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Il futuro della Formula 1


Albizzie

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Guarda che per ora è la FIA ad aver sbagliato. Non è che si può arrogare il diritto di iscrivere un team in questo modo. :-)

Mah.. fino a prova contraria la Ferrari aveva già dato la sua adesione con riserva.

In soldoni si era iscritta.... così come gli altri.

La riserva in pratica era un pro-forma.... così come è un proforma la riserva attuale dei tre team.

A mio avviso... il fatto che alla Ferrari non abbiano dato la riserva, come alla McLaren, è semplicemente uno schiaffo morale.

I team stanno davvero facendo la figura dei cioccolatai: minacce minacce... ma sono ancora là a farsi prendere in giro da Mosley.

Cristo!!! Tirate fuori i coglioni se davvero non vi va bene la situazione!!!!!!

La realtà però è che, come dico dall'inizio della faccenda, non c'è NESSUNA reale possibilità di creare un campionato alternativo nel 2010. Non c'era la possibilità 2 mesi fa... figuriamoci oggi. E questo lo sa benissimo sia la Ferrari... sia Mosley, che infatti ne approfitta facendo il bello ed il cattivo tempo.

La Ferrari è con le spalle al muro...e come sempre, cosa che vado dicendo da tempo, ha solo 2 possibilità:

-fare una figura di merda e accettare questo mondiale con budget cap, rischiando di farsi infinocchiare dalla USF1 Team (tanto per dirne uno).

-salvare il salvabile e annunciare SENZA SE E SENZA MA l'abbandono della F1 nel 2010. Però la perdita economica sarebbe di eccezionale gravità.

Ma imho la situazione è stata gestita davvero male in Ferrari. Avrebbero dovuto dare seguito alle minacce. Avrebbero dovuto trovare un accordo di ferro nella Fota e con i costruttoti. Avrebbero dovuto cominciare REALMENTE ad organizzare il campionato alternativo... prendendo contatti e cominciando il tutto almeno legalmente. Poco importa se poi in realtà non si sarebbe riuscito a combinare nulla... ma almeno si faceva vedere al mondo e a Mosley che le minacce erano concrete, e che tutti i team e tutti i costruttori erano pronti a lasciare la baracca F1 per il nuovo campionato.

Il Drake a suo tempo non disse semplicemente "vado a correre in Indy!!"... ma fece vedere una monoposto vera!!!

Invece nel nostro caso abbiamo assistito ad un bluff che fa semplicemente ridere i polli.

Lo dissi a gennaio alla presentazione della Ferrari: Il nome F60 non voleva essere una celebrazione (come volevano far credere)... ma un monito alla Fia.

Evidentemente la guerra era già iniziata allora....

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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Mah.. fino a prova contraria la Ferrari aveva già dato la sua adesione con riserva.

In soldoni si era iscritta.... così come gli altri.

La riserva in pratica era un pro-forma.... così come è un proforma la riserva attuale dei tre team.

A mio avviso... il fatto che alla Ferrari non abbiano dato la riserva, come alla McLaren, è semplicemente uno schiaffo morale.

I team stanno davvero facendo la figura dei cioccolatai: minacce minacce... ma sono ancora là a farsi prendere in giro da Mosley.

Cristo!!! Tirate fuori i coglioni se davvero non vi va bene la situazione!!!!!!

La realtà però è che, come dico dall'inizio della faccenda, non c'è NESSUNA reale possibilità di creare un campionato alternativo nel 2010. Non c'era la possibilità 2 mesi fa... figuriamoci oggi. E questo lo sa benissimo sia la Ferrari... sia Mosley, che infatti ne approfitta facendo il bello ed il cattivo tempo.

La Ferrari è con le spalle al muro...e come sempre, cosa che vado dicendo da tempo, ha solo 2 possibilità:

-fare una figura di merda e accettare questo mondiale con budget cap, rischiando di farsi infinocchiare dalla USF1 Team (tanto per dirne uno).

-salvare il salvabile e annunciare SENZA SE E SENZA MA l'abbandono della F1 nel 2010. Però la perdita economica sarebbe di eccezionale gravità.

Ma imho la situazione è stata gestita davvero male in Ferrari. Avrebbero dovuto dare seguito alle minacce. Avrebbero dovuto trovare un accordo di ferro nella Fota e con i costruttoti. Avrebbero dovuto cominciare REALMENTE ad organizzare il campionato alternativo... prendendo contatti e cominciando il tutto almeno legalmente. Poco importa se poi in realtà non si sarebbe riuscito a combinare nulla... ma almeno si faceva vedere al mondo e a Mosley che le minacce erano concrete, e che tutti i team e tutti i costruttori erano pronti a lasciare la baracca F1 per il nuovo campionato.

