo va per conto suo''.

GASPARRI: VERGOGNA GOVERNO CHE LIBERALIZZA CANNABIS

"Il governo da un lato aumenta il ticket per il pronto soccorso portandolo a 27 euro, dall'altro raddoppia la quantità di cannabis considerata per uso personale, rivedendo le tabelle previste dalla legge Fini. In sostanza, si fa pagare di più alla gente per curarsi e si consente di far circolare più droga per avvelenarsi o forse per dimenticare, in stato di incoscienza, le politiche fiscali e sanitarie del governo che danneggiano i cittadini. Che vergogna". Lo afferma Maurizio Gasparri, ex ministro e deputato di An. "Si paga di più per curarsi e ci si può avvelenare di più drogandosi. E' l'anticamera del tentativo di legalizzare le droghe - aggiunge Gasparri - Sconfiggeremo questo governo che tartassa i cittadini e offre ai giovani invece che lavoro droga libera". ANSA

senza stare a criticare il governo facendo diventare il topic di tipo politico,voi personamlmente che ne pensate?ripeto senza dire comunisti di qua e fascisti di la'...parliamo solo dell'argomento:

inizio io col dire che questo provvedimento mi lascia in totale disaccordo:la legge senza una bella pena non serve ad un fico secco...cosi' facendo avremo solo piu' ragazzini deficenti che si fanno le canne in mezzo alla strada...magatri strafottenti pure....

Auto:ex bmw 320d touring 150cv,Gpunto 1.3mj 90cv

La tua prossima auto:a trazione posteriore

moto:Venduta

una vita di traverso ;)

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Guest DESMO16
La legalizzazione del degrado

Andrea Muccioli

Pare proprio che i ministri Turco e Ferrero stiano riuscendo nella non facile impresa di peggiorare la legge Fini-Giovanardi. Del resto, questa strategia di avvicinamento alla legalizzazione delle droghe ingiustamente definite leggere, era stata già annunciata all'insediamento dell'attuale governo.

La prima tappa è stata santificare l'uso terapeutico della marijuana, quando la letteratura scientifica più avanzata e i provvedimenti già attuati in altri Paesi - Svizzera, Gran Bretagna, Olanda, Canada e anche Stati Uniti - dimostravano evidenze molto chiare: la prima è che non ha senso somministrare «canne» negli ospedali; la seconda è che le pastiglie di cannabis sintetica costano molto (in Usa otto euro l'una) e dimostrano un'utilità pressoché nulla, tant'è vero che sono poche le case farmaceutiche disposte a scommetterci; terzo è che si è creato, specialmente negli Usa, un mercato nero fiorente di queste sostanze; quarto, è che la cannabis va associata alla morfina sennò è inefficace e che, comunque, esistono altri antidolorifici, o antiemetici o farmaci per accrescere l'appetito molto più efficaci.

La seconda tappa è quella a cui abbiamo assistito ieri. I lettori devono sapere, qualora ritengano che le droghe minano alla radice il processo di crescita dei giovani e rendono le situazioni di disagio sempre più estreme, che questo provvedimento porta dritto alla legalizzazione. L'unico modo che una legge ha per combattere la diffusione delle droghe è stabilendo un limite certo fra consumo e spaccio e prevedendo, per l'uno, sanzioni amministrative e rieducative e, per l'altro, condanne penali. Se non poniamo questo limite, la figura di consumatore è di fatto indistinguibile da quella dello spacciatore e chiunque, ad esempio, ha grosse quantità di marijuana può con facilità rivendicare la sua condizione di consumatore e non venire sanzionato. È quello che è avvenuto in questi mesi di applicazione della sciagurata legge Giovanardi-Fini, che lasciava anche a chi detenesse grossi quantitativi l'opportunità di evitare il carcere invocando l'uso personale. Altro che ragazzini dentro per uno spinello! Il risultato è stato vedere spacciatori in libertà e, se questo in qualche caso è stato evitato, si deve all'esperienza e alla capacità di quei giudici che non si sono fatti abbindolare dalla strategia difensiva degli spacciatori.

Tutto ciò è fortemente peggiorato dal provvedimento del governo che, come rimedio al problema della diffusione della droga nella nostra società, stabilisce che è possibile girare con quaranta «canne». È evidente a tutti che chi le possiede non è il ragazzino adolescente che va in discoteca, che questa decisione del ministro copre moltissimi casi di spaccio e che è un'altra, irresponsabile tappa di avvicinamento al vero obiettivo di questi signori: legalizzare le droghe in questo Paese. Famiglie, scuole, educatori, società civile, svegliatevi e state in guardia. C'è di che temere.

Un'ultima considerazione. Sarà che il mio punto di vista è particolare, ma a me sembra che, paradossalmente, le persone con più possibilità di essere presenti a se stesse e alla realtà (di cui hanno una visione profonda ed obiettiva) siano proprio quelli che provengono dalla strada, dal carcere e da situazioni di droga e che vogliono risollevarsi. Ciò avviene perché si rendono conto che la loro vita non può essere riempita dai miti dell'immagine, del successo e del denaro, ma che si è tanto più ricchi quanto più riusciamo a costruire rapporti umani profondi e significativi. Il fatto che dobbiamo sprofondare nel degrado prima di renderci conto che quello che più conta sono i sentimenti, è veramente sintomo della nostra straordinaria decadenza.

Il Giornale

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Guest Riccardo
quando andate a comprare il latte, ne comprate solo un bicchiere o una bottiglia da un litro o più?

Almeno quando si parla di cose serie puoi evitare di farti le canne ;)))

Vediamo quando avrai bambini piccoli cosa gli darai nel biberon!!!

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Naturalmente sono d'accordo ;)

Il fatto è un altro: è legale detenerla ma illegale procurarsela. Non è "un pochino" una contraddizione di termini???

Chi è più criminale, chi tiranneggia il suo popolo, o chi prima finanzia il tiranno, e poi rimpiazza la dittatura con l'anarchia?

(Niall Ferguson, trad. Rita Baldassarre, Corriere Della Sera 02/01/2007)

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io legalizzerei tutto

e a MILANO farei una sorta di posto chiuso dove i drogati possano fare uso di tutte le droghe

fornite dallo stato gratis ..droghe pesanti e leggere ....

porterei poi gli studenti giovani a vedere quel posto ...a vedere come si conciano le persone ...come muoiono scagazzandosi adosso...

ATTENZIONE a non uscire di li però !!! :wink:

ATTENZIONE a non farsi trovare di qua ....fra le perone per bene !!! :wink:

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Qualcuno saprebbe dirmi quanti mediamente quanto thc contiene un grammo di fumo? perchè questa legge (fortunatamente modificata, calcola il limite in base al thc ma poi quando fai la spesa non puoi sapere quanto thc è contenuto in quello che compri.

Secondo me la soluzione piú giusta sarebbe quella olandese e svizzera. locali dove si puó fumare liberamente e acquistare piccole quantitá, coltivazione libera, distribuzione e uso controllato di droghe pesanti in centri medici specializzati con percorsi di recupero volontari, luoghi dove si possa controllare quello che è contenuto nelle pillole che la gente compra nelle discoteche.

Sicuro che si ridurrebbe di molto la delinquenza e la degenerazione di molta gente. Ma certo questo andrebbe a contrastare il maggior business della mafia e dei suoi amici, così rimarremmo con la droga per strada acquistabile in 5 minuti senza problemi e i tossici a morire di overdose.

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