Qualche notizia buona ogni tanto...

[Bender]

Ottima la mossa di DELL, mentre questo è quello che è successo ad una cliente HP:

da notebookitalia.it

HP non rispetta la garanzia se usi Linux?

Installare Linux sul notebook comporta la perdita della garanzia. È quello che si è sentita rispondere Laura Breeden quando si è rivolta al servizio clienti HP per un problema alla tastiera.

Ancora prima di acquistare il suo Compaq Presario C304NR in Gennaio, Laura Breeden aveva già intenzione di sostituire la copia di Windows preinstallata con Ubuntu Linux e lo stesso commesso che l'aveva servita le aveva assicurato che il notebook era "Linux ready", per usare un termine caro a casa Microsoft.

Quello che non le aveva detto era che installare Linux avrebbe fatto decadere la garanzia!

Il fatto risale a poche settimane fa: la tastiera del notebook HP Compaq di Laura inizia ad avere problemi. Poiché il portatile era in garanzia fino a Gennaio 2008, Laura ha deciso di chiamare l'assistenza Compaq, ma appena ha detto al suo interlocutore quale sistema operativo utilizzava si è sentita rispondere: "Siamo spiacenti, ma non rispettiamo la garanzia sull'hardware quando si utilizza Linux". Laura avrebbe dovuto, per riottenere il suo diritto alla garanzia, rimuovere Linux e reinstallare il sistema operativo originale.

Pensavamo che fosse una leggenda metropolitana, ma con enorme stupore apprendiamo che è la realtà! Una realtà incomprensibile perché non si capisce come la scelta di usare Linux al posto di Windows avrebbe potuto danneggiare la tastiera, tanto più che sul sito ufficiale Compaq non c'è nessun avvertimento sul fatto che una scelta di questo tipo potrebbe comportare la perdita del diritto di garanzia sui propri acquisti.

Secondo la responsabile dell'ufficio clienti Hewlett-Packard (azienda che ha assorbito Compaq nel 2002), "non è possibile prevedere ogni singola azione che un cliente potrebbe compiere, così i termini e le condizioni della garanzia non possono coprire ogni caso possibile. Se un utente installa un differente sistema operativo, questo ha un impatto notevole sul PC e farà decadere la garanzia. Comunque, dal momento che Linux non si può ritenere responsabile per un problema alla tastiera, in questo caso faremo un'eccezione alla regola. Le condizioni ed i termini della garanzia Compaq inoltre sono in linea con quelli praticati dal resto dell'azienda".

Gateway e Dell, interrogati al riguardo, si sono rifiutati di chiarire quale sarebbe stato il loro comportamento in una situazione simile. Purtroppo costruttori come Dell e HP sono stretti da due lati: da una parte i contratti di marketing stipulati con Microsoft, dall'altra le richieste degli utenti di avere PC con Linux preinstallato o almeno senza sistema operativo.

La questione da risolvere, insomma, è sempre la stessa: quali esigenze vengono al primo posto? Quelle di Microsoft, che cerca di rafforzare il proprio monopolio sul mercato, o quelle degli utenti ad essere completamente liberi di utilizzare come meglio credono il proprio PC ?

[Net Flier]

Non era mia intenzione dare vita all'ennesimo capitolo della guerra tra sostenitori e detrattori di Apple percui evitiamo di andare fuori discusione d'accordo? :wink:

non volevo scatenare la solita guerra, davvero

I miei amici che utilizzano il doppio sistema operativo lo fanno con questa mentalità: sono costretto a lavorare con Windows percui uso quello per lavorare ma per navigare in internet, vedere film e tutto il resto uso il sistema operativo che preferisco.