Il Drake a suo tempo non disse semplicemente "vado a correre in Indy!!"... ma fece vedere una monoposto vera!!!

Invece nel nostro caso abbiamo assistito ad un bluff che fa semplicemente ridere i polli.

Lo dissi a gennaio alla presentazione della Ferrari: Il nome F60 non voleva essere una celebrazione (come volevano far credere)... ma un monito alla Fia.

Evidentemente la guerra era già iniziata allora....

Io non sono così convinto che gli 8 team in questi 2 mesi non abbiano contattato nessuno, non penso che siano stati lì a pregare l'onnipotente che SadoMax non scopra il loro bluff....

come non penso che ci voglia 1 anno per organizzare un nuovo campionato: per il primo anno non sono obbligati ad usare subito un nuovo regolamento o un calendario da 17 gare....

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Mah.. fino a prova contraria la Ferrari aveva già dato la sua adesione con riserva.

In soldoni si era iscritta.... così come gli altri.

La riserva in pratica era un pro-forma.... così come è un proforma la riserva attuale dei tre team.

A mio avviso... il fatto che alla Ferrari non abbiano dato la riserva, come alla McLaren, è semplicemente uno schiaffo morale.

I team stanno davvero facendo la figura dei cioccolatai: minacce minacce... ma sono ancora là a farsi prendere in giro da Mosley.

Cristo!!! Tirate fuori i coglioni se davvero non vi va bene la situazione!!!!!!

La realtà però è che, come dico dall'inizio della faccenda, non c'è NESSUNA reale possibilità di creare un campionato alternativo nel 2010. Non c'era la possibilità 2 mesi fa... figuriamoci oggi. E questo lo sa benissimo sia la Ferrari... sia Mosley, che infatti ne approfitta facendo il bello ed il cattivo tempo.

La Ferrari è con le spalle al muro...e come sempre, cosa che vado dicendo da tempo, ha solo 2 possibilità:

-fare una figura di merda e accettare questo mondiale con budget cap, rischiando di farsi infinocchiare dalla USF1 Team (tanto per dirne uno).

-salvare il salvabile e annunciare SENZA SE E SENZA MA l'abbandono della F1 nel 2010. Però la perdita economica sarebbe di eccezionale gravità.

Ma imho la situazione è stata gestita davvero male in Ferrari. Avrebbero dovuto dare seguito alle minacce. Avrebbero dovuto trovare un accordo di ferro nella Fota e con i costruttoti. Avrebbero dovuto cominciare REALMENTE ad organizzare il campionato alternativo... prendendo contatti e cominciando il tutto almeno legalmente. Poco importa se poi in realtà non si sarebbe riuscito a combinare nulla... ma almeno si faceva vedere al mondo e a Mosley che le minacce erano concrete, e che tutti i team e tutti i costruttori erano pronti a lasciare la baracca F1 per il nuovo campionato.

Il Drake a suo tempo non disse semplicemente "vado a correre in Indy!!"... ma fece vedere una monoposto vera!!!

Invece nel nostro caso abbiamo assistito ad un bluff che fa semplicemente ridere i polli.

Lo dissi a gennaio alla presentazione della Ferrari: Il nome F60 non voleva essere una celebrazione (come volevano far credere)... ma un monito alla Fia.

Evidentemente la guerra era già iniziata allora....

Non concordo per niente.

Anche solo per il fatto che tu parli già di bluff ma la partita non è assolutamente conclusa.

(altro che pro-forma IMHO)

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Il Drake a suo tempo non disse semplicemente "vado a correre in Indy!!"... ma fece vedere una monoposto vera!!!

Invece nel nostro caso abbiamo assistito ad un bluff che fa semplicemente ridere i polli.

....

il drake però ha avuto 2 anni per mettere in campo il suo progetto,non 6 mesi..

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Secondo me a questo punto il campionato alternativo è una possibilità più che concreta, quasi una certezza direi.

Non è vero che è impossibile organizzarlo in pochi mesi (non è necessario fare 20 gare, se ne possono fare molte meno come una volta e si può cominciare la stagione in ritardo per il primo anno, per esempio ad aprile), i circuiti ci sono e sono tanti disponibili, con gestori che non vedono l'ora di rientrare in gioco, in piste leggendarie e di fascino sicuramente superiore ai circuiti di Bernie (si potrebbe tornare a correre a Imola, Le Mans, Indy ci pensate?).