In questo modo si creano quei presupposti (leggasi dopo anni) affinché nasca la richiesta, che quei programmi i quali attualmente girano solo su Windows, possano girare anche su altri sistemi operativi.

fino a qui può essere ok..ma io mentre lavoro al pc posso fare diverse cose e dovrei cmq installare applicativi che mi permettano al fruizioni di servizi non lineari (messaggistica istantanea, codec video ed audio, hdd partizionato con i file che voglio avere condivisi -se non ho un server o air disk- e altre amenità) e quindi..che senso ha sfruttare un sistema operativo per lavoro e poi passare all'altro per il tempo libero e installare e configurare due volte la stessa cosa..alla fine sfrutterei male due cose o una delle due resterebbe in minoranza..

ho cambiato la mia folosofia da un pò di tempo a questa parte..voglio essere senza fili e, per quanto possibile, senza luogo..se io devo navigare, devo porterlo fare in autostrada come a casa e poter fare le stesse cose ovunque..

pian piano ce la sto facendo, ma mi manca il tempo per poter fare tutto..

[ACS]

qua ad Austin Michael Dell è un DIO... ora è tornato alla guida dell'azienda visto che gli ultimi tempi le cose non stavano proprio prosperando.

Quello che la gente si chiede è come mai solo ora le deu aziende del settore che sono ai 2 lati della città hanno cominciato a parlarsi solo da pochi mesi (AMD è proprio qua di fianco).

Secondo quello che si dice (qua si parla solo di Dell, Amd e Longhorns - le squadre dell'università locale, la + grande degli USA) anche la mossa Linux è voluta proprio da mr Dell per dare un'aria "simil mac" a livello di marketing.

[albiz94]

il cavallo di troia per linux!

[Artemis]

2)questo è quello che apple vuol far credere..su mac giravano già dai tempi che furono gli applicativi office..e non era un problema di cpu, ne di scheda madre, ne di bios, ne di tutte le cagate hw..il sw girava come sui processori intel..

apple non poteva continuare con la lotta suicida dei processori motorola per alcuni motivi tra i quali: a) la diversa comparazione di frequenze..se non sei super esperto non riesci a paragonare un buon mac con un buon pc..due metri diversi che, per pura demagogia, venivano tenuti misteriosamente lontani; i processori motorola erano pessimi e lo sapevano già..come poteva apple fornirsi da motorola che aveva un costo maggiore, un'affidabilità minore, una velocità alla fine della fiera minore e che cmq non poteva permettere uno sviluppo veloce come i concorrenti amd ed intel? ma loro dovevano dimostrarsi diversi..belle cazzate!

I processori motorola erano talmente pessimi che... non erano motorola!

Erano processori IBM, e la Apple non si rifornisce più da Motorola dai tempi del 68020

Motorola, in panne con un 88000 non compatibile con il 68000, si limitò ad una "iniezione" tecnologica, peraltro molto limitata, nella stirpe dei PowerPC, progetto IBM e figli del decotto IBM801.

Per la cronaca i PowerPC sono processori non buoni, ma superlativi.

Associano a basse frequenze di funzionamento un'ottimo rendimento per ciclo di clock e la possibilità (sulle ultime serie) di eseguire un gran numero di operazioni in parallelo nonostante il singolo core.

L'architettura è molto snella, e permette un ampia scalabilità da soluzione enterprise multicore, a soluzioni specializzate sulla multimedialità (mai sentito parlare di Cell?), a soluzioni embedded dal consumo ridottissimo, roba che da del gran filo da torcere agli ARM.

Il problema grosso è stato proprio che Apple non aveva più intenzione di produrli per Apple. I volumi che apple assorbiva non era sufficienti da giustificare i costi di ricerca per lo sviluppo di nuovi modelli orientati al desktop. IBM ha prima rallentato le evoluzioni, poi ridotto i volumi, ed infine ha candidamente comunicato che non si sarebbe più dedicata alla fascia desktop.

è un pò come al fonia voip..esiste skype, ma ci sono duecento limitazioni..e dopo averlo provato per diversi mesi il risparmio c'era, ma lo sbatti era decisamente superiore, quindi..

Non mi stancherò di ripeterlo. Skype è voip quanto io sono un aereo di linea.

Posso anche mettermi su un tavolo ed aprire le braccia facendo brrrruuummm con la bocca, ma non per questo qualcuno dirà mai che sono un aereo.

Lo stesso è Skype. "come prendere un protocollo di instant messaging e travestirlo da voip".