Io spero sinceramente che lo facciano sul serio, avrebbe un ritorno di pubblico e di audience spettacolare, sarebbe il ritorno della vera F1, indipendentemente dal nome.

Io credo che, arrivati a questo punto, sia l'unica soluzione percorribile per gli irriducibili.

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A me pare che voi la facciate taaanto taaanto facile.

Se fosse possibile cominciare ad organizzare qualcosa... perchè non farlo??

O quantomeno, perchè non farlo per far prendere la strizza a Mosley??

Non avrebbe senso organizzare (di nascosto) un campionato alternativo.. e tirarlo fuori solamente a cose fatte.

Avere un campionato in divenire aumenta incredibilmente il proprio potere contrattuale:

"Guarda che ti conviene accontentarci, perchè noi abbiamo già le valige pronte...

Il Drake ha avuto 2 anni? perfetto.. qui non si parla di costruire una vettura... qui si parlava quantomeno di pubblicare dei documenti legali che sancivano la nascita del nuovo campionato, con le firme dei costruttori e le prime piste che avrebbero aderito.

Se come dite voi.. la cosa è fattibile, perchè non l'hanno già fatta??? :lol: :lol:

Senza poi considerare... che per fare un campionato alternativo, non basta la Ferrari, ma ci vogliono anche altri team.

E dove sta scritto che questi team sono davvero disposti ad impegnarsi come, dove, e quando vuole la Ferrari?

E chi li mette tutti d'accordo sulle regole?

Prendiamo la Toyota o la Renault (visto che sono state tirate in ballo spesso in questi mesi).

Chi glielo fa fare a investire centinaia di milioni per imbastire un campionato alternativo (che almeno il primo anno si correrebbe con vetture quantomeno derivate dalle 2009)... in cui al 99,999999999% le prendono di santissima ragione dalle Ferrari?

Ogni team/costruttore... essendo parte integrante del nuovo campionato vorrà poter dire la propria... pena l'abbandono.

Vi assicuro che il campionato alternativo è la cosa più lontana dalla realtà che ci sia in questo momento.

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"Team Fota iscritti con riserva"

Comunicato per smentire la Fia

Ormai litigano anche sui comunicati. Da una parte la Fia' date=' che tenta di far valere vecchi contratti che perdono significato ogni giorno che passa e prova a considerare tutti regolarmente iscritti o quasi. Dall'altra la [b']Fota, che esprime le proprie riserve e iscrive, appunto, con riserva i propri team. Eccolo, allora, l'ultimo passo della querelle: "Le iscrizioni al Mondiale - dice la Fota - sono legate a condizioni che ancora devono verificarsi".

Solita solfa, insomma, solita guerra di nervi, se così può essere chiamata. Il punto, manco a dirlo, è il salary cup. Con quella robaccia, pensano i team Fota, il Mondiale Mosley se lo fa da solo. E poco contano le dichiarazioni della Fia. L'unione, ne sono certi, alla fine farà la forza. Avanti a braccetto, dunque, a colpi di comunicati: "La Fota - si precisa nella nota dell'associazione presieduta da Luca di Montezemolo - continuerà a operare costruttivamente per risolvere le differenze con la Fia''.

E ancora: l'associazione dei team è disponibile a illustrare la contrarietà alle proposte della Federazione, giudicate "cattive per il futuro della Formula Uno, per i lavoratori attivi nell'industria della corse automobilistiche e per i milioni di appassionati tifosi che sono sconcertati e confusi dal battibecco all'interno del nostro sport". Ribadendo "l'unità e la forza dei suoi membri", la Fota - conclude la nota - "dà il benvenuto ai tre nuovi team annunciati oggi, resta impegnata a collaborare con tutti gli organismi della Fia per risolvere le nostre differenze".

ACEA: "COSI' NON SI PUO' CONTINUARE"

L'Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee, scende intanto in campo a fianco della Fota: senza regole chiare e trasparenti da parte della Fia, Bmw, Ferrari, Mercedes, Renault e Toyota "sono determinate a trovare un modo alternativo" per continuare a partecipare alla Formula Uno. In una nota, che arriva nel giorno in cui la Fia ha annunciato di aver iscritto d'ufficio i team Fota al mondiale 2010, l'Acea rileva che "l'attuale situazione e l'attuale sistema di governance in Formula Uno non possono continuare. L'Acea è giunta alla conclusione che la Fia necessita di un sistema di governance e di regole più moderno e trasparente, compresa la revisione della sua costituzione".