[Artemis]

dipende..ripeterò fino all'infinito che il sistema operativo dipende dal sw che ci gira..

io soo obbligato ad interfacciarmi con sw che girano esclusivamente in ambiente windows..vedi autocad (quello vero, non le copie), vedi altri applicativi sviluppati internamente che esistono SOLO sotto windows, perché non posso fare cento versioni per tutti quelli che hanno un os differente..

da qui rimane il problema: io posso cambiare? no

quando potrei cambiare? quando ci saranno gli stessi applicativi che uso che girano sotto un altro os..allora li si che ci sarà un grande passaggio..

ma non posso permettermi di utilizzare il sw della lenze con un emulatore in linux..

Un linux proposto su flotte di PC aziendali e quindi acquistato per i costi minori, provocherà lo sviluppo diffuso di applicazioni professionali custom per ambiente Linux, soprattutto i gestionali.

Si inizia sempre così.

E' un film già visto, e alla lunga provoca grandi migrazioni di applicativi.

Ricordo anni fa, quando i thin client di ospedali o aziende assortite (mi viene in mente ABB) erano tutte Solaris.

Poi Windows aggredì il mercato con proposte abbinate a PC dal costo decisamente più limitato delle macchine Sparc. Dovendole ordinare 1000 a botta i capi presero le macchine Windows, ed il risparmio rese conveniente il ricommissionare lo sviluppo del gestionale o del software per le radiografie di turno per windows anzichè per Solaris.

Quella su una bella morte per Sun, almeno in europa, ed un grande trionfo per Microsoft, nell'ambito applicativo aziendale.

Penso che se Dell saprà giocarsi bene questa cosa (e non sarà facile) con le aziende in capo a qualche anno Linux spaccherà davvero nei client aziendali.

Una volta che linux spaccherà nelle aziende gli applicativi professionali, partendo dai custom su commissione per arrivare alle grandi software house, porteranno i propri software su Linux. Ovviamente per poter vendere, e non per magnanimità.

[Artemis]

Ottima la mossa di DELL, mentre questo è quello che è successo ad una cliente HP:

da notebookitalia.it

Questa vicenda, per quanto scabrosa, ha poco a che vedere con Linux, in effetti.

Si tratta solo del tipico caso di azienda che fa la furba per non sobbarcarsi i costi di riparazione, e Linux è comodo per appigliarsi.

Aggiungo che io stesso, ed un mio amico, abbiamo spedito in garanzia PC con Linux installato per problemi tecnici, e questi problemi sono stati risolti con le consuete modalità.

Addirittura, per un problema al monitor, una volta ho ottenuto per un mio cliente la possibilità di estrarre l'hard disk prima di spedire il pc in quanto a causa del problema non è possibile recuperare i dati, e non ci si poteva sobbarcare il rischio che in assistenza lo sbiancassero.

Quella sezione americana di Compaq è stata senza dubbio infame, e l'interpellato ha dovuto giustificare sicuramente l'operato dei sottoposti.

In italia, se un qualunque caso del genere fosse successo sarebbe bastato andare da un giudice di pace a dimostrare che un problema del genere non aveva alcuna attinenza con il sistema operativo, e che il cambio di sistema operativo non costituisce una "variazione al prodotto", dato che viene sostituita una parte che non fornisce il produttore del computer e che non certifica.

Del resto cambiare l'hd con un modello più grosso, o aggiungere ram, non fanno decadere la garanzia sul portatile nel complesso, nonostante non coprano la modifica medesima, quindi non si vede perchè il cambio del sistema operativo debba invece falra decadere.

Aggiungo anche un'altra cosa: l'articolo cita Dell. In realtà il riferimento è scorretto, perchè Dell specifica chiaramente (ciò la scatola a casa) che le mutazioni del software non hanno influenza sull'hardware e sulla garanzia, e addirittura molte procedure di manutenzione, pulizia, e upgrading sono spiegate nel manuale e possibili, ed infatti le viti non hanno i sigilli.

[Giò]

Le cose cambieranno quando ci sarà in giro abbastanza gente in grado di amministrare linux. Forza ragazzi giovani siete voi la chiave. In molte aziende

con amministratori che capiscono un po' di Windows, dire Linux è come

parlare di aglio a Dracula. Quando un bel po' di gente uscirà dalle università con il suo bagaglio linux andrà in azienda e dirà linux no problem allora il capo

sarà più che ben predisposto a mollare i costi e le debolezze di Windows per passare a Linux

[Autodelta85]

Hai ragione Giò...peccato che sono proprio le università a inculcarti la filosofia MS e delle licenze.

PEr fortuna nella mia facoltà,pur essendo di meccanica,ho trovato il prof di informatica che ci ha fatto usare DEV-C++ (sotto licenza GPL), e il prof di simulazioni meccaniche che è arrivato a dire davanti a tutti che MatLab è "quanto di peggio ci sia a livello di programmazione,assieme al suo amico windows" però ovviamente siccome sono diffusissimi in tutte le aziende noi dobbiamo vedere quei programmi.

Invece parlando con qualche mio amico dell' ITIS al 5° anno di informatica mi hanno detto che il poco che dovrebbero vedere su Linux lo saltano perchè manco i prof sanno come si fa e gli viene detto di non usarlo a casa perchè complica solo le cose.

Prima di tutto va buttato ciù un muro culturale che c'è nei confronti dell'Open Source(ancora prima di Linux),poi abbattere un muro politico (e Dell ha cominciato,ma da sola non può fare tutto), poi se ne riparlerà

[Net Flier]

I processori motorola erano talmente pessimi che... non erano motorola!

Erano processori IBM, e la Apple non si rifornisce più da Motorola dai tempi del 68020

Motorola, in panne con un 88000 non compatibile con il 68000, si limitò ad una "iniezione" tecnologica, peraltro molto limitata, nella stirpe dei PowerPC, progetto IBM e figli del decotto IBM801.

si ma ibm da dove ha preso il know how? da motorola..tant'è che motorola, se non sbaglio, costruisce ancora processori o cmq roba embedded per le sue applicazioni e per altra roba..anche siemens, per fare un esempio, costruisce processori o roba simile per modem gsm (e sono gli unici ad un prezzo accessibile che funzionino) che viene poi smerciata ad altri per dargli un'altra "scatola"..ma sempre tc35 è

Per la cronaca i PowerPC sono processori non buoni, ma superlativi.

Associano a basse frequenze di funzionamento un'ottimo rendimento per ciclo di clock e la possibilità (sulle ultime serie) di eseguire un gran numero di operazioni in parallelo nonostante il singolo core.

L'architettura è molto snella, e permette un ampia scalabilità da soluzione enterprise multicore, a soluzioni specializzate sulla multimedialità (mai sentito parlare di Cell?), a soluzioni embedded dal consumo ridottissimo, roba che da del gran filo da torcere agli ARM.

come tutti i risc..ma a che costo questo? arm, che viene venduto anche con kit di programmazione (perché ovviamente se non compri il loro kit a parte, non puoi fare nulla), già ha un costo spropositato..

Il problema grosso è stato proprio che Apple non aveva più intenzione di produrli per Apple. I volumi che apple assorbiva non era sufficienti da giustificare i costi di ricerca per lo sviluppo di nuovi modelli orientati al desktop. IBM ha prima rallentato le evoluzioni, poi ridotto i volumi, ed infine ha candidamente comunicato che non si sarebbe più dedicata alla fascia desktop.

se invece di intestardirsi sulla loro robaccia avessero iniziato a montare gli ultimi pIII coppermine, almeno avrebbero incominciato a dare un senso a ciò che fanno senza fare solo immagine per i successivi tre anni..invece hanno lasciato morire praticamente tutti di caldo con i fantastici processori da loro sempre acclamati, per poi dire "negli ultimi anni abbiamo fatto solo fuffa..ora il futuro sono i processori intel"..va beh..

Non mi stancherò di ripeterlo. Skype è voip quanto io sono un aereo di linea.

Posso anche mettermi su un tavolo ed aprire le braccia facendo brrrruuummm con la bocca, ma non per questo qualcuno dirà mai che sono un aereo.

Lo stesso è Skype. "come prendere un protocollo di instant messaging e travestirlo da voip".

era per fare un esempio facile facile.. aereo di linea..ahaha..arriva l'aereoplano, apri l'hangar