I costruttori europei sostengono quindi "le attività e gli obiettivi della Fota di una governance stabile e di regole chiare e trasparenti che siano comuni per tutti i concorrenti, per arrivare alla riduzione dei costi, compresa una appropriata attribuzione delle entrate ai team di Formula Uno. Così da consegnare al pubblico mondiale uno sport che resti ragionevolmente attraente". "Se questi obiettivi non saranno raggiunti - conclude l'Acea - Bmw, Ferrari, Mercedes, Renault e Toyota, oltre agli altri team, sono determinate a trovare vie alternative per praticare questo sport in una maniera che fornisca chiarezza, certezza delle regole e dell'amministrazione, equa distribuzione delle entrate ai team".

12 giugno 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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"Pronti a un Mondiale alternativo"

F1' date=' Montezemolo: "Se serve lo faremo"[/size']

"Se sarà necessario organizzeremo un Mondiale alternativo, i grandi costruttori sono pronti". Così Luca Cordero di Montezemolo torna sul momento attuale della Formula 1, alle prese con polemiche legate alle regole e alle iscrizioni al Mondiale 2010. Montezemolo è a Le Mans, ospite d'eccezione della 77esima edizione della '24 Ore'. "Una Ferrari a Le Mans? Perché no? Se non dovessimo più correre in F1 questa sarebbe sicuramente un'opzione".

"In questa corsa - ha proseguito Montezemolo - si vedono i veri valori della competizione sportiva e tecnologica. Certamente, se dovessimo partecipare, non lo faremmo con una macchina a motore Diesel, quanto con una motorizzazione ibrida, chissà. Però voglio ribadire che la vita, il cuore e l'anima della Ferrari sono in F1. Quest'anno, anche a causa di regole che si possono definire quantomeno 'grigie', non è particolarmente felice per noi, ma non molliamo certo la presa".

Poi uno sguardo al futuro. "Dove saremo nel 2011? Sicuramente questa situazione sarà stata risolta, in un modo o nell'altro: o correremo in una F1 dalle caratteristiche che noi vogliamo mantenere oppure ci sarà qualcosa di alternativo" ha aggiunto il presidente della Ferrari. Che non manca di elogiare lo spettacolo e la grande partecipazione di pubblico a Le Mans. "Che bello vedere tanta gente accorsa qui per una gara di automobili, qui c'è un ambiente fantastico. Se penso a questo pubblico entusiasta e alle tribune vuote di Istanbul della settimana scorsa mi viene da pensare che ci sia qualcosa che non vada. Oggi però non vorrei rattristarmi parlando di F1".

Infine il numero uno del Cavallino ha fatto il punto della situazione sulla polemica con la Fia. "Sapete tutti bene quale sia la nostra posizione, l'abbiamo ripetuta ormai tante volte: vogliamo stabilità, regole certe, un sistema di governance chiaro e trasparente e la possibilità di lasciare le squadre lavorare come hanno già dimostrato di saper fare sulla riduzione dei costi. Spero che si riesca davvero a trovare una soluzione: sono sicuro che nella Fia ci sono persone responsabili che si rendono conto della situazione".

13 giugno 2009

da www,sportmediaset.it

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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L'iscrizione con Riserva in effetti era una mezza ammissione di sconfitta che non condivido per niente, soprattutto dal momento che Mosley aveva anticipato la conclusione dei termini di iscrizione.

Problemi ad organizzare un mondiale alternativo non ne esistono, credo che la vera difficoltà sia capire chi ci correrà veramente. Delle otto scuderie quali realmente intendono correre veramente con budget da centinaia di milioni, magari rompendo le precedenti sponsorizzazioni per le nuove? Facciamo l'esempio di renault che non ha uno sponsor serio per il prossimo anno visto che INg si ritirerà dalla Formula 1.

Certo così la presa di poszione Fota sembra un po' tremebonda di fronte alla straordinaria determinazione di Mosley, per cui forse è arrivato il momento di puntare davvero i piedi ed annunciare il nuovo campionato. Nella guerra Fredda si parlava di minacce credibili, la Fota se va avanti così non è per niente credibile, per cui è meglio che si attrezzi concretamente oppure chini il crapone rassegnandosi a costruire un'auto intera con i soldi che ha speso quest'anno per sviluppare l'utilissimo Kers...

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